"La serata più bella di sempre"
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Mia madre mi guardò come per dire "Dobbiamo parlare". Ero già preoccupata di mio, poi si aggiungeva lo sguardo di mia madre.
Invitai tutti ad andare di sopra, ed io andai verso mia madre.
"Lily..."-mi disse con serietà-"... Sei entrata in un club, finalmente!? Perché non me l'hai detto, tesoro?!".
La guardai perplessa e capii che era felice. "Ehm... Scusa se non te l'ho detto... Ero convinta che ti arrabbiavi perché... Insomma... Sono l'unica femmina e..." dissi ma lei mi disse che era felice per me e mi mandò di sopra. Quando arrivai di sopra trovai un casino assurdo, di già: Eddie aveva appoggiato la sua giacca su un tavolino che si trovava al centro della stanza, Jeff sembrava già ubriaco, Gareth invece aveva due buste contenenti Almeno 6 bottiglie di birra ciascuno. Quella stanza non era più camera mia, era diventato il covo di 5 maschi depressi perchè nessuna ragazza li voleva. Cercai di prendere in mano la situazione, con molta fatica ma ci provai. Dopo almeno venti minuti di manicomio era tutto apposto. Incominciammo a giocare: il nostro obbiettivo oggi era quello di sconfiggere degli intrusi a Mackbar.
Qualche ora dopo eravamo tutti stremati, eravamo rimasti solo io e Jeff. Avevamo pochissima vita, ma gli avversari non erano da meno. Eddie cercò in tutti i modi di convincerci a non andare avanti, ma io convinsi Jeff e gli altri a fare tutto il contrario che il ragazzo ci stava incitando di fare. Alla fine usammo il D20 e, con moltissima fortuna, riuscimmo a infliggere due colpi critici a tutti gli avversari. Fu la mia seconda vittoria da quando ero dentro. Alla fine bevemmo almeno 4 bottiglie di birra che aveva portato Gareth. Eddie, dopo la partita, non si reggeva in piedi e a tenerlo e dovuta venire Chrissy ad aiutarmi. Era stata una serata bellissima, ma il tempo non si fermava. Si erano fatte le 22 e qualcosa e tutti andarono a casa. Ringraziai tutti per la compagnia. "Figurati, e poi dovremmo essere noi a ringraziarti per averci ospitato per la partita" disse Jeff. Salutai un ultima volta tutti e chiusi la porta alle mie spalle. Ero molto assonnata, ma non avevo cenato così decisi di andare in cucina a prendere almeno gli avanzi della cena. Cercai di andare verso il frigorifero, ma qualcuno mi prese il polso e mi fermò. Mi girai per vedere chi era, ed era mia madre. "Se ne sono andati via tutti?" disse ed io annuii con la testa. Se ne andò al piano di sopra, e proprio quando riuscii ad arrivare alla maniglia del frigo, venni di nuovo interrotta da qualcuno che bussava alla porta. Andai ad aprire per vedere chi era: Eddie, che era bagnato fradicio perchè fuori pioveva. "Posso entare?" disse tutto infreddolito. Lo feci entare e sedere su una sedia in cucina. "Cosa è successo, Eddie?" gli chiesi. Lui continuava a tremare per il freddo e mi guardava con uno sguardo tenero e impaurito, che mi faceva un certo effetto. Mi disse che a un certo punto, nel mentre che andava via, la sua macchina si fermò, e fuori stava anche diluviando. L'unica opzione che aveva era tornare indietro, a piedi, e venire da me. Non potevo di certo rimandarlo sotto la pioggia, così lo dissi a mia madre, che non gli creava nessun problema, e lo portai di nuovo in camera mia. Non potevo dargli vestiti nuovi, ma potetti dargli l'opportunità di, almeno, asciugarsi. Passò un pò di tempo, e finalmente Eddie uscì dal bagno. Sembrava tutto apposto quando mi porse la domanda: "Io dove andrò a dormire?". In quel momento ricordai che non potevo mandarlo a casa con un diluvio in corso e anche senza macchina. Così chiamai mia madre che venne subito per risolvere. Trovammo una soluzione che a me non piaceva molto ma dovevo accontentarmi: Eddie doveva dormire con me. Mi vergognavo molto all'idea ma dovetti accettare. Andai in bagno a cambiarmi, e nel mentre Eddie era lì ad aspettarmi, seduto sul mio letto. Quando uscii dal bagno, lo vidi già immerso nel mondo dei sogni, tra le lenzuola rosa pastello del mio letto. Si era perfino tolto le scarpe ed appoggiato la sua giacca di nuovo sul tavolino della mia stanza. Lo trovai carino per un momento e poi vi sedetti vicino a lui a guardarlo. Era così carino mentre dormiva, aveva un fascino che non riuscivo a spiegarmi. Dopo qualche minuto mi alzai da lì, andai verso l'altro lato del letto, mi stesi e piano piano iniziai ad addormentarmi, con alle spalle la schiena ancora bagnata del ragazzo più carino che avevo mai conosciuto.
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Ehi raga! Scusate se sono stata assente per un pò di tempo, ma visto che sta ricominciando la scuola, mi sono dovuta mettere a studiare e fare un paio di ripassi. Cmq spero che questo capitolo vi sia piaciuto, se si lasciate una stellina e, se volete, commentate e ditemi quale è stata la vostra parte preferita! Al prossimo capitoloヾ(≧▽≦*)o
(P.s. Nel mentre che stavo scrivendo questo capitolo mi stavo ascoltando diverse playlist su Eddie, il link e qui sotto (☞゚ヮ゚)☞)
https://youtu.be/I0s0WNszr5I
https://youtu.be/SlP7kKxEyy8
https://youtu.be/C8r0os2ig5A
Piango- ╯︿╰
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