CAPITOLO 21
"Amy aspetta...", sentii la sua mano toccare la mia, ma non mi girai a guardarlo,
"Io-" sospirò,
"Draco, abbiamo detto ognuno per la propria strada" avevo il viso diretto verso la porta, non intendevo più girarmi,
"Non credo di poter resistere" fece una pausa "E onestamente non credo ci riuscirai neanche tu" la mia mano stretta alla sua tremava "Guardami Amy" la sua voce fu come un richiamo per me, mi girai lentamente e incontrai nuovamente i suoi bellissimi occhi grigi "Draco...", prese anche l'altra mano, le sue mani fredde stringevano le mie.
Mi avvicinò a sé "Amy Adams muoio dalla voglia di baciarti" continuammo a guardarci negli occhi e lui continuava ad avvicinarmi a sé,
"E allora perché non lo fai?" sussurrai, mi lasciò le mani e mi prese il viso a coppa,
"Perché non voglio farlo se non è quello che desideri" mi accarezzò il viso con il pollice. Non riuscivo a descrivere quello che provai in quel momento, mi persi nei suoi occhi e, c'era qualcosa, qualcosa che mi attirava a lui, che me lo faceva desiderare.
Era qualcosa di strano la mia sensazione, la sensazione che provai nel vedere il suo viso pallido così vicino al mio, era un misto tra dolcezza, mistero e anche timore.
In quel momento seppi che l'unica cosa che desideravo era dimenticare quella vita per un po', non volevo pensare alle conseguenze di quello che stava per succedere, non volevo pensare ai sensi di colpa che mi sarebbero venuti, ai sogni strambi che avrei fatto, a Nate, mio fratello, Lydia, a cosa sarebbe successo. Sentivo solo il bisogno di farlo, sentivo che dovevo lasciarmi andare.
"E' quello che desidero, Draco" dissi decisa, immediatamente le mie mani cominciarono a pulsare, il battito del mio cuore lo sentii sperdersi in ogni singola parte del mio corpo, lo sentii accellerare sempre di più all'idea delle sue labbra a contatto con le mie nuovamente, sentivo le mie mani tremare, ero agitata per quel che stava per accadere.
Senza farselo ripetere di nuovo sprofondò nelle mie labbra, accolsi il suo caldo e morbido bacio e riuscii a dimenticare tutto, il dolore passò in secondo piano. Non mi importava di nulla, desideravo soltanto lui, desideravo le sue labbra, il suo corpo... Draco era tutto ciò di cui avevo bisogno in quel momento.
Era come se nulla esistesse più, soltanto io e lui, il resto non aveva importanza.
Mi fece indietreggiare lentamente verso il muro, i nostri corpi erano in perfetta sintonia, come anche le nostre labbra, quelle labbra che si bramavano l'un l'altra da tempo. Spostò una mano sul mio fianco e l'altra dietro la nuca, i suoi anelli freddi al contatto con la mia pelle mi fecero rabbrividire e anche eccitare. Affondai le mie mani sui suoi morbidi capelli biondo platino e le lasciai intrecciarsi con la sua chioma.
Le nostre labbra si divertivano a giocare mentre le nostre lingue si sfioravano dolcemente, era tutto così dannatamente bello, così perfetto.
Continuammo per molto, nessuno dei due voleva staccarsi, nessuno dei due voleva fermare quel momento perché entrambi sapevamo che non avremmo potuto avere tutte le occasioni del mondo, perché sapevamo che anche se sembrava perfetto ai nostri occhi, non era la cosa giusta da fare, non eravamo adatti a quello, non insieme.
Sentii il suo corpo premere sul mio, sentii la sua erezione tra le mie gambe crescere sempre di più e la mia intimità bagnarsi a quel contatto. Staccò le sue labbra dalle mie per prendere un attimo fiato e dopo di che le portò sul mio collo baciandomi senza pietà. Amavo sentire le sue labbra così morbide e desiderose di me.
Continuò a baciarmi e ad esplorare con le mani ogni centimetro della mia pelle, era così bello ed eccitante che desideravo rimanere così per sempre.
Io e Draco dovevamo odiarci, lo sapevo, ma c'era un legame fra noi difficile da spezzare, un legame che neanche io riuscivo a comprendere. Era come se fossimo legati da un filo invisibile e difficile da spezzare, o che fossimo vittime di un incantesimo che ci attirava l'uno all'altro, soprattutto fisicamente.
Mi sbottonò la camicia e io feci lo stesso con lui, la vista dei suoi addominali scolpiti mi eccitò ancora di più. Mi slacciò il reggiseno senza esitare e cominciò a giocherellare con i miei capezzoli, "Draco..." gemetti,
"Ti voglio Amy" mi baciò, "Voglio che tu sia mia" mi baciò ancora,
"Dimmi cosa provi" mi guardò negli occhi,
"Io voglio te, Draco" sussurrai, "Non desidero altro in questo momento" lo guardai dritto negli occhi, mi sorrise, subito dopo mi prese delicatamente in braccio e mi fece sedere sul lavandino, cominciò a baciarmi appassionatamente, avevo le mie gambe strette alla sua vita, le mie braccia attorno al suo collo con le mani intrecciate fra i suoi capelli, mi sembrava di vivere un film.
Mi tolse completamente la camicia e poi anche la gonna, sfiorò con le dita la mia intimità ancora coperta dal perizoma mentre mi leccava e baciava il collo "Dimmi che sei mia" sussurrò,
"Draco..." gemetti,
"Dillo" mi ripeté,
"Sono tua Draco, sono tua" sussurrai, come se fossi stata incantata.
Mi abbassò il perizoma, le sue dita andarono a toccare il mio clitoride con movimenti circolari, la sensazione che provavo era indescrivibile, "Oh mio dio Draco..." ansimai,
"Adoro sentirti pronunciare il mio nome" mi sussurrò all'orecchio
"Draco Malfoy, mi fai impazzire" sussurrai ancora.
Aumentò la velocità delle sue dita, "Cazzo sei così bagnata" infilò due dita dentro di me,
"Mi fai questo effetto Draco" sussurrai al suo orecchio destro, mi baciò continuando a muovere su e giù le sue dita dentro di me, gemetti svariate volte tra un bacio e l'altro,
"Ti eccito da morire, non è vero?" mi chiese, come se non si fosse capito,
"Si Draco..." gemetti, aumentò la velocità, "Fammi venire Draco" ansimai.
Infilò un terzo dito, con il pollice mi toccò delicatamente il clitoride, "Non prenderò ordini da te amore" sussurrò al mio orecchio "Sono io a dettare le regole, ricordi?" le sue dita si divertivano a toccarmi e io stavo per venire,
"Cazzo Draco, sto per venire..." gemetti,
"Non ancora Amy",
"Oh Draco..." ansimai al suo orecchio,
"Ti dirò io quando venire" mi baciò sul collo "Trattienilo per me, ok?" sussurrò,
"Draco, oh mio dio, non posso farcela..." i gemiti erano incontrollabili,
"Ho detto di trattenerlo, obbediscimi Amy", io annuii con la testa.
Mosse su e giù le sue dita ancora di più, il piacere che mi fece provare era davvero indescrivibile. Portò nuovamente le sue labbra sulle mie e mi baciò, la sua lingua incontrò la mia e si intrecciarono perfettamente. Intanto, dall'eccitazione, spostai la mia mano sulla sua grossa erezione,
"Amy non ti ho detto che potevi farlo" fece un ghigno,
"Non potevo resistere", a quelle parole aumentò la velocità delle sue dita "Allora vieni per me tesoro" mi sussurrò, gemetti nel sentire quelle sue dita sempre più veloci "Urla il mio nome" mi sussurrò, senza neanche pensarci lo feci, e fu una sensazione bellissima.
Non mi sentii affatto pentita di quel che feci con lui, volevo di più, volevo sentirlo dentro di me e sapevo che lo voleva anche lui.
Gli tolsi la camicia e lo baciai, "Scopami Draco" toccai i suoi bellissimi pettorali, "Ti voglio" dissi quasi supplicandolo.
Mi guardò un po' incredulo, "Sapevo che un giorno sarebbe successo" mi sorrise, "E non vedo l'ora di scoparti così forte da farci sentire da tutto il castello" sussurrò, cazzo che goduria.
Si abbassò i pantaloni e anche i boxer, prese la sua erezione in mano ed io lo guardai "Andiamo, non è la prima volta che lo vedi" ridacchiò, era vero ma non lo avevo mai desiderato così tanto, era così grosso e al solo immaginarlo dentro di me sentivo le gambe tremare, non lo avevo mai fatto con nessuno e questo lui non lo sapeva, dovevo dirglielo?
Toccò dolcemente i miei seni "Sei perfetta" mi disse, mi prese il viso e mi baciò, lo stavamo per fare,
"Draco" dissi,
"Cosa c'è?",
"Sono vergine".
Si allontanò di scatto da me, "Cosa hai detto?" inarcò un sopracciglio,
"Hai sentito Draco" abbassai lo sguardo,
"No, non è vero, non cercare di prendermi in giro" mi puntò il dito,
"Volevo solo fartelo sapere dato che lo stavam-",
"Che cazzo dici! Andiamo stai con Miller, non è possibile" mi interruppe, era nervoso,
"E quindi? Non lo abbiamo mai fatto, Draco" dissi.
Si alzò i pantaloni e si rimise la camicia, "Draco, fermo, cosa fai?" scesi dal lavandino e mi avvicinai a lui,
"Levati dal cazzo Adams! Non una parola su questo, intesi?" mi puntò il dito di nuovo,
"Draco non capisco, che cazzo ti prende?!" presi la mia camicetta da terra e me la misi,
"Stai zitta cazzo! E per te è Malfoy" urlò, dopo di che corse via dal bagno lasciandomi lì sola.
Non potevo credere a quello che era appena successo. Fanculo Draco Malfoy. FANCULO. Cazzo come avevo potuto essere così stupida? Perché cazzo lo avevo fatto? Perché gli avevo chiesto di scoparmi? Lanciai un urlo dalla rabbia, fanculo Malfoy.
DRACO'S POV
Fanculo Amy Adams. Fanculo. Cosa cazzo mi era preso?
Avevo la possibilità di fottermi quella puttana una volta per tutte e levarmi la scommessa di mezzo, perché non lo avevo fatto?
La verità era che non avevo minimamente pensato a quella cazzo di scommessa, avevo solo fatto quello che mi sentivo di fare, con lei, con Amy.
Per quanto potesse sembrare assurdo, avevo il bisogno di averla, scommessa o no volevo che fosse mia. Si, proprio lei, quella fottuta mezzosangue.
Continuavo a pensare a quelle sue parole, "sono vergine" mi disse. E quindi? Perché cazzo mi ero tirato indietro? Perché cazzo mi avevano fatto effetto quelle sue parole? Mi ero scopato un sacco di ragazze vergini e non me ne era mai fregato nulla.
Ma lei, lei no. Per quanto volessi averla e volessi vincere quella scommessa a tutti i costi, non potevo essere la sua prima volta, non volevo esserlo perché non volevo correre il rischio che mi dannasse per l'eternità se avesse scoperto che lo avevo fatto solo per una cazzo di scommessa.
Fino a quel giorno fui completamente indifferente a tutto e tutti, fui completamente indifferente a lei, alle sue parole.
Ma qualcosa in lei mi attirava, e non andava bene. Lei era una mezzosangue, non potevo provare compassione per una persona come lei.
Amy Adams mi stava danneggiando, dentro e fuori.
Persino io fui sorpreso delle mie azioni con lei.
Iniziò tutto da quando vidi i suoi tagli, per la prima volta provai dispiacere per lei, e sentii in me un enorme senso di colpa quando mi disse che ne ero stato la causa due anni fa.
Cazzo, quel giorno capii che odiavo vederla soffrire a causa mia, capii che ero stato davvero uno stronzo con lei ma era inevitabile. Ero fatto così e non potevo cambiarlo, non riuscivo.
Cosa avrei dovuto fare allora? Allontanarmi o continuare fino in fondo? No, no, NO. Cosa cazzo dicevo? Draco Malfoy non poteva rovinarsi per colpa di Amy Adams. Non poteva accadere.
Per quanto potesse essere difficile, dovevo allontarmi da lei perché non potevo permetterle di danneggiarmi. E dovevo far sparire completamente quell'attrazione nei suoi confronti. Dovevo continuare ad essere il Draco Malfoy di sempre con lei, come avevo fatto per tutti quegli anni.
Tornai al mio dormitorio e cercai di schiarirmi le idee con un bagno caldo.
Ciao ragazzi! Come va? Spero bene.
Fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo e non dimenticatevi di supportami con una stellina⭐ e un commento☺️❤️
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