Pc, tablet o cellulare?
Io potrei definirmi una fanatica dello scrivere da pc.
Mi piace proprio l'idea di sedermi davanti a un computer, il rumore delle dita che battono sui tasti, la tranquillità di stare in una stanza lontana da tutti, senza fastidi vari, nonché il fatto che non devo preoccuparmi della batteria che pian piano muore mentre procedo con il mio lavoro. C'è da dire, però, che in certi momenti mi sono ritrovata a dover lavorare sia da tablet che da cellulare, e l'esperienza è stata di gran lunga differente.
Comunque, per chi non lo sapesse, in uno dei Q&Author di questo mese, postato sia su facebook che su instagram, noi del Club abbiamo proprio proposto questo quesito, e le varie rispose ottenute mi hanno portato a riflettere su quelli che sono i vari pregi e difetti dei supporti menzionati.
Partiamo dal vecchio e intramontabile computer.
Penso che ogni autore presente su wattpad ne possegga almeno uno (anche un fisso vecchio e scatorcio, per dire), più che altro perché ormai mi è diventato difficile pensare a una casa senza un pc, considerando che pure i miei nonni ne hanno uno scrauso che non usano quasi mai. Ha la sicurezza dell'essere sempre lì, di non muoversi dalla sua postazione: non ci sono problemi di server che possono cancellare tutto, o di note che non si salvano, o ancora relativi al fatto che si è perso il cellulare et simili... il computer e il suo hard disk sono lì, inamovibili e tendenzialmente recuperabili anche in casi estremi. Poi, se proprio non ci si fida, si può sempre avere una magica chiavetta su cui salvare una copia, no?
Oltretutto, il pc è buono quando si ha a che fare con lavori più complessi, quali storie dalla trama particolareggiata o grossi lavori di editing, che richiedono concentrazione e una discreta quantità di appunti; la possibilità di visualizzare tutto su uno schermo bello grande, in modo chiaro e lineare, è sicuramente un vantaggio.
Infine, molti autori interrogati hanno anche aggiunto che trovano più veloce e immediata l'azione del digitare, piuttosto che usare un supporto touch.
Però, bisogna tener presente che ci sono anche dei contro, di cui il principale sta proprio nel fatto che è un supporto di quelli grandi: il computer, spesso, limita l'azione all'ambiente casalingo, e quindi non è adatto nei momenti di ispirazione improvvisa che possono colpirti in testa mentre ti trovi in metropolitana o a camminare per strada. Oltretutto, io trovo personalmente fastidioso il fatto che sia spesso lento in fase di apertura.
L'altro supporto che uso spesso, più che altro perché nel periodo estivo non ho accesso al computer, è il tablet.
Questo, in realtà, confrontando i risultati dei sondaggi, non è un supporto che ha un grande successo, nonostante abbia delle qualità indubbie. Infatti, ha dalla sua la comodità del poterlo usare ovunque e di essere molto maneggevole; oltretutto, ha uno schermo abbastanza grande e comodo su cui digitare, che lo avvicina al mondo dei pc (basta anche solo pensare che a molti tablet è possibile associare una tastiera).
Il grosso problema, però, sta nella batteria e nel caro e vecchio t9, che spesso cambia le e in è, o il sa in Sto arrivando! (grande classico dei prodotti Apple), creando quindi un reticolo di errori difficili da individuare in fase di correzione.
Altro grosso timore mio, che deriva dal mio essere una grande paranoica, è che non salvi quello che scrivo, facendomi perdere ore di lavoro.
Infine, si ha il cellulare.
Nonostante per me sia l'ultima spiaggia, nei sondaggi è risultato essere il secondo supporto preferito.
A dir la verità, ammetto che è molto comodo proprio nel caso di ispirazione improvvisa, per segnarti idee che ti vengono in mente mentre giri per strada; oltretutto, a molti piace perché, unito all'app di Wattpad, permette sia di sistemare l'editing meglio che al computer, sia perché è buono in caso di una veloce revisione finale prima di postare un capitolo.
Qualcuno ha anche suggerito che si un ottimo supporto nel caso in cui si lavori su storie leggere, che non necessitano di grandi attenzioni.
Sul lungo termine, però, ci sono svariati contro: prima di tutto, lo schermo è piccolo, e furia di lavorarci sopra ti rifai la retina; poi, anche in questo caso si ha il simpatico t9 che fa quello che vuole. Altro aspetto da non trascurare è che, spesso, le note cellulare hanno un limite di caratteri inseribili, che finisce per costringere a lavorare su file multipli, e che mancano alcuni tasti utili, come quello delle virgolette caporali.
Oltretutto, sono solo io che trovo rischioso lasciare la propria storia salvata solo lì?
Molte persone, però, hanno anche indicato come supporto spesso utilizzato la carta.
Sì, la cara e vecchia carta, accoppiata con penne, matite e evidenziatori.
In realtà, è stata soprattutto indicata come punto di partenza, quel luogo in cui butti le prime frasi e gli schemi necessari a definire quello che accadrà nella storia, cosa che faccio pure io. Il bello dello scrivere a mano, in ogni caso, sta proprio nel fatto che sei tu che scrivi, che crei proprio qualcosa davanti ai tuoi occhi, anche se alla lunga diventa faticoso e difficile da gestire, visto che ormai siamo abituati a ben altri modi di lavorare.
C'è da dire che agli inizi, io lavoravo solo su carta e poi copiavo a computer, complice anche il fatto che non fossi veloce a digitare sulla tastiera, ma da quando ho imparato (del tipo che potrei andare anche a occhi chiusi) non la uso quasi più.
E voi? Dove preferite scrivere?
Siete amanti del pc come me o preferite il cellulare?
E che ne pensate dello scrivere su carta?
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