11. Al Limite
E dopo aver letto "Pezzi di Luna" eccomi qua con il tuo libro kate_universe
Non saprei, non mi convince la copertina per una cosa
Anche se l'attrice è "trasparente" teoricamente la spalla di quella a destra dovrebbe sovrapporsi sull'immagine della stessa attrice a sinistra e invece le si vede il collo.
Invece la descrizione mi ricorda molto io booktrailer che ho visto e anche quello mi è piaciuto.
Ti dico che invidio la tua possibilità di poter mettere quelle virglette😂 il tablet che ho io non ha neanche quelle del telefono che sono queste "《》" e sono davvero orrende perché c'è tanto di quel spazio, soprattutto quando metto io punto: "》."
Ci ho messo secoli per fare questa recensione nonostante i pochi capitoli, che sono anche corti tra l'altro. L'organizzazione dell'altro servizio era davvero pessima se ci penso, però con questo sto facendo passi avanti ed eccomi qua con la tua tanto aspettata recensione.
Ti dico che non mi è mai piaciuto il genere fantascienza, soprattutto quello che parla di macchine che fanno cose strane, però il tema che tu tratti mi ha incuriosita non poco.
L'idea di dividere la popolazione in due parti mi piace tantissimo, mi ricorda Divergent e ti giuro: ho amato quel libro. Mi piace perché hai inserito bene o male il tema dell'ambiente e io da perfetta naturalista condivido uno dei pensieri delle protagoniste che in sostanza era "loro hanno danneggiato il nostro pianeta senza pensare che avremmo dovuto viverci noi" o una cosa simile. Questa frase mi ha collegata anche agli anziani, o comunque agli adulti che dicono che noi giovano stiamo rovinando il mondo e cose simili, mentre loro hanno avuto il mondo in mano e guarda cos'è successo.
Tu scrivi che una parte dovrà cercare un altro pianeta su cui vivere mentre l'altra dovrà cercare di salvare il pianeta; alla fine ci sarà mezzo mondo rovinato e mezzo che starà bene e questo mi sembra una cosa un po' improbabile tipo Chicago in Divergent: mentre tutto il resto era distrutto, quella città era ancora in piedi.
Però l'idea mi piace e giusto per dirti la mia, io sarei andata sicuramente dalla parte di coloro che cercheranno di salvare il pianeta, con la consapevolezza che sarebbe tempo sprecato, ma è la cosa più sensata.
Poi fammi capire, uno studente universitario propone una cosa del genere, e se gli uomini andassero su un altro pianeta, non succederà la stessa cosa? Saremmo punto e a capo e a questo nessuno ci pensa?
A me questo capitoli trasmettono anche un messaggio importante, ovvero quello di prendersi cura della natura perché senza non possiamo vivere; non so se è davvero così ma ti dico che a me ha colpito molto gli uomini che cercano di salvare la terra, quindi l'ambiente. Però il problema è ritrovare il legame con la natura che è andato perso ormai da secoli, senza un qualcosa che ti leghi ad essa non riuscirai mai a fare qualcosa di buono; l'uomo dovrebbe riuscire a essere in armonia con la tutto ciò che lo circonda e ne oggi ne mai succederà ciò.
Anche per questo motivo trovo che il libro coinvolga il lettore perché ciò di cui tu parli è una tematica attuale.
Io adoro i finali tragici perciò sto già pensando a una possibile esplosione della terra.
Se ho capito bene, Astrid è quella che piange nel letto e che si ritrova con Jonathan, sempre se si chiama così; io dal suo nome mi aspettavo una quattordicenne con un carattere forte, audace, testarda e cocciutissima e invece non è proprio così.
E mi domando: da dove ti è venuta l'idea di far cibare quel gruppo con un ago in endovena? È un'idea troppo originale, ho guardato il telefono come per dire "ma questo? Io basita"
Sicuramente a Lorenzo8885 non piacerebbe l'idea dato che ha paura degli aghi ma io apprezzerei, forse mezz'ora per "consumare" il pasto è troppo per i miei gusti dato che mi basta poco per essere in piene forze.
Alys invece mi ricorda mia sorella, è uguale a lei e assomiglia un po' anche all'attrice, certo è difficile immaginarsi l'attrice da adolescente ma farò uno sforzo.
Apprezzo il fatto che dai le risposte alle domande che un lettore può porsi durante la lettura. ad esempio, non scrivi nei primi capitoli la spiegazione di ciò che sta succedendo o in che situazione è il personaggio, bensì lo fai capire durante lascio lettura, nel corso della storia.
Non so se mi sono spiegata ma non ho idea di farti capire.
Per quanto riguarda la grammatica e compagnia bella, ti dico che sei migliorata tantissimo e ti faccio i miei complimenti perché da "Prigioniera" hai fatto passi avanti, un po' come me solo che io scrivo la metà di come scrivi tu. Mi viene così difficile leggere una storia al presente, non sono più abituata e se ci penso ora è davvero difficile.
Io terminò qui la recensione, ti auguro una buona continuazione e alla prossima!🌹
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