For the crown

Oc per "For the crown" di Sara-chan04

Mago di Endo

Nome: Masayoshi (昌良). Il suo nome significa "Bontà Fiorente". Adora questo significato, dato che, in qualche modo, lo collega anche all'elemento della Terra. Il suo nome ricorda la stagione primaverile, con i suoi bellissimi fiori. In esso riesce a percepire anche un simbolo di prosperità e abbondanza.

Gli piace anche farsi chiamare semplicemente Yoshi (良), abbreviando il suo nome. Apprezza molto anche il significato che prende questo nome, eliminando il primo kanji del suo completo. Con questo prende il significato di "Buono" o "Gentile.

Vi sono anche altre due possibili letture del nome Yoshi, cambiando il suo kanji. (義) Con questo prende il significato di "Corretto. Mentre con il secondo (吉) ottiene quello di "Allegro" o "Felice".

Clan di appartenenza: Daisuke (大輔). Il suo significato è "Grande aiutante".

Età: 22

Aspetto: Masayoshi è un ragazzo dai capelli bianchi e il volto perennemente coperto da una maschera da volpe. Non è albino, come si potrebbe pensare dal colorito dei suoi capelli. Il colore bianco è dato dal suo perenne sforzo e stress che gli è stato causato dall'allenamento. Il fatto che dovesse fare moltissima attenzione per non essere scoperto, ha aggravato ancora questo fattore, portando i suoi capelli da un bel rosso fuocoso a un candido bianco.
Nonostante lui tenda a non voler mai togliere la sua maschera, la quale copre i suoi fragilissimi occhi dalla luce solare, dinnanzi a persone dal rango più elevato del suo tende a toglierla per rispetto. Una volta tolta, si possono notare i suoi occhi anch'essi bianchi. Stavolta non sono così per un'errore genetico o una qualsivoglia maledizione. Sono così per una ragione molto semplice: Masayoshi è cieco dalla nascita.
Tende a indossare delle lentine particolari, in grado di poter mutare il colore dei suoi occhi. Solitamente è l'ambra. Tuttavia, non lo fa perché odia i suoi occhi e il fatto di essere cieco. Vuole nasconderli al mondo esterno per non risultare debole. Detesta quando la gente prova compassione per lui, chiamandolo "Poverino" o con aggettivi simili. Lui è forte esattamente come loro! E vuole dimostrarlo al mondo intero.
Non è esageratamente alto, arrivano al metro e settantacinque. Almeno non è nemmeno pesantissimo.
Grazie ai suoi allenamenti si è creato un fisico dopo i muscoli sono abbastanza accentuati, ma non esageratamente. Tuttavia, li tiene perennemente coperti dalla stoffa dei suoi vestiti.

Solitamente, non va in giro con vestiti troppo sfarzosi o complessi, soprattutto perché nessuno sa che è un mago, tantomeno che è cieco, visto che riesce a nasconderlo molto bene. Quindi lui si veste di continuo come se si trovasse in un complesso formale. Indossa abiti dai colori blu con decorazioni sull'oro e qualche accenno di rosso degni di un generale. Sotto il soprabito ha dei vestiti dalla stoffa più morbida e leggera, così che non gli si assosisca la pelle e che non gli dia fastidio.

(Masayoshi in abiti formali)

Quando si nasconde per allenarsi con la sua magia, possiede un'uniforme apposita, dato che con gli altri vestiti si trova scomodo e spesso gli impediscono di agire in completa libertà. La sua uniforme è composta da un'abito leggero sui toni del nero, quasi con una minuscola tendenza
verso il marrone, e dei pantaloni leggeri. Possiede una cinta e delle decorazioni tendendi al giallo. Una sciarpa grigia che, in caso la sua maschera cadda durante una battaglia, gli permette di coprirsi gli occhi dalla luce solare. Possiede dei guanti abbinati i quali, oltre un valore estetico aggiuntivo, offrono un maggiore focalizzazione e controllo delle magie sferrate da Masayoshi. Infine degli stivali dagli stessi toni a concludere il look.

(Abito da mago)

Il suo pigiama non è niente di particolare. È un classico pigiama tradizionale bianco con qualche decorazione grigia-azzurrina al fondo dell'abito. L'unica cosa curiosa è la sua maschera che indossa di continuo anche mentre dorme.

(Pigiama)

L'unica costante nei suoi vestiti, fatta eccezione delle maschera a forma di kistune, sono un paio di orecchini di giada a forma di yin e yang. Attaccati hanno un lembo di stoffa bianco. Non fatevi ingannare dall'aspetto innocente di quest'oggetto. Non sono quel che sembrano: sono due oggetti magici creati appositamente da Masayoshi. Sono stati creati con una magia del suono. Essi hanno il compito di guidare Masayoshi, provocando continuamente delle piccole onde che, sbattendo contro gli oggetti, tornano indietro, indicando l'esatta posizione dell'ostacolo. In pratica, sono gli occhi Masayoshi. Il segreto che gli ha permesso di non far saltare la sua copertura da mago e da cieco.

Carattere: calmo e affidabile. Masayoshi si presenta come un ragazzo dal perenne sorriso, anche se spesso nascosto dalla sua maschera. Usa sempre un tono calmo e gentile. Tuttavia, è un'amante degli indovinelli, motivo per cui, anche dinnanzi a persone di rango nobile, utilizza sempre frasi enigmatiche, come a voler testare l'intelligenza del suo interlocutore. Dopotutto, gli stolti non devono disturbare la sua quotidianità. Se si trovasse dinnanzi a una persona di bassa intelligenza, utilizzerà parole brevi e coincise, quasi scocciato, come a volerla cacciare via. Beh... senza cadere nel volgare e nel maleducato, sia chiaro.
Si presenta molto disponibile e disposto ad aiutare chi glielo chiede. Non vuole in alcun modo crearsi inimicizie, soprattutto se a causa di queste rischierebbe di far saltare la sua perfetta copertura.
La verità è che per anni ha accumulato un'enorme stress. Dall'altra parte della maschera c'è un ragazzo perennemente stressato e angosciato dalla paura. La paura di essere scoperto, la paura di non essere accettato e la paura di essere ferito o addirittura ucciso per aver nascosto questo lato di sé.
Per questo è perennemente all'erta. Sobbalza a ogni suono troppo forte e cerca di rimettere la sua maschera di menzogne nel suo volto, prima che il suono dei passi si fermi davanti alla sua figura. Si presenta gentile per non essere sospettato di nulla e cerca di non fare domande scomode, proprio come non vorrebbe che siano poste a lui. Rispetta una specie di linea invisibile che lo protegge nella sua zona sicura, impedendogli di raggiungere quel lato più pericoloso.
Motivo per cui quando Masayoshi sente di essere influito da emozioni negative, come la tristezza o la rabbia, tende a isolarsi nella sua stanza per sfogarsi dormendo, molto più probabile quando è triste, oppure in un posto più isolato per sfogare le sue energie con un ferreo allenamento, soprattutto quando è arrabbiato.
Tuttavia, lo stress che accumula ogni giorno potrebbe essere troppo da essere scaricato come fa nel suo tempo libero. Quello stress potrebbe rompere quella corda invisibile che lo porterebbe a fare qualche errore. Quel fatidico giorno, lo stress di Masayoshi lo porterebbe a esplodere da un momento all'altro.

Livello di fiducia e credibilità: Masayoshi tende a non fidarsi immediatamente delle persone. Essendo sempre all'erta, anche quando si trova in mezzo a persone che conosce da anni, tende comunque a dubitare di tutti. Cerca di ragionare in modo razionale, dato che non è detto che un suo amico non possa tradirlo. Al contrario, grazie alla sua disponibilità e la sua maschera gentile, le persone tendono a fidarsi di lui, nonostante la maggior parte lo prenda inizialmente per un malvivente dato la maschera da kistune. "Le persone oneste non hanno bisogno di indossare una maschera." Tuttavia, grazie alla sua disponibilità e affidabilità, riesce a conquistare la fiducia delle persone. Almeno, della maggior parte di esse, dato che esistono pur sempre individui capaci di dubitare persino della loro stessa madre. Beh... l'importante è non crearsi dei nemici.

Quantità e gestione di Maho: il suo livello di Maho è medio. Solitamente tende a non utilizzare mai due grandi magie nello stesso lasso di tempo, così può essere sicuro di non terminare il Maho e conservarne un po' in caso di emergenza.

Elementi: Suono, il quale è il suo elemento principale e che ha preso molto più in simpatia, e Terra, elemento che considera secondario.

Passato: nato in una fredda giornata di primo inverno. L'autunno era appena terminato, mentre i primi fiocchi di neve decoravano il paesaggio circostante. Fu in quella mattina che nacque il piccolo Masayoshi e fu in quella mattina che i suoi genitori ricevettero la notizia che il loro secondo figlio era cieco. Entrambi iniziarono immediatamente a preoccuparsi del suo futuro, che persone come lui non erano per niente adatte a quella società e che avrebbe patito la fame. Non avrebbe mai avuto un futuro glorioso, era questo che pensavano. Ma... non potevano mostrare la loro preoccupazione davanti al loro primogenito, contentissimo di avere un fratellino con cui giocare. Per questo, deciderono di fare finta di nulla, inventando una scusa che giustificasse la cecità del fratellino. Gli dissero che Masayoshi aveva dato i suoi occhi alla divinità che proteggeva il clan: Taira, protettrice della saggezza e simbolo di prosperità. Avevano detto al piccolo Takao, fratello maggiore di Masayoshi, che il minore aveva fatto un dono alla protettrice di quel piccolo clan. La cecità del piccolo portò giustamente a delle limitazioni nell'infanzia di Masayoshi. Non poteva stare mai da solo e, quando nemmeno uno dei genitori non potevano stare con lui, veniva relegato in camera. Fortunatamente, Takao è sempre stato con lui. Passavano moltissimo tempo insieme e il maggiore si occupava di proteggerlo da qualsiasi pericolo.
Nonostante questo piccolo intoppo, la vita di Masayoshi è sempre stata serena. L'unico evento particolare che sconvolse la sua vita si presentò a dieci anni, quando scoprì di avere dei poteri e di essere un mago. Quella volta, quando aprì bocca, le sue parole crearono delle onde sonore che ruppero in vaso di coccio. I genitori ne furono molto sorpresi, così tanto che inizialmente gridarono al miracolo. Tuttavia, conoscevano i maghi e di come era possibile che essi potessero nascere fra gli umani. Era veramente un miracolo. Da quel giorno, i genitori insegnarono a Masayoshi come nascondersi fra i normali mortali. Istruirono lui e Takao su come mantenere questo importantissimo segreto. E la loro vita continuò tranquillamente. Masayoshi riuscì a crearsi la perfetta copertura di consigliere e, con il passare degli anni, riuscì a farsi un nome nel clan Endo, dove tutt'ora lavora. Almeno una volta al mese torna nel clan Daisuke per far visita alla sua famiglia e pregare la dea Taira.

Famiglia: Ryota (亮太) Daisuke||45 anni||Padre

Il suo nome significa "Forte".
È una persona molto razionale e decisa. Il leader perfetto della famiglia, che si occupa che tutto quanto procedi liscio. La sua più grande preoccupazione è che tutti i membri della sua famiglia siano al sicuro. Ha un forte desiderio di proteggere loro e tutto il resto del clan.

Akane (茜) Sato (佐藤)||40 anni||Madre

Il suo nome significa "Rosso brillante". Mai significato può essere più azzeccato di questo, dato i caratteristici capelli rossi che la contraddistinguono.
È una donna gentile e responsabile. È il secondo pilastro della famiglia e, mentre il marito la protegge dai pericoli fisici, lei la difende dal punto di vista emotivo. Fa in modo che nessuno dei suoi due figli possa rimanere in qualche modo ferito dall'ignoranza della altre persone. È la prima a scattare in caso qualcuno osi anche solo offendere in membro della famiglia. Non lasciatevi ingannare dal suo faccino angelico e innocente, Akane è capace di scattare azzittendo il suo interlocutore con l'astuzia e giri di parole che non fanno altro che confonderlo. Una cosa è certa: in un confronto, lei ne uscirà sempre vincitrice.

Takao (孝雄) Daisuke||25 anni||Fratello maggiore

Il significato del suo nome è "Eroe rispettoso". E mentre il suo fratellino Masayoshi, o Yoshi, come lo chiama perennemente il maggiore, è la calma, Takao è la tempesta. È una bomba di energia che non attende momento per scatenarsi. Dallo spirito festaiolo e apparentemente sprovveduto. Avendo tenuto per anni la bocca chiusa su suo fratello, come tutt'ora sta facendo, ha imparato a fingere molto bene il ruolo dell'idiota. In parte gli piace e si diverte molto. Però lo fa per far abbassare la guardia ai suoi nemici. Infatti, mentre Masayoshi si era creato un bel posticino come consigliere, lui ha lavorato per diventare una spia. E come spia, deve saper recitare bene diversi ruoli per poter confondersi fra la gente e svolgere alla perfezione il suo compito.
Ama follemente il sakè. Lo prende soprattutto quando è in compagnia del suo fratellino.

Yumi (由美)||2 anni|| Animale domestico

Yumi è una piccola volpina che fa compagnia a Masayoshi da ben due anni. È stata trovata dal giovane e dal fratello nel loro giorno del mese. Visto che era da sola, hanno deciso di prenderla e adottarla. Tuttavia, dato che Takao non poteva occuparsene per via del suo mestiere, hanno deciso che sarebbe stato Masayoshi a occuparsene. Da quel giorno non si sono mai separati. Lei è una ruffiana desiderosa di coccole e attenzioni dal giovane Masayoshi. Non manca momento in cui non inizi a strusciare il muso sulla sua mano. Cerca di aiutarlo anche quando rischia di andare a sbattere contro qualcosa che non ha percepito, tirando la stoffa dei suoi pantaloni. Non fatevi ingannare dalla sua carineria, è sempre pronta a mostrare gli artigli se si dovesse presentare una situazione di pericolo per lei o per Masayoshi.
Ha un sonaglio che avverte in continuazione Masayoshi della sua presenza.

Cosa gli piace: la sua maschera da Kistune. L'adora e gli è stata regalata da sua madre per far sì che la luce del sole non bruci i suoi fragili occhi.

I suoi orecchini a forma di yin e yang. Sono fondamentali per orientarsi.

Prendere il sakè con il fratello. È un momento di pace che lo rilassa tantissimo e che nessuno deve provare a impedire.

Accarezzare Yumi. Il suo pelo è molto morbido. Anzi, adora le volpi in generale.

La musica. Apprezza particolarmente i suoni provocati da strumenti a corda.

Gli indovinelli. Li adora e sono il suo pane quotidiano. Ama risolverli e proporli ai suoi interlocutori.

Cosa non gli piace: i suoni troppo forti. Lo prendono alla sprovvista e spesso lo spaventano.

La luce del sole. I suoi occhi sono così fragili e sensibili che, se mai un raggio solare dovesse colpirli, sentirebbe moltissimo dolore. Per questo li copre sempre con ciò che può.

Essere stressato. Sa di esserlo e vuole non essere perennemente in ansia. Il problema? Cosi gli viene ancora più ansia. E la continua paura di essere scoperto si fa più forte.

Gli stolti. Non gli piace per niente parlare con persone che non capiscono un'acca. Sono solo una perdita di tempo e dovrebbero farsi una cultura.

Che qualcuno provi compassione per lui. Questo succede solo quando va al suo clan, ma lo detesta. Detesta sentirsi inferiore alle normali persone che sono dotate di vista.

La zuppa di miso. Negli anni ha cercato di farsela piacere, ma non c'è niente da fare. La detesta e non si azzarda nemmeno più a tentare di mangiarla.

Orientamento sessuale: Bisessuale

Disponibilità a una relazione: si. È particolarmente attratto dalle persone intelligenti.

Comportamento da innamorato e da fidanzato: sicuramente, da innamorato cercherà in tutti i modi di stare più tempo possibile con la sua cotta, cercando anche il più piccolo argomento con il quale discutere. Da fidanzato sarà molto più protettivo nei suoi confronti. Magari, con il passare del tempo, riuscirà persino a confessargli che in realtà è un mago ed è cieco, sempre che non l'abbia già capito prima. In ogni caso, diventerà l'unica persona, oltre a suo fratello maggiore, con la quale si aprirà maggiormente.

Interpretazione della pergamena: Pensa che parli di un'antica battaglia. Una battaglia scoppiata a causa da un tradimento. E a vincerla, furono i traditori. Tuttavia, lo incuriosisce ancora molto la frase "La verità nascosta non riuscì a venir fuori". Vuole conoscere quella verità nascosta.

Che rapporto ha con la magia? Essere un mago è una grande responsabilità. Certo, non ha detto a nessuno di esserlo e tenerla nascosta è molto faticoso e impegnativo. Però gli piace un sacco. Adora sentirsi speciale e non diverso e debole.

Cosa pensa dei nobili? Per lui i nobili so dividono in due categorie: i nobili stolti e quelli saggi. Della prima categoria non ha un bel pensiero, insomma... chi diavolo ha dato così tanto potere a degli idioti del genere? È proprio come buttare perle ai porci. Non si meritano così tanto potere che non sono in grado di gestire. E solo perché hanno origini nobili, ciò non dovrebbe regalargli immediatamente il titolo. Devono dimostrare di meritarlo.
Mentre della seconda categoria, ha un bel pensiero. Sono persone che sono nate per governare e guidare il popolo verso pa retta via. Certo, storce il naso anche se un nobile è saggio ma ha ereditato il suo titolo, tuttavia considera il danno meno grave, rispetto a far salire al potere un completo idiota.

Cosa pensa del clan Nakamura e della guerra tra clan? In generale, pensa che le guerre siano solo uno spreco di risorse e vite. Tuttavia, è conscio del fatto che qualche volta siano necessarie per varie cause, come il sovrappopolamento. Sa che il sacrificio a volte è necessario. Ma quella guerra forse non era necessaria. È certo che quella sia la guerra citata dalla pergamena e che il traditore sia il clan Nakamura. Con questo clan tenderà a essere più diffidente di quanto non sia già, nascondendo i suoi sospetti dentro la maschera.

Cosa farebbe se fosse tradito? Essendo sempre all'erta, in parte se lo aspetterebbe. Forse avrebbe già preparato un piano per contrastare questo tradimento. Ma la situazione cambierebbe radicalmente nel caso si trattasse di una sua cotta, anzi, se quella persona fosse già il suo ragazzo o la sua ragazza. Dato che con la sua cotta potrebbe anche sospettarlo, visto che non avrebbe già dato la sua completa fiducia in essa. Se si trattasse del suo compagno, non lo sospetterebbe nemmeno. Proverebbe per la prima volta quella brutta sensazione del sentirsi tradito da qualcuno di cui ti fidavo ciecamente... letteralmente. Smetterà di riporre la sua fiducia in quelle poche persone che se la meritavano e diventerà incapace di amare più qualcuno all'infuori della sua famiglia. Ma in quel momento, in quel preciso momento in cui scoprirà quel tradimento, nemmeno lui sa quello che potrebbe fare. Di sicuro, le sue emozioni negative, dove si era dato tanto da fare per tenerle nascoste, saranno così forti da farlo esplodere. Potrebbe scoppiare a piangere come una fontana, oppure la rabbia potrebbe avere il sopravvento, attaccando, come un'animale che ha perso la ragione, quella persona che amava e che non avrà smesso di amare nemmeno in quel momento. Deve sfogarsi, prima di riprendere la ragione e ascoltare finalmente qualche individuo che vuole aiutarlo.

Altro: le sue magie principali sono divise in due grandi e due piccole e sono:

Suono

-Fluctus sonoris (Onda sonora): la sua grande magia del suono. Essa consiste nel concentrare le sue vibrazioni nei palmi delle sue mani o qualsiasi altra parte del corpo (qualche volta lo fa anche con i piedi o la bocca), per poi rilasciarle sotto forma di onde. Hanno un'enorme potenza distruttiva e, nonostante la difficoltà nel direzionarle, può comprimere le onde affinché seguano una specifica direzione, aumentando il loro potere distruttivo, oppure può lasciare che quello diventi un'attacco ad area, a discapito della potenza.

-Silentium (Silenzio): questa è la sua piccola magia del suono. Grazie a essa è in grado di assorbire il suono che si trova attorno a lui, creando una situazione di completo silenzio. Nonostante l'apparente inutilità, questa magia è molto utile nel caso la chiave fondamentale dei nemici sia la comunicazione, dato che in quell'area, i suoni cesseranno di esistere.
Piccola curiosità: parte dei suoni assorbiti da Masayoshi finiscono nei suoi orecchini di giada. L'oggetto magico, in seguito, utilizzerà le onde provocate da quei suoni in piccole quantità per guidare Masayoshi.

Terra

-Pertinet ad naturam (Cura della natura): è la sua grande magia della terra. È una magia curativa. Il ferito deve essere poggiato sulla terra, prima di poter utilizzare tale magia, altrimenti non avrà effetto. Più parti del suo corpo toccheranno il terreno, più essa sarà efficace. Utilizzando una grande quantità di Maho, è capace di salvare dalla morte il soggetto.
Non sa se essa avrebbe effetto anche su di lui, dato che non ha mai tentato di usarla su sé stesso.

-Vox in silva (Voce della foresta): questa piccola magia permette a Masayoshi di mettersi in contatto con gli animali presenti nei dintorni. Riesce a sentire le loro voci e a vedere con i loro occhi. Questa magia risulta utile in diversi casi, come la ricerca di una persona, prendendo in prestito gli occhi di un volatile e guidando per il cielo, oppure anche con l'attacco, intercettando un grande animale.
Piccola curiosità: quando tende a togliersi la maschera dinnanzi a nobili, per non destare alcun sospetto ai loro occhi, dato che potrebbe essere distratto dalla luce del sole da non sentire le "indicazioni" dei suoi orecchini, prende in prestito la vista di Yumi. Per questo se la porta sempre dietro.

Sa fare il sakè in casa. Quando deve andare da Takao, porta il suo sakè. Naturalmente, con gli anni è migliorato tantissimo nella sua preparazione. Infatti, all'inizio lo mettevano a confronto con il sakè di altri locali. Cosi migliorò la sua ricetta.

Ha una bellissima voce, anche se lui dice il contrario. Ogni mattina, quando deve cambiarsi per iniziare al meglio una nuova giornata, tende a canticchiare.

Finito!
Mamma mia che parto!
Mi scuso in anticipo per orrori di ortografia. Tuttavia spero sia di tuo gradimento Sara-chan04 e di non aver deluso le aspettative. Grazie ancora per avermi fatto partecipare con un mago! ^-^

Ah si! Nella mia tastiera non c'è la o con la linea sopra, quindi se non la vedi nelle parole come Endo, sappi che non è un'errore voluto -.-"

Zau!

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