11

Dan's pov

《Dan, cazzone, sono le otto e mezza!》

La voce di Ben mi trapassa le orecchie. Odio essere svegliato da lui. O meglio, odio essere svegliato in generale.

《Abbiamo lezione fra un quarto d'ora! Wayne, noi andiamo》

《Dio santissimo, Benjamin Arthur. Come fai a non avere sonno dopo ieri sera?》

Le immagini del "concerto" del giorno prima mi ritornano in mente. C'erano almeno trenta persone, un bel successo per noi, tra cui il mio vecchio amico Andrew. È stato con lui che ho fondato la nostra band, ma, mentre io sono venuto qui, lui è rimasto nello Utah. All'inizio pensavo di chiudere la band, ma poi ho incontrato Wayne e Ben, gli stessi cazzoni che ora mi stanno buttando giù dal letto.

《Okay, okay, scendo》

In cinque minuti mi sciacquo la faccia e infilo i vestiti del giorno prima, poi bevo d'un fiato una tazza di caffè.

《Porca... è bollente!》

I due scoppiano a ridere e mi trascinano fuori la stanza, mentre ancora boccheggio.
Appena usciti una mora ci viene incontro, ancheggiando come fosse una diva del cinema. Alexandra.

《Ehi, amore》

Fa a Wayne, ignorando bellamente me e Ben. Nonostante non mi stia molto simpatica, so che il mio amico ne è molto innamorato, perciò mi trattengo dal dire qualsiasi cosa.

《Ciao, Al. Andiamo a lezione?》

Al. Al. Althea. Sorrido mentalmente mentre la immagino già in aula a prendere appunti. È così... così...

《Danny, ci sei?》

《Oh? Sì, sì. Andiamo》

《Pensi a lei?》

Sussurra Ben quando i due si incamminano, dandoci le spalle. Scuoto la testa e gli faccio cenno di andare. So benissimo che non mi crede.

Le lezioni passano velocemente, tra storia antica, matematica, chimica e storia delle lingue.
Aspetta...
Storia antica? Ora che ci penso non ho visto Althea per tutta la lezione. Mi compiaccio di non aver pensato a lei, ma allo stesso tempo sento un groppo in gola.
Basta.
Devo smetterla.

Guardo l'ora, sono le due e trenta. Ho giusto il tempo di un panino prima della sessione di allenamento in palestra, ma prima mi costringo a comporre il numero di Aja sul telefono. Meglio pensare a lei.

《Daniel! Ciao!》

Trovo fastidiosa persino la sua voce. Faccio un sorriso finto e addolcisco la voce.

《Ehi, Aja, stai bene?》

《I tuoi mi trattano magnificamente, stai tranquillo. Perché mi hai chiamata?》

《Volevo solo sentirti》

Mento. Volevo solo non pensare ad Althea. Non ci sto riuscendo.

《Oh, grazie. A proposito, lo sai che Mac si sente con una ragazza da un po'?》

《Davvero? Era ora》

Commento, pensando al mio fratellino diciassettenne.

《Passamelo, così mi congratulo》

Ridacchio. Dopo qualche secondo sento la voce di Mac.

《Ciao, Dan. Che vuoi a quest'ora? Mi hai fatto perdere la partita》

Sorrido.

《Aja ha detto che ti senti con una》

Subito lui si mette sulla difensiva.

《Cosa? No! Abbiamo un po' chattato dopo che ci siamo incontrati a scuola. Ma lei è più grande》

《Quanti anni ha?》

《Diciotto, quasi diciannove. Ma non mi piace》

Dopo un attimo di silenzio, mi saluta. Chiudo subito la chiamata, dicendo di salutarmi gli altri.

Althea's pov

Quella mattina, appena sveglia, Aurora mi rivolge un sorriso complice. All'inizio non capisco, poi mi indica l'orologio. Sono le nove e mezza!

《È passato Jonathan, un'oretta fa. Voleva accompagnarti a lezione》

Scuoto la testa: già i primi giorni perderò una lezione!

《Tu non vai?》

《No, ho detto al professore di essere malata. In realtà fra un po' mi passa a prendere Brittany e andiamo a fare un po' di shopping》

Annuisco e accendo il telefono. Ci sono tre notifiche, tutte di Jo.

Jo  Buongiorno dolcezza.

Jo Passo fra un po', così ti accompagno.

Jo Ho visto che dormivi non sono andato a lezione, passo a prenderti così usciamo?

《Un po' insistente, direi》

Fa Aurora sbirciando i messaggi.

《È fatto così》

Rido, poi mi vesto in fretta e furia e scrivo a Jo per sapere dove sia.

Jo sono fuori la tua stanza.

Risponde dopo pochi secondi. Aggrotto le sopracciglia. Non avrà aspettato qui fuori?

Apro la porta e me lo trovo davanti, ben vestito. Mi dà un bacio casto all'angolo della bocca e saluta Aurora con un cenno.

《Divertitevi! Dov'è che andate?》

《Giriamo un po' e ci fermiamo a mangiare in un ristorante. Lo Zebras, se per Ally va bene》

Risponde Jo. Annuisco e chiudo la porta salutando Aurora.

《Allora, dormito bene?》

《Non c'è male》

Rispondo vagamente. Se leggesse il mio diario...

《Allora, ti va un po' di shopping? C'è anche una pista da bowling》

Lo guardo sorridendo. È il migliore.
Devo ancora abituarmi all'idea che sia il mio ragazzo, ma è pur sempre un uomo d'oro.

《Certo, Jo》

《Ti amo, Al》

Sorrido e lo bacio per non rispondere. Ancora non mi sento pronta a dichiarare di amarlo.

Dan's pov

Dopo la chiacchierata con Aja e Mac, sento un buco allo stomaco. Prima della palestra mi farà bene un boccone, magari con Wayne e Ben.
Li noto nel corridoio e faccio loro un cenno.

《Pranzo al ristorante?》

《Mmh, io non posso, amico. Alexandra mi ha già chiesto di mangiare con lei》

Guardo Ben speranzoso.

《Ok, però dovrebbe venire anche Brittany, ti spiace?》

《Brittany Tolman? La sorella di Andrew?》

《Sì, è stata male tutto il giorno, ma ora si è ripresa e mi ha chiesto di andare allo Zebras. Ti va?》

Annuisco.
Si prospetta una bella giornata.

Althea's pov

Jo è stato fantastico per tutto il giorno, aiutandomi persino a scegliere qualche nuovo abito. Il bowling alla fine è saltato, ma non vedo l'ora di pranzare allo Zebras.

Arrivati, noto che il locale è quasi vuoto. Ci sediamo a un tavolo e subito una cameriera arriva a prendere le ordinazioni.

《Hamburger con doppio formaggio, per favore》

Guardo Jo con disapprovazione mentre lui scoppia a ridere.

《Io solo un'insalata senza cipolle, grazie》

Sto per aggiungere una Diet Coke quando la porta si apre e compare Brittany.

Brittany? Non doveva uscire con Aurora? Forse hanno deciso di pranzare qui.

《E un Heineken, grazie》

Dice intanto Jo. Io sbircio oltre la sua spalla... e vedo Dan. Dan? Che ci fa qui? Poi collego la sua presenza con quella di Brittany. Non ha certo difficoltà a trovare nuove "amiche". Prima Theresa, ora lei, magari...

《Ally? Ci sei?》

La cameriera mi chiede nuovamente da bere, mentre Jo si volta per vedere cosa avesse attirato la mia attenzione. Fortunatamente Dan è al bancone e lui vede solo Brittany.

《Oh, c'è la Tolman!》

Annuisco e cerco di cambiare discorso.

《Ha detto Aurora che sarebbe dovuta uscire con lei. È tornata presto》

Lui mi scocca uno sguardo strano e alza le spalle. Tiro un sospiro di sollievo quando comincia a mangiare senza chiamare Britt, quando Dan mi nota. È al tavolo dietro di noi, con Benjamin. Oh no.

Guardo la mia insalata e fingo di essere molto presa dalle olive che ci sono intorno, quando lui alza una mano.

Mi saluta. Non deve essersi accorto di Jonathan, perché quando guarda meglio e lo riconosce la sua espressione cambia. Dice qualcosa a Ben, mentre Brittany torna, e va verso il bagno.

Io deglutisco, osservando Jo sorseggiare tranquillamente la birra.

《Non ti piace, amore? Vuoi che chiami la cameriera?》

《No, devo solo scappare al bagno. Scusami un attimo》

Senza aspettare la sua risposta entro nel corridoio del bagno e guardo le porte. Nel bagno delle femmine non c'è nessuno, così sbircio dentro quello dei maschi.
Un uomo esce asciugandosi le mani e mi guarda stranito, poi si allontana verso un tavolo. Accertandosi che Jo non mi stia guardando, entro dentro.

Dan è appoggiato al muro, gli occhi fissi su di me.

《È il bagno maschile》

Dice solamente. Faccio segno di sì con la testa e mi avvicino. Già mi pento di essere venuta.

《Volevo... volevo....》

Lui mi sorride malinconico.

《Perchè Jonathan? Perchè tra tutti proprio lui?》

《È il mio migliore amico. Ci conosciamo da due anni. E adesso ho capito di amarlo》

《Sembra recitata a memoria. Lui... perchè sei venuta qui? Per rinfacciarmi che Jonathan è meglio di me?》

Quelle parole mi colpiscono. Cosa vuole dire?

《No... io... ti ho visto, nella sala prove. Prima Theresa, e ora Brittany》

《Althea, cazzo! Ma si può sapere che ti prende? Theresa fa parte della mia band, Brittany è la moglie del mio migliore amico. E tra parentesi, che te ne frega? Se esco con altre ragazze, possiamo benissimo essere amici!》

Mi blocco. Da questo punto di vista... lui addolcisce la voce e mi accarezza il braccio.

《Dovresti tornare. Il tuo ragazzo ti aspetta》

Mi sfiora passandomi accanto ed esce dal bagno.
Resto lì, sola. E triste.

Spazio autrice

Capitolo un po' più lungo, ma c'era troppo da dire! Ho un sacco di idee in testa e non so come farò a svilupparle tutte! Se avete qualche idea, qualche ship, dite pure e cercherò di realizzarla.
Anyway, ho cambiato la copertina grazie a Desygner. Mi sono innamorata di quell'app.

A domani chicos!

Sofya

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top