𝙑𝙚𝙩𝙚𝙧𝙞𝙣𝙖𝙧𝙞𝙖𝙣
Per il contest di _silena_zoe_jackson
“𝑰𝒍 𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐𝒓 𝒎𝒆𝒅𝒊𝒄𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒆̀ 𝒊𝒍 𝒗𝒆𝒕𝒆𝒓𝒊𝒏𝒂𝒓𝒊𝒐.
𝑬𝒈𝒍𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒑𝒖𝒐̀ 𝒄𝒉𝒊𝒆𝒅𝒆𝒓𝒆 𝒂𝒊 𝒔𝒖𝒐𝒊 𝒑𝒂𝒛𝒊𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒉𝒂𝒏𝒏𝒐,
𝒅𝒆𝒗𝒆 𝒔𝒐𝒍𝒕𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒓𝒍𝒐.„
La medicina veterinaria è una branca delle scienze mediche che si occupa della salute e del benessere degli animali, del loro allevamento e dei prodotti che da essi ne derivano, alimentari e non alimentari.
La cura e l'attenzione per gli animali da parte dell'uomo si pone in stretta relazione con l'allevamento e dell'addomesticamento degli animali che iniziarono nel Neolitico.
La prima traccia storica della professione medico veterinaria la ritroviamo nel codice di Hammurabi dove si descrivono per la prima volta i doveri dei medici e dei medici veterinari e i loro onorari.
Nel papiro ritrovato a Kahoun in Egitto sono descritte alcune malattie degli animali e si ha notizia dei medici che curano gli animali che sono una casta con regole e statuti.
In un altro papiro trovato a Ras Shamra si tratta delle malattie del cavallo.
In India, nei testi Veda, sono descritte malattie dell'uomo e degli animali.
Secondo i Veda la medicina ha avuto origine dall'osservazione degli uccelli e degli animali.
E dunque, come afferma lo Smithcors, la scienza medica è derivata dalla medicina veterinaria.
Nell'antica Grecia Ippocrate di Coo studiò alcune malattie degli animali per cui da molti è considerato il fondatore della medicina veterinaria.
Senofonte tratta di igiene, allevamento e malattie degli animali, nonché del cavallo e delle sue malattie nell'opera Sull'equitazione.
Nel mondo romano celebri trattatisti di agricoltura e medicina veterinaria furono Marco Terenzio Varrone, Marco Porcio Catone Uticense, Rutilio Tauro Emiliano Palladio, Columella e Aulo Cornelio Celso che descrisse anche alcune malattie degli animali.
In Cina sono stati descritte cure per gli animali con vari metodi compresa l'agopuntura tradizionale cinese durante la dinastia Shang e la dinastia Zhou.
Nel XVI secolo vengono pubblicati numerosi trattati di medicina veterinaria, in particolare riguardanti le malattie del cavallo.
Nel 1762, Claude Bourgelat fonda la Scuola Veterinaria di Lione, Francia creando la prima scuola di medicina veterinaria al mondo basata su un moderno sistema didattico.
In questo periodo vengono pubblicati numerosi testi di veterinaria tra cui spicca l'opera di Philippe Étienne Lafosse.
Importante anche l'opera Médecine Vétérinaire di Louis Vitet, medico francese, soprattutto per la parte sulla farmacologia veterinaria.
Nella seconda metà del XVIII secolo in Italia, come in altre parti d'Europa, vengono fondate Scuole di Veterinaria sul modello francese: Padova, Torino, Parma, Bologna, Ferrara, Modena, Milano e Napoli.
Nel XIX secolo due grandi scienziati, Edward Jenner e Louis Pasteur aprono la strada della vaccinazione animale.
Il progresso scientifico in campo medico e medico veterinario avanza rapidamente nel corso del secolo.
Numerose le opere e gli studiosi tra i quali emergono Edoardo Perroncito della Scuola Veterinaria dell'Università di Torino e Lorenzo Brusisco.
È solo verso la metà del XIX secolo che si incomincia a sviluppare l'ispezione degli alimenti, altra grande branca della medicina veterinaria.
Sono infatti di quel periodo le scoperte dei cicli vitali di alcuni parassiti che sono veicolati all'uomo dalle carni animali; l'accertamento del collegamento tra patologie tifosimili nell'uomo e il consumo di carni di animali morti o macellati d'urgenza, nonché la scoperta del bacillo della tubercolosi e la connessione con la tubercolosi nel bovino.
Anche in Italia, quindi, viene istituzionalizzata la figura del medico veterinario pubblico per il controllo delle carni nei macelli e la vigilanza negli spacci pubblici di carni.
Nel secolo seguente il controllo di competenza medico veterinaria sarà poi progressivamente esteso a tutti gli altri alimenti di origine animale.
Con il XX secolo si compie il maggior progresso nelle scienze mediche compresa la medicina veterinaria.
Nel periodo che va dal 1930 al 2000 la farmacologia veterinaria è la branca che maggiormente si sviluppa grazie alla scoperta di numerose molecole, tra cui spiccano sulfamidici e di alcuni chemioantibiotici, rivoluzionando i vecchi sistemi terapeutici, applicati, in molti casi, empiricamente; come pure vengono scoperti nuovi metodi di somministrazione di farmaci.
Vengono inoltre messi a punto migliori sistemi per il contenimento per gli animali.
Dagli anni '30, con la scoperta delle vitamine, l'alimentazione animale compie enormi passi avanti.
La messa a punto di anestetici, tranquillanti e di sedativi migliora il benessere animale e rende la professione meno pericolosa.
Tema: professione che non si vuole fare
Foto: Pinterest
Editing: Picsart
Filtro: Picsart and Polarr
Scritte: Phonto
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