Lily si sentì profondamente in colpa,rintanata nel piccolo angolino buio nel quale si trovava.
Aveva detto di voler stare lontana dai Lupi Mannari.Lo aveva detto,affermato.Ma se avesse saputo che Remus,il suo amico tanto timido e cordiale,era anche lui uno di essi...non avrebbe mai detto una cosa simile.
Era strano.
Conoscere una simile verità,intendo.Avere un amico che una notte al mese diventa una bestia assassina.
In pratica,la Licantropia era il riassunto -di poco più mortale- in una notte delle cose che accadono anche alle donne una volta al mese per tutta una settimana.
Il Licantropo alzò il muso,fiutando l'aria,e i tre animali seguirono la direzione del suo sguardo.Intanto,Lily realizzò -troppo tardi,succede sempre troppo tardi- di non avere più il Mantello dell'Invisibilità addosso,e sgranò gli occhi.Non che avesse grandi speranze di sopravvivenza anche con,ma almeno era qualcosa su cui contare.Della serie:"Se non mi vede,non ci sono".
Decise saggiamente di non piegarsi,in modo da non fare alcun rumore inopportuno e accorciare,quindi,il distacco dalla propria morte.Nonostante tutto,comunque,il lupo mannaro iniziò ad avvicinarsi al punto in cui Lily si trovava.
Lily portò davanti a sé la bacchetta,che per tutto il tempo aveva tenuto in mano.
-Protego Totalum,Fianto Duri-sussurrò,facendo alzare davanti a sé una barriera invisibile e sperando che,con la rafforzatura dell'altro incantesimo,funzionasse.
Il Licantropo,con i sensi a mille,sentì quel sussurro,malgrado fosse sussurrato (ma dai?),e iniziò a correre.I tre animali notarono a cosa stesse puntando,e lo inseguirono.
Il lupo mannaro -Remus,era Remus!- attraversò l'unica stanza che lo separava dalla sua preda,che come preda faceva proprio schifo,a giudicare da statura e peso.Puntò lo sguardo insanguinato su Lily,che pregava in silenzio purché la barriera funzionasse contro di lui.
Il cervo,però,si mise davanti,cercando di evitare che attaccasse,mentre Lily cercava di collegarlo a un Malandrino.Le corna sembravano rami...
Ramoso.Chi era stato chiamato Ramoso,tra Sirius e James?
Il Licantropo si lanciò contro il cervo,che lo respinse con le proprie corna.
-Potter-mormorò Lily.La rossa alzò di scatto la testa,mentre davanti a lei i due combattevano.
-Potter,ho innalzato una barriera,non fare sacrifici inutili!-esclamò.James -sempre in forma animale- si girò verso Lily,probabilmente sorpreso,e non riuscì ad evitare un artigliata che lo scagliò fuori dalla stanza.
-NO!-urlò Lily,sgranando gli occhi e allungando una mano.Terrorizzata,volse lo sguardo verso Lunastorta -l'unico soprannome che aveva già sentito,una volta-,che proprio in quel momento caricò.
Come sperato,la protezione lo bloccò,facendolo sbalzare di circa tre metri.Alcuni vecchi mobili si distrussero.Nella barriera si formò una crepa.
Lily,tentando di ignorare il dolore al braccio,corse verso l'uscita,il tunnel.Sapeva che la barriera non l'avrebbe trattenuto a lungo,e che si sarebbe frantumata in mille pezzi nel caso in cui il lupo mannaro le avesse dato altre due testate come quella.
Comunque,restò a guardare per alcuni secondi la Creatura che si rialzava,lentamente.Quello non è Remus,si disse Lily,quello è una cosa che con Remus non c'entra nulla,un effetto collaterale nella sua vita.
Quando il Licantropo si stava preparando a caricare,Lily corse verso la buca,cercando di attraversare il tunnel il più in fretta possibile.Remus non era stupido,e probabilmente visto che il Licantropo era Remus,non lo era nemmeno lui.Quindi,collegando quel percorso a una locazione,piuttosto che continuare a dare testate a un muro invisibile avrebbe fatto il giro,dirigendosi verso il Platano.E,in ogni caso,il tunnel era troppo stretto per lui.
Esattamente dopo averne percorso una parte,la rossa udì il suono di qualcosa che di frantumava.Nonostante la vista che si offuscava -probabilmente a causa delle emozioni,del dolore e della stanchezza- accelerò il passo,per l'ennesima volta in quella sera.
Uscì da lì,mentre un ululato riecheggiava dappertutto,lì intorno.Cercò di schivare i rami del Platano,buttandosi di lato o abbassandosi o anche saltando,se necessario,e quella volta riuscì ad arrivare in una zona sicura senza essere colpita.Si diresse verso il castello,con l'affanno che si faceva sentire così come la corsa del lupo.
Era morta,in pratica.
Addio sogni,addio genitori,addio Mary ed Alice.Addio vita.
Continuò a correre,lottando comunque per la sua soppravvivenza anche se la sua morte era più o meno certa.La determinazione non le mancava,e l'unica cosa che l'avrebbe fermata dal raggiungere il castello era il passaggio della sua anima in un luogo migliore.
Un altro rumore di passi si aggiunse a quello di Lily e del Licantropo,un rumore che si fece vicino troppo in fretta.Lily non fu sicura se fosse quello del Lucantropo,e stava per lanciare un altro Protego Totalum,quando sentì di essere incornata.Venne incornata,ovviamente,da delle corna,su cui venne appesa per le braccia,e ringraziò che non fossero delle zanne,perché piuttosto che per una morte lenta e dolorosa come quella preferiva morire per un Anatema Che Uccide.
La rossa ebbe uno sbalzò,e quelle corna la capovolsero in modo da farla salire in groppa,non si sa con quale incantesimo contorto.
-Potter-disse Lily,inviperita-Se proprio devi salvaguardare la mia sopravvivenza evita di farmi morire per un collo spezzato-.
Il cervo si fermò,sbuffando,mentre Remus versione "bestia assassina" si avvicinava sempre di più.
-Scusa,stavo scherzando!ORA CORRI!-esclamò lei,aggrappandosi al collo di James/del cervo che,evidentemente compiaciuto,obbedì,correndo ancora più in fretta.
Lily tastò il pelo di Ramoso,avvertendo qualcosa di viscoso imbrattarle le dita,e alzò la mano.Era sangue.
-Ma cosa...?-mormorò,facendo balenare lo sguardo dalla mano a Ramoso-Potter,devi andare in infermeria,stai sanguinando-.
Il cervo emise uno sbuffo piuttosto debole,che si traduceva facilmente in una frase a sfondo testardo come "Baggianate,sono un cervo,so badare a me stesso",che effettivamente aveva un che di cervo-adolescente in sé.Intanto Ramoso si stava avvicinando sempre di più a Hogwarts.
Lily applicò a se stessa un Incantesimo dell'Invisibilità-realizzando,certo,che avrebbe potuto usarlo molto prima-,aspettandosi di tornare subito al dormitorio.Chissà quanto tempo era passato.Due ore?Mezz'ora?
Lo sapeva solo l'orologio.
Era certo però che fosse già scattato il coprifuoco,per questo decise che non fosse un'idea intelligente andare in infermeria.Madama Chips avrebbe fatto un sacco di domande,e Lily non sapeva come spiegarsi.L'anziana non avrebbe accettato un "sono caduta dalle scale" come scusa.
Forse.
Arrivarono ai cancelli.Il cervo fece scendere il Prefetto,che gli diede una pacca sul dorso.
-Grazie-mormorò,prima di rifugiarsi dentro al castello.Alohomora omettendo.
Dopo questo si avviò verso la Sala Comune,cercando di non fare rumore nonostante fosse invisibile.Una volta lì,si rese conto che non erano molti gli studenti lì dentro.Diede un'occhiata all'orologio:era poco più di mezzanotte.Quindi,una o due ore erano già passate.
Si trascinò su per le scale,ormai allo stremo delle forze,con l'adrenalina che diminuiva.Annullò l'incantesimo,tornando esistente per la vista,e aprì la porta del dormitorio.
Alice e Mary erano ancora sveglie,e parlavano del più e del meno mentre masticavano delle Caramelle Tutti i Gusti +1.
Non appena si sentì l'apertura della porta e Mary finì di sentenziare che nemmeno andare a un concerto dei Beatles era meglio dell'avere una buona scorta di cioccolaOH CHE SCHIFO,IL GUSTO VOMITO,Alice esclamò,girandosi,con una manciata di caramelle in mano:
-Hey,Lils!Come è andat...?-.
Si bloccò non appena vide le condizioni dell'amica,insanguinata su tutto il viso,con il naso gonfio,delle foglie tra i capelli e sporca di terra -un classico-,e fece cadere le caramelle gelatinose per terra.
-Lily,cara,COSA DIAMINE È SUCCESSO?-urlò,nel panico,avvicinandosi alla rossa,la quale barcollava sul posto.
-Oh,nulla-disse Lily,con un sorriso piuttosto debole-Sono caduta dalle scale,credo-.
E svenne,tra le braccia di Alice.