◑16◑

BAKUGO POV

Pulisco il pavimento del bar abbastanza rapidamente con l'unico obiettivo di poter tornare da Kirishima.

Passo la scopa velocemente per raccogliere ogni granello di sporco, nel mentre noto il biondino uscire dalla porta dello staff.

"Bro, io ho finito di là. Anche a Todoroki manca poco, mi ha detto che se vuoi la chiusura puoi lasciarla a lui. Ci vediamo domani!" afferma sorridente mentre indossa la propria giacca.

Annuisco soltanto e lo saluto in modo freddo, lasciandolo uscire dal bar.

Ma dopo pochi minuti, sento la campanellina sopra la porta d'ingresso suonare ancora.

"Siamo chiusi, la prego di uscir-" dico in modo automatico alzando lo sguardo.

Quando però i miei occhi trovano la figura di Deku, blocco l'uscita delle parole dalla mia bocca.

"Hey, Kacchan..." sussurra avvicinandosi lentamente.

Mugolo per fargli intendere che volesse e continuo a pulire nel mentre.

"Stamattina n-non sono venuto, non penso te ne sia importato... Ma, ecco... Mi s-serviva per pensare e sono giunto ad una conclusione su Eijiro..."

Blocco per un secondo i miei movimenti, attendendo con estremo interesse il continuo della frase.

"Mi sento terribilmente in colpa per come mi sono comportato... Io v-voglio chiarire con lui e, anche se la nostra relazione f-finirà, voglio che manteniamo l'amicizia. Ti farebbe piacere accompagnarmi da lui? N-non credo di farcela da solo..."

Stringo il manico di legno per trattenere un ghigno vittorioso ed annuisco più freddamente possibile.

"Aspetta un paio di minuti che vado a cambiarmi, ti porterò da lui"

Annuisce e si siede al suo solito posto, nel mentre io vado verso lo spogliatoio.

Mi cambio e lascio la divisa in armadietto, ma quando faccio per indossare il giubotto, la porta si apre.

"Hai finito? Ho sentito che stavi parlando con qualcuno, chi era?" domanda con tono apatico il bicolore.

Lo scruto da cima a fondo mentre abbottono la giacca e passo a caricarmi in spalla lo zaino.

"Un cliente che pensa di poter fare quello che vuole. Ci vediamo domani" rispondo freddamente prima di uscire con passo svelto.

Mi fissa non del tutto sicuro mentre me ne vado, ma non si pone domande e torna in cucina per terminare la pulizia.

{Skip time}

Il verde, munito delle chiavi del palazzo di Kirishima, apre il portone d'ingresso e facciamo così accesso.

Camminiamo con falcate calme e lo vedo subito indirizzarsi davanti all'ascensore, cosa che mi fà fremere il corpo di un nuovo sentimento.

Preme il pulsante e le porte si aprono, così sale ed attende che facessi lo stesso.

Mi metto perciò al suo fianco e, prima di pigiare il tasto per raggiungere il secondo piano, indosso di nascosto un paio di guanti.

Le porte si chiudono ed il vecchio ascensore inizia la sua lenta salita, producendo un rumore molto forte e metallico.

"Spero davvero che Eijiro mi perdoni... Io non v-volevo porre fine a tutto questo...! Solo... Agh, non so come poterglielo dire senza che soffra!" esclama già disperato e poggiandosi i palmi sul viso.

Gli tiro un'occhiata disgustata ed incrocio le braccia al petto.

"Quando sto con lui non fà altro che parlare di te e di quanto gli manchi, mi dà i nervi"

Lui mugola e si stringe nervosamente l'avambraccio, ma sussulta appena sente l'ascensore fermarsi.

Le porte si aprono e si gira verso di me, mostrandomi un abbozzo di sorriso.

"Sono fortunato ad avere un amico come te c-che mi aiuta e dà la forza per superare tutto questo, ti r-ringrazio davvero tanto" afferma a bassa voce  mentre mi guarda speranzoso negli occhi.

Lo osservo mentre esce fuori, ma prima che raggiunga l'appartamento del rosso lo fermo afferrandolo per il cappuccio della giacca.

"L'hai fatto soffrire in modo atroce per nulla... Sai quanto sta male in questi giorni per colpa tua?" ringhio trascinandolo nuovamente davanti l'ascensore.

Il suo viso sbianca e mi guarda con aria spaventata e confusa, non capendo cosa avessi in mente di fare.

"Tu non meriti più di vederlo, traditore. Lui ora è di mia proprietà"

Lo afferro con una mano per il collo e stringo con poca forza per non lasciare segni, ma usando quel che basta per levargli un po' di fiato.

Lui ovviamente si dimena per liberarsi, ma io faccio aprire nuovamente le porte dell'ascensore.

Lo spingo con forza dentro e, non avendo controllo del corpo perché ora spossato dallo sforzo di liberarsi, va a sbattere la testa contro la dura parete.

Cade a carponi sul pavimento, la verde nuca si colora lentamente di rosso e cerca in tutti i modi di regolare il respiro.

Alza lentamente la testa dolorante verso di me ed i suoi occhi, pieni di lacrime, mi fissano in cerca di risposte.

"Reggitti forte, stronzo. L'impatto col suolo non sarà dei più morbidi. Devo ringraziarti però, senza di te non sarei arrivato ad avere il rapporto che abbiamo ora"

Il suo viso si fà ancor più bianco, probabilmente dovuto alla notevole quantità di sangue che sta perdendo ed alla paura.

"Ci si vede all'inferno"

Estraggo dalla tasca un telecomandino mentre le porte si chiudono lentamente, così sono finalmente pronto ad attuare il piano che ho organizzato per un mese intero.

Premo il tasto sul telecomandino e rido di gusto appena sento l'assordante tonfo desiderato.

La mia mente si oscura e corro verso le porte, così da verificare che tutto sia andato come voluto.

Poggio a terra il mio zaino ed alzo lo sguardo verso il muro, trovano il piccolo condotto usato dai tecnici.

Ghigno e, usando lo zaino come rialzo, mi aggrappo alla grata d'apertura.

La sollevo e, cercando in tutti i modi di lasciar meno segni possibili, mi intrufolo all'interno di quel condotto.

È stretto ed anche parecchio polveroso, il buio poi non aiuta a migliorare la situazione.

Striscio fino alla fine del condotto e, raggiunta la fine, apro anche l'altra grata presente.

Mi trovo così all'interno dello spazio dove passa l'ascensore, sotto di me ci sono delle scale che permettono di scendere sopra il tetto metallico.

Prima di tutto, mi affaccio e vedo con orgoglio i fili dell'ascensore completamente sgretolati.

Ogni volta che venivo qua, mi sono occupato di consumare un po' per volta i cavi con l'uso di lime o lame adatte al taglio del metallo.

Ho provveduto poi a costruire un apparecchio a comando remoto per tagliare definitivamente l'ultimo cavo, così che l'ascensore crollasse quando volessi io.

Se li avessi tagliati tutti in una singola volta si sarebbero insospettiti, io lo devo far passare come un incidente per colpa dei pochi controlli effettuati.

I miei studi di ingegneria servono pur a qualcosa, visto?

Scendo di poco quelle piccole scalette e mi sporgo per rimuovere il dispositivo dal cavo, mettendolo poi nella tasca della giacca.

Riprendo a calarmi completamente avvolto nell'oscurità, andando un po' alla cieca un piolo per volta.

Arrivo in pochi minuti al tetto di metallo e, euforico come non mai, apro lo sportello presente sulla superficie.

Mi affaccio e sulla mie labbra si forma un enorme sorriso nel trovare Deku nelle condizioni pensate.

"Sì, sì... Perfetto, ottimo...! Ce l'ho fatta, ce l'ho davvero fatta! Sono fottutamente il migliore!" esclamo sentendo il corpo pervaso da brividi di piacere.

Rido ancora ed ancora, le mie pupille sono minuscole e tremano mentre osservano con orgoglio l'operato ottenuto dopo un mese di lavoro.

"Sei più bello ridotto così, Deku! Non ho mai sopportato la tua voce acuta e sempre lagnosa" affermo prima di chiudere lo sportello e tornare al secondo piano.

Ripercorro così il condotto e chiuso tutte le grate, butto tutto l'occorrente utilizzato nel mio zaino e me lo carico in spalla.

Il mio sguardo si posa in automatico sulla porta dell'appartamento di Kirishima, così mi spunta un sorriso.

Anche se ha sentito il rumore so che non uscirà, l'avrò spaventato a morte e probabilmente ora starà cercando di calmarsi con qualche medicinale.

Che carino, quasi mi dispiace.

"Ci si vede domani" soffio ghignando prima di girarmi per scendere le scale e così tornare a casa.

***Spazio autrice***
Buongiorno purè di patate<3 (beh si addice al contesto, no? Ok questa era pessima)

Come detto, il capitolo di oggi è abbastanza pesantuccio e miraccomando che il PROSSIMO contiene GORE!

Ricordo inoltre che la ff sarà piena di altre scene di violenza fisica e soprattutto psicologica, gore e tanto altro ^^

Cmq, meno un rivale per Baku, ma Kiri come la prenderà? Ipotesi su cosa potrà accadere adesso?

Hihi avanti con le ipotesi! Sapete che amo vedervi scervellare!

E nulla tesori miei, ci si vede dopodomani come ogni volta, spero abbiate apprezzato questo capitolo :)
Buona vita<3

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top