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Aurora's pov
Fortunatamente, Althea non si è insospettita più di tanto quando le ho detto che non me la sentivo di venire in gita. Mi ha abbracciato e detto che non si sarebbe divertita lo stesso senza di me. In quel momento, giuro, avrei voluto sotterrarmi. Althea è così dolce con me, al contrario di quel bastardo di Daniel Coulter a cui ancora corro dietro. Ma che dovrei fare? È... semplicemente perfetto. Solo, si innamora delle persone sbagliate. Molto sbagliate. Come Althea.
So che la vorrebbe.
La guarda come non mi ha mai guardato.
E io sono fottutamente invidiosa di questa ragazza mora che è stata capace di superare le barriere di Daniel.
Ma adesso è la mia occasione. Mentre lei se la spasserà con Wayne o Benjamin in gita, io avrò Daniel tutto per me.
Fortunatamente Althea non ha seguito il mio consiglio di invitare lui.
In quel caso avrei fatto in modo di capitare insieme in coppia, ovviamente, ma la presenza di Al avrebbe di certo rovinato l'atmosfera.
Voglio Dan solo per me.
A risvegliarsi dai miei pensieri, ci pensa il cellulare. È un messaggio di Dan! Lo apro subito.
Il Mio Biscottino ciao aurora, mi spiace ma ho deciso che andrò anche io a Creek Ville con theresa
Cosa? Cosa? COSA? Theresa Flaminio? Non ci posso credere!
Tu perchè? È una gita a coppie. Andrew e brittany, greg e Althea.
Il Mio Biscottino Dimentichi Benjamin, Althea lo aveva invitato, ma lui non può andare, perciò vado io
Tu Ma se non può andare, non c'è bisogno che tu lo sostituisci!
Il Mio Biscottino aurora, ho deciso
Tu e allora tu sarai in coppia con Althea darrek??
Lui esce dalla chat. Fottuta vita di merda. Ora sono certa che rifilerà Theresa a Greg e se la spasserà in tenda con Althea.
Non ci posso credere.
Mi ha fregato ancora.
Althea's pov
Non sono tanto sicura di essere felice che Dan verrà in gita al posto di Benjamin. Per prima cosa, la scusa che ha trovato mi è parsa un po' strana..
"Benjamin deve stare qui in caso qualche casa discografica chieda che io nostro disco sia inciso" aveva detto. Beh, mi pareva abbastanza improbabile. Da un lato, però, sono felice che lui voglia stare con me.
Di quello che non sono sicura è la reazione che avrà Jonathan.
Decido di affrontare il problema con Daniel; lui si mostrerà di certo più giudizioso di me. O almeno spero.
《Dan?》
Esordisco parlando al telefono.
《Althea?》
Il suo tono è un misto di speranza e preoccupazione. Sorrido.
《Potresti venire qui da me?》
Sento un silenzio carico di tensione.
《Devo parlarti》
《Oh》
Lui sembra un po' deluso.
《Solo parlarmi?》
《Solo parlarti》
Confermo. Lui chiude la chiamata e dopo qualche minuto sento un leggero bussare alla porta.
Apro e me lo ritrovo davanti. Sorridente e... bellissimo. Quel pensiero mi fa andare in tilt. Sto con Jonathan. Sto con Jonathan. Sto con Jonathan.
《Ciao, Al》
Guarda la stanza con attenzione, come se un clown dovesse spuntare a un tratto dall'armadio.
《Aurora?》
《Aurora non c'è》
Sembra sollevato. Si siede sul letto e mentre si mette comodo guardo i muscoli flettersi sotto la maglietta. È dannatamente sexy, non posso negarlo. Sto con Jonathan, Sto con Jonathan, Sto con Jonathan, continuo a ripetermi.
《Cosa dovevi dirmi?》
Mi accorgo di aver dimenticato cosa dovevo dire. Perchè cavolo voglio discutere con lui di un problema?
《Verrai alla gita, dunque》
Annuisce.
《Con Theresa》
Aggiungo. Lui mi guarda un po' stranito.
《Theresa starà con Greg》
《E tu con Brittany?》
Mi guarda come se fossi dura di comprendonio. Scoppio a ridere.
《Scherzavo. Beh, ecco, volevo solo dirti che non so Jonathan come la prenderà》
Lui mi guarda per un attimo. Mi aspetto che dica che Jonathan è uno stronzo e devo lasciarlo perdere, ma si alza, stupendomi con le sue parole.
《Althea, se Jonathan si preoccupa che tu possa tradirlo, vuol dire che non si fida abbastanza. E se io avessi la fortuna che ha lui nello stare con te, non mi preoccuperei di cose tanto banali. Mi preoccuperei di farti felice. Mi preoccuperei di renderti fiera. E quindi, Althea Darrek, se lui non ti apprezza abbastanza da amarti come sei, lascialo stare. Lascialo stare e vai da chi ti merita davvero》
Resto senza fiato. Restiamo a guardarci per almeno due minuti, quando io dico a mezza voce:
《E chi sarebbe?》
Lui sorride, si siede per poi alzarsi nuovamente. E alla fine mi guarda.
《Di certo non io. Io non merito nessuno, figuriamoci se merito te》
Quelle parole mi spezzano il cuore. Mi avvicino e lo faccio sedere, poi lo abbraccio, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Lui ricambia.
《Quindi cosa dirai a Mitch?》
Guardo Dan, un po' imbarazzato, che mi osserva attento.
《Non importa che gli dirò. Verrò alla gita e ci divertiremo》
Sorride e mi stringe più forte tra le sue braccia. Lì, col viso sepolto nella sua maglietta, vorrei scoppiare a piangere. Vorrei raccontargli ogni cosa. Vorrei farmi consolare. E vorrei baciarlo.
Smetto di negare quel pensiero. Vorrei baciarlo, ma so che non posso. So che sarebbe sbagliato.
《Sai, questo sarebbe il momento perfetto per un bacio》
Dice lui, come leggendomi nel pensiero. Trattengo il respiro.
《Però non possiamo》
Continua.
《Lo so. Non possiamo》
《Tu sei fidanzata, e io sto per sposarmi》
Per poco non cado dal letto.
《Cosa?》
《Un matrimonio combinato. È una lunga storia》
Gli stringo la mano. Un matrimonio combinato. È ovvio che...
《Puoi dirmi tutto, Dan》
《Lo so》
Poi si gira verso di me. E si lascia andare alle confessioni.
《Quando sono nato, i miei pensavano che sarei diventato... beh, non so come dirlo con delicatezza... un mostro deforme, ecco. Per via della SA, la spondilite anchilosante, credevano che sarei diventato una specie di gobbo nano. E così hanno contattato i genitori di una ragazza che per tradizione volevano matrimoni combinati per tutte le figlie. Lo fecero per il mio bene. Credevano che, cresciuto, sarei diventato un mostro che nessuno avrebbe accettato come marito, dunque combinarono un matrimonio con questa ragazza. Quando però crebbi, si accorsero che ero un bambino normale... e se posso permettermi molto più bello della media... perciò provarono a rompere il fidanzamento. I genitori si opposero, mostrando il contratto di matrimonio e i miei rimasero fregati》
Lo ascolto confessare tutto, senza dire una parola. Non lo avevo mai visto tanto vulnerabile. Vedo che una lacrima gli sta scorrendo sulla guancia, e l'asciugo con il pollice.
《Mi sento libero》
Annuisco, riprendendomi. Mi allontano un po' ed entrambi restiamo nei nostri pensieri. Sarebbe il momento perfetto per confessargli il mio triste segreto, ma non posso. Non voglio rovinare questo momento con i miei problemi.
《Sono felice che tu ne abbia parlato con me》
《Mi fido di te, Althea》
《Anch'io》
Sussurro. Mi fido di Dan. Devo dimenticare quel dannato giorno.
Di una cosa sono sicura.
Dan non è come tutti gli altri.
Dan's pov
Non credo di aver provato un'emozione minimamente paragonabile a quella che ho provato confessando tutto ad Althea. Lei mi ha capito. Non mi ha guardato con pietà. Voglio che questo weekend in campagna sia indimenticabile per lei, prima che Mitch si metta fra noi due.
Prima che Mitch mi rovini la vita.
Come ha già fatto in passato.
Spazio autrice
Uu^^ come vi è sembrato questo capitolo? La storia della famiglia di Dan è puramente inventata, ma in una ff qualcosa diverso dalla realtà ci deve pur essere.
ADORO QUESTO CAPITOLO.
DAN È COSÌ DOOOOOLCE.
MI FA VENIR VOGLIA DI ABBRACCIARLO.
se fossi Althea...
E voi cosa fareste al suo posto, solo in una stanza con Dan Reynolds? ;)
Spero che il capitolo vi sia piaciuto chicos. Alla fine ho abbandonato l'idea del soprannome, Althea è un nome troppo figo.
Sofya
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