Solitudine

Una pace surreale regnava su Parigi.
Nessun akumizzato.

Eppure, c'era chi sperava di tutto cuore che avvenisse un qualche evento catastrofico, solo per poter fuggire dalla solitudine.

Insomma, nessuno conosce luogo più freddo di tutta Parigi di villa Agreste.

Adrian era disteso sul suo letto, il telefono in mano, a guardare foto su foto di Ladybug.

Aveva provato così tante volte a dimostrarle il suo amore, ma lei lo rifiutava sempre, ma lui non demordeva mai.

Ma quella volta era diverso...

Ladybug aveva purificato l'ennesima akuma e tutti i danni causati dalla battaglia vengono riparate dal lucky charm.

«Finalmente abbiamo concluso»

Commenta il nostro gattino, mettendo una mano sulla spalla della sua lady, che dall'inizio della battaglia sembrava essere molto incupita.

Di fatti, Ladybug scansa la sua mano con uno schiaffo, per poi guardalo con astio.

«No Chat! Non abbiamo concluso! Papillon chissà quando tornerà all'attacco e noi non abbiamo uno straccio di prova su chi possa essere!»

Chatnoir può immaginare lo stato d'animo della sua amata, ma non comprende il perché scatenasse proprio adesso la propria frustrazione.

«Sta tranquilla my lady, lo prenderemo primo o poi»

Aveva tentato di rassicurarla lui, ottenendo in cambio uno schiaffo sulla guancia, che smorzò il suo smagliante sorriso.

«Potresti smetterla di scherzare per una volta nella tua vita?!?»

Chat si toccò la guancia ferita, scioccato dalla reazione della partner.

La coccinella fece fare un paio di rotazioni al suo yo-yo, per poi lanciarlo verso un edificio e andarsene, lasciando Chatnoir solo in mezzo alla strada.





Senza rendersene conto, era già calata la notte, stanco di restare a rigirarsi nel letto, Adrian decise di sbollire la propria frustrazione indossando la sua seconda maschera.

«Plagg, trasformami!»

Compiuta la trasformazione, il nostro gatto nero uscì, come suo solito, dalla finestra della sua camera.

Saltando da un tetto all'altro, i pensieri si affollavano nella mente del nostro eroe.

La sua cotta non ricambiata, il freddo rapporto con il padre, la mancanza della madre, il lavoro da supereroe, la scuola e molti altri quesiti che non sarebbe in grado di descrivere neanche se se li ritrovasse davanti.

Con la testa tra le nuvole, Chat non si rese nemmeno conto di star camminando per strada con aria trasandata.

Ciò che lo fece risvegliare dai propri pensieri, stracolmi di drammi esistenziali, fu una goccia che batté sulla sua testa.

Il detto "la goccia che fa traboccare il vaso" casca a pennello.

Constatando che fosse meglio trovare riparo, il nostro gatto nero vagò alla ricerca di un posto in cui ripararsi.
Gli sarebbe andato bene qualsiasi luogo, tutto pur di non tornare in quella casa priva di calore in cui era costretto a vivere.

Il peso delle aspettative del padre che gli aggravava sulle spalle lo faceva sentire a pezzi.
Stanco di camminare, zuppo dalla testa ai piedi, decide di sedersi sul marciapiede, appoggiandosi ad un lampione.

Fregandosene della pioggia battente, cade lentamente nel intrico di pensieri che per lungo tempo aveva rilegato nei meandri della sua mente.

«Hey»

Una voce lo distrae dai suoi pensieri, portandolo ad alzare il capo.

«Tutto bene?»

Chi si ritrova davanti, riparato dalla pioggia solo dal cappuccio della felpa, è Luka.

«Eh? Ah si»

Chat con un salto si rimette in piedi, sfoggiando uno dei suoi soliti sorrisi.

«Stavo solo facendo una piccola ronda»

Luka non pare molto convinto, ma non commenta.
Anzi, si limita a sfilarsi la felpa e a darla al gattino, che dal canto suo rimane un po perplesso.

«Non posso permettere che uno dei supereroi di Parigi si ammali»

Commenta lui sorridendo, alzando il mento del micetto


La situazione cominciava ad essere imbarazzante, per Chat.

«S-Sei gentile, ma non avrò problemi»

Detto questo, si allontana, saltando sul tetto delle case fino a raggiungere la propria abitazione.

Corre in bagno e, dopo essersi spogliato, si getta sotto la doccia, sentendo il suo corpo andare a fuoco.














Io:

So che non è un granché, ma come introduzione penso ci stia ^^

Ditemi che ne pensate, stellinate e commentate.

Adieuuu😘

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