La Donna
La notte e l'oscurità si squarciarono all'ennesimo grido disperato. Notte dopo notte, giorno dopo giorno, donne in tutto il mondo cadevano nell'oblio della violenza. I giusti discutevano, dibattevano di quanto fosse inaccettabile; la massa passava alla notizia seguente ormai anestetizzata; i colpevoli deridevano una giustizia inesistente.
Ma non quella notte.
La Luna raccolse l'ennesima figlia vittima dell'uomo. Raccolse la sua povera anima tremante e tra lacrime di rabbia si voltò dall'altra parte: indicibile sarebbe stata la vendetta dell'essere che aveva liberato; non avrebbe fermato la sua sete di vendetta, ma non poteva più volgere lo sguardo a quegli esseri condannati che pur sempre da una donna erano nati.
Nell'oscurità della sua tomba, riaprì gli occhi gialli come quelli di un felino; la pelle incarnava il buio della notte e il nero manto le avvolgeva il sinuoso corpo. Ella che per prima nacque, ella che per prima si ribellò e che per tal motivo per prima divenne vittima, si rialzava portando con se morte.
Percorse strade di città corrotte, respirando il tanfo della violenza e percependo il ronzio della paura. Arrivò dinnanzi a una casa, bella e pulita, tenuta di tutto punto e abitata da una bella famiglia. Il silenzio che proveniva dal cuore della donna che la abitava la assordò e implorava il suo aiuto. Perché dietro quella bella facciata, il prato curato e la cena sempre pronta, c'era una donna che portava i segni sul corpo e nell'anima di un uomo stupido e iroso. Le lacrime sul suo volto scorrevano copiose, ma non emetteva un fiato mentre lui le stringeva forte il collo pur di non svegliare l'amato figlio; l'uomo, arrabbiato perché infelice e irritato perché lei sembrava a lui migliore e forse - anzi per certo - lo era, la fissava con un ghigno sulla faccia soddisfatto del dominio che esercitava sulla sua vittima.
Lillith apparve in quella stanza alle sue spalle, dietro di lei richiamò le anime delle donne uccise in quella città. Quando l'uomo la vide sbiancò, il terrore prese possesso di ogni cellula del suo corpo. La moglie fu condotta dal demone fuori della stanza. Richiusa la porta, una a una le anime portarono il loro dolore nella mente dell'uomo, facendogli provare ciò che loro stesse avevano patito.
L'indomani la vedova, affranta ma non disperata, preparò il funerale al marito morto di crepacuore.
Il viaggio di Lillith disseminò morti lungo la sua via e le anime delle figlie della Luna trovarono pace.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top