Lost Feelings
Oc per "Lost Feelings" di killian44peeta
Nome: Arthur
Cognome: Angst
Età: 16
Data di nascita: 31 Ottobre
Emozione su cui si incentra il personaggio: Paura
Carattere: angoscioso e perennemente col timore che qualcosa possa andare storto. Arthur è una persona con l'autostima sotto i piedi e con nessuna sicurezza. Se vede qualche persona che non conosce, si nasconderà sicuramente dietro un muretto o un palo, osservando le sue azioni da lontano. Se qualcuno lo prende alla sprovvista salterà sicuramente per lo spavento e se poi provate a parlargli non farà altro che balbettare.
Ha la fobia di essere giudicato senza nemmeno essere conosciuto, perciò cerca sempre di fare del suo meglio, ma senza successo. Cerca sempre di non farsi notare, ma non appena sente un rumore caccia un urlo che attirerà sicuramente le attenzioni indesiderate di chiunque lo circondi.
Se qualcuno lo fissa per più di cinque secondi inizierà a pensare che ha qualcosa di sbagliato. Come i denti sporchi o la pettinatura scompigliata. Fatto sta che inizierà ad allontanarsi per ripararsi dietro un cespuglio o un edificio.
Ma, diciamo che questo suo carattere timoroso può essere anche buono. Insomma, Arthur si porta dietro ogni singola prevenzione in caso di pericolo. Ha persino un kit di primo soccorso in caso dovesse cadere.
Tutto sommato, però, è molto bravo a rassicurare le persone. Se siete riusciti nella folle impresa di farvelo amico, Arthur vi porgerà sicuramente una spalla sulla quale piangere. È bravo a tirare su il morale delle persone. Delle volte prende per esempio sé stesso per rassicurla. "Te hai molte capacità. Invece io sono solo un fifone senza spina dorsale. Sei molto più bravo di me, perciò non hai nulla di cui preoccuparti!"
Arthur non sarà bravo in molte cose. Mancherà sicuramente di coraggio, ma è una brava persona. Ultimamente ha superato la paura dei maghi. Insomma... Fanno sparire le persone! Ma siamo matti!?
Fatto sta che, superando questa paura, ha iniziato ad ammirarli. Così sta imparando piccoli trucchetti. Per ora utilizza solo i trucchi con le carte. Se qualcuno dovesse scoprire il trucco, Arthur ci rimarrebbe sicuramente molto male.
Aspetto: già dallo sguardo timoroso è possibile indovinare il carattere di questo ragazzo. I capelli perfettamente ordinati dal colore violaceo. Gli occhi lilla nascosti dietro le lenti trasparenti degli occhiali dalla montatura nera. Gli occhiali li porta poiché gli manca un grado all'occhio sinistro. La lente destra non è graduata.
Il fisico esile. Non è un palestrato e sicuramente non è dotato di molta forza fisica.
I vestiti saranno sempre perfetti ed ordinati.
Storia: nato nella notte di Halloween. A causa di ciò fu considerato un bambino infausto e maledetto. I suoi genitori erano molto superstiziosi e di certo non aiutavano ad accrescere l'autostima del ragazzo. Aveva la stessa aura infesta di un gatto nero. Chiunque gli stava vicino veniva colpito dalla sfortuna. O almeno erano queste le voci che giravano su di lui. La paura nei confronti di questo ragazzo crebbe quando ad una ragazza cadde un secchio di vernice in testa. Ironia della sorte, la ragazza lo aveva salutato ed era ancora vicina a lui.
Dei ragazzi, avendo sentito la suddetta leggenda del ragazzo maledetto, lo presero di mira. Diciamo che la consideravano come una gara di coraggio. Il solo avvicinarsi a lui era considerato pericoloso. Lo deridevano ed umiliavano. Perse persino la poca autostima che aveva ed iniziò a chiudersi in casa. Aveva lasciato la scuola e prendeva lezioni private. Fortunatamente l'insegnante non era per niente superstizioso, e cercava di far sentire Arthur a proprio agio. Anche se si rivelò un'impresa piuttosto difficile.
La sua cosi detta sfortuna colpì ancora, uccidendo i genitori i quali morirono mentre stavano tornando da un viaggio d'affari. Quel giorno ci doveva essere il sole, ma al suo posto si presentò una tempesta. L'aereo precipitò. Non ci fu alcun superstite.
Arthur si trovò solo contro il mondo. L'unica persona che si era affezionata a lui decise di salvarlo da questa crudeltà. Esattamente, il suo insegnate privato decise di adottarlo.
Ma ormai Arthur pensa di essere un ragazzo maledetto che non può portare ad altro se non alla disfatta di chi gli si avvicina.
Nel caso in cui fosse l'uomo-coniglio: avrebbe dato via tutto per liberarsi della sua cosi detta maledizione. Voleva essere amato per ciò che era e non essere giudicato per ciò che sicuramente non aveva.
Cosa gradisce: gli piacerebbe festeggiare il suo compleanno, almeno per una volta. Nessuno gli ha mai fatto gli auguri tanto meno comprato un regalo per il compleanno.
Il gelato alla vaniglia.
Le carte da gioco.
Fare trucchi di magia con le carte.
Gli piace aiutare le persone.
Il colore viola.
Le fragole con la panna.
I gatti neri.
Cosa non gradisce: i bulli.
Chiunque lo consideri un portasfortuna.
Chi lo giudica prima di averlo conosciuto.
I cibi amari.
L'odore del cemento.
Persone con cui potrebbe fare amicizia: è molto timoroso anche su questo campo. Teoricamente chiunque non lo insulti. È molto sensibile, quindi si può scoraggiare facilmente. Però, già il fatto che qualcuno si sia avvicinato a lui è un grande traguardo.
Persone con cui non potrebbe fare amicizia: di sicuro i bulli e gli sbruffoni. Chiunque lo consideri un portasfortuna sicuramente non instaurerà mai un rapporto di amicizia con lui.
Punto debole: l'autostima. Lui ne ha davvero poca, tanto che pensa che ogni cosa che fa è sbagliata.
Punto forte: è pronto a qualsiasi situazione. Essendo abituato a tutto, ha un rimedio per tutto! Lui parte sempre prevenuto. Insomma, per lui è meglio prevenire che curare.
Sessualità: Bisessuale
Disponibile o no a relazioni? Disponibile
Piccolo discorso del personaggio:
Arthur: ehm... c-ciao
Io: tutto qui? Mettici un pò più di sicurezza!
Arthur: ciao...
Io: no, non ci siamo
Arthur: io ce l'ho m-messa tutta
Io: imparerai con il tempo u.u
Arthur: o-ok
Fatto!
Spero ti piaccia killian44peeta
Se qualquadra non cosa la aggiungerò immediatamente!
Zau!
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