Recensori contro le fyccine


Sarà stato circa nel 2013 quando sono iniziate a spopolare su efp due fanficion, partorite da delle ragazze di lingua anglosassone (non sono certa al cento per cento che fossero statunitensi, anche se propendo di gran lunga per questa ipotesi) e prontamente tradotte in italiano, che erano definite da gran parte della comunità delle fan degli One Direction e di Justin Bieber come meravigliose e imperdibili: si mormorava che fossero mostrati in una luce un po' diversa dal solito, particolare, e il fatto che fossero a rating rosso le rendeva ancora più appetibili. Sembravano quasi le storie del secolo. Per chi non fosse pratico, sto parlando di Danger (dove la star è Justin Bieber) e di Dark (in cui il protagonista è Harry Styles), due storie più pornografiche che altro, in cui temi quali la violenza e la morte erano trattati in maniera superficialissima e che si concludevano con il classico giro di "l'ammmmore vince su tutto". E chissene frega se la protagonista fosse stata molestata (forse anche stuprata, ma a dir la verità ho rimosso gran parte di quello che ho letto) dal bad boy di turno: l'importante è che alla fine lui si definisca profondamente cambiato (come no!) e che la reclami come sua sola e unica proprietà.

Mi vien quasi da pensare che, in un certo senso, sia partito tutto con queste due storie... e si possono anche trovare su wattpad. Non ho avuto il coraggio di aprirle per provare a leggerle di nuovo, ma esistono.

Questo sproloquio, in ogni caso, mi serviva solo a dire che, purtroppo, su efp ho avuto a che fare con delle storie pessime. Quando sono passata a wattpad il mio amore insano per le fanfiction era già scemato da un bel po', e quindi non ne ho più letta alcuna, evitando tutto il pattume e facendo finta che non esistesse. Questo è un fenomeno, però, che a lunga andare diventa difficile da ignorare. Le fyccine non sono solo delle storie brutte dal punto di vista grammaticale e con buchi di trama grandi quanto la Via Lattea, ma presentano temi difficili trattati in modo pessimo: può capitare di avere davanti racconti che giustificano stupri, violenza e sessismo.

Magari qualcuno potrebbe, a questo punto, provare a fermare il mio ragionamento dicendo che – ehi! – si posso anche ignorare, perché tanto non sono affar nostro. Mi dispiace dovervi contraddire, ma fino a quanto esisteranno persone che difendono queste oscenità, producendo anche commenti quali il seguente:

a me viene voglia di prendere a testate la scrivania fino a spaccarmi la testa. Perché queste sono persone, per dire, che hanno anche il diritto di voto, il che non è proprio una cagatina, eh. Se aggiungiamo pure il fatto che, dopo aver provato a discutere con questa persona, mi è stato detto (parafraso) che sono solo una stronzetta che ama vantarsi delle sue grandi letture e che non capisce un cazzo, penso che a questo punto il quadro sia abbastanza chiaro.

Esiste, però, un vero e proprio gruppo di eroi che si dedica a scovare e smontare il pattume che infesta il sito, chiedendo anche di segnalare le suddette storie nel caso in cui vengano trattati temi vietati: sto parlando di RecensioniStronzeEvgenij_Demoni_EFP, fanwriter91, Mattheus_EFP e Glipses, che hanno rispettivamente pubblicato le raccolte di recensioni Storie Stronze, Demoni di Wattpad (ma c'è anche la versione relativa a efp) e Raccapriccianza. Chiaramente, siete tutti invitati a passare a leggerle e commentarle, visto che sono oro.

In realtà, comunque, so bene che ci sono tanti altri recensori di questo tipo (ed è una cosa meravigliosa, considerando che, altrimenti, le fyccine continuerebbero a proliferare indisturbate), ma visto che sono una brutta persona e seguo solo le loro storie, ho chiesto a loro cinque se volevano rispondere a qualche domanda sul lavoro che svolgono. Sono andata in brodo di giuggiole quando tutti quanti hanno accettato, dimostrandosi immediatamente molto disponibili.

Mettetevi comodi e prendete qualcosa da mangiare e da bere. Sarà lunga, ma vi assicuro che ne vale la pena.

Partiamo con una domanda molto semplice, giusto per scaldarci: come mai avete deciso di pubblicare una raccolta simile? E, soprattutto, perché avete scelto di usare un tono spesso ironico?

Cavalier Scalogno: Risposta onesta? Risposta onesta: primo, perché fondamentalmente mi piace ciarlare e comunicare agli altri come la penso. Secondo, sono una persona parecchio polemica ma anche un sacco ironica, da cui il mio tono. Anche se spesso sfocia nella mera stronzaggine, più che nell'ironia.

Andando appena più a fondo, semplicemente volevo uno spazio mio dove aprir bocca senza alcun freno. Commentare sotto le storie – soprattutto del genere che recensisco io – non è soddisfacente: nove volte su dieci ti ignorano, la decima ti insultano/bloccano. Allora mi sono detto: ma chi me lo fa fare. Famose un profilo e tanti saluti. Che poi sinceramente era tutto nato per cazzeggio, poi ci ho preso davvero gusto. E dire che ero solo un ragazzo annoiato.

Glipses: La raccolta è partita praticamente per gioco. Ho amici che mi mandano continuamente, da anni, vari tipi di testi per ricevere un mio commento, un giorno una è saltata fuori con "Ma tu la sai che esiste wattpad? C'è questa tizia che ha scritto una bruttura... devi assolutamente darci un occhio, è l'alcova del trash." E da lì è partita, senza un vero obiettivo se non appunto quello di strappare una risata. Ad avere i "grandi numeri" qui sulla piattaforma è roba scritta oggettivamente male, tra le mie fila si esorcizza, si ride perché è la maniera migliore per affrontare il problema. Non c'è niente da insegnare, nessuno da cacciare, solo un dar voce a pensieri che in realtà appartengono alla vera maggioranza. E poi io parlo così, mi esprimo così, non sono seria.

fanwriter91: Siamo stati molto influenzati da famosi recensori, come Yotobi, oppure da qualche blogger, come D, autrice dell'Angolo del Recensore, che con le loro recensioni ironiche ci hanno trasmesso stile e passione. L'idea della raccolta su Wattpad è stata di Evgenij, al fine di far conoscere questi orrori e far così aumentare le segnalazioni.

Mattheus93: La decisione di pubblicare una tale raccolta deriva dalla volontà di denunciare le brutture che vengono accettate tranquillamente dai ragazzi che le leggono e far capire perché non possono stare su siti di fan fiction. Certo, io sono arrivato un po' tardi al progetto di Evgenij e fanwriter91, ma ne condivido le idee. Il tono ironico serve per alleggerire il più possibile i contenuti a volte pesanti.

Evgenij: Infatti, pensiamo che la satira abbia un grande potere: 'castigat ridendo mores'.

Sarà anche capitato che qualcuno degli autori recensiti abbia segnalato il vostro profilo o la recensione stessa. So che la prima raccolta del Cavaliere è stata cancellata dopo uno di questi assalti e, quindi, mi viene da chiedermi: come gestite le critiche che vi vengono rivolte? Non parlo solo degli autori stessi, ma anche della massa di fan accaniti che spesso partono a difendere a spada tratta il loro beniamino.

Cavalier Scalogno: Ti dirò, di fan accaniti non ne abbiamo avuti finora. Forse giusto una o due persone, sparite dopo il contrattacco dei miei sudditi, che sono amorevolmente attivi. Poche volte mi sono ritrovato a confrontarmi con gli Autori o chi per loro, ma non è mai stata un'ardua prova: tendo a essere la tipica testa di cazzo che vuole sempre l'ultima parola, quindi continuo a rispondere finché l'altro non cede. Sì, è un comportamento infantile, ma la tattica "l'indifferenza è la migliore arma" non mi ha mai convinto.

Glipses: Allora, per carità, per ora non sono ancora mai stata gran che bersagliata da segnalazioni. Dalle lamentele sì, perché è uso e costume del web additare chi si esprime fuori dal coro del politically correct. Ho le mie opinioni, non mi faccio mezzo problema a sbandierarle, così mi sta bene che anche gli altri lo facciano, poi a me può non fregare una gonfia busta di niente. Non penso di avere alcun fan accanito, sto qui a tempo persissimo e manco me pagano pe dì stronzate, ma in mia vece parlo solo io. Chiaro, mi sta bene che mi siano affezionati, apprezzino quel che scrivo, ma ogni voce è una testa ed ogni testa una voce.

Evgenij: A dire la verità, nessuno ha ancora segnalato il nostro profilo su Wattpad, né sono arrivati dei fan a difendere gli autori. Abbiamo ricevuto delle critiche, certo, ma non da lettori desiderosi di difendere fic che apprezzavano, quanto soprattutto da alcuni utenti che ci hanno accusato di essere dei censori o di godere nel prendere in giro l'ignoranza altrui. La maggior parte di queste critiche sono però arrivate sul nostro blog o sulla pagina Facebook. In ogni caso, noi ascoltiamo tutti e siamo sempre pronti a discutere, esponendo le nostre ragioni e argomentando.

mattheus93: L'unico autore delle storie squallide che si è apertamente scagliato contro di noi è stato DanielPotter, l'autore di Violenza dopo il Quidditch, fic che ho recensito. Dopo aver precisato che il suo racconto non era niente di serio e che non credeva nell'apologia dello stupro (nonostante quella fic mostrasse solo stupri mai condannati in nessun modo), ci ha accusato di moralismo, chiusura mentale ed ignoranza.

Rimanendo il tema fan, cosa ne pensate di chi commenta in modo entusiasta le storie che andate a recensire? Capita anche di trovare dei commenti più assennati, o sono rari?

Cavalier Scalogno: Non ne penso molto bene: un branco di mentecatti, qui lo dico e lo firmo. I commenti intelligenti non sono rari, di più. Concederò questo: una parte di loro sono pischelli sotto i tredici anni, e a quell'età molti di noi scrivevano/leggevano cagate banali, è normalissimo, il trash è una fase e 'sti poracci hanno pure il malus di essere formati a colpi di After e Harry stupratori, quindi non conoscendo niente di meglio ovviamente non si allontanano dal pessimo seminato. Non giustifico però il resto del mucchio: sopra una certa età l'ignoranza è una scelta, e se fai quella scelta allora coccobellocroccante mi sento autorizzato a dire: sei un tordo. De gustibus non disputandum est, ma da qui a sbavare per storie che romanticizzano l'abuso e celebrano l'ignoranza totale ce ne corre.

Glipses: Eh che ve devo dì, mica possiamo andare a tagliare le mani a migliaia di ragazzette e soffiar loro su per il naso la polvere del buon gusto. Magari si renderanno conto, magari no. Ogni tanto qualcuno che commenta con una punta di critica ci sta pure, ma attenzione che sono delle iene permalose le autrici (con tanto di manina censuratrice alla Savonarola). Mica tutte, però... però... io v'avviso: fatevi l'antirabica.

fanwriter91: Su Wattpad storie come Criminal love e Depth erano piene di commenti critici, dato che i contenuti disgustavano perfino le fan del genere. Per nostra fortuna, le fan moderate esistono e una di loro è stata così gentile da segnalarci una fanfic squallida che abbiamo demolito e fatto sparire. A proposito di quelle che invece amano queste storie... direi che non sanno lontanamente di cosa stiano parlando, specialmente per quel che riguarda la sfera affettiva e sessuale. Servirebbe un po' più di istruzione a riguardo, anche e soprattutto nelle scuole.

Tornando alle storie in sé, non avete mai pensato che possa essere solo una fase? Nel senso, credo che più o meno chiunque di noi abbia vissuto un primo momento in cui scriveva storie brutte dal punto di vista grammaticale e in compagnia di personaggi molto piatti, magari pubblicandole su altri siti.

Cavalier Scalogno: Come ho detto sopra, fino ai tredici/quattordici anni è una fase normalissima. Ma penso che qua sia proprio un problema generazionale: io ricordo benissimo la mia adolescenza, com'era il mondo delle fanfiction ai tempi e tutta quella roba là. Io ho avuto un'intensa fase Tokio Hotel, che all'epoca spopolavano, e giravano già i "libri fanfiction", titoli come Destinazione Tokio Hotel. Ma a ripensarci era tutta roba innocua. Sì, c'erano le fanfiction più dark e depravate, che diamine, una delle prime fic che ho letto era una twincest. Per non parlare della nota – ai tempi, nel fandom – Loveless, con Bill ermafrodita e padre di un figlio di tre anni, bullizzato da Tom con cui peraltro finiva per fidanzarsi. Ma erano, ripeto, tutte innocue bene o male. Compresa Loveless, dove il rapporto tra Tom e Bill era rispettoso e ben delineato, e non un "sigh Harold mi bullizza e mi taglio ma lui lo scopre e di punto in bianco decide che mi ama e che vuole proteggermi". Non un "Harold mi stupra ma poi mi dice che ha avuto un passato tragico e che mi ama allora va tutto bene, sposiamoci e sforniamo tre pagnottelle".

Poi che è successo? È successo che è arrivata Slave. Poi addirittura stampati After, Fifty Shades of Grey. Tutta merda simile, che ha permesso che la romanticizzazione dell'abuso si diffondesse a macchia d'olio. Quanti parenti saranno entrati in libreria chiedendo "un libro per un regalo, per una ragazzina" e ritrovandosi consigliati poi titoli simili? My dilemma is you, e altre decine di Young Adult tutti uguali, tutti facili da consumare. Il gusto dei ragazzini si forma sulla merda, logicamente dalla merda non si distacca.

E sì, so che esistono fanfiction ben peggiori. Ne ho lette. Ne ho plottate. Non dimenticherò mai quella in cui Lucius Malfoy si scopa il cranio di Draco, perla eterna. Ma il 99,9% di queste fanfiction è scritto da gente che sa distinguere la vita reale dalla finzione, e che non si sognerebbe mai di dire "questo è romantico/giusto". È questa la differenza tra tali autori e gli autori di fyccine.

Glipses: Sicuro. Tante, sia lettrici che autrici, si affacciano all'adolescenza o non hanno comunque più di diciotto anni. Sono ragazzine, li abbiamo avuti tutti gusti e pareri discutibili, pure visioni e toni manicheisti della realtà, come l'abitudine di partire pompatissimi nel difendersi o attaccare senza, di base, avere la più pallida idea di dove si tengono poggiate le chiappe. Nessuno ha partorito da subito capolavori, chiaramente la cosa migliore sarebbe aspettare sempre prima di pubblicare se si è alle prime armi, scrivere, riscrivere, rileggere e confrontare. E se vi pesa il culo, allora vuol dire che non fa per voi. Ma è comunque un discorso ben più ampio di così e non voglio filosofeggiare oltre riguardo i GGGiovani e la scrittura online. Certo, esiste anche chi è grande, grosso e svezzato ma ancora spalma pattume, lì penso si tratti di fossilizzazione dell'ignoranza e si può far poco o niente. Allungate agli australopitechi le clave e amen.

mattheus93: Direi anche che si tratta della fase dello "scrittore alle prime armi": allora sì che è più frequente scrivere castronerie.

fanwriter91: Un'amica di penna più grande e matura mi ha posto di recente le stesse questioni.
Siamo d'accordo nel dire che questa sia una fase, ma la domanda è: quanto durerà? Come si ripercuoterà nella vita adulta? Quali degli stereotipi assurdi e dei messaggi sbagliati verranno assimilati in modo permanente senza che vengano messi in discussione? Se qualcuno sbaglia, è giusto indicargli l'errore, e qui non stiamo parlando solo di qualche fantasia erotica o qualche errore grossolano, stiamo parlando, ad esempio, di vera e propria apologia di stupro, presente in molte, troppe, fanfiction.

Tutto questo mi fa pensare al caso di una ragazzina che era stata brutalmente uccisa, del quale non ricordo i dettagli. Sapete cosa dissero molte ragazzine sui social? "Una troietta in meno". Questo maschilismo da parte di adolescenti in fase di crescita, unito a sadismo e misoginia, deve essere contrastato con tutti i mezzi a propria disposizione.

Una cosa che mi ha sempre colpito è come in gran parte di queste storie vengano sempre trattati argomenti pesanti (vedi la morte, i vari amori malati, o anche patologie comunque gravi) in modo leggero, frivolo. La domanda a questo punto è: secondo voi, perché inseriscono temi simili, senza trattarli in modo completo?

Cavalier Scalogno: Perché sono cheap. È un orrido circolo vizioso: certi argomenti fanno scena e sono di facile consumo (in quanto scritti proprio per essere tali) → attirano e appagano i lettori mentecatti dagli standard inesistenti → pioggia di like e visualizzazioni → suddetti lettori mentecatti decidono di cimentarsi anch'essi nella scrittura per avere la stessa approvazione pubblica virtuale → essendo mentecatti e con un bagaglio culturale pressoché nullo la loro fantasia è a zero → copiano le trame delle storie che leggono, compresi i certi argomenti di cui sopra → rinse and repeat.

Il punto è che sarebbero tutti argomenti interessanti, ma gli autori e i lettori di cui parliamo non hanno la minima idea di come funzionino certe cose nella vita reale, né hanno l'intelligenza o il rispetto necessari per voler provare a comprenderlo. Cercano solo un intrattenimento facile, come una sveltina. E questi argomenti sono il loro misero, schifoso orgasmo.

Glipses: Se ci si pensa è facile. Vengono infilati, perché in un panino ci devi pur mettere qualcosa, no? Che se sa solo di pane allora vaffanculo, che lo prendo a fare, che se sa solo di prosciutto pure, tanto sta pure in tutti gli altri. E allora che si fa? Nel panino ci ficco la lattuga, la maionese, il pomodoro e se mi gira e non stai guardando ti ci sputo pure dentro. Ecco. Poi magari non sono una cuoca, non so tagliare il pane, il prosciutto, ma manco il pomodoro e sono così sfigata che mi beggi pure mentre ce sbavazzo. Si rifila quel che si crede si voglia trovare nella storia, perché si tratta di stelline e occhiettini, di salire nelle classifiche e sentirsi dire "bravi", non tanto di avere un'idea di cosa voler davvero raccontare. Una specie di McDonald delle storie. Poi è tutto superficiale perché non si conosce quel di cui si scrive, ma nemmeno importa conoscerlo.

fanwriter91: Lo fanno per dare una parvenza di profondità alla storia. Purtroppo, al contrario di quel che pensano, mettere a caso un parente morto di tumore non rende la storia profonda, rischia solo di renderla offensiva. In buona parte ci sarà di mezzo anche l'ignoranza, ma nella maggior parte dei casi non abbiamo visto nemmeno una traccia d'impegno. Anche la love story tra l'ebrea e la SS è un modo per dire che la protagonista è importantissima e speciale.

Evgenij: Per scrivere storie tragiche di personaggi tormentati e violenti servono un grande talento come scrittore e una reale conoscenza dei fenomeni che si vogliono trattare. Riconoscere i propri limiti non è semplice prudenza: anzitutto, si tratta di onestà e umiltà, e in secondo luogo di rispetto. Tuttavia, visto il livello generale di ignoranza, pare chiaro che questi autori non si pongono mai simili questioni.

Altra cosa che fa da minimo comun denominatore in tutte queste storie è un senso di maschilismo imperante: si hanno ragazzine che si lasciano maltrattare dal punto di vista psicologico (e spesso pure fisico) dal "maschio alpha" della situazione, che sminuiscono le loro compagne perché si truccano o si scagliano contro le altre usando termini come "puttana" et simili... e mi chiedo sempre per quale motivo ci siano dei personaggi così, considerando che spesso la maggior parte di queste storie è stata scritta da delle autrici. Comunque, tralasciando i miei pensieri, cosa ne pensate di questo aspetto? Da dove può derivare un atteggiamento simile?

Cavalier Scalogno: La risposta è tristemente semplice: maschilismo. Maschilismo interiorizzato, nel caso delle autrici. Viviamo in una società nettamente maschilista, soprattutto in Italia. Viviamo in un paese che tratta le donne come fossero pezzi di carne senza alcun diritto decisionale sulla propria vita sessuale, sul proprio utero, sul proprio peso, sul proprio stile. Le donne vengono giudicate costantemente, per strada e in televisione.

Ovviamente questo si riflette anche nella letteratura: consideriamo Fifty Shades of Grey, la fanfiction/plagio di Twilight firmata E. L. James. La relazione che descrive è una relazione abusiva da manuale. È una cosa agghiacciante. Eppure ha fatto il botto: perché? Perché propone un modello che è stato interiorizzato dalle donne stesse, ovvero il target del prodotto, e quindi vende. Vendendo, e ricevendo dunque l'approvazione pubblica, l'idea che quel tipo di relazione sia davvero giusta e romantica viene soltanto rafforzata. Tutto questo va a influenzare ovviamente il panorama delle fanfiction, scritte in prevalenza dalla parte femminile della popolazione.

Qualcuno dirà "ma se sai che anche le autrici sono vittime di questo sistema, perché te la prendi tanto con loro?", ebbene lorsignori me la prendo perché il maschilismo non si sconfiggerà mai con la gentilezza e la calma. Il femminismo liberale è la versione glitterata del maschilismo, io sono un femminista radicale e mi sono veramente rotto del veleno in cui viviamo. Certe verità vanno sbattute sui denti, punto e basta. Non serve a niente servirle su un piatto d'argento.

Glipses: Come ho già detto, non penso si rendano davvero conto di quel che pubblicano. Applicano un modello che funziona, fine. Semmai credo che il senso critico manchi a chi leggere, anche se è tutta brulicante fauna dello stesso habitat. Spesso affermano loro stesse di non essere maschiliste e che bla bla loro non sono i personaggi e bla bla è finzione. Io penso manchi un'educazione alla lettura, sembrerò una vecchia gne gne conservatrice, ma se la spinta a scrivere nasce dalla lettura di brevi storie stereotipate online, allora è chiaro che la produzione avrà radici in quel genere di modello. Persino l'editoria ci si adatta da anni, pur di tirare acqua al proprio mulino va a pescare le trote e le appende agli scaffali. Così anche chi passa dalle librerie finisce per incappare in determinati modelli e via discorrendo. Però la scrittura commerciale è sempre esistita, una specie di predecessori degli harmony (le mamme della pappa di guano di wattpad) dilagavano anche ai tempi di Leopardi e se la passavano commercialmente meglio dei romantici, perciò figli cari, c'est la vie. Di sicuro se quel che si offre è materiale autentico e personale, un valore di qualche tipo lo avrà.

fanwriter91: È una cosa gravissima ed era un problema già dieci anni fa, quando andavo alle superiori: una ragazza che cambiava il fidanzato ogni giorno era definita una sgualdrina, per usare un eufemismo. Ciò deriva dal profondo maschilismo della nostra società. Secondo il mio modesto parere, molte ragazzine che scrivono provano un profondo disprezzo per le altre ragazze e cercano di mettersi sopra a tutto e tutte. Ho seri dubbi sul fatto che dietro a questo atteggiamento ci siano dei veri episodi di bullismo, perché, e nel caso stessi sbagliando vi prego davvero di correggermi, avrebbero altrimenti trattato con molta più attenzione le tematiche delle storie.

mattheus93: Non ho mai capito perché le autrici rinnegano la visione della donna forte e indipendente per questa visione sessista della realtà. Temo che nelle loro idee "forte" stia per "posso sopportare tutto senza dire niente ad altri". Se poi la morale di fondo fosse "mi credevo la donna ideale, disprezzando le altre, invece sono solo un'ipocrita", mi andrebbe anche bene, ma non è così.

Domanda quasi d'obbligo: qual è stata la storia più divertente da recensire? E quale, invece, vi fa venire ancora i brividi di disgusto?

Cavalier Scalogno: La prima è facile: La Stella del Giudizio, senza alcun dubbio. Un tripudio di trash come pochi ce ne sono. I capitoli di mezzo una gran palla, ma il resto è oro puro.

La seconda... oh R'hllor. Ne ho recensite di brutte forte, ma prende la torta Love me if you dare, recensita con Evgenij_Demoni_EFP e fanwriter91, i colleghi di Demoni di EFP. Sicuramente ho letto roba più sgrammaticata, ma questa l'ho trovata semplicemente disgustosa per il puro fatto di essere uno sputo in faccia alle vittime di guerra.

Glipses: Se le recensisco vuol dire che le due cose sono sposate e hanno tre figli e un pappagallo. La più divertente: sempre i bulbi oculari dentati.

fanwriter91: La più divertente? Credo Un amore e una vendetta per il suo trashume esilarante. La peggiore... direi L'OSCURITA DI ALBA, affiancata da Depth. Poi ce n'è un'altra che non ho ancora finito.

Evgenij: Le recensioni che mi sono maggiormente divertito a scrivere sono state Hazard Hall, dove abbiamo cominciato a inserire i nostri intermezzi comici, e Love me if you dare, per via della collaborazione con il Cavalier Scalogno. Invece, le orride fic di badgurl, come Fine e altre recensite sul blog, e Luce e ombra mi fanno sempre star male, ma il primato dello schifo va a tutte le apologie di fascismo trovate qui su Wattpad.

mattheus93: La più divertente è stata UNA MACIKA ZERATA; non è tra quelle che ho recensito io, ma l'ho letta ad alta voce da solo in casa e ho riso a crepapelle. Tra quelle che ho recensito, potrei ritenere come la più divertente Dark Lord Rising: era un plagio, ma anche una storia involontariamente demenziale, per come era gestito il crossover. La più orrida che ho recensito è Violenza dopo il Quidditch: un porno gay che esalta le relazioni che nascono dagli stupri ed è in generale un pugno nello stomaco a tutti quelli che hanno amato la saga della Rowling.

Ultima domanda comune, prima di passare a quelle singole: vedrà mai la luce un'alleanza di recensori stronzi? Trovo che sarebbe interessante vedere in una stessa recensione i diversi modi di approcciarsi e, oltretutto, le varie opinioni coprirebbero molti più aspetti di quelli su cui si focalizzerebbe una sola persona. Per esempio, ho apprezzato molto quella di Love me if you dare.

Cavalier Scalogno: Beh, perché no? Veramente la mia bella principessa Glipses mi aveva lanciato l'amo, ma questo periodo siamo tutti troppo impegnati direi. Comunque non è escluso che possano esserci altre collaborazioni simili in futuro. Ci troviamo tutti molto bene insieme, credo. (E fu così che il Cavaliere venne ostracizzato dai colleghi, scandalizzati al pensiero di essere stati accostati alla di lui figura...)

Glipses: Teoricamente siamo già un'alleanza, io passo sempre a dare un pizzico sulle chiappe a chi recesisce e loro in genere passano da me. Ho collaborato, sto collaborando e dovrei ancora collaborare, perché non sembra ma sono una tipella amichevole e con due spicci mi si compra. Però magari sì, chi lo sa, è che ci pesa il culo. Siamo persone false, ci pesa il culo e ci fingiamo impegnati.

fanwriter91: Una specie di Fanfiction League? Abbiamo fatto delle collaborazioni, è vero, e non solo con altri recensori su Wattpad: potrei citare la mia recensione di L'OSCURITA DI ALBA fatta con lo youtuber Quel Nerd col Pizzetto.

Evgenij: In effetti, abbiamo accarezzato l'idea di avere alleati e collaboratori fin dalla prima recensione, e ora possiamo dire che esiste una specie di piccola "comunità" dei recensori su Wattpad.

Mantenendo l'ordine con cui hanno risposto, passo alle tre domande rivolte esclusivamente al Cavalier Scalogno. Di lui mi ha colpito fin da subito il fatto che fosse femminista, nonché fortemente ironico; anche il fatto che se ne sbattesse altamente di quello che potevano pensare le autrici fycciniane mi ha colpito. La sua raccolta, è stata la prima che ho seguito e amato e che mi capita di rileggere in loop.

Parliamo della famosa frase (che ha anche scatenato una nuova e grandiosa recensione) "se non ti piace, non leggere". Partendo dal presupposto che viene data come risposta standard anche in caso di critiche serie e costruttive, cosa non funziona in queste sei parole?

Cavalier Scalogno: Eh, tipo qualsiasi cosa? Ogni volta che la leggo mi metto le mani nei capelli.

Non smetterò mai di ripeterlo: è come essere un cuoco da due soldi e dire al cliente che ha criticato la tua carbonara "se non ti piace non mangiarla". Ok, sicuramente andrò a mangiare da qualche altra parte, ma ciò non toglie che la tua carbonara faccia schifo e sia stata fatta col culo.

Che poi una risposta simile io manco se me la dicesse quella faccetta bella di Alessandro Borghese l'accetterei, figurarsi l'ultimo stronzo arrivato su Wattpad. Autori che usate 'sta frase, hear me out: scendete dal vostro piedistallo, perché altrimenti arriverà il giorno che qualcuno ve tirerà giù a ceffoni. E saranno meritatissimi.

E cosa ne pensi del fatto che molte storie brutte, con messaggi spesso sbagliati, talvolta vengano anche pubblicate?

Cavalier Scalogno: Non sono stupito, sinceramente. In Italia soprattutto pubblicano tanta di quella merda, questa è solo la ciliegina. Gli editori se ne sbattono il cazzo di cosa propinano al pubblico più giovane: l'importante è che venda. Inoltre c'è questa credenza diffusa che tutto quello che è per i più giovani non debba essere di qualità. Perché i giovani sono stupidi, no? Sia mai passar loro qualcosa che faccia muovere il cervello o che promuova messaggi positivi.

Concludo con una domanda su qualcosa di nuovo presente nella raccolta. Ho apprezzato molto la recensione di Bianca come il latte, rossa come il sangue e, ora, mi chiedo: come mai hai deciso di recensire anche un cartaceo? Ci saranno mai altri extra di questo tipo?

Cavalier Scalogno: Avevo letto questo romanzo due o tre anni fa e ne ero uscito incazzato come una vipera. Per anni avevo sbavato sulla copertina senza però decidermi mai a comprarlo nonostante tutti i "leggilo, è un capolavoro!". Ringrazio ancora di non aver speso soldi per il libro – grazie, PDF online aggratis – perché se l'avessi fatto poi avrei cercato D'Avenia per tirarglielo in fronte di spigolo. La recensione è nata dunque dalla mera incazzatura: perché questo libro non è soltanto brutto e noioso, ma è proprio offensivo verso gli adolescenti. Li dipinge come un branco di cretini tutti uguali e stereotipati, non come esseri umani.

Dunque avevo un piccolo sassolino da togliermi e l'ho finalmente fatto. Per quanto concerne futuri extra, qualcuno dei miei sudditi mi ha già posto questa domanda, e sinceramente penso che ne scriverò altri. In fondo mi sono divertito, inoltre ho anche il permesso di incazzarmi il doppio perché roba del genere viene pubblicata. Ma non farò mai After, My dilemma is you e roba simile. Già troppa gente li ha recensiti, gente anche più nota di me, vedi Fumagalli e Zodiaco. Andremo su roba più di nicchia, comunque titoli esclusivamente italiani.

Glipses, invece, mi fatto ridere nei momenti meno opportuni. Anche in questo caso sono rimasta colpita dal suo sbattersene, dal tirare dritto a smontare in modo spietato, senza mai fermarsi. È meravigliosa, non saprei come altro descriverla. Che sia l'unica ragazza di questo gruppo di recensioni che seguo, oltretutto, la rende ancora più amabile.

La tua raccolta presenta all'inizio le descrizioni dei personaggi must delle storie brutte. Chi odi di più tra Hope e il "bed boi" di turno e come mai?

Glipses: Ormai ho sviluppato una sorta di simpatia, non posso liberarmene quindi ho deciso che devo conviverci. È come avere delle pantegane nel comodino, puzzano da matti e fanno schifo, però non li ammazzi perché toccare i cadaveri farebbe ancora più schifo. Sarà che ogni self-insert è uno schiaffo alla decenza qui, quindi dico Hope. (E non perché il ratto Speranzina mi ha cagato nelle scarpe stamattina, no.)

Visto che sei l'unica recensore femmina che ho pescato, torno un po' a battere su una questione di cui abbiamo già parlato: il maschilismo sempre presente in queste storie, che sfocia spesso in atti di stupro e violenza. Secondo te, è possibile che in certi casi si abbia a che fare con storie a tematica puramente pornografica, oppure ci sta proprio dietro una mentalità sbagliata?

Glipses: Sono sicura che un certo tipo di immagine (magari inconsapevolmente) sia una specie di riflesso delle fantasie erotiche di chi scrive, o una generosa e magnanima offerta di una rappresentazione di fantasie di un pubblico. Si sa che se i due piccioncini non convolano al talamo dello scopalizio, gran parte dell'audience provvederà nell'esibirsi nella scimmiesca performance del lancio delle feci. È appurato, è una sorta di "porno moralmente accettato per donne" quello scritto. Guai se lo guardano in video, ma se lo leggono (verrà loro dato delle frustrate, ma) è ok. Esistono snodi altri, tantissime ragazze (etero e non) scrivono di omosessuali per fantasia personale, pure lì le tematiche come lo stupro, la misoginia, la violenza e la possessività non sono trattate con cognizione di significato. Fatto sta che scrivere una storia solo per far sì che sia l'insalata di contorno alla bistecca che è la scopata mi pare intellettualmente da microcefali. Il maschilismo non si combatte andando a bacchettare le autrici, ma cambiando ciò che alimenta le loro fonti. I film dozzinali, le serie tv, le saghe e la letteratura per ragazzi. Inculcare a forza è sempre sbagliato, le idee si cambiano, non si forzano. Tanta superficialità è dovuta all'età, ma in ogni caso con una dovuta educazione di base ci sono dei significativi cambi di prospettiva.

Ultima domanda: escludendo i riflussi acidi e le pupille che friggono, cosa ti piace del fare queste recensioni?

Glipses: Io mi diverto, censurando i miei deliri di onnipotenza e il friccicorio che il mio ego prova nel guardare dall'alto in basso certi soggetti, queste cose si leggono per divertimento. Io lo dico spesso, la parte che preferisco sta nel leggere a voce altissima a chi vive con me quel che mi passa sotto torchio. Me la rido come pochi altri.

Quello che ho internamente ribattezzato il "Team di Demoni", invece, lavora anche sulle fic squallide che popolano efp, e solo recentemente è passato a wattpad. Secondo me (poi nei commenti potete pure iniziare a tirarmi contro roba) lavorano in un modo un po' diverso, più serioso, mi verrebbe da dire: nelle loro recensioni hanno affrontato anche delle questioni molto spinose, mostrandosi lucidi ed estremamente intelligenti. Poi, da conoscente del mondo di efp, non potevano non incuriosirmi.

Da ragazza che ha frequentato a lungo (e talvolta frequenta ancora) efp, mi ero effettivamente accorta della presenza di storie terribili sotto ogni punto di vista, tanto che molte volte mi sono ritrovata a segnalarne alcune. Su wattpad, invece, complice anche il fatto che sono attiva sul sito da circa un anno, non mi è ancora capitato di imbattermi in schifezze atroci. C'è effettivamente una differenza di qualità tra i due siti, oppure presentano entrambi una grossa quantità di marciume?

fanwriter91: Non penso che cambi molto. Sono siti di dimensioni diverse e il boom delle fic squallide su Justin Bieber e gli One Direction è stato tra il 2012 e il 2014, sebbene siano ancora infestati. Forse Wattpad ne ha un po' meno in percentuale dato che ci sono più amministratori e moderatori. Su EFP invece nemmeno mettere avvisi a caratteri cubitali in cui si ribadiscono le regole è servito a qualcosa.

Evgenij: Adesso poi ci sono altre "celebrità" sulle quali scrivere storie disagiate, come gli youtuber.

Su Demoni di Wattpad ho anche apprezzato molto i capitoli dedicati alla demolizione di storie che inneggiavano al fascismo e al razzismo. Quando vi sono capitate per la prima volta sottomano, cosa avete pensato?

fanwriter91: Di queste cose se ne occupa solitamente Evgenij, dato che è molto più efferato di noi in questo campo. Quando le ho viste, beh, oltre a constatare l'ignoranza dei loro autori mi sono domandato se fossero legali.

Evgenij: La mia reazione è stata un misto di incredulità e disgusto. Come ho raccontato all'inizio della recensione di Le cose buone del FASCISMO, ho scoperto questa robaccia proprio per caso, mentre cercavo fic squallide sullo stile di Love me if you dare, ma ambientate in Italia durante il fascismo: non ho trovato nulla del genere, ma di gravi apologie di fascismo ne ho trovate ben cinque. Non potevo immaginare che simile immondizia potesse esistere anche su Wattpad. E il problema è che c'è ancora: solo il testo smaccatamente razzista NO allo "IUS SOLI è stato rimosso, mentre il resto delle mie segnalazioni è stato ignorato. Io comprendo che l'amministrazione di Wattpad voglia giustamente difendere la libertà di pensiero ed espressione, ma non si può farlo con i fascisti: se fossero loro a comandare, come pensate che sarebbe Wattpad? Storie con temi come l'omosessualità, la libertà sessuale femminile e i rapporti con esseri umani di altre etnie "inferiori" erano censurate e vietate sotto il fascismo. Inoltre, il fascismo è l'unione di omofobia, maschilismo, sessismo, razzismo ed esaltazione della violenza: Wattpad condanna tutto ciò, quindi come può non condannare apologie di fascismo?

mattheus93: Io ho provato tristezza per questa esaltazione. Capisco che si sia insoddisfatti della politica attuale italiana che promette, promette, promette, e poi non fa quasi nulla, e per tal motivo si tenda a voler risolvere semplicisticamente il tutto affidandosi a un capo, ma il fascismo è un'ideologia sbagliata a priori senza se e senza ma.

Ultimissima domanda: vi sarà capitato anche di avere a che fare con dei palesi troll. Anche il loro lavoro è da denigrare oppure si può lasciare correre?

mattheus93: Dipende: alcune trollate che ci hanno segnalato i nostri utenti le abbiano ignorate perché erano, per l'appunto, trollate che facevano ridere ma non contenevano niente di troppo negativo.

Evgenij: Concordo. Mentre su EFP è vietato dal regolamento scrivere storie brutte di proposito, qui su Wattpad è permesso, e quindi ci può stare. Quando però si toccano temi seri senza rispetto (e senza intento satirico), allora la cosa non è accettabile.

(Incredibile a dirsi, ma siamo quasi alla fine)

Per concludere, vorrei prima di tutto ringraziare ancora tutti voi per avermi permesso di intervistarvi. È stato molto interessante leggere tutte le vostre risposte e scavare un po' più a fondo in questo mondo di recensori contro le fyccine; oltretutto, siete stati tutti gentilissimi.

Ne approfitto anche per lanciare un piccolo appello, rivolto a tutti i lettori: se vi capitano davanti storie che non rispettano i parametri di wattapd, segnalatele. Non importa quante visualizzazioni abbiano o quanto siano seguite.

Se passano dei messaggi sbagliati, diventa quasi un dovere per noi lettori attenti interessarci e fare in modo che spariscano dal sito.

RebyBnn

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