-1- L'ospedale
Una luce intensa, bianca ed azzurrognola arrivava dai neon appesi al soffitto di quel maledetto corridoio d'ospedale.
Aleggiava un forte odore di medicinali e disinfettanti che bruciavano l'olfatto di chiunque entrasse.
In fondo a quel corridoio dalle pareti azzurrine o verdi molto chiaro, c'era una porta tagliafuoco rosso amaranto che divideva il reparto di terapia intensiva dal resto del ospedale.
Un varco verso una stanza di un paziente che attendeva un visitatore.
Un uomo sulla trentina forse quale qualche anno in meno, alto dal corpo allenato, capelli corti e sparati, biondi color del grano e occhi rossi come le branchi di un un'incendio.
Si dirigeva verso quel portale per entrare in quel reparto dove chi vi è ricoverato era tra la vita e la morte.
Entrato per quella porta il biondo, si trovò in un'anticamera , dove ti obbligavano ad indossare la mascherina chirurgica, dei calzari e un camice usa e getta per evitare ai pazienti più gravi infezioni portare dal esterno.
Il giovane uomo si sottopose, di malavoglia a quella vestizione, non amava particolarmente gli ospedali.
Ma lo fece lo stesso perché in quel reparto era ricoverato una persona che per lui era importante in ogni modo nel bene e nel male.
Per quello, appena saputo di ciò che gli era successo si era precipitato ,con un viaggio di ore che dall'America per ritornare in Giappone dopo anni, per verificare di persona le sue condizioni di salute.
Finiti i preparativi, aspetto il suo turno , perché in quel reparto non si poteva entrare più di una persona per volta nelle stanze dei pazienti.
Dopo qualche minuto un infermiere accompagnava una piccola donna, un po' paffutella dai capelli lunghi di un bel verde scuro.
Il viso della donna, purtroppo non più sorridente come nei suoi ricordi, un espressione triste e disperata lo segnava.
Quegli occhi verdi , così simili a quelli della persona che attendeva di visitare, erano arrossati e contornati da occhiaie scure.
Erano segno che la donna aveva pianto tutto le sue lacrime per il figlio che in quel momento era in coma, in un sonno innaturale già da alcuni giorni.
Il giovane uomo dagli occhi rossi, incrociò lo sguardo della donna e anche essa sollevò stancamente la testa e fissò quel giovane di fronte a lei.
Appena lo vide, si aggrappò al suo camice, crollando in ginocchio di fronte a biondo e cominciando a piangere dicendo
" K-Katsuki fi..finalmente sei arrivato! Il m..mio povero Izuku ...il mio povero Izuku non si sveglia ! I medici dicono che fisicamente è guarito m..ma che dovrebbe essere già sveglio e ...e dicono se continua questa situazione il suo cuore ne reggerà..Non capiscono il perché... ?dicono che la causa è legata al quirk del villain! Ora...ora ..Katsuki ci sei tu ...sicuramente il mio bambino si sveglierà sei la persona che ha sempre ammirato e ti vuole così bene che ..che sentendoti sicuramente si... si sveglierà!?"
La donna lasciò la presa sul camice di Katsuki che nel frattempo le aveva afferato le braccia per evitarle di farsi male cadendo.
L'aiutò a rialzarsi e le diede un fazzoletto per asciugarsi le lacrime e disse
" Zia Inko ! Sono appena arrivato, stavo svolgendo una missione segreta in America e la notizia mi è arrivata solo ieri sera, sono partito subito! Ora non preoccuparti vedrai che quel Nerd borbottante di tutto figlio tornerà a romperci le scatole al più presto e poi mica aveva promesso di non far preoccupare più nessuno e soprattutto te ?! Se prova a morire lo uccido io personalmente!"
A quelle parole la donna si rialzò e con un sorriso triste a quel affermazione , si avvicinò a quel giovane uomo , come se fosse un secondo figlio e lo abbracciò e gli sussurrò al orecchio
" grazie Katsuki per essere rimasto vicino al mio bambino anche se... negli ultimi anni le cose tra voi due non andavano, un po' come tanti anni fa ma sai... io spero che un giorno vi direte ciò che provate veramente e... sarei felice di vedervi assieme come lo eravate da piccoli ma so che ciò che vi unisce non è solo amicizia o rivalità....è qualcosa di più ....ed avrete la mia benedizione se mai si sveglierà!"
Katsuki sgranò gli occhi in un misto di sorpresa e paura , disse
" ma...zia ma ..tu...tu sa..sapevi di noi ?"
La donna si staccò dal abbraccio e accarezzando teneramente il volto del biondo, fece un cenno affermativo.
Con gli occhi lucidi e pieni di speranza si allontanò senza voltarsi come per dire a Katsuki -... ora ti affido il mio bambino riportalo da me...-
Dopo quel incontro Katsuki fece un profondo respiro, lo stesso infermiere che aveva riportato Inko al ingresso del reparto, lo accompagnò alla stanza la numero "13".
Ironia della sorte lo stesso numero di quel quaderno delle analisi dei quirk usato alle medie dal ragazzo che ora era in un letto di ospedale.
Anni prima Katsuki aveva tentato di distruggere quelle pagine, piene di tutte le informazioni sui quirk meticolosamente raccolte da Izuku. Insieme ad esse , anche i sogni da eroe ,di quel giovane uomo ormai era riconosciuto da tutti come il più grande eroe e simbolo della pace.
Ora per tutti si chiamava "Deku", ma per lui era il nomignolo dispregiativo che gli aveva dato anni prima per fagli pesare di essere senza quirk.
Quella storia era stata perdonata anni prima . Ma per il biondo, ne sentiva ancora il peso e colpa.
Quella sensazione si faceva sempre presente in questi momenti critici, dove gli ricordavano che a causa del suo essere arrogante e sentirsi il più forte di tutti ,aveva involontariamente costretto persone a sacrificarsi per lui per proteggerlo.
E come se avesse un'enorme macigno sul cuore, entrò nella stanza .
Dopo aver chiuso la porta si appoggio ad essa.
I suoi occhi rossi, vagando per quella stanza bianca, osservando ogni angolo .
Anche il suo naso sembrava studiare quella camera dove l'odore di disinfettante era più forte, tanto da causargli una leggera nausea e il continuo rumore degli strumenti, che monitoravano i parametri del paziente, gli davano il mal di testa.
In mezzo alla stanza , senza nessun mobile a parte una sedia , c'era il letto dove un ragazzo ,coetaneo con il biondo, giaceva con testa e braccia fasciate da delle leggere medicazioni.
Il volto del ospite, delle quattro mura asettiche, era pallido e le lentiggini che lo caratterizzano da sempre con quel pallore innaturale sembravano quasi scomparse .
C'era un lieve sorriso sulle sue labbra come se percepise la presenza di qualcosa di importante per lui nella stanza ,anche se stava dormendo profondamente.
il ragazzo dai capelli verdi e mossi come gli arbusti ai bordi dei prati, era addormentato, ma anche con quel lieve sorriso sulle labbra, l'espressione era di chi nel sogno soffrisse.
Quella sofferenza sembrò diminuire al arrivo di Katsuki.
Il biondino osservò la figura del suo amico d'infanzia collega e rivale e vide i sui capelli,verde bosco con le varie sfumature che viravano al nero e sempre arruffati e ingestibili .
Sperava di vedere da un momento al altro anche i sui occhi riaprirsi ,quelle due gemme rare di quel verde così luminoso da sembrare arrivare dalle stelle, ma questo purtroppo non avvenne.
Con quella speranza di rivedere quegli occhi , si mise a pensare cosa poteva fare per riportare , il suo Deku , il suo Izuku, la persona che aveva odiato ed amato di più al mondo, indietro da quel sonno profondo.
E scivolando con la schiena sulla porta chiusa della stanza si sedette a terra con i gomiti sulle ginocchia e le mai nei capelli che gli coprivano gli occhi ed un piccolo scintillio lasciò quel ombra creata dai capelli che celavano quei due occhi rossi non più fiammegianti.
Una goccia salata, cadde sul pavimento , piena di rimpianto ,di rimorso e di rimprovero per se stesso.
A causa del suo orgoglio non aveva visto né parlato con Izuku per cinque anni e soprattutto non era stato presente a quella maledetta missione che aveva ridotto il verdino in quello stato.
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Questa storia è una vera e propria sfida per me.
È nata da una canzone proposta da Artemide_Black_Soul nel capitolo 9 di "in My mind" e dove troverete tra i commenti la trama che avevo immaginato ascoltandola.
Purtroppo al momento la storia ha 5 capitoli già pronti ma sono bloccata sul fine e quindi vorrei provare a sentire i vostri commenti e così trovato nuova ispirazione come mi ha suggerito kotaroB , _t_touya_ e Artemide e che ringrazio ancora ❤❤🤗🤗🤗!
Spero il primo capitolo sia piaciuto e vi chiedo con tutto il cuore scrivete cosa ne pensate ✍🙏?
Grazie mille a tutti al prossimo capitolo
Eevee87Bk
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