Oc per "Creepy Academy" di -_Ju-kun_-

Nome: Mike

Nome Creepypasta: EP (Eyepatch). Il nome è dato dalla sua benda sull'occhio sinistro

Cognome: Williams

Aspetto: dall'aspetto trasandato e poco curato. I suoi capelli scuri sono una matassa disordinata. I suoi occhi in passato erano dorati, ma adesso uno è completamente bianco. Esatto, dall'occhio sinistro è completamente cieco. Per far in modo che esso non si infetti, si copre l'occhio con una benda bianca in seta.
È altro un metro e settantotto e la musculatura è ben accentuata.
Sul volto ha degli strani simboli, simili ad aghi e punture, così realistici che sembrano tatuaggi anche se la realtà è tutt'altra.
Porta diversi orecchini di metallo su entrambe le orecchie, dandogli quell'aria da cattivo ragazzo che non guasta mai.

Carattere: calmo e tranquillo un attimo prima, furioso e violento quello dopo. Mike è una persona lunatica che non vuole sentire né "se" né "ma". È una persona che non ci impiega molto ad arrivare alle mani. Anzi, cercherà una scusa anche banale pur di scatenare il putiferio.
Sadico e pericoloso quando arriva il momento di uccidere. Riderà come un pazzo maniaco ad ogni colpo assestato.
Sarcastico ed irritante la maggior parte delle volte. Proverà in ogni maniera a farvi arrabbiare, per poi iniziare una rissa.
"E questo lo chiami pugno? Persino mia nonna saprebbe fare di meglio!"
Continuerà ad irritarvi anche durante la rissa. L'unico modo per farlo tacere è... metterlo a nanna. Finché uno dei due non sviene, Mike non è contento.
Dal grande orgoglio. Anche se lo battete, lui non ammetterà mai la propria sconfitta.
"Tsk. Se solo avessi voluto ti avrei fatto fuori. Dovresti ringraziarmi per questo."
È il suo modo per dirvi che gli state simpatico.
Comunque sia, state attenti in questi casi, vorrà sicuramente la rivincita. Non importa quante volte lo battete, finché non vince lui, non ve lo scollerete facilmente.
"L'altra volta sei solo stato fortunato. Questa volta sarà diverso."
Meglio non contraddirlo. Se dice una cosa è quella. Anche se è sbagliata. Lasciategli credere che ha ragione. Sarà lui stesso poi a scoprire che ha torto.
"Ok ho sbagliato. Hai qualche problema?"

Psiche: fortunatamente non è completamente andato. Una piccola parte di lui sa ancora ragionare... ma piccola eh.

Pensa che il mondo in cui vivono fa schifo. È ingiusto anche con le persone innocenti.
Sa di essere nel torto, ma...
"Tutti siamo nel torto. Perché per me deve essere diverso?"
Questo è ciò che pensa quando è lucido... ovvero quasi mai. Comunque sia, è il suo modo di giustificare le sue azioni.
In più, l'uccidere sembra divertirlo... perciò... perché no?

Storia: i suoi genitori avevano a che fare con la mafia. In casa erano pieni di soldi sporchi, armi e buste piene di droga. Quando Mike crebbe, i genitori lo indirizzarono verso questa strada. Diventò persino un tossicodipendente. Ciò gli costò l'occhio sinistro. Un giorno si fece di coca e si risvegliò in casa sua con il naso sanguinante e l'occhio nero. Non sa di preciso cosa è accaduto, come è accaduto e perché è accaduto. Sa solo di aver perso completamente la vista dall'occhio sinistro.
Inizialmente non gli diede molto peso. Ci mise una benda e via. Anzi, diceva che con la benda sembrava anche più figo.
Fatto sta che, pochi giorni dopo, ci fu una sparatoria. Quasi tutti quelli del loro gruppo morirono, compresi i suoi genitori. I restanti furono arrestati.
Mike passò la maggior parte dei suoi anni in carcere. L'assenza di cocaina iniziò a dargli alla testa, iniziando a divenire un pericolo ambulante anche per il resto dei detenuti. Il carcere lo cambiò profondamente e l'assenza di stupefacenti non faceva che peggiorare la situazione. Era diventato così pericoloso da farsi incatenare in una cella in isolamento.
Ma non bastò. Riuscì a rompere le catene in quanto vecchie e arrugginite ed evase via da quella prigione. Nessuna delle guardie riuscì a capire come abbia fatto, ma lui fuggì.
La prima cosa che fece, un volta evaso, fu quella di procurarsi della cocaina. Ma, adesso non gli procurava più lo stesso piacere di una volta. Era diversa! E così... così orribile.
La buttò via.
Aveva capito cosa era successo. Era cambiato.
Vagò in lungo in largo per cercare una nuova forma di piacere, finché non provò a fare una cosa. Uccise una donna. Solo perché voleva provare questa novità.
Ricorda ancora che arma utilizzò: delle catene. La strozzò con delle catene.
E scoprì una cosa: provò piacere.
Ogni volta che faceva fuori qualcuno, sentiva il bisogno di farlo ancora.
Era diventata la sua nuova droga.
"Il carcere ti cambia. Lascia che ti liberi dalle tue stesse catene."

Famiglia: i genitori sono morti in quella sparatoria. Con loro aveva dei buoni rapporti. Insomma, finché gli davano degli stupefacenti, a lui stava bene così.

Ecco fatto!
Wow! Due oc in un giorno solo.
Spero ti piaccia -_Ju-kun_ e che non sia troppo banale.
Zau!