13.
Il mattino seguente Harry si alzò al suono della sveglia che aveva puntato sul suo cellulare, andò in bagno, si vestì e si diresse in cucina, dove trovò Louis e Clarisse già intenti a fare colazione, nel silenzio più totale.
La bambina guardò il padre riccio alcuni istanti, ma poi posò nuovamente gli occhi sulla sua tazza di cereali e continuò a mangiare.
" Porto a scuola Clarisse e poi vado all'ufficio di collocamento a vedere se trovo qualche lavoro, va bene? " domandò Harry ad un certo punto, rompendo il silenzio.
" Puoi fare ciò che vuoi, non devi rendere conto a me delle tue azioni " rispose Louis bevendo il tè che aveva davanti.
" Papà...." chiese la bambina al riccio " fino a quando potrò frequentare la mia scuola?"
" Tesoro..." sussurrò Harry a disagio " è una scuola troppo cara per noi adesso. Potrai frequentarla fino a fine mese, fino a quando ho pagato la retta, poi ti dovrai trasferire in una pubblica "
Clarisse annuì tristemente, finì di fare colazione, ripose la tazza e il piatto che aveva usato nel lavello e poi si diresse nella sua stanza per finire di prepararsi.
" Quanto costa la scuola? " chiese Louis a bruciapelo quando rimase solo con l'ex marito.
" Circa 25.000 sterline all'anno " rispose Harry, finendo di bere il suo tè.
Louis scosse la testa e spiegò:
" Mi dispiace, ma sono davvero troppi, non posso aiutarti. Il negozio mi dà da vivere, ma non guadagno abbastanza per il lusso in cui eravate abituati a stare "
" Non importa, fai già abbastanza per noi. Si adatterà ad una scuola pubblica, non è la fine del mondo. Poi è, nonostante tutto, una bambina buona e socievole, che studia con impegno, quindi si troverà bene anche in un altro ambiente. Del resto, non ci sono alternative "
" E Sean? " chiese Louis.
" Anche Sean frequenta una scuola privata, ma non credo proprio che mia madre possa permettersela. Non so cosa farà, non mi parla da un po' e ha raggiunto la maggiore età, ormai, quindi non ha più bisogno della mia o della tua approvazione " rispose Harry rassegnato.
" Era un bimbo così buono e adorabile da piccolo...." ricordò Louis.
" L'ho rovinato io, Louis, non c'è altro da dire. Ho rovinato lui, Clarisse, la tua vita e anche la mia...spero di riuscire, in un modo o nell'altro, a salvare qualcosa di ciò che può essere salvato "
Detto questo, si alzò, mise i piatti nel lavello e lasciò la cucina.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top