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《Cosa intendi?》sembravo uno scemo. Ma seriamente la mia testa era in confusione. Continuava a dire parole che potevano farmi fraintendere.

Con quel "mi fai vacillare" voleva forse illudere ad un interesse per me? Al fatto che, magari, gli facevo battere il cuore quando ero vicino a lui? Cioè l'effetto che praticamente faceva lui a me.

E per il fatto che lui era una persona molto riservata e che non si fidava, lo sapevo. Le cose che aveva fatto per me non le avevo notate come "che strano", ma come ... sinceramente, non lo sapevo neanche io. Semplicemente ero troppo occupato a capire il perché un ragazzo come lui voleva avere a che fare con uno come me. Perché dopo quel giorno in cui, diciamocela tutta, ho fatto una grande figura di merda si è voluto avvicinare a me?

《Insomma Yuta. Dimmi solo se sei veramente interessato a me oppure se stai solo facendo il deficiente》questa volta aveva alzato lo sguardo e cercava di mantenere il contatto visivo. Potevo vedere che gli veniva difficile.

Non parlavo. Mi ero perso a guardarlo e a cercare di capire cosa gli passasse per la testa. Cercavo di vedere dentro di lui, di vedere quello che stava succedendo nel suo petto e stomaco, ma sembrava indossare una corazza.

《Quindi? Stai giocando sul fatto che sono omosessuale o sei seriamente interessato?》ripete ancora una volta.

《Non ti sto prendendo in giro ne tanto meno giocando con te. È tutto nuovo per me. Non sai quanta confusione mi hai portato, non sai cosa mi hai fatto passare. Sono diventata una persona del tutto differente a causa tua... sei stato tu a stravolgermi la vita》dico a voce bassa e facendomi sempre più vicino.

Ora potevo vederlo come se fosse trasparente, limpido come l'acqua, ero sicuro che stava provando i miei stessi sentimenti. Gli bastava questa vicinanza per far cadere l'armatura di metallo?

Le sue guancie avvampano appena la mia mano si posa sulla sua guancia sinistra e il mio polloce l'accarezza leggermente.

《Ti odio》sussurra stringendo le sue mani in due pugni. Inizio a ridere guardando il muro dietro a Si Cheng.

Non stavo più ragionando, mi stavo facendo trasportare dal momento, la mia testa non era più collegata al resto del mio corpo, non era più responsabile delle mie azioni. Anche se l'unica cosa che mi ripetevo nella mente era: "voglio quelle labbra".

Lo spingo gentilmente verso il muro fino a far combaciare i nostri corpi. La mia poca sanità mentale che era rimasta stava andando a puttane.

《Dovrei essere io quello ad odiarti》

||PICCOLO SPOILER: credo che il prossimo capitolo sarà bellezzosissimo. Finalmente.

Oggi stavo parlando con una mia nuova compagna di classe la quale ha appena iniziato ad ambientarsi nel mondo del kpop ... fatto sta che mi sono accorta che io lo seguo da troppo tempo e OMG LA COREA MI HA ROVINATO LA VITA (in senso positivo)

• da quanto seguite il kpop?

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