.^Capitolo 44^.
Le due figure maschili travestite da angelo e da demone si fecero strada nella folla composta da invitati e si avvicinarono alle uniche persone che conoscevano, intente ad osservarli con stupore.
Tom e Marco li guardavano con un sorriso divertito e meravigliato, mentre le tre donzelle della comitiva erano intente a scambiarsi sguardi complici e a fissare i due maschi vestiti da angelo e da demone con stupore.
"Eccoci, scusate davvero tanto per il tempo che abbiamo impiegato a vestirci." Affermò Dipper grattandosi il retro della nuca con la mano libera sinistra, anche se la destra era comunque accessibile dato che la sua manica non era così rigida come quella che indossava il biondo.
"Dunque avete guardato nei vestiti speciali, eh?" Chiese Tom con un sorriso.
"Mi ero dimenticato che tu hai queste cose particolari, Tom." Affermò Bill sfoggiando un sorrisetto malizioso.
Egli sembrava, ed effettivamente lo era, un demone fuoriuscito direttamente dai meandri più viscidi dell'inferno, subito dopo aver fatto una chiacchierata con Lucifero in persona.
A meno che non fosse proprio Bill la rappresentazione del signore degli Inferi, il che non era poi così strano da pensare.
Dipper stava osservando il demone con uno sguardo incantato e le labbra socchiuse, divorandolo letteralmente con gli occhi.
Alla fine non era l'unico che lo stava facendo, dato che molte altre donne dai vestiti di mille colori e anche alcuni uomini con completi eccentrici e maschere particolari lo stavano fissando con grande desiderio, cercando di non farsi notare.
Ma Bill era consapevole di quegli sguardi su di sé, sapeva perfettamente che gli umani presenti stavano nutrendo nella loro mente immagini e pensieri poco casti su di lui.
Aveva notato anche lo sguardo del castano, dell'angelo che aveva spogliato e vestito nel guardaroba.
Della creatura che in quel momento rappresentava un essere puro e innocente, ma che trasmetteva una grande lussuria dal suo sguardo candido.
Bill allora si morse il labbro e si girò di poco verso di lui, mettendo la mano libera sul fianco e dando un'ottima visuale del suo petto volgarmente scoperto, adatto ad uno stile demoniaco come il suo.
I suoi canini erano visibili dato che aveva afferrato il labbro inferiore tra i denti e quel suo sguardo malizioso che Dipper aveva visto più e più volte lo stava mandando di nuovo in tilt.
Il suo viso serafico venne tinto di un porpora chiaro e distolse velocemente lo sguardo, facendo finta di sistemarsi la maschera angelica per non far insospettire gli altri presenti.
"Dipper! Quello sì che è un costume, fratellino!" Affermò la sorella sorridendo e facendo due pollici in su.
Il castano arrossì di poco e si grattò il retro della nuca, notando la presenza della seconda bionda unitasi al gruppo, l'amica di Tom e Marco.
"Piacere, Star!" Affermò la ragazza con un enorme sorriso afferrando la mano libera dell'umano e scuotendola con frenesia.
Dipper ebbe la stessa reazione della sorella quando Star le strinse la mano e ridacchiò leggermente, rivolgendo un sorriso alla bionda vestita di rosa e bianco.
"Mi chiamo Dipper, il piacere è mio." Disse.
Insieme a Bill e Dipper, la comitiva ricominciò la chiacchierata che avevano iniziato prima.
Continuarono a parlare del più e del meno, delle loro passioni, dei loro hobby e di varie cose, proprio come un normale gruppo di amici.
Dipper però si sentì abbastanza in colpa, a parlare così tranquillamente in mezzo a quelle persone, insieme a sua sorella e a Pacifica.
Non sapeva esattamente il perché, sentiva solo di avere un grande peso sul petto comparso da chissà dove.
Forse era il fatto che le due ragazze accanto a lui non sapevano della vera entità di Bill, e che lui stava semplicemente facendo il suo gioco.
Sempre se quello fosse stato veramente un gioco.
Oppure era il fatto che Bill lo avesse preso in giro nel guardaroba, mostrando il suo lato più sensuale che avesse potuto esprimere in sua presenza.
Lo sguardo lussurioso, i gesti eleganti ma sporchi, i suoi sorrisi perversi e meravigliosi.
Dipper ormai aveva perso la testa per quella creatura dalle cattive intenzioni, il solo e unico demone dei sogni, privo di pietà e razionalità.
Sapeva perfettamente della sua natura, di tutto ciò che aveva fatto in passato, di quello che gli aveva fatto passare.
Le continue bugie, lo scambio dei corpi, il tentato omicidio.
Era fin troppo consapevole delle sue azioni, ma non riusciva più a concepire come una creatura così viscida come Bill fosse anche la più bella, la più affascinante.
Il suo tono di voce serafico, il suo sguardo penetrante e il suo perenne sorriso malizioso lo rendevano vulnerabile davanti a lui, in ogni situazione.
Il peso nel petto che sentiva era la sensazione di volerlo tutto per sé, di provare a dimenticare le cose successe nel passato e di voler andare avanti.
Ma i ricordi dell'estate da quasi adolescente di Dipper tornavano sempre a galla, pronti a ricordargli che Bill era in realtà un mostro e che lo sarebbe stato, anche in quelle vesti così seducenti.
"Oh, è cambiata la musica!" Esclamò di colpo la bionda dal vestito color pesca guardandosi intorno per la sala.
Tutta la comitiva ascoltò le sue parole e voltarono lo sguardo verso il centro della sala elegante, notando che la maggior parte degli invitati si stava spostando ai lati per lasciare spazio alle coppie intente a ballare.
La tipica sinfonia utilizzata nell'Ottocento per le danze di corte stava avvolgendo la sala con le sue note eleganti, mentre gli ospiti sfoggiavano i loro vestiti più vivaci e fantasiosi in piroette e passi di danza regali.
Le ragazze guardavano incantate le coppie di ballerini intenti a volteggiare sotto la luce del grande lampadario dorato, sotto lo sguardo di miriadi di invitati che osservavano con attenzione.
Dipper notò con molto piacere che la maggior parte delle coppie era formata da persone dello stesso sesso e che nessuno stava facendo polemiche a riguardo, dato che sarebbe dovuta essere una cosa più che normale.
Si muovevano con eleganza, si divertivano ed esprimevano la loro felicità insieme al loro partner con passi di danza studiati e raffinati.
Notò infatti che le coppie dello stesso sesso erano anche quelle che mostravano più passione, più voglia di divertirsi.
"Andiamo anche noi!" Esclamò Mabel con un sorriso felice, afferrando le due bionde per i polsi e trascinandole sulla pista.
Tom e Marco ridacchiarono e osservarono sorridendo la scena delle ragazze che ballavano tutte e tre insieme, senza che nessuno dicesse loro niente.
Anche loro ballavano bene, per quanto la loro fosse una posizione un po' particolare.
L'importante era che loro si divertissero, ed era ciò che stavano facendo.
"Marco, ti va?" Chiese il demone dai capelli rossi con un sorriso intrecciando la sua mano con quella del castano accanto a lui.
Marco non se lo fece ripetere due volte e trascinò anche lui nella sala da ballo, mentre Dipper e Bill guardavano divertiti la scena.
Ormai tutta la comitiva era in ballo e stavano tutti seguendo una coreografia tipica delle danze eleganti, mancavano solo Dipper e Bill.
I due diretti interessati spostarono lo sguardo e si fissarono negli occhi nascosti dalle loro maschere con uno sguardo intenso.
Entrambi osservavano il corpo dell'altro fasciato da quei due costumi opposti che raffiguravano due creature completamente diverse tra di loro.
Rimasero in silenzio ad osservarsi per l'ennesima volta e Dipper arrossì di poco, volendo a tutti i costi che Bill lo invitasse a ballare in mezzo alla sala con tutti gli altri ospiti.
Alla fine la maggior parte delle persone stava ballando e non voleva rimanere al tavolo del buffet insieme al biondo a fare niente.
"Vuoi che ti inviti a ballare, non è così?" Chiese il demone con fare ovvio.
Il castano si limitò a rimanere in silenzio per pochi secondi per poi sospirare, annuendo alla sua affermazione senza troppi giri di parole.
Alla fine era ciò che voleva davvero, non doveva stupirsi del fatto che Bill lo avesse indovinato.
Per il demone l'umano era come un libro aperto e ormai conosceva perfettamente i suoi pensieri e le sue emozioni.
Ormai non aveva più segreti per lui.
Il castano vide il biondo toccare la manica sinistra della sua giacca e notò che stava tirando delle cordicelle posizionate sotto al suo braccio.
Con lo sguardo gli chiese che cosa stesse facendo e ma risposta arrivò non appena il suo braccio sinistro venne liberato di colpo dalla presa rigida della manica a forma di ala demoniaca.
Ora aveva entrambi gli arti liberi e la manica sinistra era comunque rimasta rigida dietro alla spalla del biondo, assumendo il vero e proprio aspetto di un'ala da demone.
Dipper lo guardava con un'espressione incantata e rimase fermo a fissarlo.
Il demone mise la mano destra dietro alla schiena e porse la mano liberata dalla manica all'umano, il tutto con una sequenza di gesti eleganti e raffinati.
"Mi concede questo ballo?" Chiese il demone con un tono di voce caldo e dolce.
Dipper allora non poté fare altro che posare i polpastrelli della sua mano sinistra su quelli del biondo e si lasciò trasportare proprio al centro della sala, dove tutti quanti gli invitati stavano ancora ballando.
Bill posò la mano destra sul fianco del castano e fece scivolare l'altra lungo il suo braccio, raggiungendo la sua mano scoperta dalla manica bianca da angelo.
Invece Dipper mise la sua mano libera sulla spalla di Bill e rimase a pochi centimetri di distanza da lui, aspettando un cenno da parte del demone per iniziare a ballare.
"Tu non fare niente, Pinetree." - Disse ad un tratto il biondo. - "Segui i miei passi... E lascia fare a me.~" Affermò con tono malizioso.
Subito dopo quell'affermazione, il demone e l'angelo iniziarono a volteggiare e a muoversi con eleganza in mezzo alla sala, insieme agli altri partecipanti alle danze.
Erano perfettamente coordinati e ogni volta che uno muoveva un piede, l'altro muoveva allo stesso tempo il tuo, senza farlo prima o dopo, rischiando di inciampare o di pestare uno dei suoi stivali.
Le loro giacche fluttuavano ogni volta che si muovevano e ciò era uno spettacolo per gli occhi, dato che i due apparivano di più come creature sovrannaturali agli occhi degli spettatori.
Sembravano seriamente un angelo e un demone, in mezzo a miriadi di altre creature provenienti dalla fantasia.
Solo che loro erano le più belle tra tutte.
I due continuarono a danzare in silenzio fissandosi negli occhi e Dipper notò con sorpresa che erano rimasti gli unici in mezzo alla sala, dato che gli altri ballerini si erano spostati ai lati proprio per lasciare spazio alla coppia.
Deglutì rumorosamente e tornò a fissare il viso nascosto dalla maschera di Bill, notando di nuovo il luccichio che aveva visto prima di avviarsi verso il centro della sala da ballo.
"Rilassati, Pinetree...~" Sussurrò il demone con sensualità, attirandolo di più a sé.
Dipper non oppose resistenza e socchiuse gli occhi, continuando a posare e ad alzare i piedi a ritmo della musica elegante come faceva Bill, sotto lo sguardo incantato degli invitati e della loro comitiva.
Infatti tutti quanti osservavano la loro danza con stupore, senza fiatare e senza emettere alcun suono.
Solo la musica scorreva in quella sala dorata, accompagnando i movimenti delicati delle due creature provenienti dall'inferno e dal paradiso.
Bill adorava da impazzire l'attenzione che tutti gli stavano rivolgendo e così volle provare a stupire gli spettatori con qualche mossa più affascinante.
Avvolse completamente il fianco del ragazzo davanti a lui e continuò a volteggiare per qualche secondo, come delle trottole nere e bianche, mentre i loro passi di danza si facevano sempre più veloci e decisi.
Arrivò persino a far fare all'umano delle piroette su se stesso e anche dei movimenti con il bacino che solo in pochi notarono, dato che ormai erano tutti incantati dalla loro eleganza.
Continuando con questa sequenza di mosse, alla fine Bill fece scivolare la sua mano verso la schiena del castano e la fece inarcare verso l'indietro, lasciando che fossero solo le gambe a renderlo in equilibrio in quel momento.
Dipper aveva seguito ogni suo movimento alla perfezione, aveva plasmato quello stile di ballo e lo aveva utilizzato in modo impeccabile.
E tutto questo solo osservando le movenze del demone dai capelli biondi.
La musica giunse al termine e loro rimasero uno sopra l'altro con i petti e le schiene inarcate per qualche secondo, senza fare o dire nulla.
Dipper stava rivolgendo al demone uno sguardo colmo di lucentezza e ammirazione e senza accorgersene socchiuse le labbra, aspettandosi di concludere quella danza con un colpo di scena.
Ma alla fine, tutto ciò che Bill fece fu rivolgergli un sorriso malizioso.
Lo fece rialzare e con una piccola piroetta si staccò lentamente da lui, posando la mano destra sul suo petto e inchinandosi di poco, proprio come si farebbe alla fine di una vera danza.
Dipper allora sussultò, si ricompose e fece la stessa identica cosa, realizzando che si stava infatuando sempre di più di quel demone dai riflessi dorati.
Nella sala si levarono gli applausi di tutti gli invitati e dopo poco ritornò la musica.
Per lui quegli applausi erano dei suoni ovattati, non li sentiva bene e la sua concentrazione era ormai fissa sulla figura della creatura demoniaca davanti a lui, intenta a parlare con qualche ospite che si era avvicinato per chiedergli qualche consiglio sul ballo.
Con un movimento rapido e quasi inesistente, Dipper levò le tende da quella zona così sfarzosa ed uscì sul giardino della magione, godendosi il silenzio della notte.
Prese un bel respiro e si appoggiò alla ringhiera fatta di marmo, contemplando con interesse la luna in cielo.
Gli era piaciuto ballare con Bill, alla fine era ciò che voleva veramente da quella serata, si era divertito.
Ma dopo l'episodio nel guardaroba e le sue aspettative romantiche dopo il ballo avvenuto poco fa, non sapeva più che fare.
Era confuso, si sentiva strano, non sapeva cosa voleva fare.
Però era quasi sicuro di una cosa.
Qualcosa che non avrebbe mai pensato potesse succedere.
Dipper Pines, salvatore di Gravity Falls, umano intelligente e legato alla realtà, si stava innamorando del demone dei sogni, della creatura che lo aveva tormentato e quasi ucciso, Bill Cipher.
WHAT'S UP FUCKERS
Come va la vita? Spero bene?
Io ho sonno e sono anche euforica però
Sapete perché? :DDD
Beh, no, non lo sapete... Allora ve lo dico!
È uscita la prima puntata di Pokémon: Twilight Wings e mIO. DIO.
DANDEL È BELLISSIMO ANCHE SOLO NEL PRIMO EPISODIO, MADÒ
Vi consiglio di andarlo a guardare perché è davvero bellissimo e fatto bene, lo trovate tranquillamente su YouTube!
Alluuuura... Che ne pensate di questo capitolo? :D
Finalmente Dipper ha ammesso di essersi infatuato del demone!
Penso che questo momento lo abbiano aspettato in molti, lel
Anche se lo so che aspettate le scene di fiki fiki, le aspetto anche io in realtà XD
Fatemi sapere che ne pensate!
Lasciate un commento e una stellina se il capitolo vi è piaciuto e noi ci vediamo alla prossima! Cya a tutti :3
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