Douma's pov:

Mentre camminavamo per le vie di quella stupenda città, sentimmo una canzone che, a parer mio, era molto bella.

Proveniva sicuramente da qualche locale, ma non potevo smettere di ascoltarla!

Eravamo solo io ed Akaza, così mi misi davanti a lui e incominciai a cantare:- YOU, YOU ARE, MY UNIVERSE, AND I, JUST WONT, TO PUT YOU FIRSTT- Ovviamente ero stonato, ma volevo far finire quel silenzio imbarazzante.

Akaza si era accorto del mio strano comportamento, quindi cercai di sdrammatizzare e dimostrargli che andava tutto bene, anche se così non era.

A:- Douma che ti è preso?-

D:- Dai canta con me!-

A:- Scordatelo!-

D:-Dai!-

A:-No-

D:- Nemmeno se te lo chiedo per favore?-

A:-NO!-

D:- Uffa! Non ci si può divertire con te!-

A:-è che non mi va di cantare-

D:- Allora balla-

A:-Non mi va neanche quello-

D:-allora che vuoi fare?-

A:- Vorrei rimediare al danno che TU hai combinato, organizzando questo STUPIDO viaggio!

E per colpa TUA potremmo anche non tornare più alla fortezza! Hai rovinato tutto, come sempre!-

D:- Hai ragione, per colpa mia siamo bloccati qui.

Se vuoi andare senza di me va bene, lo capisco-

A:- Allora addio! Io me ne torno dagli altri! Tu fai quello che ti pare!-

D:- Ok, ci vediamo-

Lui se ne andò ed io rimasi da solo.

Ho combinato un casino.

Appena lui se ne andò scoppiai a piangere.

Non ho mai provato sentimenti, ma lui, lui mi fece provare tutto quello che mi ero perso.

Mi odiava, ma io lo amavo. Lo amavo dal profondo del mio cuore. Lo amavo come non avevo mai amato nessun altro.

L'amore è un sentimento bellissimo, ma anche molto doloroso. Non per questo è da odiare, e io non l'ho mai odiato, anzi, ero grato di averlo provato e, anche se non ricambiato, ero felice di aver sperimentato le forti emozioni che provoca.

Daki's pov:

Ci trovavamo sempre più vicini a Tokyo, ma ad un certo punto mi accorsi di una cosa:

-CI SIAMO DIMENTICATI DI DOUMA E AKAZA!!- urlai.

Kokushibo frenò di colpo.

-E TE NE ACCORGI SOLO ORA?!!- urlò.

-Credo che ce li siamo dimenticati alla stazione.- disse mio fratello.

Allora Kokushibo tornò indietro.

Dopo aver percorso qualche chilometro, ci imbattemmo in Akaza, che stava camminando al bordo della strada.

Lo facemmo salire e gli chiedemmo dov'era Douma.

-Non ne ho idea- rispose.

Sembrava arrabbiato, ma non ebbi il coraggio di chiedergli perché.

Continuammo a cercarlo, ma di lui nessuna traccia.

Akaza's pov:

Me ne andai, lasciai solo Douma.

Ero infuriato come non mai.

Decisi di andare a cercare gli altri e dopo un po' di strada li trovai.

Mi fecero salire e ovviamente mi chiesero di Douma.

-Non ne ho idea- risposi.

Non avevo voglia di raccontargli quello che era successo, anche perché era una cosa che riguardava solo me e lui.