CAPITOLO 11
UNA SETTIMANA DOPO
Nate ora stava molto bene, ci avvicinammo molto in quella settimana. Malfoy ed io parlammo molto poco, cercai di evitarlo il più possibile. La maggioranza delle volte che lo incontravo mi trovavo con Nate e lui se ne andava.
Josh e Nate tornarono a parlarsi, anche se Josh ancora non si abituava a vederci così vicini. Fu davvero bello passare tanto tempo insieme a Nate, avevo intenzione di stare con lui.
Quella mattina sentii bussare alla porta della mia camera, entrarono Josh e Nate,
“Buongiorno ragazze!” dissero all'unisono,
“Buongiorno!” dissi io, Nate si avvicinò a me e mi diede un bacio in fronte “Buongiorno bellezza”, gli sorrisi e lo abbracciai,
“Ok ok potete anche staccarsi adesso” disse Josh,
“Josh stai zitto” Lydia gli diede una pacca sulla spalla,
“Oh dai stavo scherzando” rise,
“Andiamo che è tardi” disse Nate, mi prese per mano e andammo. Mentre camminavamo gli dissi che volevo parlargli dopo le lezioni, lui annuì con la testa.
Entrati nella sala grande Malfoy ed i suoi amici guardarono me e Nate “Uh sono arrivati i piccioncini” disse Goyle, “Josh non ti da fastidio pensare a Nate che si scopa tua sorella?” disse Tiger, Malfoy e Zabini cominciarono a ridere,
“Oh ma stai zitto Tiger” disse Josh e andò a sedersi,
“Malfoy potresti dire ai tuoi cagnolini di regolare le parole?” chiesi a lui che non mi guardò neanche, “Huh fanculo, siete solo dei coglioni” dissi e me ne andai, ma Zabini mi seguì,
“Ei Adams aspetta!”,
“Che c’è Zabini? Vuoi insultarmi anche tu?”,
“No, volevo solo dirti di non dare peso alle parole di Tiger e Goyle, fanno i coglioni con tutti”, non me lo aspettavo, Blaise Zabini che mi diceva questo?
“Beh a te cosa importa, non sei il migliore amico di Malfoy? Lui è il primo ad insultarmi”,
“Diciamo di si ma non significa che sono d’accordo con quello che fa, gliel’ho anche detto”, ok non me lo sarei mai aspettata, pensavo che Blaise fosse come quei tre, “Beh grazie per avermelo detto, Blaise”, mi sorrise e se ne andò.
Più tardi…
Finita l’ultima lezione uscii dalla classe da sola, Nate, Josh e Lydia non c’erano, stavo camminando per il lungo corridoio finché una mano mi prese dal braccio e mi portò in una stanza “Devo parlare con te”,
“Malfoy cos’hai da dirmi?”,
“Cosa c’è fra te e Miller?”,
"Cosa te ne frega?”
“Rispondimi” mi strinse il polso,
“Qualcosa” feci la vaga,
“Cosa?” mi chiese lui,
“Diciamo che non siamo solo amici” ma perché glielo stavi dicendo?,
“Quindi ti piace?”,
“Ma che cazzo, è un interrogatorio?”,
“Avanti rispondi”,
“Mi piace, e allora?”, tolse subito la mano che stringeva il mio polso,
“Ti vuoi mettere con lui?”,
“Si” dissi con voce sicura,
“E se io non te lo permettessi?”,
“Non ti darei retta” dissi ridendo,
“Ti ricordo che mi hai detto che avresti fatto qualsiasi cosa ti avrei chiesto”,
“Ma dai è passata una settimana da quello e non ti sei fatto vivo, ormai non conta più”,
“Non sei tu a decidere Adams, te l’ho già detto” mi prese dal collo,
“Sempre la stessa storia, non ti permetto di impedirmi di stare con Nate” tolsi la sua mano avvolta intorno al mio collo, “Non ho paura di te, ci si vede Malfoy” gli sussurrai all’orecchio e me ne andai, per fortuna non mi impedì di uscire.
Avevo bisogno di parlare con Nate e quindi andai a cercarlo. Lo trovai in camera sua, Josh non c’era.
“Che devi dirmi Amy?”,
“Nate, voglio stare con te” dissi diretta,
“Hanno sentito bene le mie orecchie?” sorrise e mi prese dai fianchi,
“Si Nate” sorrisi anch’io, le sue labbra affondarono sulle mie “Amy Adams non sai da quanto che volevo sentirtelo dire” continuò a baciarmi dolcemente, ero felice, finalmente avevo quello che desideravo ormai da giorni.
“Ok dobbiamo dirlo a Josh, sperando non mi uccida ahaha” disse lui,
“Sono sicura che non lo farà ahahah”, mi prese la mano e uscimmo dalla stanza per andare nella sala grande per mangiare, Josh e Lydia erano già lì, noi due ci sedemmo di fronte a loro.
“Josh, Lydia, volevamo dirvi che noi due stiamo insieme” dissi io,
“Oh ragazzi siamo felici per voi! Vero Josh?” Lydia gli diede una spallata,
“Certo che lo siamo!” ci sorrise, ero così felice per noi, Nate mi rendeva felice.
IL POMERIGGIO
Dopo pranzo io e Nate passammo nella mia camera a coccolarci fino ad addormentarci.
Aprii gli occhi e c’era Nate che mi sorrideva “Mi hai guardata tutto questo tempo?” gli chiesi,
“Sei bellissima amore” lo baciai per ringraziarlo del complimento,
“Che ore sono Nate?”
“17:30”,
“Ho dormito tantissimo!” esclamai,
“Evidentemente la mia compagnia ti ha stancata” fece un ghigno,
“Che dici scemo, mi piace la tua compagnia” lo baciai “Tantissimo” sorrisi, “Ma ora devi andare”,
“Mi cacci?”,
“Si, Lydia vorrà tornare in camera e io devo andare in biblioteca”,
“Mhh rimaniamo qua” disse facendomi gli occhioni dolci,
“Ci vediamo più tardi dai”,
“Va bene, andrò in camera” ci alzammo dal letto, gli aprii la porta “Sto insieme alla mia ragazza da un giorno e già mi caccia”, lo baciai,
“Prometto che più tardi starò con te”,
“Perfetto amore” mi baciò e se ne andò, chiusi la porta ed entrai in bagno, mi guardai allo specchio, avevo un sorriso a trentadue denti, potevo ritenermi la ragazza più felice al mondo. Mi sistemai i capelli e cambiai camicia, me ne misi una nera, mi spruzzai un po’ di profumo e mi diressi verso la biblioteca.
DRACO’S POV
Stavo uscendo dal bagno vicino alla sala comune dei serpeverde quando vidi Amy Adams passare. Dove cazzo andava quella troia? Decisi di seguirla. Si stava dirigendo verso la biblioteca ma la fermai. “Adams” dissi,
“Malfoy? Cosa vuoi?” la solita puttana,
"Vieni con me” volevo divertirmi,
“Non sto più ai tuoi giochi Malfoy, lasciami stare” sapevo che lo avrebbe detto, era una ragazza difficile, la presi da un braccio e la trascinai con me in uno sgabuzzino, non trovai un posto migliore,
“Lasciami cazzo!” disse lei,
“Dimmi, sei ancora dell’idea di stare con Miller?”, non mi rispose, “Non hai più la lingua Adams?”,
“Fammi uscire”, nascosi la chiave dello sgabuzzino per non farla uscire, “Dai Malfoy!”,
“Ti dirò io quando potrai uscire” lo sgabuzzino era piccolo e noi due eravamo molto vicini, le accarezzai il viso "Allora Adams?”,
“Non ti dirò nulla” quanto cazzo era testarda. Volevo provocarla, le accarezzai con il pollice il labbro inferiore “Queste labbra vogliono davvero essere baciate da quello sfigato di Miller?”,
“Si e sono già state baciate da lui” voleva provocarmi anche lei? La presi dai fianchi e la avvicinai ancora di più a me, le mie mani si spostarono sul suo morbido e grosso culo “E dimmi, lui ti tocca come faccio io?” le sussurrai all'orecchio, perché sapevo che l’avrebbe eccitata,
“Malfoy non devi toccarmi”, le palpai più forte il culo “E' così che fa Miller?” le baciai il collo ripetutamente e non fece nulla per impedirmelo, i miei baci passarono sul suo orecchio destro “Dimmi Adams, Miller ti fa eccitare come faccio io? le sussurrai all’orecchio, la sentii ansimare,
“Devo uscire da qui”,
“Cos’è? Non riesci a resistermi?” le toccai i seni “Perché non rispondi alle mie domande?”,
“Fammi andare”, non la ascoltai e continuai a lasciarle umidi baci sul collo,
“Miller ti ha mai detto che hai un buon profumo?” non fiatò, le accarezzai il viso e avvicinai le mie labbra alle sue, i nostri nasi entrarono in contatto “Dillo che ti eccito molto più di quanto fa Miller” ero sul punto di baciarla, le nostre labbra si sfiorarono ma lei si staccò di scatto,
“Basta, non posso” mi disse abbassando lo sguardo, le alzai il mento per guardarla negli occhi “Dimmi perché”,
“Perché sto con Nate” rimasi in silenzio per qualche secondo, non mi aspettavo quella risposta,
“Stai mentendo”,
“No, perché dovrei?”,
“E allora perché non me lo hai detto subito?”,
“Sarebbe cambiato qualcosa?”,
“Si brutta puttana! Perché cazzo stai con lui?” mi arrabbiai terribilmente, perché cazzo doveva interessarmi?
“Perché sono innamorata di lui”,
“Sei proprio una troia, intanto ti sei fatta toccare da me e sono sicuro che ti ho eccitato un sacco, vero?” non mi rispose, la spinsi verso il muro, “Rispondi solo a quello che ti conviene, eh troia?”,
“Te l’ho detto fin dall’inizio di farmi uscire da questo maledetto sgabuzzino! Non sei il centro del mondo, non per me almeno, tu non mi ecciti, mi fai solo schifo”,
“Cazzo ti odio!” urlai e diedi un pugno al muro “Sei insopportabile Adams!” diedi un altro pugno,
“Ok fammi uscire ora!” urlò anche lei,
“Ti giuro che ti ucciderò, prima Miller e poi te” avevo la mano sanguinante,
“Sei pazzo!” urlò ancora,
“Te la farò pagare”,
“Non sei capace di farmi nulla, coglione” quella sua frase suscitò in me ancora più rabbia,
“Ah si?” la presi dai capelli “Sai benissimo che sono capace di fare tutto”, “La prima cosa che farò sarà picchiare quel bastardo”,
“Se lo fai andrò dritta dal preside”,
“Non me ne frega un cazzo Adams”,
“Cosa direbbe il tuo paparino se ti espellessero? Non te ne fregherebbe un cazzo?”,
“STAI ZITTA PUTTANA!” alzai la voce, la presi dal collo “Amy Adams ti odio da morire”,
“Ti odio anch’io Draco Malfoy” un secondo dopo affondai le mie labbra sulle sue, la sbattei forte contro il muro e iniziai a toccarla dappertutto.
AMY’S POV
“Amy Adams ti odio da morire” mi disse,
“Ti odio anch’io Draco Malfoy”, un secondo dopo affondò le labbra sulle mie, mi sbatté forte contro il muro e iniziò a toccarmi dappertutto, lo lasciai fare, gli lasciai toccare ogni centimetro della mia pelle, non pensai a Nate, non pensai a nulla, mi godei soltanto il momento. Mi baciò come se conoscesse la mia bocca da sempre, le nostre lingue si incontrarono e si incastrarono l'una con l'altra, le sue mani esplorarono il mio corpo appassionatamente, avvolsi le mie gambe intorno alla sua vita senza far staccare le nostre labbra, cominciai a giocherellare con i suoi morbidi e folti capelli biondo platino mentre lui mi palpava il sedere, le nostre labbra si staccarono per prendere fiato e un gemito uscì dalla mia bocca,
"Dimmi che ti eccito" mi baciò laddove si trovava la clavicola, non potevo dirglielo anche se mi eccitava da morire, "Avanti Adams" con una mano mi sfiorò là sotto, "Miller ti eccita come faccio io?" sussurrò al mio orecchio e dopo di che mi guardo negli occhi "Dimmi qualcosa",
"Lui fa di meglio" non gliel'avrei data vinta
"Lo so che stai mentendo, ma va bene, fai pure, menti a te stessa" si staccò da me "Quando vorrai dirmi la verità ti ascolterò" girò i tacchi e se ne andò.
Mi lasciò lì, mi vergognavo per quello che avevo fatto, soprattutto perché avevo goduto nel farlo, ero fidanzata con Nate da un giorno e già gli facevo questo? Cosa cazzo mi succedeva? Perché cadevo sempre nei tranelli di Draco Malfoy?
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