Capitolo 26

Lily non riuscì a darsi pace per quanto riguarda l'area "Remus" per un'intera settimana.
Una volta tornata a Hogwarts,iniziò -il giorno dopo,a dire il vero- a frugare in tutta la biblioteca in cerca di informazioni.
Cercò nei libri di medicina,per quanto riguardava i tagli.Lì non trovo nulla,solo come curarli e sulle possibili cause di un taglio.
In una voce era scritto solo:"...i tagli possono essere inoltre causati da artigli e unghie di animali...".
Lily sbuffò.Qualcosa di più preciso,come una catalogazione dei tagli?No,eh.Troppo difficile.
Quindi,passò oltre.
Prese una pila di libri sugli animali.
Sfogliò un libro sugli animali non-magici.Nulla.
Sfogliò il libro delle Creature Magiche di Newt Scamander,ma per quanto egli sia un grande magizoologo,non trovò nulla nemmeno lì.Lesse qualcosa di utile -e terrificante- sui Lupi Mannari,però: preferivano cacciare umani,piuttosto che altre prede.
Era confortante sapere che se accanto a Lily ci fosse stato un cinghiale bello paffuto e succulento per un normale lupo,il Licantropo avrebbe scelto Lily,che era uno stuzzicadenti a confronto.La rossa decise di stare lontano quanto più possibile da quelle creature.
Comunque,andando avanti,riuscì a trovare il libro che le serviva:"Tutti i tagli e come curarli".L'autore dev'essersi divertito a parodizzare il libro di Newt Scamander.
C'erano vari disegni di squarci,con diverse sezioni:tagli da incantesimo,da oggetti magici,tagli normali (provocati alla babbana,per intenderci).Lily,dopo un po',riuscì a trovare in quel libro -alto quanto due mattoni messi in pila- la sezione sulle creature.
Lesse,osservando immagini,confrontandole con gli animali di altri libri -per assicurarsi che ci siano tutti-,ma molti mancavano,ed erano proprio quelli...mortali,diciamo.Forse nessuno era sopravvissuto abbastanza per trascinarsi dal tizio che aveva scritto il libro e dire:"Guarda che bei tagli!".
Quindi,quella che passò Lily fu una settimana di agonia,insonnia e mal di schiena volta a nulla,se non ad acculturarla sulla zoologia e sulla medicina.
L'ultima sera di quella settimana,Lily si stava tranquillamente dirigendo verso la Sala Comune,sfinita,maledicendo i tagli di Remus,Remus stesso,gli altri Malandrini suoi compari e la mancanza di informazioni della biblioteca,segnandosi come obiettivo quello di affrontare -un giorno- creature come i draghi,farsi tagliare un braccio,e inserirlo in un libro con catalogazione al seguito.
Proprio nel bel mezzo di una frase che stava mormorando,Lily sentì un fruscio,e qualcosa di acquoso passò sulla sua mano.Si girò di scatto,riuscendo ad afferrare qualcosa,e tirò.
All'inizio vide una gamba.E fu sicura di non aver amputato nulla a nessuno,almeno di recente,anche perchè non si sentiva puzza di sangue.
Poi vide sei gambe - e si spaventò pensando di avere delle allucinazioni.
Poi dei corpi.
E infine delle teste che,quella sera,la rossa era tutt'altro che propensa a vedere.
-Potter,Black,Minus-disse Lily,fredda,ma faticando a stare in piedi per la stanchezza-Che ci fate fuori dalla Sala Comune?Il coprifuoco sta per scattare-.
-Hai le allucinazioni per la stanchezza,Evans-disse Sirius,muovendo le mani in cerchio-Noi non siamo stati qui,tu non ci hai visto-.
Lily lo osservò,scettica,con un sopracciglio alzato.
James sospirò.
-Sai che teoricamente potremmo farti la stessa domanda?-chiese,con un debole ghigno.
-Ero in biblioteca-sibilò Lily,assottigliando gli occhi e attendendo una risposta,mentre un ululato faceva da sottofondo alla loro conversazione.La rossa non se ne accorse,concentrata com'era a fissarli con odio.
-Noi...-iniziò Sirius,lievemente nervoso,quasi avesse fretta,ma Peter lo interruppe:
-Ragazzi,vi prego,sbrighiamoci ad andare alle cucine!-.
La rossa alzò le sopracciglia,sorpresa.
-Cosa?-chiese Lily,perplessa.
-Mia madre mi ha messo a dieta,ma non ce la faccio più senza i dolci-esclamò il ragazzo,disperato,afferrando i suoi due amici per le mani-Dobbiamo andare...alle cucine.Ora-.
I due si fecero trascinare.
James girò di poco la testa:
-Scusaci,Evans.Abbiamo urgenza.Usciamo insieme un'altra volta,va bene?-.
Detto questo,fece l'occhiolino a Lily,che alzò gli occhi al cielo e iniziò a battere velocemente il piede a terra.Quando i tre ebbero girato l'angolo,la rossa decise di seguirli.Infatti era quello l'unico motivo per cui non aveva tolto loro dei punti all'istante.Non che volesse davvero spiarli,ma per quanto Peter possa esser stato convincente,Lily non riusciva a capire perché Remus non fosse con loro.
-Sei stato fantastico,Peter!Non è vero Ramoso?-diceva Sirius,entusiasta,sotto il Mantello,mentre Lily cercava in ogni modo di seguire le loro voci.Parlate,forza,pensò,mentre nella sua mente iniziavano a salire dei dubbi su quel soprannome.
-Infatti!-esclamò James-Inventare una scusa simile che fa cascare una ragazza intelligente come la Evans...heh,sei un genio-.
Lily fu lusingata e oltraggiata al tempo stesso.Era una scusa.Una dannata scusa.
Quei tre erano morti e sepolti.
Però hey -fece notare Lily a se stessa-,James pensava che fosse intelligente.Quello comportava a una riduzione della sua pena che scendeva dall'Avada Kedavra a un semplice Stupeficium.Perché chi imbrogliava Lily Evans se la vedeva con la furia di Lily Evans.
-Ma quindi non andiamo alle cucine?-chiese Peter,con tono dispiaciuto.
-Ma certo che no!-disse Sirius-Dobbiamo andare alla Stramberga,Codaliscia!-.
La rossa,quindi,continuò a seguirli,giurando vendetta e rimandando il dubbio dei soprannomi a più tardi.

Non si sa come,non si sa quanto ci abbia messo,ma Lily riuscì a uscire indisturbata dal castello.Probabilmente,era merito dei Malandrini.
La rossa li seguì,a passo felpato,nascondendosi dove poteva non appena sentiva un fruscio.No,inutile che chiedete:"Eh,ma perché non produce un incantesimo dell'Invisibilità,piuttosto che sforzarsi?",perché a Lily,occupata com'era nel suo momentaneo ruolo di investigatrice,non passò minimante nell'anticamera del cervello.
Arrivati al Platano Picchiatore,i Malandrini si fermarono e si tolsero il mantello,che venne posato per terra,lì accanto.
-Codaliscia,a te i soliti onori-disse Sirius,con un ghigno.
A Lily quasi venne un mancamento nel vedere ciò che vide:Peter iniziò a rimpicciolirsi,e lì dove c'era lui dopo alcuni secondi si stagliava...un topo?
Codaliscia corse verso la base del Platano,premendo con la piccola zampa un punto dell'albero -un nodo nel tronco- che fermò i rami,i quali avevano iniziato ad agitarsi non appena i tre si erano avvicinati.
Mentre Lily,con la testa bassa,si teneva per i capelli mormorando cose come "Andare in biblioteca non mi ha fatto per niente bene" oppure "Che mi hanno messo nel pranzo per farmi vedere certe cose?" Sirius e James assumevano le loro forme,entrando in una buca che si trovava,anche lei,alla base del tronco.Peter li seguì,sobbalzando.
Quando la ragazza rialzò la testa,non c'era più nessuno.Si avvicinò lentamente all'albero,prendendo in mano il Mantello che James aveva abbandonato lì accanto.
Non potendo raggiungere il nodo nel tronco come Peter,la rossa aveva un'unica alternativa:correre.
Quindi,quanto meno un normale essere umano si sarebbe aspettato quindi figuratevi un platano,Lily iniziò a correre verso la buca,schivando eventuali oggetti per terra -rami,pietre o cespugli che l'avrebbero fatta sicuramente inciampare- e i rami dell'albero che iniziarono,nonostante tutto,ad agitarsi.
Ma il mondo è crudele,gente,Lily aveva la capacità di reazione di un bradipo a causa del poco sonno e,inoltre,non aveva gli occhi dietro la testa.Per questo,quando un ramo la colpì sulla schiena,all'improvviso...no,rimase sorpresa comunque.Andò a finire contro il tronco -tutto concentrato su di lui,eh?-,e ciò provocò dei crack che non le piacquero affatto.
Si rialzò,dolorante,con la certezza di avere qualche osso rotto.Il naso sicuramente e,a giudicare dal dolore lancinante che Lily provò non appena si mise il Mantello dell'Invisibilità addosso,anche una delle sue braccia.
Lily scese giù,stando attenta a piegare la testa,e mentre ragionava sui grandi misteri dell'universo,ad esempio sul come diamine abbia fatto a finire in quell'avventura quando in realtà stava tranquillamente tornando dalla biblioteca,si sentì un altro ululato,stavolta più vicino.
La rossa accelerò il passo,e riuscì finalmente ad arrivare all'uscita del tunnel per cui aveva proseguito,lentamente,quasi gattonando.
Il posto in cui si trovava era chiaramente la Stramberga Strillante.Le assi erano lievemente incurvate,e scricchiolanti ad ogni passo,con diversi graffi sulla superficie.La carta da parati era squarciata in vari punti.Un buco piuttosto grande aveva preso il posto della porta d'ingresso.Le ragnatele e la polvere popolavano ogni angolo.
Un altro ululato,proveniente da fuori,squarciò il silenzio,e Lily imprecò mormorando.Ma chi glielo aveva fatto fare?
Io stessa,pensò,rispondendosi da sola.
Durante uno dei pomeriggi in biblioteca si era detta di stare il più lontano possibile dai lupi,soprattutto se mannari.
E cosa sentì in quel momento?Il verso di un lupo.Si sperava che non fosse mannaro.
Comunque,ormai era arrivata a quel punto,e tirarsi indietro non aveva alcun senso.Si era rotta un braccio per quello scopo!
Anche se,pensò la rossa,forse è meglio avere un braccio rotto che un corpo dissanguato con le budella di fuori.
Stava già indietreggiando per tornare al tunnel,quando udì uno scricchiolio al di fuori del suo.Si girò,lentamente,stando attenta a non fare movimenti bruschi.
All'ingresso della casa,si stagliavano circa quattro figure animali:il topo paffuto che Lily aveva già visto -alias Peter-,un cane baldanzoso,dal folto pelo nero,un cervo dal pelo scuro e le grandi e maestose corna e,infine...OH,PER LE MUTANDE ARCOBALENO A SCACCHI DI MERLINO -pensò Lily,all'incirca-,c'era un Licantropo.Un diamine di Licantropo con gli occhi rossi e alto,ad occhio,due metri,assetato di sangue e carne umana.
Lily entrò nel panico.Poi,però,realizzò una cosa,collegando con la logica.
Visto che c'era Peter,lì in mezzo,adagiato sulla testa del cane come se fosse nulla,gli altri due -il cane e il cervo- dovevano essere Sirius e James.
No,figuratevi,Lily non si stupì molto.
E considerando comunque il fatto che i Malandrini,nonostante il loro temperamento e carattere,non avrebbero mai fatto compagnia a un Licantropo senza un motivo...
Il Mantello scivolò dalla testa di Lily,che fissava con stupore la grossa Creatura,rendendosi conto che,dopo tutto,era Remus.

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