Capitolo 2

Reaper's pov

Reaper: Comunque di cosa volevi parlarmi?

Eliconia: Devo ammettere che in questi ultimi giorni sembri diverso...

Reaper: Cosa intendi dire con diverso?

Eliconia: Ci sono giorni in cui sei incredibilmente smemorato...

Reaper: Dici? A me non sembra!

Eliconia: ... Ti sei accorto che il fornello è ancora spento?

In effetti, appena mi girai, vidi che era ancora spento. Così lo accesi all'istante.

Reaper: Scusa...

Eliconia: Visto? Ultimamente ti comporti in modo strano e misterioso... Oh almeno più del solito.

Rimasi in silenzio. Era vero! Nelle ultime settimane ero molto distratto e non sapevo nemmeno il motivo...

Eliconia: Reaper, cosa c'è che non va?

Reaper: Non lo so! In questo periodo sono più stanco del solito...

Eliconia: Hai saputo che Toriel e Asgore si sono messi insieme?

Reaper: Sì! Ma non penso sia quello il motivo... Quello che provavo per Toriel era solo una cotta passeggera, nulla di più. Solo che "qualcuno" di nostra conoscenza non la smette di tartassarmi...

Eliconia: Il consiglio e B. continuano ad insistere sul fatto che Vita e Morte debbano OBBLIGATORIAMENTE fare coppia fissa?

Reaper: Esattamente! Solo che né io né Toriel siamo interessati ad intraprendere una relazione tra di noi... O almeno non più!

Eliconia: Mi dispiace molto!

Reaper: Tanto non posso farci nulla. La vita va avanti!

Eliconia: Detta dal mietitore, la cosa non è molto rassicurante...

Reaper: In effetti...

Eliconia: Cambiando argomento... perché hai fatto uscire Geno? Per carità non dico che sia sbagliato, ma... Che cosa provi per lui?

Reaper: Perché tutte queste domande?

Eliconia: Perché è strano che tu mi faccia una richiesta del genere.

Appena il caffè fu pronto, lo versai in due tazze e lo servì.

Reaper: Per quanto riguarda la domanda di prima, ho salvato Geno da quell'inferno perché c'era qualcosa che mi diceva che dovevo farlo.

Lei rimase in silenzio cercando di capire quella situazione, nel frattempo sorseggiò la bevanda.

Reaper: Invece non so ancora cosa provo per lui... So solo che mi sento strano e non riesco nemmeno a spiegartelo... Vederlo sereno, mi tranquillizza e mi rende felice; anche se non lo conosco da molto tempo.

Eliconia: Forse per scoprire di cosa si tratta ci vorrà del tempo. Be' ora devo andare. Grazie per il caffé!

Reaper : Grazie a te!

Notai che aveva appena accennato un lieve sorrisetto; come se avesse capito alla perfezione cosa stava succedendo, ma non volesse rivelarmelo.
Chissà perché?

Eliconia: Ah, Geno potrebbe avere la febbre per uno o due giorni, perché il suo corpo deve ancora abituarsi alla "nuova" anima. Quindi è importante che riposi correttamente.

Reaper: Eliconia, sei ancora tu o Science ha preso il possesso della tua mente?

Eliconia: Divertente! Questa me la segno!

Reaper: Comunque lo farò.

Eliconia: Ci vediamo!

Reaper: Ciao!

Una volta che Eliconia se ne andò, mi diressi verso la camera da letto ed entrai.

Geno stava ancora dormendo beatamente stringendo le braccia ad un cuscino. Sembrava tranquillo.
Era così carino mentre dormiva...

Ad un certo punto con calma si svegliò.

Geno's pov

Aprì gli occhi e mi accorsi di non ritrovarmi più nel void.

Ero sollevato di essere finalmente uscito da quel luogo, ma allo stesso tempo non riuscivo a crederci.

Appena mi svegliai, mi ritrovai in una stanza dalle pareti color grigio-topo. Ero sdraiato su un letto matrimoniale dalle lenzuola nere. Esso si trovava in mezzo a due comodini in noce scuro.
Davanti a me vidi un armadio molto grande anch'esso in legno, poi mi girai verso la mia destra e notai che Reaper era appoggiato alla porta.

Reaper: Buongiorno! Dormito bene?

Geno: Dove sono? Come ci sono finito qui?

Reaper: Sei nella mia camera da letto. Dopo che Eliconia ti ha ricreato l'anima sei svenuto, così ti ho portato nella mia umile dimora.

Geno: Ah... Molto scura la stanza!

Reaper: Grazie! Se vuoi ti apro la finestra per...

Geno: Non c'è il caso! Credo si poterci riuscire da solo.

Con un po' di fatica, mi alzai dal letto.
Dopo neanche due secondi le mie gambe cedettero di colpo. Stavo per cadere, ma Reaper mi prese per tempo. Credo di essere arrossito un po'.

Reaper: Preso! Stai bene?

Geno: Non proprio. Mi sento debole e stanco.

Poi lui mise una mano sulla mia fronte.

Reaper: Come pensavo... Hai la febbre!

Inseguito mi prese in braccio e mi mise sotto le coperte.

Reaper: Devi riposarti!

Sì diresse verso la finestra e la aprì. Si era da poco fatta notte.

Reaper: Vuoi che ti porti qualcosa da mangiare?

Geno: S-se non ti crea disturbo, sì

Reaper: Nessun disturbo!

Dopo un bel po' di tempo, lo scheletro incappucciato ritornò con un piatto di zuppa calda e un bicchiere d'acqua.

Reaper: Non me la cavo molto bene ai fornelli, però non dovrebbe essere malaccio.

Nonostante fossi molto debole, avevo una gran fame. Così ne presi una bella cucchiaiata e la misi in bocca.

Era molto buona.

Era da molto tempo che non mangiavo una cosa del genere...
In realtà era da molto tempo che non toccano cibo...

All'improvviso sentii delle calde lacrime scendere dal mio volto.

Reaper: Ehy, se non ti piace non sei obbligato a mangiarla!

Vi voltai verso Reaper e notai il suo sguardo pieno di preoccupazione.
Si stava preoccupando per me?
Per quale motivo?

Geno: In realtà è ottima! Grazie mille...

Reaper: Figurati!

Reaper's pov

In effetti non ci avevo pensato al fatto che non mangiasse da chissà quanto...

Una volta che ebbe finito la zuppa, gli accarezzai nuovamente la fronte.

Probabilmente la temperatura era aumentata ulteriormente.

Reaper: Aspettami qui!

Geno: Dove vuoi che vada con la febbre?

Reaper: Beh non si sa mai.

Geno: Faccio fatica persino ad alzarmi...

Reaper: Va be' dettagli!

Andai verso il bagno, presi uno straccio e lo immersi nell'acqua gelida. Poi lo portai nella stanza assieme ad una bacinella colma e lo misi sulla fronte di Geno, che nel frattempo si era addormentato.

Reaper: Ecco fatto! Così dovrebbe andare... Almeno per questa notte.

Ero stanco morto!

Così decisi di sdraiarmi sul letto accanto a Geno. Senza farci caso mi addormentai anch'io.

Dopo un paio d'ore venni svegliato da alcune grida di paura.

????: NO, TI PREGO! NON FARGLI DEL MALE...

Quelle urla provenivano dallo scheletro sdraiato accanto a me nel letto. Era agitato e non la smetteva di muoversi.

Non c'era alcun dubbio!
Stava avendo un incubo...

Continua...

Scusatemi se ci ho messo un po' per scrivere questo capitolo, ma ho avuto qualche problemino con la connessione e Wattpad.

Che poi rileggendo nuovamente il testo una domanda mi è sorta in mente... 🤔Gli scheletri hanno la febbre?

Boh... va be'.

È una Fanfiction, quindi tutto può succedere 😃... Credo.

Comunque spero che questo capitolo vi sia piaciuto.

Detto questo ci vediamo al prossimo capitolo 👋!

Angela 💜

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top