Capitolo 5 - Coincidenze
Continuai a pensare a quella ragazza per il resto delle lezioni, chiedendomi cosa volesse da me...insomma continuava a fissarmi in modo strano...era la ragazza di Travis? C'era qualcosa tra di loro? Forse presto ne avrei saputo di più...
Finite le lezioni Bethany andò alla palestra del campus, mentre io decisi di fare compagnia a Kayla durante gli allenamenti della squadra di football. Avendo un po' di tempo libero prima del nostro incontro, decisi di andare a vedere la biblioteca, dove avrei passato molto tempo, visto che ero una divoratrice di libri. A casa i romanzi mi aiutavano ad evadere dalla realtà e mi aiutavano ad immaginare la mia vita in modo diverso, forse migliore...
Non appena arrivai vidi una montagna di libri e diventai come una bambina al luna park andando da una parte dall'altra, fino a che non arrivai alle sezioni classici e presi in mano "Il ritratto di Dorian Gray", che, anche se l'avevo letto un centinaio di volte mi emozionava sempre. Dopo aver sfogliato alcune pagine alzai lo sguardo e vidi un ragazzo castano che riconobbi essere Dylan, cercai di non farmi vedere, visto come era andato il nostro incontro qualche ora prima. Mi misi il libro davanti alla faccia e mi girai piano piano, ma sentii dei passi avvicinarsi, quindi capii subito che il mio piano era fallito.
"Guarda chi si rivede" disse una voce maschile.
Alzai lo sguardo e infatti davanti a me trovai proprio Noah.
"Ciao, Noah, giusto?" dissi cercando di sembrare meno in imbarazzo possibile.
"Esatto, Hailey. Anche tu ami leggere?"
"Sì, lo adoro, è il mio passatempo preferito e con una biblioteca come questa di certo non potevo non venirci".
"E' la stessa cosa che ho pensato anche io, poi hanno un sacco di libri gialli, i miei preferiti" affermò Noah.
"Ti chiedo scusa per stamani, mi sono comporta in maniera scortese e non ti dovevo trattare in quel modo"
"Non scusarti! È colpa mia, non dovevo essere così brusco ed il tuo modo di comportati era più che valido".
"Sono contenta che non ce l'hai con me".
"Come potrei. Alla fine, non hai fatto nulla!"
Continuammo a parlare di libri per un sacco di tempo, Noah era così gentile ed il tempo che ho trascorso in sua compagnia era talmente volato, che quando guardi l'orologio era tardissimo! Avevo solo 10 minuti per arrivare sugli spalti dello stadio prima che iniziasse l'allenamento.
"Devo scappare perché ho un appuntamento e sono in ritardo" gli dissi mortificata.
"Non ci sono problemi. Ci vediamo domani a lezione! Non ti fisserò per tutto il tempo" disse ridendo.
Gli sorrisi e lo salutai. Mi misi a correre per i corridoi, perché odiavo arrivare in ritardo. Dopo aver percorso tutto il giardino più veloce che potevo, vidi una scena che mi fece bloccare improvvisamente. Davanti ai miei occhi c'erano Travis e la ragazza bionda che mi fissava uno davanti all'altra intenti a ridere e scherzare. C'era qualcosa tra di loro? Ad un certo punto lei gli passò la mano tra i capelli e questo fece scattare un po' di gelosia in me, anche se non dovevo provare una certa emozione, dato che tra me e Travis non vi era nulla ed io non ero in cerca di relazioni al momento. La ragazza poi si gettò tra le sue braccia per poi stampare sulla sua guancia un bacio. 'Forse non sono fidanzati' pensai. 'Forse a lei piace lui e questo fa capire il perché del suo sguardo dopo pranzo'. Io mi tenevo a distanza così che nessuno potesse vedermi e quando si divisero continuai ad andare verso gli spalti dove Kayla aveva già preso posto.
"Eccoti" mi urlò non appena mi vide.
"Scusa ero in biblioteca e non ho visto l'ora".
"Tranquilla, ancora non hanno iniziato. Travis è in ritardo forse ha fatto tardi a lezione"
"O forse era con una bionda qui fuori" dissi io sottovoce.
"Cosa?" chiese Kayla, che fortunatamente non aveva sentito.
"Niente, dicevo che magari la lezione è finita tardi".
Gli atleti erano in campo a parlare con coach, quando Travis spuntò dalla parte opposta. Anche se eravamo lontano capimmo subito che l'allenatore non era contento del suo ritardo. Vicino a noi c'era un gruppetto di ragazze che si trovava lì solo per guardare i giocatori, infatti commentavano l'aspetto fisico di tutti, pure Lucas. Guardai Kayla ma lei mi disse subito: "Sono abituata. Prima non sopportavo questa cosa, ma lo devo mettere in conto. Mi fido di lui e il sentimento è forte". Gli sorrisi e le strinsi la mano, era davvero una ragazza straordinaria.
La squadra stava provando alcuni schemi e io chiesi a Kayla alcune spiegazioni e lei mi guardò spalancando gli occhi.
"Non sei mai stata ad una partita di football?"
"Diciamo di no". Non ero molto ferrata su questo sport, andare alle partite nel settore vip era normale per la mia famiglia, ma più che guardare il match, era un mostrarsi alle persone, parlare di affari, insomma un ritrovo dell'alta società. Infatti, non tifavo nemmeno, mi ritrovavo con Bethany da una parte e cercavamo di avere meno contatti possibili con tutte le persone che si davano arie pensando di essere i migliori del mondo.
"Allora dobbiamo rimediare. Tra un mese inizia il campionato e devo insegnarti un sacco di cose"
Iniziò quindi a parlarmi di schemi, punti, passaggi e compresi poco di tutto quello che diceva. Mi insegnava tutto con così tanta passione che era bello starla a sentire. L'allenamento finì presto e noi andammo a riscontrare Lucas fuori dallo stadio dove si presentò con Travis.
"Ecco i migliori giocatori del mondo, con le migliori tifose" disse Travis, era sempre sorridente. Aveva i capelli ancora bagnati e risultava bellissimo.
"Travis, non rischi di prendere il raffreddore?" Gli chiese Kayla.
"Se ci mettesse meno a prepararsi riuscirebbe ad asciugarsi i capelli. Canta pure sotto la doccia" disse Lucas.
"Ha parlato quello che ci mette 5 minuti..." rispose Travis tirando all'amico una pacca sulla spalla.
"Vedevo che eravate parecchio prese a parlare sugli spalti" disse Lucas rivolgendosi a noi.
"Sì, Kayla mi stava spiegando tutta l'enciclopedia del football praticamente" dissi e tutti si misero a ridere.
"NON E' MAI STATA AD UNA PARTITA!!!" disse lei e tutti e due mi guardarono sconvolti.
"Dobbiamo rimediare immediatamente" disse Travis e aggiunse "Da domani ti darò lezioni private di football così imparerai a giocare".
"Cosa??" risposi con gli occhi spalancati. "Mica devo fare il provino per la squadra!!"
"Dai sarà divertente mi disse lui, porto anche un donut".
"Va bene ma solo una lezione...e porta tre donut"
"Evviva! Diventerai un'esperta!" disse Kayla.
Ci salutammo e io mi diressi con Kayla verso i dormitori. Non so in che situazione mi stavo cacciando, ma il pensiero di passare del tempo sola con Travis mi rendeva felice.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top