Iro no retsu
Oc per "Iro no retsu" di Crazy_Moon11
Nazionalità: Francese
Nome: Théa
Cognome: Roux
Età: 20
Aspetto: la prima cosa che si nota di Théa è la carnagione scura della pelle. Questo perché la madre ha origini cubane.
I suoi occhi nocciola vengono coperti dalle lenti trasparenti dei suoi occhiali dalla montatura nera. Infatti, Théa è miope. Non ha una miopia grave, infatti l'occhio destro è perfetto. Tuttavia, all'occhio sinistro manca un grado e mezzo. Certo, potrebbe benissimo girare senza occhiali, grazie all'occhio destro, ma preferisce restare sempre con gli occhiali, dato che altrimenti, dopo pochi minuti, le inizierebbe a girare la testa.
Non è una ragazza che bada molto all'aspetto, lo si può notare facilmente dai suoi capelli cioccolato sempre spettinati. Spesso di dimentica persino di pettinarli, risolvendo la questione con una semplice codina o uno chignon.
Ha il brutto vizio di mordicchiarsi le unghie, soprattutto quando riflette, motivo per cui è sempre assente la sua lunetta bianca.
È molto bassa e raggiunge a mala pena il metro e cinquantacinque.
Solitamente indossa abiti comodi. Magari qualche maglietta con delle immagini carine di animali o frutta, aggiungendo in caso dei maglioni aperti o delle felpe. Quando è in casa, preferisce assolutamente indossare una tuta, dato che non riesce a stare in pigiama tutto il giorno. Importantissimo: non indosserà MAI dei tacchi. Mai! Ama le sue scarpe da ginnastica e per casa usa solo ed esclusivamente le sue pantofole pelose.
Come pigiama ha un completo verde decorato con delle immagini di ranocchie.
Pigiama.
(S.A. quanto sono brava a coprire le facce ù.ú)
Carattere: un topo da biblioteca. Théa passa ore e ore sui libri, o per studio o per puro divertimento. Da quando ha iniziato il suo percorso universitario, passa tutte le sue giornate in casa. Esce esclusivamente per fare la spesa, dato che vive da sola in un'appartamento in affitto, per frequentare le sue lezioni o per andare in biblioteca.
Studiare. Studiare. Studiare.
Questo è il suo pensiero fisso. Ama studiare e imparare cose nuove. Leggere la fa sentire libera, se così si può dire. Le piace vagare con l'immaginazione, mentre legge storie fantasy o rosa, adora mettersi alla prova con i gialli, cercando di scovare il colpevole prima che il libro risponda al quesito, e ama la sensazione di terrore che solo un buon horror o thriller può dare. Passa così tanto tempo sui libri, lasciandosi coinvolgere nella lettura, che, a volte, capita che rimanga sveglia per 24 ore di fila, prima di crollare letteralmente addormentata.
Quando non legge o non studia, è sicuramente impegnata a guardarsi qualche serie tv, film o documentario. Insomma, non le piace proprio uscire di casa. Quando esce deve sempre fare attenzione a non rimanere accecata dal sole!
È molto goffa, impacciata e disordinata. Già guardando il suo appartamento è facilmente intuibile il suo ultimo tratto. Insomma... in mezzo a quelle cianfrusaglie c'è di tutto! Quando esce di casa non manca mai una figuraccia fatta in mezzo al pubblico, cadendo di faccia con l'asfalto. Almeno è una persona molto solare, che non si butta giù facilmente. Dopo una figuraccia, appena torna a casa, si fa due risate. Quelle rare volte in cui è triste o arrabbiata, si rifugia in biblioteca. Indovinate a fare cosa? Esatto! Leggere. Preferisce un bel libro d'azione quando è percorsa da questi brutti sentimenti. Altrimenti, la tristezza è facilmente superabile con una bella vasca di gelato e un buon film!
Non è per niente capace con le relazioni umane! Non sa nemmeno da dove cominciare una conversazione! Beh... nella sua testa la conversazione è chiara e semplice... il problema è quando inizia a parlare. Dice frasi sconnesse e senza senso, provocandosi disagio e imbarazzo che cerca di nascondere ridacchiando con un leggero rossore (diciamo grigiore) sulle guance. Di solito, se la conversazione inizia con una frase buffa e senza senso, finisce con la fuga della scura.
Nonostante la sua ansia da prestazione, non si può certo dubitare della sua intelligenza e capacità di valutare le situazioni. Sa di tutto e la sua passione dell'informazione le ha permesso di conoscere curiosità che nessuno potrebbe mai immaginarsi. Se solo riuscisse a calmarsi quando parla, riuscirebbe a dirvi di tutto! Si potrebbe persino scorgere quanta passione abbia per la conoscenza.
Alla fine, Théa è una ragazza tutta teoria e niente pratica.
Storia: nata a Parigi, la città dell'amore, da una madre cubana e padre francese. I suoi genitori si sono incontrati a Varadero, durante una vacanza del padre. È stato amore a prima vista e, quando l'uomo le ha proposto di venire in Francia con lui, la madre l'ha subito seguito. Dalla loro storia è nata Théa un'anno dopo.
Si è subito dimostrata essere una bambina prodigio, tornando a casa sempre con voti alti e passando la maggior parte del tempo tra i libri e indovinelli vari. Tuttavia, i suoi coetanei sembravano spaventati dalla sua intelligenza e dalla sua pelle scura, impedendole di costruirsi una vera e propria amicizia. Anzi, i suoi compagni la cercavano solo quando si trattava di compiti, oppure la incitavano ad andare volontaria per l'interrogazione. Théa non è mai caduta nei loro tranelli e ben presto nessun suo coetaneo le rivolte più la parola. Ma a lei poco importava. Pensava che l'amicizia fosse solo un'inutile perdita di tempo e che mantenere una relazione stabile fosse anche una fatica. Anzi, lo pensa tutt'ora, nonostante abbia il contrastante desiderio di provare veramente cosa significhi avere un amico sincero. Passava le sue giornate tra i libri, musei e biblioteche, incantandosi dinnanzi alla genialità umana e disperandosi di quanto la maggior parte di loro siano dei casi persi.
Ha frequentato un ottimo liceo classico, decidendo, in seguito, di proseguire gli studi con l'università. Si iscrisse all'università di medicina, ottenendo ottimi voti con gli esami. Tuttavia, sentiva che poteva fare di più. Decise che per lei era il momento di partire e imparare una nuova lingua. Quindi, a diciannove anni chiese il trasferimento per un'università in Giappone, per poi trasferirsi in un'appartamento in affitto, pagato dai suoi genitori, i quali le mandano ogni mese dei soldi per posta. Non nasconde di aver avuto molte difficoltà con la lingua, all'inzio. Fortunatamente, il caro vecchio Inglese l'ha aiutata tantissimo! Almeno ora riesce a formulare qualche frase in giapponese. Si esercita ogni giorno davanti allo specchio per poterlo parlare alla perfezione.
Cosa le piace: studiare e informarsi. Adora la conoscenza e sa che si può sempre imparare qualcosa di nuovo.
I film e serie tv. Trova che alcune di queste siano fatte veramente bene e sono molto coinvolgenti.
I musei. Sono come degli enormi archivi di conoscenza! Théa li ama!
Il caffè. Niente ti tiene sveglio come una buona tazza fumante di caffè. E più è zuccherato, meglio è!
La porcellana. Le piacerebbe persino iniziare a collezionare delle tazze, magari decorate a mano, ma... diciamo che il suo appartamento farebbe a botte con la porcellana.
Le brioche. Sono il perfetto accompagnamento al caffè. Tuttavia, sa di non trovarsi in Francia e spesso questi dolci o non li trova oppure sono scadenti.
La frutta esotica. È fresca e gustosa!
Le freccette. Quando è annoiata e non ha voglia di leggere o guardare serie tv, è solita giocare con le freccette. Gioca specialmente quando è in ansia o sta riflettendo su un'indovinello.
Cosa non le piace: parlare in pubblico. Le viene l'ansia e le mani iniziano a sudare! In più dice parole a caso!
I cani. Abbaiano di continuo e... sono terrificanti! Sono meglio i gatti.
Il sushi. Ha provato a mangiarlo! Ma niente da fare. Il pesce crudo (anche la carne cruda) non lo tollera. Le viene da vomitare.
Sudare. Si sente appiccicosa e puzzolente. D'estate, infatti, sta sempre incollata al suo fidato amico ventilatore.
Le zanzare. Sono bestie succhiasangue. Si diverte a ucciderle con la sua racchetta elettrica.
Paure: Théa soffre di ansia da prestazione. Lei sa già che fallirà con le interazioni umane. Prevede questo fallimento e non fa altro che peggiorare la situazione nel tentativo di impedire questo fallimento. I suoi pensieri negativi si uniscono con quello positivi, speranzosi nel successo, rendendo le sue frasi sconnesse e prive di logica. Manca di esperienza e lo sa bene. Quindi, l'unica soluzione, dopo il suo completo fallimento, è la fuga.
Cinofobia. Théa è terrorizzata dai cani. Piccoli o grandi che siano, lei li vede come dei mostri pronti a morderla e a banchettare con le sue carni! Non sa esattamente quando questa paura è nata in lei, sa solo che quando vede uno di questi quadrupedi, non può fare a meno di bloccarsi sul posto e tremare. Se il cane in questione iniziasse persino ad abbaiare, lei se la darebbe a gambe senza pensarci due volte!
Abilità: la sua intelligenza e la capacità di pensare. Théa pensa velocemente quando le si piazza davanti un'ostacolo. Lo considera un'indovinello da risolvere. E state pur certi che a Théa basteranno solo pochi minuti per risolvere il problema.
Precisione. Prima di lanciare qualcosa, Théa fa un calcolo mentale della traiettoria, velocità e forza di gravità. Al lancio dell'oggetto, userà la forza esatta necessaria e il tempismo adeguato affinché il suo calcolo risulti corretto.
La medicina. Théa, studiando, appunto, alla facoltà di medicina, è in grado di poter medicare diverse ferite e malattie. Ovviamente, non è in grado di operare nessuno, dato che sta ancora finendo gli studi, ma è già a metà del suo percorso universitario. Ella, in più, si è informata ulteriormente e ha già iniziato ad avvantaggiarsi con le altre materie. Perciò, è in grado di creare delle medicine con elementi presenti in natura, di ricucire diverse ferite e di creare gessi e fasciature per le ossa rotte. Per quest'ultimo punto, avrebbe bisogno dell'aiuto di qualcuno più forte che raddrizzi l'osso.
Debolezze: agilità. Non è per niente veloce o agile. Anzi, manca di forza fisica e resistenza. Se inizia a correre, cade a terra. E se per miracolo ciò non accadesse, è così lenta che verrebbe presa subito. Dopotutto, Théa ha sempre preferito allenare il cervello, piuttosto che il corpo.
Capacità di comunicazione. La sua ansia spesso le impedisce di essere chiara e coincisa. Tanto che, se si trovasse nel ruolo di dover dirigere una squadra, le sue parole sarebbero così confuse, che manderebbe l'intera squadra al fallimento. Ovviamente, sa che può rimediare a questa debolezza con l'esperienza.
Arma: non ha agilità e forza. Quindi le sue armi non possono che essere dei coltellini da lancio! La sua precisione risulterebbe essenziale con questo tipo di arma e non richiedono di particolare forza. Sarebbero perfetti per lei, la quale preferirebbe non trovarsi proprio nel bel mezzo dello scontro. Certo, avrebbe potuto anche scegliere l'arco ma... per tendere la corda ci sarebbe voluta una determinata forza fisica che lei non ha. La balestra? Ha pensato anche a quella, ma sarebbe stata troppo pesante per lei.
Cabina: la sua cabina? Di sicuro sarà molto più ordinata del suo appartamento... almeno per la prima mezzora. Sarà piena di scaffali e libri, divenendo simile a una biblioteca, magari con una tv, anche piccola. E, sicuramente, da qualche parte ci sarà il suo bersaglio per le freccette!
Orientamento sessuale: Bisessuale e disponibile. Più che all'aspetto, punta a un ragazzo intelligente o un'appassionato delle sue stesse serie tv e film. Qualcuno con cui avere una discussione, magari.
Comportamento da innamorata: ogni volta che incrocerà lo sguardo con la sua dolce metà, arrossirà inevitabilmente. Si vergognerà ancora di più, fallendo nel tentativo di dire due frasi. Sicuramente, nonostante la vergogna, tenterebbe persino di dichiararsi con una lettera. Senza dubbio, Théa è molto più brava a scrivere, piuttosto che a parlare. Scrive divinamente in francese e inglese, anche se non è ancora bravissima nello scrivere in giapponese. Potrebbe capitare che confonda un kanji con un altro, ma il nocciolo della questione sarebbe chiarissimo... soprattutto per gli adesivi a cuoricino e i brillantini che metterebbe per decorare la lettera. Dopo aver consegnato la lettera, potrebbe pentirsene e darsi mentalmente dell'idiota, ma se tutto andasse nel verso giusto, si darebbe del genio. Vorrebbe passare tutto il tempo con la sua dolce metà, magari leggendo e discutendo di libri o guardando dei film insieme. Sarebbe una nuova esperienza da non perdere e... magari migliorerebbe anche con i suoi discorsi.
Cosa pensa:
☆ del biglietto: cosa sono quelle scritte? Di cosa sono fatte per essere così belle e così... colorate? Perché non sono in bianco e nero come tutto quanto? Di sicuro attirerà la sua attenzione e curiosità. Accetterà per placare la sua sete di conoscenza.
☆ della storia sui colori: penserà che sia qualcosa di fantastico! Si sentirebbe come dentro uno dei tanti libri che legge!
☆ di Ayaka: quello non è un nome da femmina? Non importa! Sembra così vivace e colorato!
☆ del suo mondo: non ha un grande pensiero sul suo mondo... insomma... che dovrebbe pensare? È il mondo sul quale vive. Non le importa se è tutto grigio. Però... forse starebbe meglio con un po' di colore.
Perché ha accettato la missione? Solo per pura conoscenza. Vuole conoscere quanto più possibile su questi colori.
Come reagirà davanti al Colore? Sarebbe scioccata e stupita. Insomma... è qualcosa di completamente nuovo che l'uomo non ha mai scoperto! Deve saperne di più!
Come reagirebbe se venisse tradita? E cosa farebbe se col*i che l* tradisce è la sua cotta? Probabilmente, capirebbe da sola se qualcuno avesse intenzione di tradirli. L'unico caso in cui non lo capirebbe, sarebbe solo nel caso in cui a farlo sarebbe la sua cotta. In quel caso, le si spezzerebbe il cuore. Come ha fatto a non accorgersene prima? Era così accecata da quel sentimento chiamato amore da non riuscire a ragionare? Eppure era palese! Si darebbe inevitabilmente la colpa e il suo lato solare e positivo sparirebbe. Di sicuro ciò, se fossero già fidanzati, provocherebbe una rottura del loro rapporto. Forse se ne pentirà in futuro, ma in quel momento no. Non riuscirebbe nemmeno a leggere per mesi!
Altro: è negata nel cucinare. Seriamente, nella sua vita da sola non ha mai cucinato! L'unica volta in cui ci ha provato, è andata letteralmente a fuoco la cucina. Solitamente compra pranzi preconfezionati o in scatola.
Sotto il suo palazzo ci sono dei gatti. Di solito lascia loro qualche lattina di tonno aperta.
Affinità con i Colori:
Giallo: per la sua positività, la sua gioia e la sua ansia.
Rosa: per la sua gentilezza, il suo lato romantico e la sua fragilità.
Arancione: per la sua giovinezza e la sua insicurezza.
Azzurro; per la sua tranquillità quando studia.
Verde: per la testardaggine con la quale non molla lo studio, un libro a metà o un'indovinello senza soluzione.
Rosso: non pensa di avere molto in comune con questo colore. Insomma... è pericolosa solo quando si mostra il suo lato più goffo.
Viola: non crede nella magia o nella spiritualità. Queste cose la affascinano solo nei film e nelle serie tv. Al massimo si ricollega al viola solo l'odio che ripone nei confronti della stupidità umana.
Ce l'ho fatta!
E ora mi mancano due oc! Black ce la può fare! >:3
Detto questo! Spero ti piaccia Crazy_Moon11 e che vada bene!
Se qualquadra non cosa, scrivimelo pure nei commenti!
Zau!
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