Capitolo 6 - In salvo?

Anno Domini 1598
Oceano Atlantico

《¡Dios que fadiga!》
《¿De que te quejas? Alvarez le han aplastado un ojo.》
《Ingleses... ¡maldidos bastardos!》

William Drake aprì gli occhi e la prima percezione che ebbe, a parte quelle voci in una lingua sconosciuta, fu un dolore che parve togliergli il respiro.

Ogni parte del suo corpo sembrava essere stata calpestata da un cavallo in corsa e i tagli che ricoprivano gli arti urlavano in protesta per il contatto con l'aria fredda e l'acqua salata di cui gli abiti erano intrisi.

Il giovane rimase immobile in silenzio nella posizione rannicchiata in cui si era ritrovato nel riprendere i sensi.

Non sapeva se i suoi muscoli fossero irrigiditi solamente dal dolore e dal freddo o se centrasse qualcosa anche quel vago senso di smarrimento che si faceva strada nel suo cervello gradualmente sempre più lucido.

Già, perchè non ci voleva un genio per intuire che non si trovava, come aveva creduto e sperato, nella stiva del Saint George.

Tanto per cominciare mancavano il puzzo acre della polvere da sparo e il sapore quasi metallico caratteristico della polvere che ricopriva le munizioni per i cannoni.

E poi c'erano quelle voci...
Non conosceva la lingua, dal suono probabilmente spagnolo, e quindi non capiva cosa i due uomini stessero dicendo. Le uniche parole simili a qualcosa di comprensibile per lui somigliavano molto a "inglesi bastardi" e, in effetti, fra Spagna e Inghilterra non correva decisamente buon sangue.

Senza preavviso la porta della stanza venne colpita, probabilmente con un calcio, e si spalancò con tale forza da sbattere contro la parete di cui era parte.

Se prima il giovane Drake aveva sentito freddo solamente sulla pelle ora fu anche il sangue nelle sue vene a gelare alla vista delle figure di fronte a lui.

Il primo uomo, che reggeva fra le braccia alcune assi di legno rozzamente tagliate, era basso e piuttosto tondo. La lanterna che ciondolava dal suo braccio grassoccio ne illuminava da sotto il capo pelato mettendo in straordinario rilievo la cicatrice che sostituiva l'orecchio sinistro.

"Grassoccio" avanzò nel buio e infine mollò senza troppe cerimonie il suo carico contro la parete accanto allo squarcio a pochissimi centimetri da William.

《¡Mira que está aqui! ¿un raton de galera?》
Risuonò la voce dell'altro quando la lanterna ondeggiando illuminò l'uomo a pochi passi da loro.

Il secondo marinaio, appena visibile ai margini del ristretto cerchio di luce, era nettamente più alto del compare e più snello, con numerosi tatuaggi a coprire le braccia insieme a diverse ferite.
Anche il viso abbronzato era solcato da una cicatrice che partendo dalla guancia sinistra andava a congiungersi all'occhio destro che appariva sghembo sotto la frangia corvina.

《Tiene que ser uno de los perros que han sacado del hagua.》
《Sea lo que sea... ¿Que vamos á hacer con este tio?》

Ci fu una pausa nella conversazione durante la quale "Grassoccio" rimase a fissare il clandestino grattandosi il doppio mento mentre l'altra mano accarezzava assente l'impugnatura del pugnale appeso alla cintura.

Solo dopo quasi un minuto che al naufrago dovette parere estremamente più lungo "Grassoccio" si voltò verso "Sfregiato" che mise mano alla spada.

Yo tengo que quedarme aqui por las reparaciónes. Tu llevate esto ál Capitan. Él va á decidir.》

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top