Capitolo 25 L'unico, di cui potersi ,veramente, fidare...
Arrivati a casa, Dave fece vedere a Micheal la casa; felice di poterlo aiutare.
<<Wow... Questa è la miglior tana del mondo! >>
Esclamò Micheal, meravigliato e Dave ridacchiò.
<<Grazie, ma non è una tana. Questa è una casa ed è stata costruita con dei mattoni>>
Disse Dave, mentre Micheal continuò a guardarsi intorno, meravigliato.
<<Wow... E l'hai costruita tu?>>
Gli chiese Micheal, curioso.
<<Ehm.. no, l'ho pagata e continuo a pagarla>>
Disse Dave e Micheal lo guardò confuso.
<<In che senso? Che significa? Ti hanno punito?..>>
Chiese Micheal, confuso e a quel punto, Dave cercò di trovare un modo per farglielo capire.
<<Ehm... Non mi hanno punito... Allora, esistono i soldi, che servono a comprare le cose, che costruiscono gli altri..
Le persone che costruiscono, in questo modo, ci guadagnano dei soldi; che servono appunto per comprare : delle case, del cibo e cose essenziali.
Inoltre, i soldi si possono guadagnare anche in un altro modo..
Si deve sempre lavorare, però puoi scegliere che lavoro fare; in base ai tuoi gusti e i tuoi talenti.
Capito?>>
Gli chiese Dave e Micheal annuì.
<<È un talento, raccogliere le provviste?>>
Gli chiese Micheal, interessato e Dave iniziò a pensarci.
<<Beh, non c'è bisogno che le raccolga tu...
A meno che, tu non voglia coltivare dei campi.
In quel caso, fai qualcosa di utile per la gente>>
Disse Dave, mentre Micheal stava ascoltando attentamente; molto interessato.
<<Wow..>>
Disse Micheal, per poi decidere, di trasformarsi in un chipmunks; all'improvviso.
<<Era scomodo essere umano..>>
Disse Micheal e Dave gli sorrise.
<<Beh, stai bene così>>
Disse Dave, sorridendo e Micheal sorrise a sua volta.
<<Davvero?>>
<<Certo!>>
Rispose Dave, sorridendo al chipmunks e Micheal ricambiò il sorriso.
Questo è Micheal
<<Beh, tra un'ora è ora di pranzo, perciò preparati; perché ti farò assaggiare dei piatti che non avrai mai visto.>>
Disse Dave sorridendo e Micheal rimase nuovamente confuso.
<<Cosa sono i piatti?..>>
Chiese il chipmunks e Dave sospirò e disse:
<<Poi lo vedrai.. Hai molto da imparare, vedo.. Ma sta tranquillo, insieme al nostro aiuto, imparerai tantissime cose>>
A quel punto, Micheal sorrise e disse:
<<Ok! Non vedo l'ora di imparare, allora!>>
Detto questo Dave gli sorrise e nel mentre, i chipmunks si avvicinarono a Micheal.
<<Allora Micheal, vuoi vedere la nostra stanza, che adesso è anche tua?>>
Gli chiese Alvin, sorridendo e Micheal sorrise a sua volta.
<<Si!>>
Rispose Micheal, entusiasta, anche se non sapeva esattamente cos'era una stanza.
<<Cosa si fa in una stanza?>>
Chiese Micheal, non potendo trattenersi.
<<Beh, la nostra stanza, è il nostro angolo solitario; dove possiamo stare per molto tempo e dove possiamo riporre le nostre cose.
È anche la stanza dove dormiamo, ti piacerà>>
Disse Alvin e Micheal gli sorrise.
<<Va bene! Vediamo!>>
Esclamò Micheal, sorridente e lo portarono nella stanza.
<<Wow, è bellissima!>>
Esclamò Micheal, meravigliato, non rendendosi conto, che quella stanza era disordinata.
<<Ehm.. scusa il disordine>>
Disse Simon, ma Micheal, sembrava che non ci avesse fatto caso.
<<Disordine? Ma è bellissima!>>
Esclamò Micheal, meravigliato e a quel punto, i chipmunks gli sorrisero; anche se non pensavano lo stesso.
Nel frattempo, a casa delle chipettes, Jeanette era molto preoccupata.
Il solo fatto, che l'aveva violentata, le metteva ansia e paura.
"E se mi avesse messa incinta? Oh non voglio neanche pensarci!"
Pensò Jean, disperata, volendo soltanto parlare con Micheal.
Dopo un po' di esitazione, pensando che doveva stare tranquilla; decise comunque di chiamare casa Seville.
Dave, sentendo il telefono di casa squillare, andò a rispondere.
<<Pronto?>>
Rispose Dave, curioso su chi fosse.
<<Ciao Dave, sono Jeanette... Senti, potresti passarmi Micheal?>>
Chiese Jeanette e Dave le sorrise, curioso su cosa volesse dirgli; ma non disse niente..
<<Va bene, lo chiamo.
Micheal?! Jeanette vuole parlarti al telefono!!>>
Esclamò Dave, sperando che il chipmunks lo sentisse, anche se dall'altra stanza.
<<Eccomi!>>
Esclamò Micheal, per poi arrivare allegramente.
<<Ma che cos'è un telefono?>>
Chiese Micheal, confuso e Dave sospirò.
<<È un oggetto, che serve per parlare con un'altra persona a distanza.. Jeanette voleva parlare con te>>
Disse Dave e Micheal sorrise.
<<Va bene!>>
Esclamò Micheal e prese il telefono, facendosi aiutare da Dave per l'utilizzo e appena lo capì, Dave se ne andò.
<<Ciao Jeanette! Come stai?>>
Le chiese Micheal, parlandole con una voce dolce, ma preoccupata allo stesso tempo.
Appena gli fece questa domanda, sentì Jeanette sospirare.
<<Beh, insomma... Sono molto preoccupata... Ho paura, che tuo fratello, mi abbia messa incinta ..>>
Disse Jean, rattristandosi e Micheal si rattristò a sua volta.
<<Ah... Beh, non ti preoccupare...
Anni fa, mia madre, mi ha detto che ha capito di essere incinta, appena la sua pancia è iniziata a gonfiare.>>
Disse Micheal e Jeanette sospirò.
<<Beh, potrei capirlo prima..
Esistono i test di gravidanza, potrei farne uno...
Ehm... A proposito di questo...
Mi accompagni in ospedale, per starmi vicino?..
Tu sei l'unico, di cui io mi fido con tutta me stessa..
Lo so che ti ho conosciuto da poco, ma già sento che mi posso fidare..>>
Disse Jeanette e Micheal rimase intenerito.
<<Oh Jean... Sta tranquilla, arrivo subito da te e ti accompagno.>>
Disse Micheal e Jeanette rimase sollevata, anche se aveva ancora paura.
<<Grazie Micheal, sei un vero amico... Allora, ci vediamo a casa mia...>>
Disse Jeanette e Micheal annuì.
<<Certo, stai tranquilla... Arrivo>>
Disse Micheal, per poi posare il telefono e andare verso la casa delle chipettes.
"Oh Jean, spero che tu stia bene..."
Pensò Micheal, preoccupato e pronto per aiutare Jeanette.
Arrivato a casa delle chipettes, sospirò e pensò:
"Però, sappi, che qualunque cosa accadrà, io ti starò sempre vicino...
Per sempre..."
Continua...
Spero che vi sia piaciuto e mi raccomando, se vi è piaciuto, lasciate un voto e un commento.💖
Baci😘💞;
La vostra Cat 🐈🎶
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