Louis, alla fine, dopo aver più volte promesso che mai si sarebbe dimenticato di lui e della sua bambina, convinse Harry a credergli, o meglio, Harry fece finta di convincersi a credergli.

Lo fece perché desiderava solo che Louis se ne andasse e lo lasciasse solo, a piangere nel silenzio della sua casa.

Quando però l'avvocato era sulla soglia, pronto ad andarsene, Grace scoppiò a piangere e, nonostante baci e coccole, Harry non riuscì a farla smettere.

Ricorse così all'unico metodo che aveva per farla calmare, metterla nel passeggino e portarla al parco.

Si ritrovò, quindi, ad uscire con Louis e l'avvocato non poté impedirgli di fare un pezzo di strada con lui, fino a dove aveva parcheggiato la macchina.

Si ritrovarono a passare davanti ad un noto ristorante di Londra e il caso volle che, proprio in quel momento, ne uscisse un uomo di una certa età, elegante e dall'aria aristocratica.

" Avvocato Tomlinson! " esclamò quello con un noto accento londinese.

Louis si bloccò sul posto e lo stesso fece anche Harry.

L'uomo si avvicinò a loro e si perse subito a fare complimenti a Grace, che gorgogliò felice.

" Non sapevo che avesse una figlia " disse a Louis.

" No, no, non è mia...io... " balbettò l'uomo in difficoltà.

" È mia figlia " intervenne Harry " Louis mi sta aiutando. Io...io attraverso un periodo non troppo facile..."

" Oh, sono davvero dispiaciuto. Comunque sono John e vengo da Londra " si presentò, tendendogli  la mano.

Harry la strinse e capì di avere di fronte il proprietario dello studio che Louis avrebbe rilevato.

" Comunque sono felice di sentire che lei ha a cuore gli amici " disse l'inglese rivolto al ragazzo dagli occhi blu.

Harry non seppe perché lo fece, fatto sta che si ritrovò a raccontare a John tutta la sua storia, insistendo su quanto Louis avesse fatto per lui e per la sua bambina.

Ad un certo punto, però, ebbe paura di aver parlato troppo, così si interruppe e, con il pretesto di dover portare Grace al parco, se ne andò, con le gote rosse per l'imbarazzo,

John fissò Louis a lungo e disse:

" È la seconda persona a lei legata che conosco e con cui parlo. La prima è stata la ragazza che mi ha accompagnato in giro per New York....che differenza..."

" In che senso? " chiese Louis perplesso.

" La ragazza mi ha parlato molto di lei, ma le uniche cose che mi ha detto sono che lei è incredibilmente ricco e che può vivere nel lusso, questo ragazzo, invece, ha sottolineato solo quanto lei sia buono e capace di aiutare gli altri. Incredibile, come le persone vedano cose differenti, in un'unica persona..."

Louis rimase senza parole...

La ragazza di cui John aveva parlato era la sua fidanzata, era Cindy...