◔8◔
BAKUGO POV
Sono passati un paio di giorni e, anche se non proprio del tutto guarito, Kirishima ha deciso di riprendere a lavorare.
Il bisogno perciò di controllarlo e sapere cosa faccesse è aumentato: metti caso si sente male, chi lo aiuta sennò?
Ho deciso perciò di seguirlo mentre va a lavorare e quando torna a casa, ma soprattutto oggi che è il giorno di chiusura.
Avendo entrambi quindi la giornata libera, abbiamo possibilità di far ciò che preferiamo.
Poteva dunque anche invitarmi da qualche parte per ripagarmi di essermi preso cura di lui, devo davvero insegnargli tutto?
Se non vuole stare con me, allora sarò io a stare con lui, che voglia o no.
Sbuffo una risatina e cammino una decina di metri più dietro di Kirishima, seguendo ogni suo passo nel modo più silenzioso possibile.
Sta andando nella pasticceria sotto casa sua per trovarsi con Deku, l'ho sentito dire pochi giorni prima durante una loro chiamata.
Sono circa le otto, deve quindi fare colazione la coppietta.
Inoltre, staranno assieme per tutta la giornata, una sorta di appuntamento.
Io mi prendo completamente cura di lui e mi ripaga così? Non ha evidentemente ancora capito con chi ha a che fare.
Mi stringo meglio nel cappotto ed arrivo vicino all'edificio interessato, non entro però, mi limito a sedermi su una panchina poco distante.
Dalle vetrate riesco comunque a vedere il rosso fare ingresso, si guarda attorno e, appena scorge il verde seduto, va dritto verso di lui.
I due si salutano con un veloce bacio sulle labbra, poi si siedono entrambi e si mettono a parlare.
Kirishima sembra tranquillo, si guarda ogni tanto attorno ma la sua attenzione è puntata sul ragazzo.
Ringhio visto che non riesco a sentirli e cerco un'alternativa.
Se resto qua seduto risulterei sospetto, ma se entro ho maggior possibilità di venir visto
Continuo a ragionare per trovare una qualche soluzione, ma purtroppo non mi viene niente che abbassi la soglia di rischio.
Decido perciò intanto di scattare una foto ai due, dilettandomi poi a tentare di leggere il labbiale.
La lontananza non aiuta con questo, ma se mi avvicino mi potrebbero vedere.
Scorgo che si tengono per mano, Kirishima ha ora un aria più seria e parla al verde che si limita ad annuire ogni tanto.
Non capisco cosa stia dicendo, ma dal loro improvviso cambio di espressione deduco stiano parlando dell'instabilità della loro relazione.
L'avevo sentito sempre nella loro chiamata, il rosso aveva insistito molto sul fattore di passare la giornata assieme.
Ma non posso permettere che tornino in buoni rapporti, il mio obiettivo è diventare amico di Deku e farli lasciare.
Non posso permetterlo.
Non posso assolutamente permetterlo.
Non posso.
Non posso, non posso, non posso...
Sento le mani tremare e le stringo d'istinto in due pugni ferrei, il sangue invece inizia a scorrere più velocemente per tutto il mio corpo.
Le mie pupille si riducono a minuscoli puntini che rimangono immobili a fissare la coppietta, non possono riacquistare il loro rapporto.
Tiro un pugno dritto su un asse della panchina dove sono seduto, crepandola e piengandola lievemente per il forte colpo.
Respiro affannosamente e guardo ora le mie nocche cominciare a perdere sangue, ma la mia lucidità azzerata non mi fà percepire alcun dolore.
Torno ad osservare i due e noto che adesso stanno mangiando, intuisco però una lieve tensione tra loro.
Ringhio nuovamente e mi copro meglio la capigliatura con il cappello di lana indossato, non ho altra scelta se non continuare a seguirli per capire l'evolversi del loro legame.
{Skip time}
La sera è ormai arrivata e, dopo averli osservati per tutto il pomeriggio, sono ormai arrivati davanti la casa del rosso.
Quest'ultimo ha appena parcheggiato, si gira poi verso il verde al suo fianco e dice qualcosa con aria abbastanza sicura di sé.
In risposta, il ragazzo arrossisce lievemente e borbotta qualcosa che non riesco a capire.
Kirishima però si avvicina decisamente troppo a lui e, dopo aver poggiato una mano sulla sua guancia, fà incontrare le loro labbra.
Deku non si tira indietro, anzi, ricambia subito con altrettanta passione.
Vedo le loro lingue muoversi assieme e le loro mani che spingono il viso dell'altro sempre più vicino al proprio.
Faccio una smorfia disgustata, ma continuo ad osservare per vedere cosa sarebbe venuto dopo.
Si staccano ansanti e si guardano intensamente negli occhi per qualche secondo, decidono poi di scendere velocemente e trascinarsi assieme verso l'edificio poco distante.
Entrano nella porta d'ingresso del condominio e vanno verso l'ascensore, così da raggiungere il piano successivo.
Aspetto allora che le porte di metallo si chiudano e metto poi in atto il mio piano.
Mi appoggio tranquillamente con la schiena ad un albero ed afferro il telefono.
Mentre ero a casa di Kirishima, ho lasciato una telecamera nascosta per locale: una in camera, una all'ingresso ed una nel salotto.
Ho infatti studiato i moduli di questo piccolo complesso abitativo per vedere se ci fossero dei sistemi di sorveglianza da poter sfruttare.
Ma ho constatato che non ci sono videocamere o allarmi se non installati volutamente dai proprietari di casa, molto probabilmente non hanno investito un cazzo per questo posto.
Per ora quindi ho solo questo metodo per poterlo osservare nella propria abitazione.
Tramite l'apposita applicazione, attivo tutte e tre le videocamere ed osservo subito lo schermo.
Li trovo nell'ingresso mentre si baciano ancor più voracemente di prima e mentre si tolgono i vestiti rapidamente.
Stringo lievemente la presa sul mio cellulare ed afferro anche un paio di auricolari che tenevo in tasca.
Mentre li indosso, sullo schermo vedo Kirishima che prende in braccio il verde e lo porta con sé in camera.
Cambio perciò videocamera e li seguo dunque anche nell'altra stanza.
Il rosso lascia delicatamente l'altro sul letto e si mette sopra di lui, osservandolo con un'espressione eccitata.
"Izuku... Ti amo, Izuku..." sento che ansima con voce roca, procurando in me invece una forte rabbia.
Intravedo il verde arrossire ed iniziano nuovamente a baciarsi, lasciandomi così in sottofondo il rumore dello scambio di saliva e dei mugolii.
Le mani del rosso vanno a togliere gli ultimi vestiti rimanenti di Deku, lasciandolo così nudo sotto il suo corpo.
Faccio uscire un verso schifato e pure il rosso si spoglia del tutto, lasciandomi abbastanza sorpreso.
La mano di quest'ultimo va dritta tra le gambe del più piccolo e, capendo dove sarebbero andati a parare, sento dei brividi passarmi lungo la schiena.
Non ci tengo a vedere un porno gay dal vivo
Aspetto fino alla fine dei preliminari con la speranza che parlassero di qualcosa, ma alle mie orecchie arrivano solo gemiti.
Chiudo quel collegamento estremamente infastidito e devo trattenermi dal scaraventare il telefono a terra.
Mi sento molto strano, sono deluso anche se mi aspettavo sarebbe successo questo.
Lui doveva essere con me, lui non deve stare con lui...
Devo esserci io al posto suo
***Spazio autrice***
Buongiorno armadi gotici<3
Che dire, in questo capitolo si hanno delle risposte a quello dell'altro ieri ecco!
La situazione si sta chiarendo, ma allo stesso tempo oscurando... No spe da dove mi è uscita questa ora?
Okay scrivere spazi autrice alle 2 di notte forse non è il massimo, ma voi mi amate proprio pk sono strana lo so!
Nel prossimo capitolo succederanno altre cosette ancora abbastanza irrilevanti, lo sapete che mi piace partire con calma e poi lasciarvi addosso la più completa azione ;)
E niente, ci si vede al prossimo capitolo yanderoso!
Buona vita<3
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