Capitolo 55

Greta
Mi lascia sul letto e si spoglia dei suoi vestiti senza staccarmi gli occhi di dosso, guardo il suo corpo, i suoi addominali scolpiti e deglutisco.
- Che hai Greta? - Mi domanda rimanendo in piedi di fronte a me.
- Niente... ti sto.. aspettando -
Alza le mie gambe e mi sfila i pantaloncini e gli slip lasciando una scia di baci umidi sul mio ventre, il mio corpo va in ebollizione e accarezzo la sua testa, l'unico movimento che sono capace di fare in questo momento, poi è il momento della canottiera, rimango nuda sul letto, solleva la mia gamba e le sue labbra scorrono sul mio polpaccio fino all'interno coscia, tremo e chiudo gli occhi ansimando.
- Sei bella Greta.... da morire -
La sua voce calda mi culla, i suoi baci mi nutrono e il mio corpo lo acclama a gran voce, sono completamente in balia delle sue mani, accarezza il mio ventre e scivola lentamente sul mio sesso, schiudo le gambe e lascio che le sue dita mi donino piacere, le muove lentamente dentro di me.
- Simo.... - Gemo.
- Shhh pensa a stare bene -
Continua a muovere le sue dita abilmente e in pochi minuti il mio corpo viene colpito da una scarica elettrica, stringo le lenzuola tra le mani e le sue labbra calde di posano sul mio seno, inarco il bacino urlando il suo nome.
- Si... sei venuta... - Sussurra, le sue labbra ancora sul mio petto.
- Fai l'amore con me Simo -
Si adagia su di me sorreggendosi sulle braccia, il suo sesso duro scivola senza sforzo dentro di me riempiendomi, stringo i muscoli e lo sento gemere, mi bacia affamato delle mie labbra, del mio sapore, lo stringo a me per sentire il suo corpo sopra il mio, circondo i suoi fianchi con le gambe e si spinge più a fondo lasciandomi senza fiato.
Questa volta raggiungiamo il piacere insieme, esce dal mio corpo riversando il suo seme sul mio ventre, lo sento tremare contro di me e accarezzo la sua schiena, poi si alza, e torna qualche secondo dopo con la carta in mano, mi ripulisce e si sdraia accanto a me.
- Tu ti vuoi sposare? -
Mi guarda sorridendo. - Tu no? - Chiede.
- Io si, voglio sposarmi in chiesa! E voglio un vestito bianco con lo strascico -
- Lo avrai. E io ti aspetterò all'altare -
Rido abbracciandolo.
- E quanti figli avremo? - Chiedo immaginando la scena.
- Almeno tre, e quando ci sposeremo tu sarai già incinta del nostro primo figlio -
- Addirittura? Devo sembrare una balena il giorno del mio matrimonio? -
- Non sembrerai mai una balena Greta -
Mi bacia sulla testa e sospira.
- Perché sospiri? Che c'è? -
- Stiamo facendo delle previsioni su qualcosa che forse non accadrà mai -
Lo guardo, adesso i suoi occhi trasmettono una tristezza infinita mentre fissa il soffitto.
- Facciamo una scommessa. Ti va? -
- Cosa vorresti scommettere -
- Se vinco io e un giorno io e te ci sposeremo staremo un mese intero senza fare l'amore -
- Scordatelo Greta -
Mi sollevo appoggiando le braccia sul suo petto.
- Non vuoi scommettere perché sai già che perderai? -
- Ricordati una cosa Greta. Se te un giorno dovessi ripensarci su di noi.... -
- Continua avanti! -
Scuote la testa e si mette a ridere.
- Sto aspettando Simo! -
In un attimo mi ritrovo sotto il peso del suo corpo, le sue mani bloccano i miei polsi.
- Ti piace sfidarmi eh.... - Mi chiede.
- Da morire - Rispondo tirando su il viso per dargli un bacio.
Inizia a farmi il solletico e non finisco più di ridere mentre provo a fermarlo.
- Voglio stare con te Greta! Voglio poterti presentare come la mia ragazza -
Sorrido senza rispondergli e accarezzo il suo viso dolce.
La domenica rimaniamo per tutta la mattina sul letto abbracciati, mangiamo un panino per pranzo e iniziamo a preparare le nostre cose, Simone a volte incrocia il mio sguardo, è triste e questo mi dispiace, alle 17:00 torniamo. Una volta a Firenze, mi accompagna sotto casa, e mi bacia prima che scenda.
- Alle 20:00 fatti trovare qui -  Mi dice.
Annuisco, prendo la borsa e salgo in casa.
- Ci sono! - Urlo chiudendo la porta, entro in salotto, i miei stanno guardando la televisione sul divano.
- Ti sei divertita? - Mi chiede mio padre.
- Si -
- Eri... con quel ragazzo? -
- Babbo ti prego, non impedirmi di vederlo, perché ti mentirei ogni giorno -
- Stai bene con lui? -
- Si, mi ha fatto tornare il sorriso quando pensavo di dover affrontare il peggio -
- Mi auguro solo che non sia come Andrea -
- No. Questa volta sono sicura -
Annuisce e mi sorride.
- Vado a fare la doccia, tra meno di un'ora passa a prendermi -
Simone
Alle 20:00 sono sotto casa di Greta, lei mi sta aspettando con indosso un vestitino corto chiaro e un paio di sandali con il tacco alto, i capelli sciolti sulle spalle ancora umidi, quando mi fermo salta in auto e mi si butta al collo.
- Non è un po' troppo corto questo vestito? -
- Li metto quando esco con te -
La bacio sfiorando la sua coscia nuda.
- Andiamo prima che ti porti a casa mia -  Sorrido, ingrano la prima e parto.
Valentina e Claudio ci stanno aspettando davanti al ristorante, Greta mi lascia la mano e corre incontro alla sua amica, mi avvicino.
- Ciao - Dico.
- Ciao Simone - Mi risponde Claudio.
- Cazzo come siete abbronzati!!! - Ci urla Valentina.
Le ragazze entrano e io rimango con Claudio a fumare una sigaretta.
- Senti Claudio, dovresti parlare con Andrea -
- Continua a chiamare Greta? -
- Praticamente ogni giorno -
- Si, gli ho già detto di smetterla, io e Valentina ci abbiamo parlato, ma non sembra ascoltarci. Mi dispiace -
- Pensi che Greta.... - Mi si bloccano le parole, non riesco neanche a dirlo.
- Tornerà con lui? Non credo, neanche con lui era felice come lo è adesso -
- Anche se ancora non vuole stare con me non voglio perderla Claudio -
- Puoi stare tranquillo -
- Mimmo vieni? Anche tu Claudio! - Mi volto a guardare Greta sorpreso del nomignolo che mi ha appena affibbiato davanti al suo amico.
- Si veniamo Gre - Risponde Claudio e si avvia dentro, Greta mi aspetta sorridendo.
- Mimmo? Da dove ti è uscito? - Chiedo ridendo.
- Non ti piace? -
- Puoi chiamarmi come vuoi - Appoggio la mano sulla sua spalla e andiamo a sederci.
- Fatemi capire una cosa, state insieme? - Ci domanda Valentina.
- No - Rispondo togliendo dal l'imbarazzo Greta.
- Cioè... siete stati al mare insieme, avete dormito insieme presumo, ma non siete fidanzati? -
- Perché non ti fai gli affari tuoi tesoro? Sono maggiorenni, fanno cosa vogliono - La interrompe Claudio.

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