" No, Louis, costa troppo " brontolò Harry " ci sono un sacco di modelli che non sono così cari! "

Louis, però, non si mosse da dove si trovava e continuò a fissare il passeggino che aveva di fronte, un bellissimo modello bianco e blu di Hello Kitty.

" No, non costa troppo " spiegò a Harry " costa il giusto ed è molto resistente, impermeabile e morbido, quindi perfetto per Grace "

Alla fine, neanche a dirlo, fu proprio Louis ad avere l'ultima parola e la bambina uscì dal negozio comodamente seduta sul suo nuovo passeggino.

Il riccio dovette riconoscere, suo malgrado, che era davvero bello e che si manovrava con facilità e senza nessuna fatica.

Pranzarono in un piccolo ristorante indiano, all'aperto, visto il clima piacevole della giornata.

" Domani verranno gli uomini del trasloco a prelevare i tuoi scatoloni, va bene? " chiese Louis, mangiando di gusto il suo riso al curry.

" Certo, grazie " rispose Harry " ho preparato praticamente tutto, lasciando fuori solo le cose che servono a me e a Grace. In questi giorni pulirò bene l'appartamento, così sarà pronto per il prossimo affittuario o, non so, non so se vuoi venderlo...."

" Non lo so, non credo per ora " spiegò Louis " anche perché ho venduto l'altra casa e mi piacerebbe tenere un luogo a cui appoggiarmi qui a New York, nel caso avessi bisogno di tornare per qualche motivo "

" Sai " si confidò Harry " da un lato sono elettrizzato all'idea di andare a Londra, ma dall'altro sono davvero spaventato. Certo, è una città grande, una metropoli come New York, ma ho paura di non riuscire ad ambientarmi..."

" Ma ci sono io con te " sussurrò Louis, accarezzandogli una mano " non dovrai temere nulla, anzi, non dovrete temere nulla, nè tu, nè Grace..."

" Ti ringrazio, non riuscirò mai a ringraziarti del tutto per quello che hai fatto e stai facendo per me e per mia figlia "

Louis sorrise, si voltò verso la bimba che dormiva nel suo passeggino e le sfiorò la fronte con un dito.

" Dovrei ringraziare io voi per avermi fatto cambiare...."

" Non siamo stati noi " mormorò Harry a bassa voce " è tutto merito tuo e del coraggio che hai trovato in te stesso. Devi essere orgoglioso di aver scelto di non nasconderti più "

Louis accarezzò ancora una volta la testa di Grace, poi si voltò, si allungò sul tavolo e attirò Harry in un abbraccio.