Capitolo 13
#Pov's Selena#
Ormai ero da una settimana chiusa in questa casa e in questo posto isolato e scordato da tutti.
Justin per tutto questo tempo si é comportato malissimo con me.Non gli parlavo mai avvolte dovevo farlo quando mi chiedeva qualcosa altrimenti mi picchiava.Bipolare.
Il mio comportamento lo fa incazzare sempre peró sembra che lo renda anche triste ed infelice.Questo ragazzo aveva qualcosa che volevo assolutamente scoprire,infondo forse aveva solo bisogno di un amico o solo aveva bisogno di un pó di amore.Per adesso cercheró di fare la prima cosa.
Avvolte mi stava sempre addosso e non mi lasciava stare peró io mi allontanavo sempre e giuro che mi sentivo sempre in colpa quando lo vedevo triste.Mi teneva per tutto il giorno con le mani e piedi legati,pure quando mi accompagnava sul cesso mi teneva legata.Orribile,perché lui mi aiutava a fare tutto.
Quando gli chiedevo perché non mi slegava mi rispondeva sempre con un "Ho paura di perderti".Avvolte cercava di fare sesso con me peró per fortuna riuscivo sempre a farlo sentire in colpa con qualcosa che mi lasciava stare.
Però trova sempre qualche troia con cui scopare.Voglio dire ...un pó di dignitá zoccole.
Lasciatelo stare.Ugh mi fanno incazzare.
Purtroppo dormiamo nello stesso letto perché ha paura che io scappi.La cosa strana é che mi sentivo bene quando dormiva vicino a me,mi sentivo amata forse perché sapevo che quello che faceva lui per me lo faceva con amore.
Però la mia mente mi faceva sempre ricordare che lui fosse un criminale e lo guardavo schifata.Però il suo visino da bambino innocente mi faceva stare male.Lui era molto triste e definitivamente ha avuto un passato orribile.
Mi faceva sempre male quando durante la notte iniziava a piangere dal nulla.Mi diceva sempre che voleva solo che io lo abbracciassi.Che cucciolo.
I suoi occhi rossi e le sue piccole guancine bagnate per le sue lacrime.Ero molto dispiaciuta.
Sembra un bambino piccolo in cerca di affetto.
Però subito la mia coscienza mi diceva di non cascarci perché lui era un criminale e un puttaniere che si faceva ogni sera qualche troia e che voleva approfittarsene di me per poi lasciarmi.
Quando lo vedevo con delle troie iniziavo ad incazzarmi tantissimo peró non capivo perché.
«Se non te lo prendi tu me lo prendo io»
Selena:Te lo scordi
«Gelosa»
Selena:No
«Invece si, che peccato che non ti ami per davvero se no adesso non si starebbe scopando una troia»
Sono incazzata, vorrei, andare in quella stanza e prenderlo a sberle e infatti ci stavo proprio andando.
X: Justin.....-che troia pensai
Perché sto male vederlo con quella?
Le mie lacrime iniziarono a scendere perché stranamente volevo essere io quella troia.Volevo essere io quella ragazza che urlava il suo nome perché ...perché sì.
Chiusi la porta e in silenzio me ne andai. Volevo andarmene. Lo odiavo.Che idiota si era scordato anche di legarmi questa mattina.
In questa fottutissima villa c'erano un casino di porte e nessuna mi stava portando verso l'uscita.
Finalmente provai l'ultima porta era quella giusta e non era neanche chiusa a chiave.Cercai per prima cosa le chiavi della sua macchina per poi uscire da questo inferno e cercare la strada che doveva portarmi a casa mia.
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