• capitolo 35 •


❚ tess ❚

dopo due settimane

Le braccia di Chris mi avvolgono, stringendomi forte a sé. Mi erano mancate tanto.

È la prima sera fuori dall'ospedale, ed io ovviamente la sto passando con lui.

Ogni giorno veniva a trovarmi in quella piccola stanza, portandomi qualcosa di buono da mangiare e stendendosi dieci minuti affianco a me.

Ma di certo non era la stessa cosa di averlo nel mio letto, spoglio della sua maglia, io avvolta dal suo corpo.

Eppure c'è qualcosa che lo turba, e non poco. Ma non saprei dire cosa.

«Sei ancora sveglia?»

La sua voce mi distrae dai miei pensieri.

«Sì, non riesco ad addormentarmi.» Preferisco non tirare fuori l'argomento, e di passare del tempo tranquillo.

«Hai freddo? O ti fa male qualcosa?»

Mi giro verso di lui e gli accarezzo delicatamente il viso.
Amo il modo in cui si preouccupa per me, ma non dovrebbe così tanto.

«Va tutto bene.»

Sorride e mi bacia lentamente la fronte, facendo incrociare i nostri sguardi.

«Domani ti andrebbe di fare colazione al bar? Sono sicura che ti sono mancate le torte al cioccolato.»

«Oddio sì! Lo stavo pensando io, davvero!» esclamo entusiasta, mentre lui mi guarda e sorride.

Lentamente, con ancora il sorriso stampato sul volto, si mette sopra di me reggendosi con i gomiti.

«Sei bellissima.»

Sfiora le mie labbra con delicatezza. Le sue dita viaggiano leggere sul mio corpo. E poi sposta le labbra sul mio collo, facendomi ansimare un po'.

Amo il modo in cui non ha fretta di fare nulla, quando si prende tutto il tempo necessario per farmi felice.

Posa finalmente le labbra sulle mie, ogni tanto mordendole leggermente.

«Andiamo a vedere le stelle.»

Mi sorprendo delle sue parole.
È l'una del mattino, fuori fa freddo, ora ci stiamo baciando.

«Ma è già tutto bellissimo così com'è» gli dico accarezzandogli il viso.

«Lo so anch'io, ma voglio che sia ancora meglio, ci tengo a passare perfettamente ogni minuto con te.»

Mi lascio convincere. Perché non si può resistere all'espressione che fa quando mi prega di fare qualcosa, formando una piccola fossetta e guardandomi dritto negli occhi.

*

Il buio si disperde sopra le nostre teste, tra i grattacieli, tra le stelle.

Il silenzio profondo è quasi accogliente mano nella mano di Chris.

«Qualche volta sarebbe bello scappare dalla vita ordinaria, vivere in un mondo tutto proprio.»

«Dovremmo farlo» commento ciondolando un po'.

«Hai ragione.»

«Stavo scherzando.»

«Io no.»

Lo guardo e sorrido.
Ora ci siamo solo noi.

Arriviamo finalmente al nostro posto preferito, e sistemiamo le coperte sull'erba fredda.

Chris si stende con il viso rivolto verso le stelle, ed io resto a guardalo; è in questi momenti che mi rendo conto di quanto io lo ami.

«Chris, vuoi guardare le stelle oppure me?»

«Beh, che domande»

«Allora ti aiuto.»

Mi siedo sopra di lui, ed inizio a baciarlo appassionatamente, accompagnando il movimento delle gambe con quello delle braccia sul suo corpo.

Gli accarezzo i capelli morbidi, gli mordicchio il lobo dell'orecchio, e lo sento ansimare leggermente.

Tutto lentamente.
Ci godiamo il momento.

Lui passa le labbra sul mio petto, succhiando la pelle, creandomi brividi di piacere.

Chris si toglie le felpa, rimanendo solo con la sua
t-shirt.

«Non hai freddo?»
«Direi proprio di no.»

E riprende subito a baciarmi, mentre con le mani toglie anche la mia felpa.

Un brivido mi percuote, ma non credo sia il freddo: le sua mani mi accarezzano la schiena da sotto la maglia.

Non resisto, e gli tolgo anche la t-shirt. Con le dita disegno i contorni del suo petto e degli addominali, scendendo verso l'ombelico e sfiorando l'elastico dei pantaloni.

«Tess» Lo guardo dritto nelle sue pupille.
«Ti voglio, ora.»

Sospiro e lentamente mi tolgo la maglia, rimanendo in reggiseno.

Subito con le sue labbra mi bacia la parte di seni scoperti, ed io inizio ad ansimare.

E nel mentre, le sue mani slacciano anche il reggiseno.

Io lo lascio cadere, con un po' di imbarazzo, e lui resta a guardarmi, ammiccando un sorriso estasiato.

Li accarezza dolcemente, e poi li bacia.

Il suo nome esce come un sospiro dalle mie labbra.

Li stringe, poi continua a baciarli, ed io sono in estasi.

Decido di sbottonargli i jeans, così anche lui lo fa con i miei, e rimaniamo solo con quel tessuto. Ma ancora per poco.

Ci guardiamo negli occhi intensamente, e ci baciamo.

D'un tratto, inizio a muovere lentamente il bacino.

Lui stacca le labbra dalle mie per un secondo, dicendo il mio nome. Ed io accelero.

Sento il calore passare per le vene, riscaldarmi tutto il corpo, e so che anche per lui è così.

Muove anche lui il bacino con me, nella stessa direzione, mentre man mano acceleriamo sempre di più.

Non riesco a fermarmi, non voglio fermarmi.

E poi, lui abbassa anche quegli insignificanti pezzi di tessuto, ed entra dentro di me.

Sussulto dal dolore, ma lui mi rassicura.

«Ora passa, okay? Dimmi se ti faccio male... vuoi che mi fermo?»

Ma io faccio segno di no; il dolore sta lasciando il posto al piacere.

Chris fa delle spinte più forti, ed io seguo il suo stesso movimento.

Tutto intorno a noi tace.
Ci siamo solo io e lui, e i nostri respiri.

Ed io non potrei desiderare di meglio. Solo lui.

Gli chiedo di accelerare, e lui non se lo fa ripetere duo volte.

Seguiamo lo stesso ritmo.

Mi bacia.
Le labbra.
Il petto.
I seni.
La fronte.
Il corpo.

Ed io sono totalmente in estasi, tra le sue braccia e il calore dei nostri corpi.





˙ ˖ ✩ ━ ( NOTE ! )

avrei dovuto pubblicare due giorni fa, ma il caro wattpad ha deciso di chiudersi ogni volta che provavo a farlo. ok.

finalmente, i nostri Chris e Tess hanno fatto sesso. applausi.

un'altra cosa ancora e poi mi tolgo dalle palle :)
per questa seconda parte non ci saranno molti capitoli: saranno pochi, ma voglio scriverli davvero bene.

okay altra cosa :)
ora aggiorno anche "il bed boi col la tera dntr" e "question"

a domani <3

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