Più guardavo mio fratello, più non capivo cosa stesse succedendo, ma dal viso sorridente di Melanie capii che non dovevo aspettarmi brutte notizie. Dylan prese la mano della sua ragazza e la mise davanti ai miei occhi, fu in quel momento che vidi lo scintillante diamante al dito e tutto diventò chiaro: si erano fidanzati ufficialmente. Non sapevo cosa dire, le mie emozioni erano un misto tra felicità e sorpresa, mio fratello si sarebbe sposato con la persona che lo rendeva più felice sulla terra. Mi gettai, quindi, verso di loro eli abbracciai forte.

"Sono troppo contenta per voi. Vi meritate tutta la gioia del mondo e siete riusciti pure a farmi commuovere" dissi con le lacrime che iniziavano a scendere dal mio volto.

"Non devi piangere, ancora non abbiamo finito"

Feci un bel respiro nell'attesa di ulteriori comunicazioni.

"Sei la prima persona a cui lo diciamo, perché il tuo parere per noi è importante" disse Melanie.

"SE SONO D'ACCORDO??? SONO AL SETTIMO CIELO!!! E' una notizia straordinaria e non vedo l'ora di dare una mano con l'organizzazione"

"Quindi saresti contenta di farmi da damigella?" propose la mia futura cognata.

"Cosa???Ma certo, ancora non riesco a crederci" risposi iniziando nuovamente a versare lacrime. Era un giorno bellissimo e non potevo non commuovermi. Mio fratello e Melanie erano perfetti insieme, perché loro due riuscivano a completarsi.

"Una cosa, nessuno in casa è a conoscenza della notizia e vogliamo renderlo pubblico durante il pranzo del Ringraziamento. Mamma e papà pensano che siamo qua per invitarti e ovviamente non puoi mancare"

Adoravo il Ringraziamento ma odiavo tutto il contorno: ovvero tutte le persone snob che vi sarebbero state in casa. Tutti pronti a farvedere le loro ricchezze e i loro agi, sicuramente la notizia del matrimonio avrebbe sorpreso tutti e sconvolto qualcuno, forse questa volta sarebbe stato anche interessante parteciparvi.

"Se non venissi al Ringraziamento mamma verrebbe a prendermi di persona, secondo te si perderebbe un'occasione per esibire sua figlia?"

"Hailey, ti vogliono tutti bene"

"Infatti non mi hanno mai chiamato" risposti in tono brusco.

"Perché non ci mostri il campus?" domandò prontamente Melanie prendendomi il braccio, sapeva che la situazione si sarebbe scaldata.

"Andate avanti voi, io devo fare alcune telefonate di lavoro" disse mio fratello, mentre noi ci incamminammo verso il giardino principale.

Io e Melanie iniziammo a parlare di tutto, dei gossip del momento che circolavano a New York e di tutti gli inviati del Ringraziamento, fortunatamente non sentii il nome del ragazzo che mi aveva spezzatoil cuore, per il momento potevo starmene tranquilla. Melanie, nel frattempo, rimase a bocca aperta per via della grandezza del campus e decisi di portarla a prendere un caffè.

La caffetteria era quasi vuota, per questo fu semplice trovare un tavolo libero. Stavo raccontando tutto del College a Melanie, quando improvvisamente vidi Travis entrare nella stanza; aveva i capelli bagnati, quindi doveva aver finito da poco di allenarsi. Non appena i nostri sguardi si incrociarono, mi sorrise e mi salutò con la mano, ovviamente ricambiai. Melanie, curiosa come sempre, si voltò per osservare meglio, per poi affermare "carino quello, devo sapere qualcosa?" commentò aggiungendo un occhiolino.

"No, è solo un amico" risposi decidendo di tagliare corto.

"Anche io dicevo così di tuo fratello e adesso stiamo per sposarci"

"Davvero...non è nessuno..." pronunciai diventando rossa e iniziai a guardare verso il basso.

"E' un compagno di corso?"

"No, il ragazzo di una mia amica è il suo migliore amico, lo conosco poco"

Sapevo di mentire, ma non potevo permettermi di fare altrimenti. Mi fidavo di Melanie, ma questa volta era diverso, se avesse raccontato qualcosa a Dylan e la voce fosse arrivata ai miei, avrebbero sicuramente iniziato a ricordare la mia posizione e tutte le loro storie. In questo momento negare era la scelta migliore, perché avrebbe protetto Travis.

...

Dopo aver trascorso quasi tutto il giorno con mio fratello e la sua fidanzata, tornai in camera dove trovai Bethany presa con lo studio.

"Hai saputo del Ringraziamento?" le chiesi.

"Sì, mia mamma mi ha chiamata. Almeno saremo insieme"

"Almeno quello..." dissi prendendo un bel respiro.

Bethany chiuse il libro, si mise a sedere sul letto e domandò: "Comunque,s tasera c'è una festa alla confraternita, ci sarà anche Kayla e vorrei farvi conoscere Eric"

"Quindi vedo che le cose tra di voi stanno andando alla grande"

"Sì, per il momento è fantastico e mi trovo molto bene, ma mi serve il fidato parere della mie amiche!"

"Ovviamente la migliore amica che puoi avere è pronta a darti il suo più onesto giudizio"

"Allora si muova che è tardi" disse e entrambe iniziammo a ridere.

"Giusto. Facendo il calcolo di quanto ci impieghi per prepararti...siamo già in ritardo" scherzai, mentre B mi rispose lanciandomi addosso un vestito che aveva appena scartato.

...

Arrivate alla festa B prese il telefono per avvertire il suo misterioso ragazzo, mentre io feci lo stesso con Kayla. Nemmeno il tempo di guardarmi intorno che Bethany mi prese per mano e mi trascinò nella cucina della confraternita dove ad attenderci vi era un gruppo di cinque ragazzi. Ad osservare il loro fisico sicuramente erano parte della squadra di nuoto. Uno di loro venne immediatamente verso di noie sicuramente doveva essere Eric.

"Eccoti, finalmente sei qui" disse stampando un bacio sulla guancia di Bethany che arrossii. Era un ragazzo alto, con i capelli color cenere e gli occhi nocciola. Sembrava un ragazzo solare, ma ancora era troppo preso per dare giudizi.

"Lei è Hailey, la mia migliore amica"

"Finalmente, ti conosco. Bethany mi ha parlato molto di te"

Cosa? Che hanno detto? Queste domande iniziarono ad entrare nella mia mente, ma non potevo pensare molto, perché i miei due ascoltatori attendevano che dicessi qualcosa

"Sì, eccomi qui. E' un piacere conoscerti anche per me Eric" dissi timidamente.

Era una situazione abbastanza imbarazzante perché adesso non avevo la minima idea di cosa fare: volevano stare soli? dovevo stare con loro? Mentre cercavo una soluzione, un ragazzo del gruppo mi venne incontro in soccorso.

"Ti posso offrire una birra?"

"Gra...Grazie" risposi timidamente. Era anche lui molto alto con i capelli castani egli occhi azzurri come il cielo. Presi la birra e mi spostai appena fuori dalla stanza il più velocemente possibile per uscire dall'imbarazzo, vidi inoltre che il ragazzo mi seguii.

"Io sono Mark, piacere"

"Hailey" risposi abbastanza imbarazzata.

"Ti volevi nascondere?" disse ridendo. Non sono mai stata una persona che riusciva a nascondere le proprie emozioni e infatti si vedeva anche in questo momento.

"Noè che mi sembrava giusto lasciare Bethany e Eric da soli"

"Vero anche questo. Tu invece?"

"Cosa?" Proprio non capivo dove volesse arrivare.

"Vuoi essere lasciata da sola?"

In quel momento non sapevo proprio cosa rispondere, presi un respiro e voltai il mio viso di lato. Proprio in quel momento incontrai gli occhi della persona con cui volevo veramente stare, l'unico che al solo sguardo mi faceva battere il cuore, la persona che in quel momento mi stava sorridendo e io non potevo che ricambiare quella gioia nel vederlo.