Capitolo 4 ~Mia

Finisco di lavarmi e vado verso la stanza in cui mi sono svegliata stamattina. Lo vedo, è in piedi.
È cosi bello penso osservandolo, finché lui mi nota.

«Mia..» Sussurra, ma lo sento comunque.
«Jack..» Sussurro anche io, tenendomi stretto l'asciugamano in torno al mio corpo mentre mi soffermo a osservare incantata i suoi addominali.
«Cosa ci fai qui?» Mi domanda stupito quanto me.

Appena mi sono svegliata sono andata in bagno per farmi una lunga doccia, mi sentivo sporca ed ero nuda.
Cosa cazzo è successo ieri sera?
«Non lo so... mi sono svegliata accanto a te..» Ammetto imbarazzata abbassando lo sguardo.

Già, appena l'ho visto mi è venuto un colpo al cuore.
Ho pensato 'Jack nel mio stesso letto?'.
Non riuscivo proprio a crederci. Mi sono sciacquata miliardi di volte la faccia in bagno, ma nulla. Lui è ancora lì, nel mio stesso letto ed io in piedi a fissarlo con un'asciugamano avvolto attorno al mio corpo.

«Un momento..Se tu eri nel letto con me ed io sono ehm..ehm..nudo..vuol dire che..» Dice imbarazzato ed io non riesco a credere alle mie orecchie.

Cerco di fare la dura e lo prendo in giro. «Era la tua prima volta piccolo?»
«La mia no. Forse la tua.» Sorride maligno.
«Sai benissimo che non era la mia prima volta, sai com'è, me la faccio con il tuo migliore amico.» Sorrido soddisfatta dalla mia risposta.

«E chi te lo dice che è la mia prima volta? Sai, me la faccio con le puttane come te.» Sorride scaldandosi per la mia risposta.
«Beh se con puttana intendi che me la faccio solo con Mike.» Ribatto scocciata.
«Mh.» Risponde solamente.
Mi dà sui nervi.

Cerco il mio vestito, e dopo averlo trovato, mi tolgo l'asciugamano di dosso lasciando le mie curve in bella vista.
«Copriti.» Dice quasi in un sussurro.
Sorrido. «Per quale motivo Jack?» Mi infilo sensualmente il vestito.
«Potrei farti delle cose che nemmeno immagini.» dice serio.
«Per esempio?» Lo sfido avvicinandomi a lui sensualmente.
«Non conviene avvicinarti di più se non vuoi finire come prima o ancora peggio.» Dice accarezzandomi il braccio con un dito e milioni di brividi si presentano sul mio braccio.
Lui se ne accorge, ridacchia e ritrae il dito.

Mi mordo il labbro e sorrido avvicinandomi a lui. «E ora?»
«Vuoi proprio fare la puttana con me?» Dice con un sopracciglio alzato e avvicinandosi alle mie labbra.
«No, hai ragione.» Giro la schiena verso di lui e dico: «Tirami su la cerniera, vado da Mike.»
Mi gira e mi tira a sé con possessività e si avvicina alle mie labbra. «Non credo proprio.» Dice sorridendo vittorioso.
«Io credo proprio di si.» Ribatto seria.
«Mh.» Dice di nuovo, ma sta volta cercando di sfilarmi il vestito.

«Che fai Jack?» Chiedo cercando di tenermi il vestito addosso con le mani.
«Tu cosa vuoi che faccia?» Mi dice mordendosi il labbro per poi tornare serio.
«Non darmi della puttana. Io a differenza di qualcuno, ho avuto solo Mike di ragazzo.» Dico accigliata.
«E chi può dirmelo?》Dice ridendo.
«Nessuno.. anzi ora nella mia lista ci sei anche tu.» Mi mordo il labbro e aggiungo «Comunque tira su la cerniera, vado da Mike.»
«Non sapevo che le puttane avessero una lista.» Ride forte. Anche se sbuffando, mi alza la cerniera del vestito.

«Comunque..» Si avvicina al mio orecchio. «Non farò parte della tua lista, non sono così disperato.» dice.
«Jack ti dà fastidio?» Dico riferendomi alla questione di Mike.
«No. Neanche un po' se può interessarti.» Dice sorridendo per poi scendere dal letto.
«Te l'ho chiesto, quindi mi interessa.» Ribatto e aggiungo «Sicuro Jack?»
Lo spingo sensualmente sul letto, e mi metto a cavalcioni su di lui.

«Non credo sia la cosa giusta da fare.» Dice lasciando le mani lungo i fianchi.
«Perché non lo credi?»Dico rimanendo ferma su di lui.
«Perché tu hai solo Mike.» Dice rimanendo serio e mordendosi il labbro.

Muovo leggermente i fianchi sentendo l' eccitazione di lui crescere. «Abbiamo chiuso qualche giorno fa.» Sorrido.
«Comunque ieri non te ne sei preoccupato... se non sbaglio.» Continuo e muovo i fianchi sensualmente. 

Dopodiché mi alzo, cercando le mie scarpe.
«Ieri non ero cosciente,altrimenti non l'avrei mai fatto con te.» Sorride e si alza dandomi una pacca sul sedere.
«Non mi toccare coglione.» Trovo le scarpe e me le infilo mentre lui si infila i boxer e i jeans.
Vado verso la porta e faccio per uscire.
Quando apro la porta mi dice: «Ma che permalosa.» Mi giro verso di lui per ribattere ma lui dice «Due minuti prima eri tu che volevi farlo.»

«Fare cosa?» Dice una voce dietro di me.
Mi giro a guardare Mike, che guarda in modo duro il suo amico.

«Niente Mike.» Guardo Jack. «Giusto Jack?»
«Giustissimo.» Annuisce serio.
«Mike avevi bisogno?» Gli sorrido dolcemente.
«In realtà volevo sapere cosa ci fai qui.» Dice duro tenendo lo sguardo fisso su Jack.

Arrossisco imbarazzata. «E-Ecco Mike..» Balbetto. «Stanotte..»
Lasciando cadere nel vuoto le parole rimanendo in silenzio, aspettando una reazione da parte di Mike.
O un aiuto da parte di Jack.

E come se mi avesse letto nel pensiero Jack dice: «Stanotte non si è sentita bene a causa dell'alcol e Jennifer l'ha portata qui. Quando ero ancora sveglio lei non c'era. Stamattina mi sono svegliato e l'ho trovata. Non capivo nemmeno io il perché fosse qui, poi me l'ha detto.»
«Si esatto.» Dico riconoscente a Jack sorridendogli. «Tu Mike, come stai?» Dico indirizzando il mio sguardo verso di lui.

«Molto bene, mi gira solo la testa.» Dice rilassando il suo sguardo e puntandolo su di me.
«Mike andiamo?» Dico sorridendogli. «Dobbiamo parlare.» Non so esattamente ciò che devo dirgli, ma volevo provare a stare con lui. Perché?
Il perché non lo so, forse per ciò che ho provato per Jack.
Forse per ciò che provo per Jack. Provo qualcosa per Jack?

«Andiamo.» Dice e mi prende per mano sorridendomi.
Guardo Jack e seguo Mike mentre il primo mi lancia un'occhiata di fuoco.
Sento una stretta al cuore ma devo farlo. Perché non voglio innamorarmi. Non voglio avere confini, voglio la mia libertà.

«Dimmi.» Dice sedendosi sul divano al piano di sotto.
Rimango qualche secondo in silenzio pensando alla reazione di Jack e poi dico «Credo di doverti dire la verità.»
Prima di provare a stare con lui, dovrei dirgli la verità.

«Verità in merito a che cosa?» Mi guarda confuso.
«A ieri sera.» Dico imbarazzata.
Annuisce titubante ed io inizio a parlare.
«Mike ci conosciamo da una vita..siamo stati migliori amici.
Ho dato a te il primo bacio. Me lo ricordo ancora..» Sorrido e mi sorride anche lui.

«Avevo 14 anni, e eravamo in un parco.. stavamo parlando di chi ci piaceva. Mi dissi che ti piaceva una ragazza bionda.» Ridacchio ripensando alla scena e continuo.
«Ero troppo gelosa, e mi ero arrabbiata.. e tu mi hai baciata.» Prendo un respiro.
«Da quel momento siamo rimasti sempre insieme. Più di prima. Mi proteggevi dagli altri o meglio li allontanavi.. mentre io ti vedevo stare con le altre. Ero gelosissima di te. Poi andammo alle superiori e tutti i ragazzi iniziarono a venirmi dietro. Iniziai a non essere più la stessa. Tu non stavi quasi mai con me: eri con il tuo nuovo gruppo o con le tue ragazzine.
Iniziai ad andare alle feste a 15 anni.. e un ragazzo ci provò insistentemente con me.
Ricordo che tu ti arrabbiasti molto, e lo pestasti.
Quella sera, per la prima volta dopo tanto tempo siamo stati insieme e ci siamo spinti oltre ad una semplice amicizia.
Siamo stati di tutto.. compreso  amanti e scopamici.. ma mai fidanzati... in pratica di ragazzi ho avuto solo te..» Faccio un lungo respiro, visto che avevo parlato molto velocemente agitata per ciò che dovevo dirgli.
«Ad ogni festa in qualche modo eri sempre tu ad allontanare i ragazzi da me.»
Tralasciai la relazione tra me e Jennifer. Non ero lesbica.. neanche bisex.. volevo soddisfare i miei bisogni quando Mike non c'era.
Non potevo avere ragazzi. Ma potevo avere lei.

Lui mi interrompe e dice: «In realtà li allontanavo sempre. Era un duro lavoro. Ma ci sono riuscito.» Dice fiero di sé.
«Fino ad ora, o meglio, fino a ieri sera..ieri sera sono andata a letto con Jack.» Chiudo gli occhi, per poi riaprirli e fissarlo.. aspettando una sua reazione.
Vedo cambiare totalmente il suo sguardo: calmo, sbiancare, confuso e arrabbiato.

«Cazzo dici?» Urla.
«Non puoi essere andata a letto con Jack. È il mio migliore amico.» Continua ad urlare.
«Ammetto il fatto che tu non provi nulla per me, ma Jack..cazzo.» Dice alzandosi e correndo verso il piano di sopra.

Lo seguo correndo veloce e urlo: «Mike che cazzo vuoi fare?»
«Non ti riguarda, vattene al piano di sotto.» Mi guarda incazzato.
«Si che mi riguarda Mike.» Ribatto avvicinandomi a lui.
«Perché dovrebbe riguardarti?» Tiene lo sguardo fisso su di me e si allontana.
«Voglio sapere cosa vuoi fare.»
«Non ti importa..O forse sì, ma non per me. Ti importa per Jack vero?»
Abbasso lo sguardo e dico: «Ti voglio bene Mike..ma non come credi di provarlo tu.»
«Cosa c'entra con quello che ti ho appena chiesto Mia?!» Mi urla contro.
La situazione non può peggiorare.

«Hey cosa succede?» Jack esce dalla porta della stanza di prima.
Come non detto, può peggiorare.  Lentamente Mike si gira verso di lui.
Non ci voleva.

«Jake i cazzi tuoi, entra dentro.»Ribatto nervosa.
«Cazzo vuoi, non sto mica parlando con te?» Risponde scontroso.
Lo guardo male. «Jack..» Pronuncio il suo nome cercando di fargli capire di evitare.

«Che vuoi?» Dice e punta il suo sguardo su Mike.
«Amico che succede?» Chiede preoccupato andandogli incontro.
«Stronzi.» Dice e si avvicina a lui.

Gli mette le mani sulle spalle e inizia a parlare con aria sconfitta.
«Dimmi la verità.» Dice e Jack annuisce.
«Siete andati a letto insieme ieri?» Continua mentre Jack spalanca gli occhi.

Rimango stupita a quella reazione. Perché con me si è comportato in modo incazzato e con Jack no? Cosa sta succedendo?

«No.» dice subito ed io lo guardo.
«Mia diglielo anche tu.» Mi indica visibilmente in difficoltà.
Rimango in silenzio per qualche secondo «Jack.. sa la verità..»
Sospira. «Si.» Dice ad occhi chiusi.
«A..A te piace Mia?» Gli chiede.
«Cosa? No.» Dice subito con un sopracciglio alzato e abbasso istintivamente la testa.

«Mike forse hai ragione.. dovremmo provare a stare insieme» Dico finalmente ciò che dovevo dirgli prima.
«Eh?» Dice Mike che si gira verso di me incredulo, mentre Jack mi guarda in modo sconvolto.
«Hai ragione.. dobbiamo provare a stare insieme.» Sorrido.
«Mia..stai dicendo sul serio?» Dice mettendosi davanti a Jack coprendolo con le sue enormi spalle mentre Jack lo guarda confuso.
Non sa nulla dei sentimenti di Mike mei miei confronti me?

«Si Mike, sei importante per me.» Mi avvicino a lui
«Mia..ma se..tu avevi detto che non provavi la stessa cosa che provavo io..l'hai detto poco fa..» Dice guardandomi con una faccia tipica di chi non crede a ciò che l'altra persona sta dicendo.
«Ma voglio provare.. ci tengo a te.. e potrebbe nascere qualcosa.»
Si allontana completamente da Jack per poi fiondarsi verso di me e sorridermi.
Mi stringe forte e mi bacia.
Ricambio il bacio sorridendo e gli circondo il collo con le braccia e quando mi stacco vedo la faccia di Jake e sussulto.

Ha gli occhi iniettati di sangue e la faccia rossa. I pugni gli scendono chiusi lungo le braccia e mi guarda in un modo in cui nessuno guarda. È orribile.
Non mi piace il suo sguardo.. una persona ho visto così.. e non era un buon segno «Jack..»
«Jack un cazzo.» Urla e si avvicina a noi.

Ricordo perfettamente quello sguardo: è lo sguardo di chi se potrebbe ucciderti ti ucciderebbe. Quello sguardo è simile a quello usato da colui che ci ha abbandonate: mio padre. Aveva quello sguardo sempre nei miei confronti. Quando era ubriaco e non.
Inizio a tremare terrorizzata. «Qual è il problema?»

«Qual è il problema?» Urla. Sembra un demone.
Mi vengono i brividi di terrore al solo guardare l'espressione del suo viso. Il diavolo in persona. I ricordi si fanno spazio dentro me: bottiglie rotte, piatti altrettanto, le mazze di legno che mi sfioravano. Come potrei riassumere tre quarti della mia vita con una sola parola? Inferno. Già, inferno. Ed è stato lui a ridurla così. Picchiava me e mia madre tutti i maledetti giorni.

«T-ti da fastidio?» Balbetto cercando di cacciare quelle immagini dalla testa, lui non è come quell'uomo.
«Non me ne frega un fottuto cazzo. Andate a fanculo.» Dice urlando. Resta lì per due minuti affannato mentre né io né Mike sappiamo che dire.
Dopo ci guarda con lo stesso sguardo e va via superandoci.

«Ma cos'è successo?» Chiedo confusa.
«È strano che Jack si comporti così. Di solito lo fa quando c'è qualcosa che lo turba. Il problema non è questo suo comportamento, ma quello che succede dopo.» Dice preoccupato deglutendo rumorosamente.
«Ossia?» Chiedo preoccupata.
«Di solito si ubriaca e lancia vetri rotti contro le pareti della palestra quando è in questo stato. Il problema non è l'alcol, ma i vetri. L'ultima volta lo ha fatto è non ne uscito bene. Quando sta così ha bisogno di spaccare qualcosa ma non ha capito che sta giocando maledettamente col fuoco. Era da tanto che non succedeva, dalla morte dei suoi genitori. È orribile vederlo così. Non posso lasciarlo da solo.» Dice guardandomi preoccupato.

«Posso venire a parlargli anche io?» Chiedo ansiosa. È tutta colpa mia.
«Tesoro, non credo sia..» Inizia a dire ma lo interrompo.
«Credo sia per colpa mia.»
«Perché dovrebbe? Io non gli ho detto che mi piacevi e di solito ci diciamo tutto, sarà per questo che se l'è presa. Ci sarà rimasto male..» Dice abbassando lo sguardo verso il pavimento e rialzandolo pochi minuti dopo.
«Sarà il caso che vada da lui prima che possa farsi del male.» Dice il mio ragazzo guardandomi negli occhi.
«Va bene vuoi che vengo con te?»
«Se vuoi venire va bene, ma sappi che non ti farò avvicinare a lui. Resterai in macchina mentre io entrerò in palestra in tal caso fosse lì.»
«Va bene tesoro, andiamo» Dice dirigendosi verso l'uscita

Annuisce ed io lo prendo per mano.
Non riesco ancora a crederci di essermi messa con Mike.
Anni ed anni di amicizia.
Mi ha sempre protetto da tutti, mi è sempre stato vicino.
Mike è stato l'unico vero amico e l'unico ragazzo con cui sono stata. Strano? Essì. Sono stata solo con Mike.

Da quella chiacchierata in macchina, non ci siamo più parlati, ma lui ha lasciato la sua ragazza.
Non so cosa mi ha spinto a dirgli che ci ho ripensato.
Mi piace davvero Mike?
Dopo questi pensieri, salgo in macchina e lo osservo.
È davvero bellissimo.

Eccoci qua con un altro capitolooo
Che ne pensate?
Secondo te che aspetto ha il nostro Mike?
Al prossimo con una sorpresa ♡

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