Il Kanazawa
Akaza's pov:
Eravamo rientrati nel furgone dopo quel "combattimento".
Stranamente Douma se ne stava zitto, al contrario di come faceva sempre.
Nel frattempo Daki si stava vantando della sua vittoria, ma ero più incuriosito de Douma, che sembrava con la testa de un'altra parte.
-Douma, ci sei?- gli chiesi, assicurandomi che non gli fosse successo nulla.
-Sisi, tutto ok- mi disse una volta risvegliato dallo stato di trance.
Mi sembrava strano, non era da lui quel comportamento.
Dopo qualche ora andammo a fare benzina, e io approfittai per parlare con Douma.
-Dimmi la verità, che hai?- gli chiesi.
D (Douma):- Niente, davvero.-
A (Akaza):- Sei più strano del solito.-
D:- è che non sono abituato ai viaggi in macchina.-
A:- Stai mentendo, so che non è così-
D:- Tu invece, non ti è mai interessato nulla di me-
Non feci in tempo a rispondere, che sentii il camion partire.
Se ne erano andati senza di noi.
Non potevamo neanche chiamarli perché non avevamo il cellulare.
D:- E ora?-
Non sapevo che fare, ero sempre preparato ad ogni tipo di situazione, ma in quel momento non sapevo che fare.
A:- Temo che l'unica opzione è andare a Tokyo a piedi.
Siamo troppo lontani per tornare a casa, e ci mancano una settantina di chilometri per Tokyo.-
D:- Uffa! Non mi va di camminare!-
A:- Allora rimani qui, io vado-
D:- Aspettami! Arrivo!-
Così ci avviammo per Tokyo.
Douma's pov:
Un po' più avanti del benzinaio, si trovava una cittadina del Giappone chiamata Kanazawa.
Era in mezzo a delle montagne tempestate di verde.
In quel posto il tempo sembrava si fosse fermato;
Era come se ci trovassimo nel 1900, l'anno in cui mi reclutarono.
Era sera, e l'ambiente era illuminato da delle piccole lanternine.
Il cielo era tempestato di stelle, si poteva vedere addirittura la Via Lattea!
Rimasi incantato da quel posto, ma poi mi accorsi che Akaza si stava allontanando, così lo raggiunsi e continuai a guardare quel bellissimo luogo.
C'erano delle casette di paglia dentro l'acqua collegate alla terra ferma da un ponte.
Era un luogo bellissimo, ed ero felice di esplorarlo insieme ad Akaza.
ANGOLO AUTRICE
Il Kanazawa esiste davvero.
Volevo creare una piccola cittadina giapponese, e per farlo ho cercato su Google "Piccole città del Giappone".
Trovo delle foto una più bella dell'altra e poi mi spunta un viale notturno come quello che volevo mettere.
Mi sono informata e ho scoperto questa bellissima città e ho deciso di inserirla nella storia.
Non mi sono inventata nulla, e se non mi credete qui sotto ci sono le foto (che avrei messo comunque)
(Questa sopra è la mia preferita, ma anche la prima è bellissima)
Eccole, se non vi fidate ancora cercate su Google.
Scusatemi se il capitolo è corto, ma non sapevo che altro aggiungerci.
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