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Althea's pov
《Jonathan, il fatto che io abbia lasciato Dan non vuol dire che stiamo insieme》
Ribadisco spostandomi, in modo che a lui non venga la tentazione di abbracciarmi. Lui mi guarda come se lo avessi bastonato.
《Cosa?! Ma io ti amo ancora》
Sbuffo. Questo ragazzo comincia a darmi sui nervi.
《Ti ho perdonato perchè il fine giustifica i mezzi ma te lo ripeto per l'ultima volta. Non. Voglio. Essere. La. Tua. Ragazza》
Lui fa per protestare, ma io lo zittisco con un cenno. Sta arrivando Aurora.
《Au! Ciao》
La saluto, notando Jo che si volta dall'altra parte, come imbarazzato.
《Ciao, Jonathan》
Lui non ricambia il saluto, anzi, si alza e se ne va. Aggrotto le sopracciglia e faccio spazio sulla panchina ad Aurora.
《Senti...》
Comincia. Non iniziamo bene...
《Tu e Dan state insieme, no? Ecco...》
《No, non stiamo insieme》
La blocco. Sul suo volto si dipingono prima confusione, poi trionfo, poi qualcosa simile alla commiserazione.
《Oh... mi dispiace...》
Fa abbracciandomi, ma io vedo la sua felicità. Che vada da Daniel e si faccia violentare... penso con un brivido.
Il solo pensiero di aver baciato quel maniaco mi fa vomitare. Dovrei dirlo ad Aurora? Beh...
《Lo sai perchè ci siamo lasciati?》
Dico prima che me ne possa pentire. Senza darle il tempo di rispondere, continuo.
《Tre anni fa lui violentò mia sorella, che aveva quindici anni. Le rovinò la vita》
Aurora apre la bocca per dire qualcosa, ma poi deglutisce e si porta la mano ai capelli.
《Non ci credo》
《Come vuoi. Me l'ha detto Jonathan》
Appena pronuncio quelle frasi sento quanto possano sembrare stupide.
《E tu gli credi?》
《Poi i miei genitori hanno confermato la sua versione》
Balbetto. Perchè Jonathan avrebbe dovuto mentirmi?
《Sta' attenta, Althea》
Si alza e va verso i dormitori. Io mi appoggio allo schienale della panchina e tiro un calcio stressato a una pietra.
A chi devo credere?
Jonathan's pov
Guardo Althea conversare con Aurora, sulla panchina in cortile. È così bella...anzi, sono entrambe così belle. Vorrei averle entrambe, ma con tutte e due si è messo in mezzo Reynolds.
Reynolds tutto sorrisi e mosse.
Reynolds con le sue maniere dolci.
Reynolds con il suo fisico da modello.
Reynolds di qua, Reynolds di là.
Se non ci fosse stato lui, avrei potuto portarmi a letto Althea senza ricorrere alle maniere forti. Avremmo fatto l'amore, poi l'avrei lasciata e sarei andato da Aurora.
Tre lunghi anni a cercare di far mettere in testa ad Althea che ero io quello giusto.
Tre anni e non mi ha neanche baciato.
Due mesi e va a letto con Reynolds.
Cos'ha più di me quel bastardo?
Ma adesso sono stanca di aspettare.
Adesso dovrò usare le maniere forti...
Come ho fatto con Ryan.
Quel piccolo e maledetto ragazzino.
Aveva scoperto troppo, sapeva che c'ero io dietro la scomparsa di Gemma.
Gemma, appena arrivata al college.
Gemma, così dolce e semplice.
Gemma, così stupida.
Se ne andò perchè si vergognava che io l'avessi toccata.
Come se avesse scelta.
E Ryan si mise in mezzo.
Però è stato interessante divertirmi con lui.
Non come con le ragazze, ma in un modo più perverso.
Ryan, maledetto scricciolo.
Non se ne sarebbe andato se non lo avessi minacciato di mostrare le sue foto a tutti.
Ma con Althea sarà più divertente.
Molto più divertente.
Quando Aurora va via, torno nuovamente da Althea, mettendo la maschera da bravo ragazzo.
《Ally, tutto okay?》
Ally. Che soprannome odioso. Godrò molto di più a chiamarla cagna.
Fra qualche giorno.
Devo essere paziente.
《Sì, ora vado, ciao, Jo》
Jo. Presto dovrà chiamarmi padrone.
《No, aspetta. Devo dirti una cosa》
Lei sembra esasperata. Che le avrà detto Aurora?
《È per... legare come prima. Mi manchi, Althea. Mi mancano i tuoi sorrisi, le tue battute, le tue pacche sulle spalle. Mi manca tutto di te. Voglio ritornare a essere il tuo migliore amico, il tuo braccio destro》
Sorrido, compiaciuto da me stesso. Ho provato e riprovato questo discorso davanti allo specchio.
Lei sembra felice.
《Ho organizzato una gita, questo weekend. Oggi è lunedì, perciò fra cinque giorni. In campagna, la casa dove facevamo il campeggio. Ti va? Solo fra cinque giorni》
Solo cinque giorni.
Solo cinque giorni e la legherò al letto.
Solo cinque giorni e la farò urlare di dolore.
Solo cinque giorni e quello che progetto da tre anni sarà finalmente vero.
Solo io e Althea.
E il mio complice. Giusto, mi dimenticavo di lui.
Io, Althea. E poi filmerò il resto.
Mi divertirò da matti.
Dan's pov
Tre canzoni completate.
Alex è convinto che avranno successo.
Ma in questo momento non me ne frega un cazzo.
Sto pensando ad Althea.
Darei tutto l'oro del mondo per riportarla da me.
Darei tutto il successo per riaverla e risentirla sorridere.
Darei la mia vita per allontanarla da Mitch.
Ma adesso lei darebbe la sua vita per uccidermi.
Io la amo.
Dio, se la amo.
La amo come non ho mai amato nessuna.
E adesso la vedo scivolare via dalle mie mani per colpa di Mitch.
Quell'odioso essere vivente.
Quell'odioso bastardo.
《Daniel! Svegliati!》
A riprendermi dai miei pensieri ci pensa Alex.
《È da ieri che non ti concentri su nulla》
Mi alzo di scatto, consapevole di quello che devo fare.
《Torno alla Stanford. Per una settimana, niente di più. Dopo tornerò qui. E metterò anima e corpo per il nostro EP》
《Perchè?! Cosa vai a fare alla Stanford?》
《Vado a riconquistare la ragazza della mia vita》
Wayne, Ben e Theresa si voltano verso di me, con la stessa espressione in viso.
《E se non ci riuscirò, tornerò non più celibe. Tornerò con una moglie che non amo, e con il cuore spezzato. Ma tornerò in ogni caso》
Vado verso la porta, ma prima di uscire mi volto.
《Vi voglio bene, ragazzi》
Ma qualcosa mi ferma...
《Hai una sola settimana, Dan. Althea questo weekend andrà in campagna con Mitch. E se ci andrà non immagino nulla di buono》
Spazio autrice
Nuovo capitolo, forse uno dei più tristi. Dan è cooooosì dolce... ah, e se potessi ucciderei Jonathan con le mie mani. Ma non sarebbe buono per la storia. O almeno credo XD
In ogni caso...
Votate e commentate!
E boh, un bacio
Sofya
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