27. Endgame.
Martina
«Non mi sento psicologicamente pronta a sedermi su questa poltrona per sette ore di film!» Esclamo, prendendo la mia coperta e aggiustandomela intorno al corpo. Sebastian è nella poltrona vicino alla mia, mentre dall'altra parte ho Kimi con in braccio Robin. Invece Rianna sta dormendo nella poltrona di sua mamma.
«Dai, sarà divertente! Non sei eccitata per il nuovo film?» Mi chiede Sebastian sporgendosi oltre il bracciolo in pelle per darmi un bacio. Siamo solo noi, nel cinema a casa di Kimi.
Chiudo gli occhi, sentendo le labbra di Sebastian sulle mie, poi rispondo «Mhm sì, spero solo di non addormentarmi!»
Sebastian mi fa un sorriso dolce e dice a Kimi «Potevi invitare anche Charles! Sono sicuro che lui e la sua fidanzata si sarebbero divertiti!»
Kimi fa una smorfia e dice con nonchalance «Di bambini qui ne avevamo già troppi!»
Mi scappa da ridere, ma Sebastian sembra un po' triste all'affermazione del nostro amico finlandese «Domani rivedrai il tuo compagno di squadra, puoi farcela, Seb.» Gli dico io, un po' per scherzare e un po' per incoraggiarlo.
Le luci iniziano ad abbassarsi, anche se lo schermo è ancora spento.
Guardo alla mia destra e chiedo a Kimi «Ma come fai ad avere i film in anteprima come al cinema? Dove te li procuri?» Detto così sembra quasi uno scambio di droga; Kimi sorride e dice, giocherellando con i capelli biondi di suo figlio «Ho un amico che gestisce una multisala in paese. Quando sceglie i film per le proiezioni a volte gli dico di prenderne una copia in più e me la faccio mandare. Sai, al giorno d'oggi non ci sono più le pellicole ed è tutto più semplice.» Mi spiega lui.
Sebastian si intromette e dice «Non è da tutti avere Avengers: Endgame in anteprima! Amico, questa cosa ti deve essere costata parecchio!»
Kimi gli fa l'occhiolino e risponde «Infatti, prima di andare devi pagarmi il biglietto, sono 200 euro per te, per la Marty nulla perché non è pesante come te!»
Sebastian gli rivolge un'occhiata offesa, poi torna a rivolgere l'attenzione su di me «Hai fame? Vuoi che vada a svaligiare la dispensa di Kimi?»
«260!» Si corregge Kimi, mentre Robin mi offre una caramella. Io la accetto con piacere, ma dico a Sebastian di non andare a prendermi del cibo. A Pasqua ho già mangiato abbastanza. Le luci allora si spengono e Robin urla eccitato. Deve essere davvero un fan dei supereroi Marvel. Ma dopotutto... chi non lo è?
Prima di vedere il nuovo film, abbiamo deciso di riguardare Avengers Infinity War, in modo da non perderci nessun dettaglio. Era da un anno che aspettavo questo momento; tempo fa leggevo i fumetti, ma ultimamente non ho avuto più tempo per farlo. Credo comunque di sapere già come andrà a finire Avengers: Endgame; tuttavia spero che il finale del film sia diverso. Non credo che un film americano possa finire male. Semplicemente non può essere.
Avengers Infinity War è sempre bello, quindi lo seguo con trepidazione. Nel momento in cui Stephen Strange consegna la gemma del tempo a Thanos, mi ritrovo Sebastian nella mia poltrona.
Gli rivolgo un'occhiata confusa e lui mi dice «Fammi stare da te.» Ovviamente non posso e non riesco a rispondergli di no, così lo lascio fare. Sotto la coperta, in due, inizia ad esserci un po' troppo caldo. Forse è l'ansia per il nuovo film.
Per i minuti restanti della battaglia tra Thanos e gli Avengers, Sebastian sembra essere più interessato a me, che al film. Continua ad accarezzarmi i capelli e a massaggiarmi la schiena. Sono così in estasi che non mi accorgo nemmeno dell'inizio del nuovo film; non sento i gridolini d'euforia di Robin, perché Sebastian mi ha fatta addormentare.
E mi risveglio soltanto quando ci sono i titoli finali.
«Mar, Mar, ti sei persa un film pazzesco! Ho cercato di svegliarti, ma poi è iniziato il film e mi ha troppo preso. Ommioddio, sapessi quello che è successo! È stata la fine perché-» Non lascio Sebastian finire di parlare e gli metto una mano davanti alla bocca, tappandogliela.
«Niente spoiler, grazie.»
Robin è ancora sveglio, ora sulla sua poltrona alla destra di Kimi, intento a battere le mani soddisfatto. Rianna invece sta dormendo ancora nella stessa posizione che aveva ad inizio serata, mentre Minttu ha le lacrime agli occhi. Inizio a sospettare che quello che è successo nei fumetti sia accaduto anche nel film. Dio, perché mi sono addormentata?
È vero sì, ho trascorso tutto il giorno ad allenarmi, ma dovevo stare sveglia. Tutta colpa di Sebastian e delle sue mani. A proposito di mani, tolgo la mia dalla bocca di Sebastian e lui mi stringe a sé «Mar, sto morendo, non posso neanche farti un piccolo spoiler, è stato uno dei migliori film della Marvel, era così... Tony Stark... alla fine è riuscito ad incontrare su-» Gli metto nuovamente una mano davanti alla bocca per via che non riveli qualcosa di fatale.
Immagino che domani dovrò trovare un attimo di tempo per riguardare Avengers: Endgame. A quanto pare merita davvero.
Kimi e Minttu ci chiedono se vogliamo restare per la notte, anche se sono le tre e mezza di mattina e tra poco farà giorno. Io e Sebastian però decidiamo di tornare a casa. Domani partirà per il weekend del Gp di Baku e questa volta non potrò andare. Se anche lui mi volesse convincere, non posso farmi corrompere, perché ho già rimandato gli appuntamenti per il nostro matrimonio una volta, e dato che ci sposeremo il 5 luglio, esattamente due giorni dopo il suo compleanno, ci sono ancora molte cosa da organizzare in così poco tempo.
In ogni caso, non mi sono pentita di essere andata con lui in Cina. Anche se non è stato un weekend facile, per Sebastian è stata un'esperienza positiva. Gli ha fatto bene fare un podio; spero solo che a Baku vengano risolti i problemi che la Ferrari ha avuto nelle gare precedenti.
Sebastian ha lavorato così tanto nei giorni precedenti a Pasqua, per far sì che si sistemasse tutto. Lui come me è un perfezionista e, se qualcosa non va bene, la vuole fare andare bene ad ogni costo.
Durante queste brevi vacanze non abbiamo potuto nemmeno allontanarci da casa. Siamo stati qualche giorno in Italia, a Ferrara. Avevo bisogno di sentire un po' il conforto che solo casa mia era in grado di darmi, così siamo andati a mangiare dai miei genitori per il pranzo di Pasqua. Il giorno dopo abbiamo preso un aereo per la Germania e abbiamo trascorso la giornata di Pasquetta ad Heppenheim.
A casa di Sebastian c'era Fabian, ma c'erano anche Stefanie e Melanie. Abbiamo mangiato insieme ai genitori di Sebastian e nel pomeriggio Seb mi ha portata in giro per il suo paese. A dire il vero non c'era molto, a parte mucche, pascoli e recinti, poi però siamo arrivati in un campo quasi pianeggiante pieno di fiori. C'erano delle margherite, ma anche delle violette di montagna, delle piante di Malva e dei fiori di tarassaco.
«Guarda Seb... ma quello è un uovo!» Ho esclamato io, scorgendo un oggetto dipinto di rosso e di forma tondeggiante. Sebastian mi ha spiegato che nel campo, quella mattina, tutti i bambini del paese si erano ritrovati per la caccia alle uova di Pasqua. E non erano state nascoste soltanto lì, erano anche ai margini del bosco!
Così io e Sebastian abbiamo iniziato a dare la caccia alle uova di Pasqua rimaste; ne abbiamo trovate una dozzina e le abbiamo ammucchiate in un punto del prato in cui l'erba sembrava più corta. In quel modo sarebbero state facilmente individuabili. A pochi passi da lì c'era un ruscello. L'abbiamo raggiunto e ci siamo seduti per poterne apprezzare il suono dell'acqua, mentre si insinuava tra le pietre dei monti.
«Amo da impazzire questi momenti, Seb. Ci siamo solo io e te, nessun altro. Non credi che sia bellissimo?» Sebastian mi ha sorriso. Ho osservato i suoi riccioli biondi splendere al sole e i suoi occhi azzurri aprirsi e chiudersi velocemente, a causa della gran quantità di luce. Non aveva gli occhiali da sole; in genere quelli li usava soltanto quando si doveva nascondere dalla gente. Tanto anche io sapevo bene che a volte era difficile riuscire a sostenere troppi sguardi in una sola volta.
Quindi abbiamo trascorso la giornata così, in riva ad un ruscello. Verso sera però siamo ritornati a casa perché il tempo è cambiato molto in fretta. Ancora un po' e ci bagnavamo di brutto.
E beh, spero davvero che un po' di riposo gli abbia fatto bene. Purtroppo, appena siamo tornati in Svizzera, ho dovuto riprendere ad allenarmi con la moto. Non è stato facile bilanciare il tempo tra gli allenamenti e Sebastian, ma ci sono riuscita.
Vorrei che Sebastian fosse sempre a casa con me, ma non è sempre possibile.
-
Io e Sebastian entriamo in casa. È buia e silenziosa come sempre, al nostro ritorno. Accendo qualche luce e vado in bagno per mettermi il pigiama, ancora arrabbiata per essermi persa il film. Mi sono appena lavata i denti; quando Sebastian appare dietro di me.
«Vieni a letto che è tardi, ti sto aspettando.» Mi lascia un bacio tra i capelli e mi guarda dallo specchio.
«Seb, quando imparerai a bussare prima di entrare in bagno?»
Lui fa spallucce poco convinto «Mi sono assicurato che prima avessi i vestiti addosso.»
«E secondo te dovrei credere che, se non avessi avuto niente indosso, saresti rimasto fuori ad aspettare? Non sarebbe successo.»
Sebastian mi trascina fuori dal bagno e insieme ci avviamo verso il letto «La verità è che sono arrivato troppo tardi. Però... posso sempre rimediare.» Mi dice Sebastian, mettendomi le mani sotto al pigiama.
Io trovo la sua bocca e lo bacio con un sorriso «Tu hai sempre un pessimo tempismo.»
«Ma ti ho detto che posso ancora rimediare.» Ripete lui, mentre sento le sue mani massaggiarmi la pelle delicatamente.
Spengo la luce e dico «Se mi spoileri Avengers: Endgame nel sonno, giuro che ti caccio dal letto!»
Poi sposto le braccia di Sebastian da me «Fine del gioco, Seb. Domani hai un aereo da prendere, io ho degli impegni. Non mi inganni più, ora dormiamo.»
—
Buongiorno!
Martedì notte sono andata a vedere la maratona degli Avengers al cinema e ho pensato di scrivere questo capitolo. Visto che sono una personcina buona, non ho messo nessuno spoiler, però vi consiglio di andarlo a vedere, perché è bellissimo e fa piangere!
Io che sono un po' la Marty, avevo già letto i fumetti e sapevo già come sarebbe andata, però è stato un trauma lo stesso 🙈
A parte questo, spero abbiate passato delle belle vacanze. Io sto studiando un sacco per un esame di fisica e quindi non mi sto troppo riposando 🔫
Ma cercherò di organizzare qualcosa con una mia amica, giusto per distrarmi un po'. Finito il papiro, se cercate qualcuno con cui consolarvi dopo il film, sono qui. Io sto ancora aspettando che i miei amici vedano il film per non spoilerare parti a caso lol.
A presto 💞
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