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KIRISHIMA POV

Un nuovo giorno lavorativo è iniziato ed è arrivata l'ora di pausa pranzo.

Tendo sempre ad offrire il pasto ai miei colleghi per ringraziarli del lavoro svolto, soprattutto se sono gli stagisti.

Quindi, socchiuse temporaneamente le serrande fino al nuovo orario di apertura, inizio ad unire qualche tavolino per crearne uno più grande.

"È già ora di pranzo?! Non vedevo l'ora! Ho una fame!" esclama Kaminari sbucano rapidamente fuori dalla porta dello staff.

Ridacchio e mi raggiunge assieme al bicolore, così da darmi una mano a preparare il tutto.

Dopo essersi lavato le mani, anche Bakugo si aggiunge e si siede in un posto a tavola.

Mi accomodo allora al suo fianco ed attendiamo l'arrivo di Izuku, oggi ha insistito per voler prendere lui il cibo e consumarlo con noi.

Sono davvero contento di ciò, almeno possiamo passare del tempo assieme!

Infatti, pochi minuti dopo, da sotto la serranda, come un piccolo Indiana Jones, passa proprio la figura del verde.

Ci mostra un sorriso e poggia sui tavolini le borse con il pranzo, andando poi a sedersi davanti il biondo ed affianco al bicolore.

Si toglie la giacca e sciarpa, poggiandole sullo schienale della seduta, il tutto sotto lo sguardo di Bakugo.

Ciò mi lascia confuso, perché lo sta guardando così tanto se è ovvio che la sua presenza gli dà fastidio?

"Bakugo, mi passeresti la bottiglia? Così verso l'acqua a tutti" domando col tentativo di non pensarci.

Mi tira un'occhiata estremamente fredda, cosa che mi lascia ancor più perplesso.

"Prenditela da solo, ci arrivi"

Rimango sorpreso da questo tono acido e lo stesso anche gli altri ragazzi.

Si crea un lieve silenzio colmo di tensione, l'aria spensierata e leggera è stata troncata da questa frase.

"N-non preoccuparti, te la p-passo io" dice Izuku porgendomi la bottiglia.

Lo ringrazio ed inizio a versare a tutti l'acqua, nel mentre loro spacchettano le vaschette di udon da spartire.

Tengo lo sguardo fisso su Bakugo ed Izuku, notando uno strano feeling formarsi tra loro.

Il biondo sorride spesso all'altro e non gli risponde in modo rude come sta facendo con me.

Forse gli ho fatto qualcosa senza accorgermene?

Ho sbagliato il mio lavoro come tutor? Dovevo stargli più vicino?

Il mio sguardo non si scolla da loro due, hanno un aria così serena e rilassata assieme.

Una lampadina si accedende nella mia mente e mi causa un forte peso all'altezza del petto.

Forse... A Bakugo piace Izuku...?

Questo spiegherebbe il suo comportamento...

Mugolo e sento un brivido passarmi lungo tutta la spina dorsale.

Si è sempre fidato di me, era gentile anche se a modo suo ed estremamente diligente... Cosa diavolo è successo?

"Oi, la smetti di fissarmi?! Pensa invece a mangiare"

Sussulto sentendo la sua voce ringhiarmi in quel modo ed afferro all'istante le bacchette per iniziare così a mangiare il pasto ormai già freddo.

Consumo dunque il cibo, ma non smetto di osservare quei due.

Todoroki e Kaminari non parlano più, restano muti a mangiare con probabilmente il timore di una discussione.

Non capisco davvero che succede, cosa cazzo ho combinato?!

Il pranzo continua così, nel completo silenzio ricolmo di tensione ed ansia.

"I-io penso che torno in cucina, ci s-sono i piatti da lavare!" afferma velocemente Kaminari prima di alzarsi.

Va dritto dietro al bancone e passa per la porta che conduce al corridoio per lo staff.

"Vado ad aiutarlo, non mi fido a lasciarlo solo" dice serio il bicolore raggiungendolo.

Rimaniamo così solo in tre al tavolo e la tensione sembra proprio triplicare.

Sento il mio corpo tremare ancora una volta ed un senso di stanchezza mi pervade completamente.

Non capisco, non capisco, cosa devo fare?!

Dovrei parlare? Dovrei alzarmi ed andare via? Dovrei continuare a fissarli?

Sospiro soltanto ed ora percepisco la gola iniziare anche a bruciare.

"È m-meglio che inizio a pulire, fra quaranta minuti apriamo" dico con tono basso ed insicuro.

Izuku si alza subito e si propone di aiutarmi, ma la voce di Bakugo fà bloccare entrambi.

"Midoriya, mi hai detto che mi avresti dato altre lezioni in cambio di quella cosa. Te ne sei già scordato?" afferma in modo tagliente.

I suoi sottili occhi fissano con uno strano luccichio quelli del verde, lo scrutano in modo così intenso che fanno sentire in soggezione pure me.

Guardo il mio ragazzo annuire ed andare nel solito tavolino all'angolo, seguito a ruota dal biondo.

Quest'ultimo mi lancia un'ultima gelida occhiata, lasciandomi così solo a pulire e sistemare i tavoli.

Sospiro ed inizio così a buttare tutta la spazzatura e disinfettare la superficie dei tavolini, rimettendoli al loro posto.

Sento però quel senso di stanchezza aumentare e sono costretto a volte ad aggrapparmi a qualche superficie per non crollare a terra.

La gola brucia come se avesse preso fuoco e, per colpa di questo, inizio pure a tossire.

Intravedo Izuku sporgersi per vedere cosa mi prendesse, ma Bakugo continua a richiamare la sua attenzione in modo che non si sconcentri.

Spero di resistere fino all'orario di chiusura

{Skip time}

Kaminari e Bakugo sono tornati a casa per studiare, siamo rimasti perciò in tre: io, Izuku e Todoroki.

Passo la scopa sul pavimento per rimuovere tutte le briciole, ma quel malessere interiore non ha cessato di restare presente.

Continuo a tossire ed avere brividi lungo il corpo, ma non posso abbandonare il lavoro a metà.

"Kirishima, va a casa. Mi occupo io della chiusura per oggi"

Alzo lo sguardo verso il bicolore che ha parlato e mugolo soltanto.

"Non v-voglio che stai fino a tardi. Davvero non p-preoccuparti, ce la faccio..." affermo con voce bassa e spezzata.
"Lo vedo da un miglio che non stai bene. Non farti problemi e vai a casa, se hai bisogno di qualche giorno chiamami e mi occupo io di tutto"

Anche se non molto convinto, annuisco e vado a cambiarmi in spogliatoio.

Presa tutta la mia roba ed indossata anche la giacca, mi dirigo subito dopo verso la porta.

"Eijiro, a-aspettami! Non ti conviene tornare a casa da solo in queste condizioni, ti accompagno!"

Volto lo sguardo di fianco e vedo il verde con un'espressione decisamente preoccupata.

Lui mi ama ancora?

Vuole stare con me? Non mi lascerà per stare con Bakugo?

Non lo so...

Saluto il bicolore ed usciamo assieme dal bar, andando dritti verso il mio appartamento.

"Scusami se oggi non sono stato tanto con te anche se era il mio giorno libero. Che ne dici di fare qualcosa assieme prima di dormire?"

Gli tiro un'occhiata e mi fermo davanti la porta del mio palazzo.

"Sono molto stanco, penso andrò direttamente a dormire. Ci vediamo" dico in modo stanco e spossato.

Gli lascio solo un bacio sulla fronte e vado all'interno dell'edificio, lasciando lì da solo il verde.

***Spazio autrice***
Buongiorno spezzatini della nonna<3

È finalmente l'ultimo giorno di scuola (almeno per me, lo spero anche per voi), pronti per le vacanze?

Per i miei lettori sotto esami invece, pronti per gli scritti? Vi auguro di andare super bene così da avere poi l'estate libera!

E i miei lavoratori (a cui mi aggregheró anche io, almeno spero), prese le ferie? Ricordatevi di riposare anche voi ^^

Parlando del capitolo, cosa sta passando adesso nella mente di Baku? È imprevedibile quel ragazzo vi avverto!

E Kiri, cosa gli succede? Beh, vi lascio questa piccola curiosità: anche se fuori fà molto freddo, Kirishima indossa una semplice giacchetta di quelle non imbottite. Questo pk, come si è potuto vedere nell'anime/manga nella scena con la neve, possiamo dire che è abbastanza resistente al freddo ma soprattutto che non si preoccupa troppo di ammalarsi!

Sì ci ho preso gusto con inserire queste curiosità a caso.

E nulla, spero abbiate apprezzato il capitolo e ci si vede al prossimo :)
Buona vita<3

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