Cpt12~ Eccoci...Avrò la mia vendetta

Cazzo, vuole scappare, nonono! Non glielo permetterò... Io-devo-vendicarmi...Non mi scapperai un'altra volta bastarda...

TN's POV

Ervin: Finalmente, siamo arrivati...

Disse Ervin mentre la carrozza continuava ad andare avanti. Eravamo io, Levi ed Ervin in una carrozza, il piano stava per avere inizio. Ci troviamo un'altra volta nella capitale del Wall Sina, Stohess. E dove si trova quella maledetta entrata per la città sotterranea, ma menomale, non siamo qui per catturare qualche criminale, beh, in teoria, siamo qui per prendere qualcuno ancora più pericoloso di un criminale...Un assassino...

FLASH BACK...

Io e Levi finalmente ci fanno uscire dall'infermeria dopo qualche giorno. Ora stiamo andando all'ufficio di Ervin, voleva che ci riunissimo per parlare di una cosa molto importante, e in più chiamare 3 cadetti. Andammo a prendere il cadetti e ci dirigemmo per l'ufficio. Suono la porta e Ervin mi urla da dietro di essa di entrare.

Ervin: Buon sera Caporali Ackerman e TC, e buona sera Jeager, Ackerman e Kirschtein. Prego accomodatevi.

Disse, avrà messo una cartina su un tavolo, stranamente c'era anche Armin, ma già da prima che entrassimo. Così, ci sediamo sulle sedie e aspettiamo la risposta di Ervin.

Eren: Perché ci ha convocati signore?

Ervin: Ho parlarti con il vostro compagno Armin Arlert e abbiamo scoperto chi fosse il gigante femmina.

Quasi tutti in quella stanza rimaniamo sorpresi, apparte me e Levi, ovviamente.

TN: E chi sarebbe?

Ervin: Beh, era un cadetto del 104 corpo cadetti ma che ora si è unito alla Gendarmeria. Stiamo parlando di Annie Leonart...

Eren: No...Non è possibile...Ma-ma non può esserlo...

Ervin: Per vostro malgrado sì, ho parlato con Arlert ed è riuscito a trovare delle prove...

Armin: Sì! Ad esempio, quando vennero uccisi i giganti della Maggiore Hanji, Annie aveva il dispositivo di Marco, riconosco ogni singolo graffio e in più ci aveva riconosciuto in faccia e anche si era fermata quando gli abbiamo detto una cosa che solo quelli del 104* corpo cadetti poteva saperlo.

Eren: Sei-sei sicuro? Io nom riesco a crederci...

Armin: Si, siamo al 100% che sia lei, come ho detto, sicuramente già dal fatto che aveva il AMT di Marco che riconosco da ogni suo graff-

Levi: Abbiamo capito moccioso, allora Ervin, che cosa facciamo?

Tagliò corto Levi e così, Ervin, taccio delle cose su quella cartina.

Ervin: Questa è la cartina di Stohess, e qua *indica un cerchio rosso* dovremmo portare il nemico. Noi approfitteremmo che dobbiamo andarci per giustiziare Eren, e gli mettiamo una trappola...

Jean: E io che cosa centro con tutto ciò?

Ervin: Mentre noi saremmo nelle carrozze, tu ti travestirai da Eren, mentre lui, Ackerman e Arlert proveranno a portare la vittima alla trappola. Così avremmo il tempo per muoverci. Ci saranno dei soldati travestiti da cittadini per non farla sospettare...

Così, per tutta quella sera, abbiamo programmato il piano per la cattura del gigante femmina...

FINE FLASH BACK

Levi: Hey mocciosa, a che punto sei arrivata?

Mi distrasse Levi mentre ancora stavo leggendo il diario di mio fratello e lui mi accarezzava dolcemente i capelli. Non volevo dormire quindi me lo sono portata per leggerlo.

TN: Sono arrivata alla fine della battaglia di Trost, comunque ci sono varie persone che potrebbero esserci utili, voglio sapere di più su di lui...

Levi: Quando ritorniamo cercheremo qualcosa suoi rapporti

Ervin: Ma di che state parlando?

Era ormai che avevo detto la mia vera identità e la mia storia a lui, ma non gli avevo parlato del diario.

TN: Franks mi ha lasciato questo piccolo diario per me, ora voglio scoprire più su di lui...

Ervin: Ah, capisco. Comunque, appena Ackerman, Jeager e Arlert scendono, dovremmo rimanere secondo il piano

Levi: Lo sappiamo Ervin, l'abbiamo ripetuto 300 volte prima di partire...Tsk...

Ancora io e Levi eravamo fuori combattimento. Ma almeno, miglioravano.

TN: E allora raccontaci, com'è andato con Hanji?

Appena pronunciai queste parole lui divento rosso.

Ervin: Beh, eco ehm...È andata bene.... E voi? Ho sentito che anche voi due vi siete divertiti...

Disse con un ghigno.

Levi: Non sono cazzi tuoi

Ervin: Ok! Poi dimmi quando sarai in cinta TN

Levi: Tsk...Mira comando sto aspettando il vostro matrimonio

Ervin: E infatti mi dichiarerò

Rimassimo sorpresi, ma sta scherzando vero? VUOLE PER DAVVERO SPOSARSI CON QUELLA PAZZA!?

Levi: Io ero ironico ma sei furi do testa per caso?

Ervin: No, io la amo. E comunque dobbiamo organizzare questa dichiarazione

TN: Uff, ma fai una cosa semplice no? Diglielo quando ritorneremmo al Quartier Generale e organizza una grande cena per la cattura del gigante femmina. Le piacerà un sacco

Ervin: Non è una brutta idea, grazie TN! Lo farò di sicuro. E tu Levi cosa suggerisci?

Levi: Tsk... Portala in un posto dove a lei piace e poi ti dichiari, non ci vuole scienza a farlo...

Ervin: Ok...Ci penserò... Anche se credo che io sul posto preferito sia difficile da raggiungere-

Venimmo interrotti da un grande fulmine e una forte scossa. Cazzo, qualcosa è andata male e si è trasformata.

Sento dei passi che facevano muovere il terreno. Scendemmo tutti dalle carrozze. La Gendarmeria ci stava minacciando.

Nile: Che è uno scherzo eh Ervin!?

Ervin: Ascoltami Nile, lo so che sembra una follia, ma c'è un gigante nel Wall Sina, qualcosa è andato storto con il nostro piano, e ora abbiamo più bisogno di voi per fermalo!

Nile: Tu...Ci hai ingannati...Anzi...A tutta l'umanità... POSIZIONI! PUNTATE!

Tutti quelli della Gendarmeria puntarono i fucili contro di noi. Non ha senso, se moriamo ora non potremmo fermare in tempo Annie. Ervin non fa niente. Sto per prendere parola ma lui mi ferma.

Ervin: Sono io il colpevole, loro due non c'entrano niente, fucilate me, ma quando verrete con i vostri propri occhi la caduta dell'umanità, vi renderete con del grande sbaglio che state facendo...

Nile: ...SPARI SOLO CAZZATE! NON ABBASSATE L'ARMA! PRONTI!

Levi: Oi Nile, sai che se Ervin muore ora, tu prenderai il suo posto no? Sono le regole. Voglio proprio vederti nel corpo di ricerca, a combattere con un vero gigante...Tsk...

Nile stava diventando bianco come il latte. Si leggeva nello sguardo che aveva paura, e che non ne voleva sapere niente dei giganti. Puff, coglione, non sei un vero soldato, non capisco come ti abbiano eletto Comandate della Gendarmeria. Così abbasso l'arma e lo stesso fecero gli altri.

Nile: AVETE SENTITO? DOBBIAMO FERMARE QUEL GIGANTE! FORZA!

Tutti i cadetti, spaventati, si mossero e andarono a prepararsi per combattere.

Ervin: Grazie Levi... ORA MUOVETEVI SOLDATI! È ORA DI COMBATTERE!

Disse ai cadetti che erano rimasti suoi cavalli, a vedere la scena. Così, attivarono il dispositivo e partirono.

TN: Jean! Corri, vai a metterti l'imbragtura e il dispositivo e raggiungi gli altri

Jean: Ricevuto!

Disse il ragazzo, togliendosi la parrucca e le manette finte. Noi tre dovevamo solo stare fermi, per ora, Ervin può anche partecipare alla guerra, ma non ci abbandona, vedendo le nostre condizioni, lui è un gran uomo d'onore.

Però di certo non rimanevo lì impalata, menomale mi ero messa l'imbragatura prima di partire e il dispositivo su una carrozza, non si sa mai. Nascondevo tutto sotto un grande giubbotto marrone, che lasciava vedere la mia bellissima e preziosissima sciarpa CP. Non volevo che Levi si facesse domande del "Per quale motivo hai addosso l'imbragatura?". Avevo la mia classica camicia e i pantaloni della divisa con gli stivali che a malapena si vedevano per bene. Non mi ero portata la giacca classica, non c'nera bisogno.

TN: Jean, portami su

Dissi appena vidi il rosino (?) uscire già pronto per la battaglia.

Jean: Ma Caporale lei non può-

TN: È un ordine, voglio sapere cosa succede...

Jean: Sissignora...

Mi prese e mi portò fino al tetto di una delle case lì vicino. Aspettò i miei comandi per farmi scendere e nel mentre, vedevo la catastrofe. Quella stava provando a scappare in tutti i modi, ammazzando anche qualche nostro compagno e distruggeva ogni cosa che si trovava nella sua strada...Come quando...Siamo stati in spedizione...

Jean: Caporale TC, vuole che la faccia scendere?

TN: Si, grazie

Così il ragazzo mi prende e mi porta sotto, a terra ferma.

Levi: Che succede laggiù

Disse Levi mentre indicava con il mento il punto io cui si era visto il fulmine.

TN: Sta distruggendo ogni cosa che trova...Ora puoi andare dagli altri Kirschtein

Jean: Sissignora, grazie signora

Disse facendo il saluto e poi andò anche lui con il movimento tridimensionale. Poco tempo dopo ci fu un'altro fulmine, oh no, Jeager si è trasformato...Devi fare qualcosa... Devo ancora vendicarmi...

Mi ero avvicinata alla carrozza da cui era uscito Kirschtein e presi un sacco, contenente il mio equipaggiamento per il movimento tridimensionale...

Levi: Ora che intenzioni hai da fare? Non vorrai andare in quel inferno ferita...

TN: Non lo so... Ma io... Ho ancora un accordo con lei...

Levi: Tu non andrai da nessuna parte

TN: Allora vieni con me

Levi: Non ho portato l'attrezzatura e tu manco

TN: Beeeeeeeeh... Io...

Si mette due sulla fronte e comincia a massaggiarla. Lo so che mi ammazzerà per quello che ho fatto, ma veniva fatto assolutamente.

Levi: Nom dirmi che te la sei portata veramente...

TN: Levi...io...io...io devo vendicarmi...

Levi: E TU PENSI DI SCONFIGGERE QUELLA SOLO CON L'AMT!?!?!? NON TI LASCERÒ ANDARE...

Si era messo ad urlare, era impazzito, si sente un miglio che è preoccupato per me, e molto. Nel mentre mi ero messa tutto ed ero pronta per partire. Stavo per attivarlo ma lui mi ferma prendendomi in braccio.

TN: Mi dispiace...Ma io devo andarci

Levi:NO NO NO! IO NON TI LASCERÒ ANDARE UN'ALTRA VOLTA!!! NON VOGLIO PERDERTI DI NUOVO!!

Non fece in tempo per fermarmi e partii, io avevo una cosa molto importante da fare. Non importava se morivo, io dovevo sconfiggerla. Nek mentre mi allontanavo, sentivo gli urli di Levi, lo so che quando ritornerò mi ucciderà, ma almeno, avrò ucciso quella puttana.

Erano vicini alla grande cattedrale del Wall Sina, Annie si era fermata per un attimo, ma non capivo il motivo. Così approffittai e andai a tutto gas per arrivare più velocemente. Dovevo essere attenta a dove mettevo il piede sinistro, se no ero fritta.

Arrivo, c'è l'ho d'avanti ai miei occhi. Ackerman stava attaccando come non mai, forse anche lei vuole vendicarsi di Annie. Tutti erano lì a provare ad indebolirla. Annie provava a colpirli, però erano troppi, e, nel mentre prova a indurire la sua mano per colpire uno di loro, metto le lame in un certo modo e comincio a roteare attorno alla sua gamba per farla cadere. Facevo ogni singolo taglio con molta velocità. Poi arrivo al torso e in fine le braccia. Ero riuscita ad indebolirla...Però...Sento un'altra volta...Quella mano che mi aveva colpito tanto tempo fà che voleva schiacciarmi. Ma menomale...è arrivato Eren e gli ha dato un pugno fortissimo in faccia, distruggendoli la mandibola. Ma...Non...sento...più...Le gam...be...

Sento cadere nel vuoto, ma qualcuno mi prende e mi riporta sui tetti. Apro gli occhi e vedo che Sirius mi aveva salvata da una morte sicura, una seconda volta.

Sirius: Caschi sempre nelle mie braccia...

Disse con una voce dolce e sensuale. Così mi fa avvicinare alla sue labbra per baciarmi, ma io mi stacco da lui.

TN: Chi ta detto che ti ho perdonato...?

Dissi seria e fredda, mi fa schifo. Anche dopo che è successo lui ancora crede che io ritornerò da lui. Ogni giorno, che non c'era Levi, provava a parlarmi ma io lo cacciavo via o me ne andavo, non avevo niente a che fare con lui.

TN: Se vuoi servire a qualcosa Okami, portami indietro, non credo che potrò restare in equilibri-

Sento il rumore di un AMT nelle vicinanze.

???: Caporale! Menomale! La riporto indietro, si è fatta male?

TN: Si ma non si preoccupi soldato, devo finire con una cosa, se vuole mi segua.

Nel mentre Annie si era indurita le mani dopo essere scappata da Eren e si era attaccata alle mura e stava cominciando a scalarle.

Cazzo, vuole scappare, nonono! Non glielo permetterò... Io-devo-vendicarmi...Non mi scapperai un'altra volta bastarda...

Cadetto: C-CAPORALE ASPETTI!

Ormai ero partita, mi attacco alle mia anch'io emi avvicino alle mani. Così, con una mossa roteante, riesco a tagliarli una mano mentre Ackerman aveva tagliato l'altra. Alla fine, mentre cadeva con un po' di rallenty, ci mettiamo sui suoi occhi.

Mikasa: Annie...Hai perso...

TN: Ci vediamo nell'inferno Annie...

E poi, dopo queste ultime parole, la spingiamo giù, anche se era inutile ma almeno ci dava la spinta, e così ci allontanammo arrivando l'AMT.

Ci fermiamo assieme vicino a un tetto e crollo dal dolore. Che male...Non riesco a muovermi...e così Mikasa chiama il cadetto di prima per portarmi da Levi, e che cazzo, basta restare seduti in delle cazzo di sedie. E poi, chiudo gli occhi...

**SKIP TIME**

Sento qualcosa strigermi la mano, e così apro gli occhi piano piano. Mi trovavo in una stanza, probabilmente ero in uno ospedale. Poi guardo verso la mia mano che veniva stretta da un'altra mano...E vedo la scena più bella che io abbia mai visto in vita mia... Levi era seduto su una sedia ma si era addormentato con la mia stretta alla sua, era così rilassato nel suo viso... Era così bello...mi veniva voglia di baciarlo...Ma so che se lo faccio si sveglierebbe e mi ucciderebbe per quello che avevo fatto.

Si nota che era molto stanco e che non dormiva da giorni. Stavo riaddormentarmi ma all'improvviso si sveglia con solo un mio piccolo movimento. Apriva gli occhi piano piano, e mi guardava dritto nei miei CO. Dalla sua espressione tranquilla, si trasforma in una preoccupa e un po' arrabbiata...Cazzo...

Levi: Che cazzo avevi in testa...? Mi sono preso un infarto! Ho fatto mandare anche un cadetto per venire a prendere e tu l'hai rifiutato perché dovevi fare una cosa importante...

Disse con un tono di rimprovero. Era vero, ero cieca dalla voglia di vendicare....

Levi: Ma almeno... Hai fatto qualcosa di nuovo...Se tu non l'avessi indebolita...probabilmente ci sarebbe sfuggita un'altra volta... Brava la mia mocciosa...

Disse e poi mi diede un leggero bacio sulle labbra. Ero molto tentata...E dal suo respiro pensante si poteva capire che anche lui era molto tentato. Ci stacchiamo per un secondo e ci guardiamo negli occhi, uno di fronte all'altro. E così questo bacio leggero, durò più del previsto e ricomincio a baciarmi. Piano piano saliva sul letto e con una manovra con il piede chiude difficilmente la porta a chiave, così nessuno ci avrebbe disturbato. Io invece, allungando la mano, chiudo le tende con una sola mossa e così, siamo soli e in privato.

(Parte esplicita *coff coff*, ricordati, se non te la senti, lascerò "***" per indicare la fine e l'inizio della parte esplicita)

Eccolo, menomale mi avevano tolto imbragatura. Lui ed io non ci stacchiamo neanche per un secondo da questo infinito bacio, e piano piano io li tolgo la giacca e la camicia, mentre lui comincia a sbottonarmi anche esso la camicia. Comincio a toccare i suoi bellissimi addominali e dale sue labbra sento un lamento da parte sua.

Levi: Hai le mani fredde

TN: Ih ih!

Feci una risatina come risposta e continuammo a baciarci. Lui provava in tutti i modi a levarmi il reggiseno, ma dopo tanti intenti ci riuscì con ancora le nostre labbra appiccicate. Ci stacchiamo e prendiamo fiato e riprendiamo ma questa volta molto più aggressivi, io lancio via la giacca e la camicia, e lui fa la stessa cosa con me.

Poi mi prende e mi appoggia alla porta, facendo un po' di di rumore allo sbattere su di essa.

Levi: Non mi dire che *prende fiato* ti stai lamentando *altro respiro profondo* mocciosa mia...

TN: Ti pare che *respira profondo anche lei* io non voglia? Dai su, non voglio perdere tempo, se non si faranno tante domande...

Levi: Tsk, che si facciano tutte le domande che vogliono, io voglio stare con te e nessuno me lo può impedire...

TN: Ti amo

Levi: Anch'io

Riprendemmo senza pensarci due volte e questa volta, mise la sua mano sui i miei pantaloni e anch'io feci la stessa cosa e le facemmo volare via.

Rimassimo così, lui con il boxer e io con solo le mutande, e così mi riportò al letto e lui era sopra di me.

TN: Quanto...Lo fai...Divinamente...

Levi: Ci mancherebbe che un Ackerman non sarebbe bravo anche nel sesso

E così comincio ad andare per tutto il mio petto, aveva mordicchiato e leccato i miei capezzoli e piano piano saliva dandomi dei baci per tutto il corpo e in fine mi fece un succhiotto, che alla fine ricambiai anche io. Eccoci, stava per terminare la fase del limonamento, ora arriva la parte migliore.

E così, fra un bacio e l'altro, entra in me. Era bellissimo, andava a ritmi avvolte molto lenti e avvolte molto veloci. Avvolte fra le nostre labbra si sentivano delle cose impronunciabili, lui diceva il mio nome fra un gemito di piacere e l'altro e io facevo altrentanto con il suo. Provavo a soffocare i miei gemiti, sia dal dolore atroce e sia per il piacere immenso, ora non pensavo ad altro, io pensavo solo ad lui, lui è la mia vita, lui, è tutto per me.

Poi ci girammo ed ora ero io quella sopra di lui, così mi prese per i fianchi e per un nano secondo ci vendemmo negli occhi.

Levi: Ora tocca a te, pronta...?

TN: Sempre se è con te...

Avevamo entrambi una voce molto sensuale in quel momento. Così comincio ad andare su e giù i senza fermarsi, anche qua, aveva dei ritmi avvolte veloci, avvolte no. Era così piacevole, di quest avevo bisogno, anche se è la 2 volta con lui, per me sempre sarà la prima, perché ogni volta la faremmo ancora meglio.

E così, dopo qualche mezz'oretta, crollammo e ci addormentammo per lo sfinimento...

***

**SKIP TIME**

Sentii freddo, così mi svegliai e notai che Levi si era svegliato, anzi, si era alzato da un bel pezzo e che mi aveva lasciato domire. Infatti, avevo una felpa molto ampia addosso e nient'altro, forse non voleva che sospettassero di niente. Cavolo ma quanto ho dormito? Ed avevo un sonno pensante da non rendermi conto che qualcuno mi aveva messo una felpa mentre dormivo. Così provo ad alzarmi ma una figura ,che stava ammirando il buio mattutino, si voltò verso di me, sembrava preoccupato.

Levi: 'Giorno

TN: 'Giorno... Che ore sono?

Levi: Le 5:00 sta uscendo il sole... Non volevo svegliarti e così ho aspettato, ti ho messo una felpa perché non si sa mai se un moccioso entra senza suonare prima...

TN: Perché hai quella faccia...?

Levi: No niente...Ho solo...Ricordato il mio passato... È meglio che ti aiuti a vestirti, ormai la nostro insonnia non ci lascerà dormire più

TN: Ok...

Nel momento in cui dicemmo quelle ultime parole, qualcuno sbattè contro la porta, essendo chiusa a chiave così Levi si avvicina e toglie la chiusura, facendo entrare il cadetto, argh, Sirius.

Levi: Che cazzo vuoi di prima mattina moccioso di merda?

Sirius: Scusate se vi ho interroto mentre...

TN: Sta tranquillo, abbiamo finto da un pezzo, che cosa vuoi Okami, e non mancare rispetto per i tuoi superiori

Sirius: Ah...Comunque, vi vuole il comandante Ervin, è per una cosa urgente

TN: Ok, digli che arriviamo fra un attimo, grazie Okami

Sirius: Ah...Non mi chiami più Sirius vero...?

Levi: Fuori moccioso

Sirius: Argh... Va bene, vado a dargli conferma al comandante...

Disse il giovane avvicinandosi alla porta.

TN: E hai un'altra punizione per aver mancato un'altra volta il rispetto a un tuo superiore

Dissi con un tono serio, odiavo che facesse tutte queste finte.

Sirius: Tu dai il permesso agli altri di chiamarti per nome e avvolte lo chiami anche tu per nome e perché a me no? Perché mi tratti così?

TN: Perché ho scoperto chi sei in realtà, e solo certe persone se lo meritano di chiamarmi per nome e scherzare con me, ma sono sempre un Caporale e faccio il mio dovere. Ora sparisci Okami, hai fatto il tuo dovere...

Levi: Vai via prima che ti caccio fuori a pedate

Così il ragazzo uscì dalla stanza, dando uno sguardo omicida a Levi ma Levi, ovviamente, ha vinto la sfida e il ragazzo se ne andò dicendo qualcosa incomprensibile fra se e se.

Levi: Sbrighiamoci, argh ma che vorrà a quest'ora?

TN: Ha detto che era una cosa urgente, forse sono stati avvistati un'altra volta il Gigante Colossale e il gigante Corazzato.

Così, ci guardammo negli occhi, e scambiandoci degli sguardi di paura.

Levi: Merda...

Mi alzai e mi aiuto a vestirmi il più presto possibile. Quando ero con lui, eravamo noi stessi, facendo vedere i nostri sentimenti, però la nostra freddezza e ironia non ci lasciano indietro. Stavo per prendere l'imbragatura ma lui mi fermò.

Levi: Ho rischiato di perderti varie volte, meglio che questo lo posiamo sulle carrozze, hai fatto troppe pazzie per oggi...

TN: Ok...

Uscimmo e ci dirissimo verso una specie di ufficio, doveva essere quella della Gendarmeria quando devono fare le loro riunioni. Così Levi bussa alla porta e dall'altra parte ci risponde Ervin. Levi chiude la porta alle sue spalle e si ferma, per aspettare una risposta da parte di Ervin.

Levi: Questi giganti non mi lasciano neanche dormire eh? Che c'è che ci hai chiamati a quest'ora Ervin

Ervin si gira verso di noi, per tutto il tempo stava guardando dalla finestra dietro la scrivania, voltandoci le spalle.

Ervin: Levi, TN, credo che i giganti abbiano fatto una breccia nel Wall Rose...

TN: CHE COSA!?

Ervin: Esatto...Abbiamo ricevuto che i cadetti si sono dovuti allontanare dal quartier generale perché non avevano il tempi per combattere... Dobbiamo raggiungerli

Levi: Ricevuto

Ervin: Oh scusa TN se ti ho ignorato ma, come stai?

TN: Meglio, grazie, ma cosa è successo dopo che sono svenuta?

Dissi Levi, notando la mia difficoltà nel stare in piedi, mi fece sedere su una delle siede della scrivania. Certo che ancora non ci riesco a credere che lui sta peggio di me con la gamba e riesce a stare in equilibrio. Così Ervin comincio ad raccontare quello che era successo.

Ervin: Ma aspe, non te l'ha raccontato Levi?

Noi due ci guardiamo in faccia e, con le labbra, mimò qualcosa.

Levi: "Volevo raccontartelo ma...Mi sono dimenticato"

Dopo aver compreso la frase, risposi ad Ervin.

TN: No, gli avevo detto che mi sentivo troppo male e quindi che me l'avrebbe raccontato dopo...

Ervin: Ah, va bene. Comunque alla fine Jeager è riuscito a fermare Leonart, ma ora è intrappolata in una specie di...Come....Cristallo indistruttibile ecco...E dorme in un sonno molto profondo...

TN: Quindi tutti i nostri sforzi sono stati...inutili?

Ervin: Non del tutto, e poi, sulle mura, si era spaccato un pezzo e all'interno si trova un gigante, anzi, secondo la mia amata Hanji, le mura sono state costruite dai giganti, ed ora abbiamo un fondatore delle mura come prigioniero, fino a quando non parli e ci dica la verità...

Levi: Lo farò cantare io...

Disse mentre usciva una pistola dalla sua giacca e cominciava ad caricarla.

Levi: Se ci tiene così tanto alle divinità, lo farò arrivare dritto dritto in paradiso...

E così, ci alzammo e cominciammo a farci le valigie, si torna...

SPAZIO AUTRICE

Bene,bene,bene...fa cagare questo capitolo ma vabbè, ho fatto una parte Lemon, eh eh, vi volevo fare felici, apparte che ero molto ispirata quindi (perché, alone for ever portami via!) così siamo felici tutti, anche Levi è felice vero?

Levi: No, io lo volevo fare con te non con TN

TN: Ma... Io-io sono carina!

Levi: No, tu sei solo la mia mocciosa

Ma non ero io la tua mocciosa?

Levi: Infatti, tu ora stai leggendo Maggie, quindi sei tu no? Tu sei la mia mocciosa

Va bene...Prima di andare saluti alle tue fans?

Levi: Tsk, stupide mocciose, trovatevi un ragazzo invece di deprimervi con le LevixReader come la autrice

LEVI!!! *sussurra* questa doveva essere una cosa fra noi due... Ehm... Coff coff

No vabbè apparte gli scherzi, vi saluto, spero che vi sia piaciuto (invece non fu così) SCIAUP!

Levi: Arrivederci mocciose *gli si illuminano gli occhi come quando ha incontrato Eren nei sotterranei*

*Urli delle fans girls*

Cos'era quello?

Levi: Lascia stare

Ok...(?)

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