Oracle
Oc per "Oracle" di ZoePinzuti
Carta: La Giustizia
Nome: Kamil
Cognome: Nagi
Età: 25
Orientamento sessuale: Pansessuale
Disponibilità a relazione: sarebbe disponibile, ma bisognerebbe avere tanta pazienza e coraggio per mettersi con uno come lui.
Tralasciando il fatto che inizialmente negherà, probabilmente ferendo chi gli piace, di essere innamorato. Dirà che non avrà tempo per qualcosa come l'amore, perciò non ci proverà nemmeno. Però, dopo un pò di tempo, accetterà i suoi sentimenti, decidendo di agire di conseguenza.
Aspetto: Kamil si presenta come un giovane uomo dallo sguardo tagliente. Esso incute molto timore e disagio negli occhi di chi li guarda, facendovi sembrare che stia scrutando la vostra intera anima, facendo venire a galla i vostri segreti più oscuri.
I suoi capelli sono una matassa lunga e scompigliata. Li lascia sempre liberi di volare indisturbati, visto che lo irrita parecchio legarli con qualche elastico.
La sua pelle è abbronzata a causa del troppo tempo passato sotto il sole.
La sua altezza tocca il metro ed ottantaquattro ed il suo peso è relativamente leggero per una persona della sua età e della sua altezza.
In molti lo scambiano per una femmina a causa dei suoi capelli lunghi e del suo fisico "agile". Le loro supposizioni vengono smentite non appena inizia a parlare.
Di solito indossa abiti leggeri e comodi, così che non gli diano fastidio quando corre e non gli provochino troppo calore nelle giornate di torrido sole. Sul collo porta un ciondolo particolare, molto simile ad una lanterna od a qualche strana forma. È molto legato a quel ciondolo e guai a chi osa solo sfiorarlo.
È solito per lui nascondere una custodia in cui nero, retto da un lungo nastro in stoffa viola e bordeax, nel suo fianco destro. Li risiede il suo fidato pugnale. Non va mai in giro senza.
Carattere: Kamil è una persona fredda e risoluta. O, almeno, è quello che il suo tono di voce suggerisce. Infatti, esso è sempre freddo e quasi severo. Utilizza termini chiari e comprensibili ed arriva sempre dritto al punto.
Difatti, è una persona molto sincera. Forse anche troppo. In molti hanno definito la sua sincerità crudele e senza il minimo tatto. Lui pensa che esagerino sempre ogni volta che gli dicono di utilizzare termini più dolci, visto che, alla fine, la verità è sempre quella. Non puoi cambiarla con un termine più dolce ed alla fine il risultato sarà sempre quello. Non ha senso tentare di addolcire la verità. È sempre crudele.
Ha una grande autostima di sé stesso ed ogni cosa che fa è giusta. Si crede di essere una specie di Dio con il potere di decidere per sé stesso e per gli altri. Forse ha un leggero complesso del Dio, ma non si definisce come tale.
Nonostante sembri che se lo contraddirete scatenerete la sua furia contro di voi, Kamil rimane una persona dal sangue freddo che non lascerà cadere la sua maschera di serietà e compostezza.
Si crede superiore proprio perché non si lascia condizionare dalle opinioni altrui, rimanendo sempre freddo, quasi impassibile, ad ogni provocazione.
Valuta bene ogni sua scelta, osservando con attenzione ogni singola mossa del suo avversario, prima di agire. Per questo reputa ogni sua scelta giusta, anche se potrebbe non essere così. La sua opinione rimane irremovibile e non accerta obiezioni in merito.
Insomma... alla fine deve avere ragione lui.
Storia: figlio non voluto di una prostituta e di un uomo occasionale. Non ebbe il tempo per conoscerla bene: morì a seguito di una malattia contratta dopo il rapporto tra lei e l'uomo. L'unica cosa che la donna gli lasciò fu il suo ciondolo. Lei gli diceva sempre che sarà sempre la luce che lo guiderà verso la via giusta.
Venne affidato a suo padre e scoprì di avere un fratellastro poco più grande di lui. Fin da subito venne trattato da tutta la sua "famiglia" come una sciagura ed un figlio maledetto dagli dei.
Kamil non ne capì mai il motivo. Non poteva fare molte cose. Non imparò mai a leggere, tantomeno a scrivere. La conoscenza letteraria era solo una lontana utopia per lui. Non aveva nemmeno il permesso di dormire nelle stesse stanze lussuose dei suoi genitori e del suo fratellastro. Poteva dormire sul pavimento, ma niente di più. Non aveva nemmeno il permesso di manifestare le proprie emozioni.
Con il passare del tempo, iniziò a pensare che non era giusto. Vedeva suo fratello ricevere tutte le attenzioni del mondo, mentre lui veniva messo da parte. E non ne poteva più. Perché poteva avere tutto? Ma alla fine capì che gli umani erano creature imperfette ed ipocrite capaci solo di fare errori. Chi più gravi e chi più leggeri. Iniziò a provare un profondo astio nei confronti di chi si spacciava per suo parente, così, mentre il suo fratellastro stava per impartirgli un altro ordine, lo pugnalò. Dritto nel cuore. Lo aveva rubato da una teca di suo padre, visto che adorava collezionare lame di ogni genere.
Il fratellastro morì e Kamil capì di essere nel giusto. Quella era stata la sua punizione e mancavano ancora i suoi genitori all'appello.
Una volta compiuta la sua vendetta, Kamil decise che avrebbe fatto giustizia. Per lui e per tutti quelli come lui. Non ci sarebbero più stati abusi e menzogne. Il suo sarebbe stato un giudizio imparziale e giusto. Così vaga di villaggio in villaggio per cercare dei peccatori da punire con la lama del suo pugnale.
Segno Zodiacale: Bilancia
Cibo preferito: il riso
Bevanda preferita: il rum. Di tanto in tanto se ne beve un bicchiere dopo aver giudicato qualcuno. Preferisce rimanere lucido durante il giudizio.
Fiore preferito: Fresia
Cosa gli piace: adora le lame. Di semplici coltelli da lancio oppure di lunghe spade. Di solito esamina la loro qualità passando la mano su di essa.
Il suo ciondolo. Lo definisce come la luce della sua vita. Si sente guidato da esso.
Gli abiti comodi e leggeri.
Correre e saltare per allenare la sua agilità e velocità.
Giudicare.
La verità.
Cosa non gli piace: i ricchi e chi si crede chissà chi.
Le bugie.
Gli assassini, nonostante lui sia uno di loro. Ma non lo ammetterebbe mai. Lui si definisce un giudice. Quindi si crede giustificato e nel giusto.
Le bacche.
I libri. Detesta il fatto di non saper né leggere né scrivere ed i libri non fanno che ricirdarglielo.
Altro: ogni notte si mette a dormire sotto le stelle. Potrebbe anche essere il luogo più scomodo del mondo, ma niente sarà peggio del pavimento. In più, visto che non ha più una casa, gli sembra la scelta migliore.
È abituato a non mangiare e bere per lunghi lassi di tempo. Quindi non si lamenterebbe in caso avesse fame.
Prima di decidere se uccidere o no una persona, Kamil la osserva per molto tempo come un ombra. È molto silenzioso e veloce nei suoi movimenti, quindi è difficile che venga visto.
Ecco fatto!
Secondo tentativo! XD
Spero ti piaccia ZoePinzuti e che possa essere di tuo gradimento. Mi scuso per l'orrore che né uscito, ma è il meglio che ho potuto fare dato che non conosco il gioco -.-"
Spero comunque che ti possa piacere e per qualsiasi cosa non esitare a contattarmi.
Zau!
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