• capitolo 28 •


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tess'pov

una settimana dopo

È passata una settimana, neanche mi sembra vero.
È il primo dicembre - finalmente devo dire - e sono successe molte cose.

Prima di tutto, Chris mi ha fatto conoscere la sua famiglia.

═══ ∘ flashback ∘ ═══

Siamo davanti la porta di casa sua, è ora di pranzo, e non reggo più l'agitazione.

Ora capisco cosa provava Chris quando doveva conoscere mia madre.

Le mie dita si intrecciano nervosamente tra di loro, mentre le punta dei piedi sbattono rumorosamente contro il cemento.

«Ehy Tess, stai tranquilla.» La sua voce mi arriva quasi calma, ma dal movimento dei suoi occhi si può notare quanto in realtà sia agitato.

Chris prende un grosso respiro ed apre la porta, facendoci entrare.

«Ciao! Tu dovresti essere Tess!» La madre di Chris mi appare davanti con un sorriso falsissimo.

La prima impressione che ho su di lei? Se le mettessi un ragazzo di venti anni affianco se lo scoperebbe subito.

«Sì sono io, è un piacere conoscerla... » mi fermo aspettando che mi dica il suo nome.

«Signora Lodge.» Dice porgendomi la sua mano moscia.

che carina, non ha voluto nemmeno dire il suo nome.

«Il bagno è di sopra, se hai bisogno di andarci.» Lo dice quasi come se volesse cacciarmi.

Ed io invece mi nascondo dietro un muro ed origlio la sua conversazione con Chris.

«Oh mio dio Christian, ma l'hai vista? Non è il tuo stile.» ringhia quella strega.

«Prima di tutto, è un capo d'abbigliamento che dici "non è il tuo stile"? E secondo, ha parlato quella che fa i pompini ai miei cotanei.»

Per poco non scoppio a ridere, ma suppongo che lei mi abbia sentito lo stesso.
Non me ne importa, la odio.

Mi dirigo in bagno per lavarmi le mani, e dopodiché vado nella sala da pranzo, dove ormai tutti si sono accomodati. C'è anche il padre di Chris, ovviamente.

«Ciao Tess! Che piacere rivederti!» Mi accoglie suo padre.

«Salve signor Saviano, anche per me è un piacere rivederla.» Gli stringo la mano e intanto la strega-troia ci guarda con disprezzo. Le darei un pugno.

«Chiamami William, ah e ho saputo che fine ha fatto Peter... oh Tess mi dispiace così tanto.» E alle sue parole credo, ma non altrettanto a quelle di sua moglie.

«È stato scioccante anche per me.» E sul volto mette la maschera di una donna addolorata.

secondo me se lo scopava.

*

Il pranzo prosegue regolarmente, la tensione si è un po' allentata, ma l'impulso di prendere a botte la "signora Lodge" ancora no.

Quando il pranzo svolge al fine, Chris mi porta in camera sua per darmi una cosa, che - ovviamente - non trova più.

Così, tra varie bestemmie, si mette a cercarlo.

Nel frattempo noto una fotografia incorniciata di una ragazza, sul suo comodino.

Con un dito passo il contorno della cornice bianca mentre osservo la figura della ragazza.

È davvero bella, ed assomiglia moltissimo a Chris. Stesso sguardo, stesso colore dei capelli, stesse labbra. Ma la corporatura è esattamente la mia, così come gli occhi.

Capisco subito che è sua sorella.
Sento il naso pizzicare un po' e formarsi un nodo allo stomaco.
Si vede che a lei ci teneva, e ci tiene, tanto.

In quel momento, lui si gira con un sacchetto di velluto in mano, ed io mi rigiro di scatto verso di lui, nonostante abbia capito cosa io stessi facendo.

Mi avvicino a lui e avvolgo le braccia intorno ai suoi fianchi.

«Era davvero bella, Chris.»
«Già, molto bella.» Lui posa lo sguardo sul mio e mi dà un bacio sulla fronte, per poi lasciarmi nelle mani il sacchetto.

«Spero ti piaccia.»

Sorrido istintivamente e piano piano apro il sacchetto, lo rovescio e sul palmo della mia mano appare una collana.

Apro la bocca stupita e lo guardo felice.

È una collana semplice, sottile e di argento, con un ciondolino a forma di cuore.

«So che è molto semplice, ma mi ha colpito particolarmente e spero con tutto il cuore che ti pia-» ma non fa in tempo a concludere la parola che poso le mie labbra sulle sue.

═══ ∘ tempo reale ∘ ═══

Gli appuntamenti con Silvia e Dylan a casa mia non sono mancati. Silvia ci ha anche detto che la sua celebrity crush ora è Jennifer Aniston. Beh, come darle torto.

Negli altri giorni sono andata da Phoebe - mi piace tantissimo trascorrere il tempo con lei - a raccontarle tutto ciò che mi succede e che penso.

═══ ∘ flashback ∘ ═══

«È da poco che state insieme, comunque.» mi dice afferrando un altro biscotto.

«Già, il primo bacio ce lo siamo dati a fine ottobre, quindi un mese fa.» Sorrido prendendo anch'io un biscotto. «Però è come se ci conoscessimo da anni, davvero.»

«Ma certo capisco, però sai... andate con calma.»

Spalanco gli occhi sperando di aver frainteso tutto.

«Ehm... non ho capito.»
«Voglio dire, non fate subito sesso, aspettate qualche mese.»

Divento subito rossa in viso e lo copro con le mani. Lei invece sembra tranquillissima.

«Senti, ho ventisei anni e ne so qualcosa, ah e per favore fai che lui usi i preservativi, uscire dalla tua cosa di scatto è difficile, da quel che mi hanno raccontato... »

«Okay okay ho capito!» dico quasi urlando.

«Vabbé io vado, ci vediamo!» concludo alzandomi di scatto.

Phoebe mi guarda attontita ed io corro verso l'uscita per porre fine a quella terribile conversazione.

˙ ˖ ✩ ━ (NOTE ! )

Capitolo semplice e (spero) divertente :)

Non so se avete notato, comunque alla storia, prima del prologo, ho aggiunto
" ACT ONE ", poiché ho deciso che ci saranno due parti... e fidatevi se vi dico che la prima parte si concluderà con il botto.
E questa idea mi è venuta ascoltando una canzone. Okokok wtf.

Inoltre, ho (di nuovo) cambiato copertina. Fatemi sapere cosa ve ne pare, ci ho messo 3 giorni
:) ♡

a dopodomani.☾

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