Capitolo 22 Continueremo ad avere speranza...

Appena Britt avvertì Simon e Theodore, che dei bulli stavano picchiando Alvin, si affrettarono a venire; preoccupati e con dei bruttissimi presentimenti.
<<C-Com'è potuto succedere?!..>>
Chiese Simon a Brittany, preoccupato, mentre camminavano di fretta.
<<Mi stava difendendo dai bulli e poi se la sono presi con lui...
Poi... Gli hanno detto, una cosa, che mi ha sconvolta!...>>
Esclamò Brittany, preoccupata e sconvolta.
<<Sarebbe?..>>
Le chiesero Simon e Theodore, preoccupati e curiosi.
<<Ecco... Giordano l'ha violentato!...>>
Esclamò Brittany preoccupatissima e Simon e Theodore rimasero sconvolti.
<<COSA?!..>>
Urlarono Simon e Theodore, per poi affrettarsi ancora di più.
Arrivati a destinazione però, si coprirono la bocca..
Alvin era steso a terra, pieno di sangue e aveva un livido sull'occhio.
<<A-Alvin?!...>>
Esclamò Brittany, non riuscendo neanche a parlare per la preoccupazione e correndo verso di lui.
Simon e Theodore la seguirono, altrettanto preoccupati e agitati.
Brittany lo guardò e scoppiò a piangere, era ridotto veramente male.
<<Britt?.. Avverto la preside?..>>
Le chiese Simon preoccupato e Britt, in lacrime, annuì.
<<Chiamala e chiama anche l'infermeria!..>>
Esclamò Brittany piangendo e Simon, non facendoselo ripetere due volte, andò ad avvertire la preside e chiamò l'infermeria.
Brittany continuò a piangere disperata, mentre Theodore teneva lo sguardo basso.

Nel frattempo, Eleanor aveva visto la scena di Giordano e Johnny che avevano chiuso Jeanette, in una soffitta segreta della scuola e rimase scioccata.
"Oh mio dio! Quindi, Alvin e Jeanette sono fratelli?!.."
Penso Eleanor scioccata, coprendosi la bocca e non sapendo che fare.
<<Devo salvarla!.. Ma come?!..>>
Si chiese Eleanor, agitandosi e iniziano ad architettare qualcosa.
<<Ci sono!>>
Esclamò Eleanor e si avvicinò furtivamente, davanti alla porta della stanza segreta.
Prese una forcina ed iniziò a forzare la serratura, riuscendo finalmente ad aprire la porta.
Vide Jeanette legata ad una sedia, con dello scotch carta sulla bocca e andò subito a liberarla.
<<J-Jeanette?!.. Come stai?..>>
Le chiese Eleanor, preoccupatissima, ma prima che Jean potesse rispondere; Giordano si avvicinò ad Eleanor e inizio a strozzarla.
<<Di le tue ultime preghiere! Non ti lascerò fuggire facilmente!>>
Esclamò Giordano, continuando a strozzare Eleanor e Jeanette si preoccupò tantissimo.
<<E-ELLIE?!..>>
Urlò Jeanette, terrorizzata, ma prima che potesse fare qualunque cosa, Johnny si avvicinò a lei e la prese la dietro, facendo un ghigno malefico.
<<Ma salve, dolcezza! Non urlare e ragiona.
Ora tua sorella è in pericolo, proprio come il tuo vero fratello.
Però, tutto questo può finire..
Tu, in cambio, devi solo farti toccare e farlo con me>>
Disse Johnny, con una voce malefica e Jeanette iniziò a tremare.
<<N-non voglio!..>>
Esclamò Jeanette, ma Johnny iniziò a ridere in modo diabolico.
<<Risposta sbagliata! Ora vedrai, cosa succederà.
Giordano, lega quella chipettes bionda e va a cercare Alvin; io penso a questa bella pupa.>>
Disse Johnny in modo diabolico, ma allo stesso tempo da maniaco e Giordano scoppiò a ridere, divertito dalla situazione e fece ciò che gli era stato detto.
<<Buon divertimento, Johnny. >>
Disse Giordano, per poi andarsene e Jeanette rimase sola con Johnny ed Eleanor che era completamente legata e con dello scotch carta sulla bocca.

<<Oh Jeanette, ti piacerà>>
Disse Johnny, mentre Jeanette tremava terrorizzata.
A quel punto, Johnny la baciò violentemente sulle labbra; per poi iniziare a toccarla e spogliarla.
Jeanette non riusciva a muoversi e non riuscì a spingerlo via.
Iniziò a piangere, mentre Giordano la violentava con forza; non interessandosi del dolore che provava la chipette.
Nel mentre, Eleanor chiuse gli occhi il più possibile; spaventata e non volendo vedere certe scene.

Giordano chiuse la porta a chiave, soddisfatto e andò a cercare Alvin.
Sogghignò mentalmente, appena vide che i suoi amici l'avevano conciato male.
"Il piano sta funzionando a meraviglia! Appena Alvin rimarrà da solo, vedrà cosa gli succederà!"
Pensò Giordano, iniziando ad aspettare; nascosto per bene.

Dopo un paio d'ore, Alvin riaprì piano piano gli occhi, sentendosi disorientato.
<<Che è successo?..>>
Chiese Alvin, ma subito dopo, si accorse di essere solo, in una stanza d'ospedale.

Cercò di scacciare i brutti ricordi, ma essi ritornavano nella sua mente e lo torturavano.
Dopo un po', sentì la porta della stanza aprirsi e vide una dottoressa.
<<Ciao Alvin, vedo che ti sei risvegliato..
Ho chiamato tuo padre e i tuoi fratelli e una tua amica sono con lui.
Ti hanno conciato proprio male, vedo..>>
Disse la dottoressa, preoccupata e Alvin sospirò.
<<Lo so... Io... Spero solo che tutto questo non riaccada e che lasceranno in pace la mia Britt..>>
Disse Alvin, tenendo lo sguardo basso e la dottoressa gli sorrise.
<<Sei innamorato di quella chipette, eh?>>
Gli chiese la dottoressa e Alvin annuì.
<<Si... Io non posso vivere senza di lei.>>
Disse Alvin e la dottoressa continuò a sorridergli.
<<Vedrai, che presto o tardi, si accorgerà di te.
Vuoi che avverto tuo padre che stai bene?>>
Gli chiese la dottoressa, sorridendogli teneramente e Alvin annuì, debole e volendo un po' di compagnia.

Nella speranza, che un giorno, tutto possa cambiare.

Continua..

Spero che vi sia piaciuto e mi raccomando, se vi è piaciuto, lasciate un voto e un commento.❤

Bacioni😘;

La vostra Cat🐈💖

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