Capitolo 5 Tra la rabbia che ribbolla dentro te...

La mattina dopo, Alvin, Simon e Theodore erano già a scuola; pronti per architettare tutto.
Theodore se ne stava fermo, accanto ai suoi fratelli, spaventato ed impaurito per ciò che sarebbe potuto succedere.

<<Hey ragazzi, guardate chi c'è! Ciccia a mai finire!>>
Esclamò un bullo e tutti gli altri si misero a ridere, ignorando, che il viso di Theodore, era diventato ricoperto di lacrime.
Alvin guardò la scena arrabbiato e si mise davanti al suo fratellino, per proteggerlo.
<<Lasciatelo stare immediatamente!!
Altrimenti, ve la dovrete vedere con il mio, attacco alla faccia!!
O la smutandata mortale!!>>
Esclamò Alvin, con un tono di voce minaccioso.
Theodore restava dietro di lui, sorpreso, quanto incantato.
Theodore, cercò di togliersi quegli strani pensieri dalla testa; ma era più forte di lui...

"Che mi sta succedendo?!...io... Io amo Michey... Toglietelo dalla testa!!"
Si sgridò Theodore mentalmente, mentre guardava la scena.

Un bullo si mise a ridere minacciosamente dietro di loro e si avvicinò.
<<Haha, cosa pensi di fare Alvin?Massacrarci?>>
Chiese il bullo continuando a ridere.
Alvin, cercò di trattenere la rabbia che aveva nel petto; era Derek ! Il bullo della scuola!
Colui che ha fatto soffrire di più, il suo fratellino!!!
Pensò Alvin e strinse i pugni, arrabbiato a morte, volendo scontrarsi immediatamente con Derek e dargli un pugno che!...
Alvin aveva un'espressione furiosa, sembrava quasi, che addirittura stesse per ringhiare.
Simon si preoccupò molto della cosa e si avvicinò ad Alvin, per calmarlo un pochettino.
<<A-Alvin?... Non...non ti scaldare per quell'idiota, su! Torna in te!>>
Gli disse Simon, timoroso su ciò che sarebbe potuto succedere.
Ma Alvin non lo ascoltò...
Il suo cuore era pieno di rabbia e avrebbe voluto spaccare la faccia a quel bulletto, fino a farlo sanguinare, per aver soltanto provato a sfiorare il suo fratellino!..
Derek si mise a ridere alla scena.
Alvin non fiatava, era immobile; ma la rabbia ribbolleva dentro di lui; come una caldara che sta per esplodere!
Alvin continuò a stringere i pugni e aggrottò le sopracciglia; finché non riuscì a a dire qualcosa, che pareva quasi un sussurro.
<<Derek...>>
Sussurrò, finché non esplose.
<<IO TI ROVINO SE SOLO PROVI A SFIORARE MIO FRATELLO , HAI CAPITO?!?!??!!!!! >>
Gridò Alvin, furioso ; stupendo a tutti, che non riuscivano a dire una parola.
Il viso di Alvin, si riempì improvvisamente di lacrime; dopo aver scatenato la rabbia che aveva nel cuore...
Continuando a stringere i pugni furioso.
<<A-Alvin?...>>
Sussurrò Theodore sorpreso e Alvin scappò in bagno a piangere; ignaro che una certa chipette, avesse visto l'intera scena...

Alvin si chiuse in bagno piangendo, seppellendosi la testa fra le mani.
<<Perché?! PERCHÉ STO PIANGENDO?!?!>>
Si chiese Alvin, dando dei pugni alla porta, ignorando che la sua mano, iniziò a sanguinare.
Continuò a piangere, continuando a dare pugni alla porta, finché non si dovette fermare dolorante.
Alvin, guardò la sua mano, che stava sanguinando leggermente e smise di dare pugni alla porta.
Tremò un pochettino, con le lacrime che continuavano a scendergli; continuando a guardare il sangue che gli colava..
Si portò le mani al petto e si raggomitolò su sé stesso, piangendo lentamente.

Tutti coloro che avevano visto la scena, rimasero immobili dov'erano.
<<C-certo che tuo fratello ci sa fare, eh?...>>
Riuscì a dire Derek e Theodore annuì, scioccato e rosso.
Brittany cercò di trattenere la sua gelosia e disse:
<<Secondo me è ridicolo!>>
Esclamò Brittany stra gelosa e se ne andò, ignorando gli sguardi degli altri.
Simon sospirò e disse:
<<Io vado a cercare Alvin...>>
Detto questo, corse dritto verso il bagno; senza nessuno che gli rispondesse, troppo sorpresi per reagire.

Simon si diresse verso il bagno e sentì qualcuno singhiozzare.
Egli si intenerì e capendo da dove provenissero i singhiozzi, bussò alla porta leggermente.
<<A-Alvin?... Tutto bene?...>>
Gli chiese Simon preoccupato, ma ricevette come risposta, solo dei singhiozzi.
<<Alvin?...>>
Lo richiamò e subito dopo, si accorse che la porta era aperta.

Entrando si intenerì alla scena..
Lo vide raggomitolato a terra a piangere, con il viso irrigato dalle lacrime.
Simon si sedette accanto a lui e iniziò ad accarezzargli un po' la schiena, per confortarlo.
<<Non piangere dai...ti prego...>>
Cercò di dirgli Simon, intenerito e preoccupato.
Alvin continuò a singhiozzare, anche se di meno e disse:
<<N-non ci riesco...Non so cosa mi sia preso, sono impazzito!...>>
Esclamò Alvin piangendo, mentre Simon continuava ad accarezzarlo.
<<Tranquillo Alvi... È tutto apposto>>
Cercò di tranquillizarlo e continuò ad accarezzarlo; ma Alvin non si tranquillizzò.
Continuò a piangere ma di meno, finché non si addormentò, fra le lacrime e i ricordi...

Continua...
Spero che vi sia piaciuto e mi raccomando, se vi è piaciuto, lasciate un voto e un commento 😘💕
Alla prossima;

La vostra Cat🐈💘

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