Escape
Oc per "Escape" si _Sezionatore_
Nome: Sayo
Cognome: Kokoro. Il suo cognome assume il significato di "Spirito", cosa che lei adora particolarmente, visto che è una vera fan del paranormale.
Età: 16. È nata il 28 Ottobre
Classe: 2-B
Aspetto fisico: Sayo si presenta come una ragazza esile e dalle forme corporee nella media, forse un pochino sopra la media. La sua pelle è cadaverica, dato che non passa molto tempo sotto il sole. Anzi, non appena ne ha l'occasione, esce di casa a notte fonda per andare al tempio. Dice che a quell'ora riesce a capire meglio gli spiriti.
I suoi capelli sono tinti di viola. Sayo ha scelto quello bellissimo e particolare colore per ciò che esso rappresenta: il mistero, la magia e la metamorfosi. Ciò a cui lei è particolarmente attratta.
Spesso la si può trovare con i capelli legati in due codini da due elastici morbidi colorati. Li avrebbe volentieri lasciati sciolti, ma ne ha così tanti che la finiscono in bocca e davanti agli occhi. Soprattutto la frangia centrale, tenuta a bada da due forcine nere. Se solo non le avesse, i suoi occhi verrebbero coperti dalla frangia. Ciò una volta è accaduto accidentalmente e gran parte della classe si è spaventata moltissimo, soprattutto perché era appena andata via la corrente a causa di una tempesta. Si... quel giorno, per diversi minuti, si è trasformata nella fantasma della scuola.
I suoi occhi hanno uno strano spettro di colore, che sembra trovarsi tra il grigio e l'azzurro chiaro, quasi simile al color perla. In molti, guardandola in quegli occhi rilassati e calmi, li definiscono come una foschia in mezzo ad un campo di neve od un lago ghiacciato.
Chi le sta vicino, può subito sentire che lei odori di incenso. Lei lo usa molto in qualche suo rituale innocente oppure quando va al tempio, motivo per cui è sempre ricoperta da questo odore. "L'incenso fa bene all'anima e rinnova lo spirito."
Abbigliamento al di fuori della scuola: fuori dalla scuola, è molto facile vederla indossare un abito da cameriera. Infatti, lei lavora in un maid caffè al di fuori dell'orario scolastico ed è facilmente trovabile in divisa. Tuttavia, durante le festività indosserà sempre abiti e kimono tradizionali.
Al contrario di come si possa pensare, il nero non molto parte del suo look. Quando non è costretta ad indossare la sua divisa od abiti tradizionali, le piace indossare vestiti comodi, preferibilmente delle gonne, ed i colori vanno in base al suo umore o al giorno. "Dipende tutto da ciò che gli spiriti mi dicono di fare. Non posso vestirmi di verde se il colore fortunato si oggi è il rosa."
Carattere: strana e misteriosa. Per chi incontra per la prima volta Sayo può esserne o affascinato o spaventato. Non vi è via di mezzo.
Le piacciono molto i misteri e tutto ciò che riguarda il mondo spiritico. Così tanto che parla persino con gli spiriti... e non scherza affatto. I più scettici pensano sia solo pazza, i più paurosi preferiscono darsela a gambe, mentre altri pensano sia una vera e propria chiaroveggente o strega. Ma non è pazza o cose simili, lei sa che gli spiriti esistono davvero e si sente una delle poche prescelte capaci di vederli e di poter interagire con loro. Crede fortemente anche nella fortuna, nel destino e nei tarocchi, motivo per cui ne ha un mazzo dentro il suo zaino.
Prima di fare qualsiasi cosa, preferisce consultare i suoi tarocchi e poi decidere cosa sia meglio per lei e chi gli sta attorno. "Il Sole. Oggi accadranno solo cose buone."
La cosa buffa è che le sue previsioni si avverano sempre! Ed in moltissimi si chiedono come sia possibile, mentre altri corrono da lei per farsi dare qualche consiglio.
Distratta e con la testa tra le nuvole. È facile che vi ignori per qualsiasi motivo, anche se non lo fa apposta. È perennemente distratta ed il suo tono di voce è quasi sognatore ma calmo. Può capitare che nel bel mezzo di un discorso dove siate riusciti miracolosamente a renderla partecipe, lei decida di cambiare discorso, come "Guardate quella macchia. Sembra un quadrifoglio. È di sicuro di buon auspicio.", "Quel gatto sta fissando il vuoto... magari è interessato al discorso di quello spirito", "A Jou piace la tua maglietta" e cosi via.
Subito dopo la scuola e prima di tornare a casa, Sayo passa sempre per il tempio. Porta dei fiori, simboli o dei "regali" per le divinità. Accende l'incenso ed in seguito porge qualche preghiera. È molto credente e non vuole di certi far arrabbiare gli dei! Anzi! Vuole che stiano dalla sua parte. Se solo sente qualcuno insultare il loro nome, preferisce tapparsi le orecchie ed allontanare la cattiva sorte che si sta scatenando l'individuo in questione con quell'affronto.
Guai a far arrabbiare gli dei e gli spiriti!
Passato: Sayo non ha un passato complicato o tragico. Le è sempre piaciuto tutto ciò che riguardasse il sovrannaturale. Questa sua passione scattò quando una notte di tempesta, lei fece la conoscenza di un bambino poco più grande di lei in camera sua. Aveva i capelli neri e gli occhi simili, se non uguali, ad i suoi. Lui si è presentato con il nome di Jou e le ha fatto compagnia per tutta la nottata. Quando Sayo iniziò a stancarsi ed a non reggere più la stanchezza, Jou le diede la buona notte poi scomparve... letteralmente. Sayo inizialmente pensò fosse uno scherzo della stanchezza, ma alla fine capì che era un vero e proprio fantasma.
Da quel giorno iniziò ad informarsi ed appassionarsi sempre di più sull'argomento. Tentò svariate volte di evocare Jou con qualche rito che aveva trovato su un antico libro della biblioteca di suo nonno, ora deceduto. Alla fine, riuscì ad evocare Jou, il quale le fa compagnia da allora.
In seguito alla morte del padre, Sayo ha deciso da pochi mesi di lavorare per un maid caffè come cameriera per aiutare la madre nel far tornare i conti. D'altronde, la sua passione per il sovrannaturale non le impedisce di certo di lavorare come cameriera!
Ciò che Sayo non sa, è che, dieci anni prima della sua nascita, sua madre, all'epoca solo una ragazzina, aveva appena partorito un figlio maschio... di nome Jou.
Orientamento sessuale: Bisessuale.
Andamento scolastico; nonostante sia sempre con la testa in un mondo tutto suo, Sayo non va male a scuola. Forse è un po' carente in matematica, ma nulla di irrecuperabile. La materia dove va meglio è di sicuro il giapponese, soprattutto ciò che riguarda la letteratura.
Perché ha deciso di entrare nel Club di Giornalismo? A dirla tutta, ha tentato lei stessa di fondare un Club l'anno prima, ma ciò non è andata bene e si è unita al Club di Musica, dove era incaricata di suonare l'arpa. Dopo aver visto il volantino del Club di Giornalismo, inizialmente non ne era molto interessata. Insomma, non le interessava molto della vita normale e noiosa delle altre persone, figuriamoci documentarla. Ma a Jou l'idea piacque subito. È riuscita ad accendere la sua curiosità dicendole di occuparsi di scrivere la parte dedicata ai segni zodiacali.
Sayo ha deciso di consultare i tarocchi e, a quanto pare, l'hanno portata a iscriversi a quel Club.
Cosa ne pensa degli eventi sovrannaturali? Ne è attratta come le falene con la luce. C'è un evento sovrannaturale? Qualsiasi cosa lei stia facendo, non ci penserà due volte a mollare tutto ed andare di corsa nel luogo indicato.
Ruolo: //
Fobie: Sayo soffre di una leggera Teofobia, ovvero la paura delle divinità. Tuttavia, Sayo non è perennemente in ansia o terrorizzata da esse, semplicemente, le rispetta. E ciò la porta a non fare niente che possa far arrabbiare le divinità e, di conseguenza, scatenare la loro ira. Non vuole di certo essere colpita dalla mala sorte.
Cosa ama: l'odore dell'incenso. La rilassano e pensa che rinnovino lo spirito e purifichino l'animo.
Il sovrannaturale. Ha sempre il libro su questo argomento del suo defunto nonno appresso. E guai a chi osa soltanto sfiorarlo!
Le candele. Quando c'è un blackout, invece che accendere la luce di emergenza, preferisce accendere una candela. Anche di notte, quando legge, accende sempre una candela ad illuminare le lettere del libro.
Il colore viola, visto che rappresenta il mistero.
Le storie horror, che non siano, però, troppo splatter. Le basta che le facciano prendere un semplice spavento.
I taiyaki. Sono i suoi dolci preferiti.
Cosa odia: i telefoni accesi mentre si è in un luogo sacro. Seriamente! Si trovano dinnanzi ad una divinità e non riescono a spegnere un cellulare?! Odia con tutto il cuore soprattutto quando un telefono inizia a squillare durante una preghiera.
Le dichiarazioni amorose tramite l'uso del telefono. Potrebbe sembrare un po' antica in questo, ma non capisce perché le persone devono esprimere i loro sentimenti nascondendosi dietro un cellulare. Insomma, se gli piace qualcuno, che glielo dica in faccia.
Gli horror troppo splatter. Lei non li definisce horror, ma solo cattive imitazioni. Insomma, l'horror non equivale al sangue. Solo perché c'è del sangue allora non si può definire quel genere horror. Le basta prendersi un bello spavento. Le piace molto di più un horror con meno sangue, ma che alla fine del film o del libro ti faccia pregare di non incontrare mai una situazione simile a quelle descritte o che non ti faccia dormire la notte.
Gli incivili. Detesta le persone che non si curano nemmeno minimamente dell'ambiente. Soprattutto chi butta la spazzatura per terra o in mare.
I tacchi. Non capisce proprio come le altre donne riescano a camminare su quei trampoli. Quando ci ha provato la sua prima ed unica volta, è caduta per le scale del tempio. Fortunatamente si è solo fratturata la gamba destra ed il polso sinistro. Poteva andare molto peggio.
Il troppo trucco. Le da fastidio soprattutto quando deve toglierlo, visto che gli irrita gli occhi.
Altro: lavora al maid caffè solo il sabato, la domenica ed i giorni festivi. Fa anche degli ottimi dolci e le piace decorare anche le sue bevande, rendendole più gustose e colorate. Per questo è molto richiesta.
La madre nasconde il vecchio album fotografico, dove appare anche Jou, in camera sua. E, com'è facilmente ipotizzabile, a Sayo non è permesso entrare.
Ha ogni singolo "cimelio" riguardante il sovrannaturale in camera sua. A partire dalla classica tavola Ouija, fino a degli scatti, probabilmente falsi, di fantasmi.
Ecco fatto!
Spero ti piaccia _Sezionatore_
Forse non è come la immaginavo io... ma è il meglio che mi è venuto in mente. Spero solo che sia all'altezza della storia e che venga scelta >~<
Se qualquadra non cosa, non esitare a contattarmi e rimedierò subitissimo!
Zau!
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