capitolo 39

Sono passati esattamente due ore e quarantacinque minuti, ovvero quasi tre ore e io ancora non ho deciso cosa indossare. Ho più di dieci vestitini sul mio letto, e delle magliette sulla scrivania, dei jeans sulla sedia. Sono talmente ansiosa, manco se fosse il mio matrimonio. A momenti cambierò idea e mi metterò il pigiama per andare alla festa.
Sono ansiosa perché non sono mai andata ad una festa organizzata dalle confraternite, e so che le persone siano anche più grandi di me, mentre io sono soltanto una povera matricola.
Ancora non capisco perché le matricole a volte vengono prese di mira, e io temo proprio questo.
So che con Drew non mi potrebbe succedere niente del genere, ma vorrei fare una bella figura, visto che sono la sua ragazza. 
Ho paura di essere considerata un'invasata, o una che non sa nemmeno il significato della parola festa.
Mi mordo il labbro talmente forte, che per poco non sento il sapore del sangue. Mi siedo sul letto e penso a cosa fare.
Prendo il cellulare e scatto delle foto a ciò che ho intenzione di indossare e le mando ad Emily, dato che è lei l'unica a salvarmi ogni volta. La sua risposta è, ovviamente, abbastanza ovvia.
Leggo il messaggio e alzo gli occhi al cielo. Mi ha semplicemente detto di mettere ciò che mi fa sentire bella e sicura di me stessa. Alla fine sono giunta alla conclusione che forse i jeans siano da escludere, troppo casual. Scelgo il mio vestitino nero attillato e gli stivali alti, neri.
Arriccio le punte dei capelli, e mi trucco.

« Elena, hai finito? Sono tre ore che non esci da quella dannata stanza. » sentobDrew dall'altra parte della porta e faccio un respiro profondo.
Metto la mano sulla maniglia della porta e  la apro  lentamente, ritrovandomi davanti Drew, con la bocca spalancata.

Okay, forse ho esagerato in qualcosa.

« Ho.. esagerato? » chiedo titubante e Drew chiude la bocca.

« Sei.. cioè sei Elena? Voglio dire, certo che sei tu, ma sei bellissima, e oddio sei davvero tu? Cioè sei bella sempre, però ora.. » inizia a straparlare, capisco quanto sia nervoso.
Mi porto una mano davanti alla bocca per evitare di ridergli in faccia e lui si avvicina a me.
Mi prende la mano e mi fa fare una piroette, per guardarmi meglio.

« Caspita, sei veramente uno schianto, piccola.» dice emozionato e mi stringe a sé.

« Mi invidieranno tutti » afferma fiero e sbuffo. Forse sta leggermente esagerando.
Prendo il mio cappotto e osservo Drew, che indossa un paio di jeans neri e una camicia nera. Le camicie lo fanno sembrare una specie di Dio greco.
In macchina non faccio altro che agitarmi continuamente, ed ho l'istinto di mordicchiarmi le unghie o tornare subito indietro.  Drew ride divertito e gli lancio ogni tanto delle occhiatacce.

« Drew, come sembro? Ho paura di fare una brutta figura con i tuoi amici. » dico, abbassando la testa. Di solito non m'importa niente di cosa pensa la gente di me, ma non è così anche per gli amici di Drew.

« Scommetto che il loro primo pensiero sarà quello di scoparti, e faranno meglio a tenere la bocca chiusa» il suo sguardo serio, mi affascina ancora di più.

« Qualcuno qui è geloso » scherzo e Drew storce il naso.
Quando arriviamo, Drew ferma la macchina e lo guardo con occhi colmi di disperazione.

« Non allontanarti da me nemmeno un secondo, altrimenti giuro che ti stacco le palle e te le faccio ingoiare, capito? » lo minaccio e lui spalanca gli occhi.

« No, scusami.. che fine ha fatto la mia Elena? Quella che non dice mai parolacce ed è sempre garbata? » chiede Drew, e sembra veramente sorpreso.

« Bè, che hai da guardare? » chiedo infastidita e incrocio le braccia al petto.

« Scusami tanto se sei la mia ragazza e ti voglio guardare, perché stranamente mi hai appena minacciato di staccarmi le palle, ti sembra normale? » spalanca le braccia e per poco non alza la voce.

Devo assolutamente calmarmi, altrimenti faremo una scenata proprio davanti a metà campus.

Bene, benissimo, ottimo, fantastico.

« Io sto bene, sto benissimo, non sono nervosa, quindi entriamo? Se vuoi entri per primo, così io ti seguo, e se vuoi io posso..sai..Non so, ma perché il cielo di giorno è azzurro e la sera è scuro? » sbotto e Drew trattiene a stento una risata.
Mi prende la mano e me la bacia, dopodiché mi circonda la vita con il braccio e mi guarda negli occhi.

« È solo una stupida festa, stai tranquilla. »
A farci entrare è un ragazzo dai capelli neri, con un piercing al labbro e uno stupido sorriso in volto. Puzza di alcool e sigaretta e faccio subito una smorfia.

« Ooh, il nostro Drew è in compagnia » grida agli altri e vorrei tanto diventare invisibile o semplicemente sparire all'improvviso.
Drew alza gli occhi al cielo e mi prende la mano. Entriamo dentro e la musica si ferma di colpo.
Tutti ci stanno fissando ed è inevitabile non sentirmi come un pesce fuori dall'acqua.

« Che cazzo avete da guardare? » sbraita Drew e gli stringo la mano.
La musica riparte e Drew si fa spazio tra la folla.

« Ehi ehi, bellissima! Non mi aspettavo che accompagnassi quella sottospecie di tuo ragazzo. »
Mi giro non appena sento la sua voce e mi sento sollevata.

« Vuoi qualcosa da bere? » mi chiede Drew e faccio spallucce.

« Non so, dell'acqua..? » chiedo e vedo Drew alzare le sopracciglia e sorridere.
Ryan scoppia a ridere e mi dà uno schiaffo sulla spalla.
« Ma spero tu stia scherzando, neanche mia nonna chiede l'acqua ad una festa. »

Bè, Ryan sa sempre farmi sentire meglio.

Scruto attentamente tutte le persone intorno a me, con Ryan che è già mezzo ubriaco, e sinceramente ho paura che mi faccia fare una figura di merda.
Lo vedo fermare un ragazzo dal braccio, e inizia a ridere. Il ragazzo lo fulmina con lo sguardo e Ryan muove le sopracciglia su e giù.

« Lo vuoi vedere il mio unicorno? » chiede e lo tiro via per il bracio.

La situazione sta sicuramente degenerando, e Drew sembra che sia andato in un altro continente per portarmi da bere.
Mi liscio il vestito con le mani e Ryan mi abbraccia all'improvviso.

« Ti ho sognata l'altra sera, avevi la coda da scimmietta e le orecchie da elefante. » scoppia a ridere e vorrei semplicemente sotterrarmi.
Vedo Jennifer insieme a Cameron entrare, e il primo istinto è quello di  alzare la mano e sventolarla come se volessi dire " Elena in imbarazzo, Elena in pericolo, Elena sta per suicidarsi, aiutami".

« Oh, ma come siamo belle questa sera » dice un ragazzo dietro Ryan e deglutisco.

« Non potrei dire la stessa cosa di te » sbotto.

Ottimo, così farò sicuramente amicizia.

« Scusami, bambolina? » chiede il ragazzo, facendo un passo verso di me.

Maledetto Drew, puoi dire addio alle tue palle.

« Qualche problema, James? » chiede Cameron, e mi sembra di sentire il coro degli angeli.

« Questa qui mi ha detto che non sono bello, ti rendi conto? » chiede,  barcollando e lo guardo, storcendo il naso.

« È la ragazza di Drew, faresti meglio a levarti dalle palle » gli dice Cam e Jennifer si aggrappa al suo braccio, mentre Ryan si appoggia a me.

Ma sì, fai pure. Tanto sembro un muro.

« Oh,oh. I tre moschettieri sono qui? Ah, no. Il trio non esiste più. » scoppia a ridere e Cameron lo prende dalla maglietta e lo attira verso di sé.

« Stai attento a come parli con me, James. » lascia la presa e il ragazzo alza le mani e poi si allontana
I tre moschettieri? Perché ho il presentimento che Drew c'entri qualcosa?
Jennifer mi fa segno di non dire niente, e proprio in questo momento torna Drew con due bicchieri in mano.

« Sei andato nel continente asiatico a prendermi da bere? » chiedo, con tono nervoso.

« Ho salutato alcuni miei amici, è successo qualcosa? Oh, ciao Jennifer» dice e la stringe in un abbraccio.

Si sta fottutamente prendendo gioco di me.

« Ti conviene tenerti la ragazza vicino, Drew » lo avvisa Cameron e poi va via.
La musica rimbomba in questo spazio pieno di gente ubriaca, e ragazze che si strusciano sui ragazzi a ritmo di musica, o forse no, si strusciano e basta.

Drew mi prende la mano e Jennifer ci segue.
Drew si fece spazio tra la gente, e quando arriviamo davanti ad un gruppo di ragazzi e ragazze, si ferma.
Scruto le persone davanti a me e riconosco subito Marcus. Alzo una mano per salutarlo, felice di vedere una faccia conosciuta.
C'è una ragazza accanto a lui che gli tiene la mano, quindi deduco che sia la sua ragazza. Sono tutti seduti sul divanetto, e sul tavolino davanti a loro c'è di tutto e di più: chiavi, bottiglie di birra, bicchieri, cellulari.
Alla mia destra è seduta la ragazza che ho incontrato il primo giorno, e mi guardava come se volesse ammazzarmi.
Alexis, forse?
Marcus si alza e viene verso di me, dandomi un abbraccio.
In seguito la sua ragazza si alza e mi porge la mano, presentandosi. Riley, ma che bel nome.

« La nostra piccolina, ciao Jennifer » Marcus l'abbraccia di slancio.
Perché mi sento fuori dal mondo?

« È la tua ragazza, la coinquilina? » chiede un ragazzo con uno stupido ghigno in faccia e lo trucido con lo sguardo.

Te lo tolgo quel ghigno a suon di schiaffi in faccia.

Sfoggio un sorriso educato e allungo la mano per presentarmi, e il ragazzo forse me la stringe più del dovuto.

« Sì, è la mia ragazza, molla la presa Jack. » dice Drew. Ah, ecco. Quel Jack!

« Oh, ma tu sei la sorella di Cam, vero? » chiede Jack e si alza dal divanetto. La scruta attentamente e lei alza un sopracciglio.

« E quindi? Vuoi un autografo? » domanda  sarcastica e scoppio a ridere, seguita da tutti.
Come fanno ad essere tutti così belli? Sembrano tutti dei modelli, o qualcosa del genere, e sicuramente hanno lo stesso aspetto anche la mattina. Non si potrebbe dire la stessa cosa di me, che di solito striscio giù dal letto come un bradipo in cerca di cibo e di coccole, anche se Drew mi dice di essere  bella sempre.
Drew si siede su una poltroncina accanto e mi fa segno di sedermi sulle sue gambe.

Grazie, tesoro. Tu sì che sai farmi sentire a mio agio.

Titubante, vado a sedermi sulle sue gambe e mi attira verso di sé, mettendo la mano sulla mia coscia.

Una mossa intelligente, complimenti razza di idiota.

Gli sorrido come una psicopatica e recepisce subito il messaggio. Toglie la mano dalla mia coscia e la mette sulla mia pancia.

« Stai calma, non fare la fidanzata psicopatica ora » sussurra al mio orecchio e poi scoppia a ridere.

« Non voglio sapere quante volte te la sei portata a letto, Drew » dice Alexis,  Ha la voce squillante e fastidiosa.

« Almeno ora ha solo me nel suo letto, tu invece, in quanti letti ci sei passata? » chiedo tranquillamente e Jack e Marcus scoppiano a ridere. Jennifer mi mostra il pollice in su e Drew sta soffocando una risata nei miei capelli.
Alexis si alza, furiosa, e si mischia tra la folla.

« L'ho sempre detto che Elena così selvaggia è inquietante, ma anche affascinante »  mormora Ryan, dietro di Jennifer, che tra l'altro è ancora in piedi.
Va a sedersi al posto di Alexis e  mette il broncio.

« Dovete fare spazio al boss, suvvia » dice, barcollando, e va a sedersi fra Marcus e Riley. Mette un braccio sulle spalle di Marcus e l'altro su quelle di Riley e inizia a ridere come uno scemo.

« Ragazzi, Elena è molto speciale per me. È la mia sorellina ed è una scimmietta molto carina. Dovete sapere che l'ho sognata e.. » continua a dire e mi prendo la testa fra le mani.

« Ryan, vuoi prendere una boccata d'aria? Che ne dici? » gli chiedo, alzandomi.
Drew mi prende la mano e mi guarda negli occhi.

« Non ti lascio sola con quello. È mezzo andato » dice serio e lo tranquillizzo.

« Torno subito, okay? » dico e prendo Ryan dal braccio, facendomi spazio tra le persone, ma prima  si ferma e prende di nuovo due bicchieri.

Dio, quanto cavolo beve?

Mi mette un bicchiere in mano e quando raggiungiamoo l'uscita, va a sedersi per terra e guarda verso l'alto.

« Ryan, devi bere di meno. Non capisco perché bevi così tanto alle feste » borbotto e lui ride.

« Elena, bevi e stai zitta. Sei troppo buona per questo posto. » scuote la testa, ma ci rimango un po' male.
E ha ragione, tutti bevono, si divertono, e io sembro la mammina che tiene a bada i suoi figli.
Sono rigida e non mi lascio andare.
Mi appoggio al muro e mando giù il secondo drink.
Inizio a tossire e Ryan si alza in piedi.

« Io voglio festeggiare insieme al mio angelo, ci stai? Per una volta, lasciati andare, reggo bene l'alcool e poi non ti succederà niente. Non ti devi ubriacare, ma semplicemente lasciarti andare, segui me. Devi solo divertirti. » mi dà un bacio sulla guancia e mi ricordo di quella volta quando Caleb mi aveva detto di non essere così severa con me stessa e di non seguire alla lettera le regole dei miei genitori. Era uno spirito libero, esattamente come Ryan, in diverse circostanze, però.
Anche noi sembravamo i tre moschettieri, sempre insieme, inseparabili, legati da un'amicizia indissolubile.
Di moschettieri ne sono rimasti soltanto due, io ed Emma, e lei non è nemmeno vicino a me.
Sentobgli occhi lucidi e guardo verso il cielo. Mi manca così tanto, e so che, molto probabilmente, mi avrebbe detto la stessa cosa che mi ha detto Ryan. Magari è stato lui a metterlo nel mio cammino.
Un senso di tristezza mi pervade il corpo e Ryan lo nota.

« Che ti succede? » mi accarezza il braccio e sorrido tristemente.

« Sei il mio Caleb » lo abbraccio forte e lui si irrigidisce.

« No, in realtà sono Ryan. Sei già ubriaca? » mi chiede e si stacca da me.
Mi mette le mani sulle spalle e mi guarda negli occhi. « Io sono Ryan. Ripeti con me. R-Y-A-N. » mi guarda come se fossi un alieno e scoppio a ridere.
Gli prendo a mano ed entriamo di nuovo dentro. Lo tiro verso di me e vado a prendere qualcosa da bere.

« Elena, forse non dovresti bere. Sai, il tuo ragazzo potrebbe uccidermi » dice Ryan.
Gli passo un bicchiere e ci teniamo a braccetto. Mando il terzo bicchiere giù e Ryan fa la stessa cosa.
Prendo il telefono dalla borsetta ed esco immediatamente fuori. Chiamo Emily, andando  dietro ad un cespuglio, facendo avanti e indietro.
Fa freddo e sono completamente disperata.

« Pronto? Elena? » la voce calma di Emily arriva alle mie orecchie e già mi tranquillizzo.

« Em, sono stata io ad uccidere Caleb? » le chiedo.

« Elena, che stai dicendo? Dove sei? Dov'è Drew? » inizia a tartassarmi di domande e scoppio a ridere.

« Em, tu mi vuoi bene, vero? » le domando e resta in silenzio. « Em? Tu mi odi? » sento lo stomaco farsi piccolo e mi viene da vomitare.
Perché Emily non mi risponde? Che cosa le ho fatto di male?

« Elena, sei mia sorella, ricordi? Sei ubriaca? Hai bevuto? » sentire di nuovo la sua voce, è come se avessi appena tolto un macigno dal mio cuore.

« Un pochino, ma sto bene. Hai visto come sono belle le stelle questa sera? » chiedo ridendo e  la sento ridacchiare.

« Elena, ascoltami bene, io non sono un'ottima amica, io.. » la sento sospirare e metto il broncio.
Riattacco e serro la mascella. Non voglio sentire quello che ha da dire, non voglio un'altra delusione, non ora.

Sento qualcuno mettermi la mano sulla spalla e trasalgo.
Il ragazzo alto, bello, che odia Drew.

« Drew ti starà cercando, perché non rientri? » mi dice serio, guardandomi negli occhi, e inclina leggermente la testa.
Non sembra affatto uno pronto a provarci con me, né tantomeno prendersi gioco di me per fare un dispetto a Drew.
Mi nascondono qualcosa e io devo scoprire cosa.

« Sì, hai ragione. Probabilmente mi ucciderà per essere sparita. » dico, mordendomi il labbro.

« Non lo farebbe mai, tranquilla. » mi rassicuròaCam e sbarro gli occhi. Lui alza un sopracciglio e poi disoglie lo sguardo.

« Come fai a conoscerlo così bene? » gli chiedo e lui mi fa segno di avvicinarmi di più. Faccio un passo in avanti e lui avvicina la bocca al mio orecchio: « Te lo dirò quando sarai perfettamente lucida. » sorride e poi mi dà una piccola spinta verso l'entrata.
Cameron mi tiene dalle spalle e mi guida fra le persone, fin quando non mi ritrovo davanti un ragazzo con adosso un'espressione molto arrabbiata.

Oh, ma è il mio ragazzo.

Rido e sento Cameron togliere le mani dalle mie spalle.

« Grazie, Cameron » dice Drew con voce neutra e spalanco la bocca.
Lo ha appena ringraziato?

« Come fai a sapere che non ha abusato di me, o qualcosa del genere? Subito grazie gli dici? » chiedo curiosa e Drew scuote la testa nervosamente.
Sento Cameron ridacchiare dietro di me, i due si guardano in modo strano, e poi Drew gli fa un cenno con la testa in segno di ringraziamento.
Oh, ma ancora?
Sento il suono di un microfono e alcune persone ridere e cantare.
Mi giro di scatto e alzo subito le mani verso l'alto.

« Karaokeeeeee » grido e vado verso la folla. Drew mi grida dietro di fermarmi e vedovRyan davanti a me, che batte le mani contento, iniziando a fischiettare.

« Elenaaaaa » viene verso di me con le braccia spalancate e mi abbraccia. « Vero che canti con me? » mi prega, facendo la faccia da cucciolo bastonato.

Mi prende la mano e mi fa avvicinare a lui; dietro di me vedo Drew che mi sorride, e accanto a lui ci sono Marcus, Riley, Jennifer e si è aggiunto anche Cameron.
Mentre, accanto a me c'è un ragazzo con una parrucca verde, che forse sta cercando di imitare qualche ragazza. Scoppio a ridere e Drew si avvicina a me. « Cerca di non farti trascinare troppo da Ryan. Quello è messo malissimo stasera » mi sussurra all'orecchio e ridacchio.
Come se io fossi messa bene. Ryan mi passa il microfono e mi dice che la prossima canzone sarà  quella di Lana del Rey " This is what makes us girls".

« Ma Ryan, tu non sei femmina » dico ridendo e lo vedo rubargli al ragazzo accanto a me, la parrucca verde, mettendosela sulla testa, poi si gira verso di me e mi sorride.

« Ci sono vicino, vero? » ride e quando parte la canzone, già sento tutti intorno a noi ridacchiare e battere le mani.
Io e Ryan saliamo sopra un tavolino e vedo Drew portarsi la mano davanti agli occhi.
Ryan si porta il microfono alle labbra e inizia a cantare.

Le ragazze gridano e i ragazzi ridono; alcuni battono le mani, altri fischiano e altri ancora cantano con noi.
Sono sorpresa, perché Ryan se la cava abbastanza bene, pur essendo brillo.
Poi tocca a me, e vedo Drew più imbarazzato di me.
Quando finisco la strofa, Ryan fischia al mio orecchio.

Riprende a cantare e nuove la testa a destra e sinistra, iniziando a ondeggiare i fianchi, come se volesse imitare le ragazze.

Le ragazze sembrano completamente impazzite, e come biasimarle. Ryan è lo spirito della festa, e vedo addirittura Jack ridere a crepapelle e a ballare in mezzo agli altri.

Io e Ryan ci scambiamo un'occhiata, e poi iniziamo a ballare sopra il tavolino e a cantare entrambi.

Dopo aver finito di cantare, tutti battono le mani e io e Ryan facciamo un inchino.
Scendo da sopra il tavolino, con il viso probabilmente rosso, e Drew viene verso di me, ridendo. Mi bacia la testa e mi stringe forte a sé. « Non sapevo fossi così brava a cantare » dice e scrollo le spalle.

« Ancora una canzone, vi pregooo » ci supplica Jack e  scoppio a ridere. Ho assolutamente bisogno di bere qualcosa, così vado a prendere una bottiglietta d'acqua, perché ho davvero la bocca asciutta.

« Elena, i fan ci vogliono, dai » dice Ryan tirandomi dal braccio e la bottiglietta mi vola dalle mani.
Cantiamo un'altra canzone e poi decido di uscire fuori con Drew che mi tiene la mano stretta. Mi butto letteralmente tra le sue braccia e comincio a ridere.
Quando alzo la testa verso di lui, ha gli occhi chiusi e sorride dolcemente.
Gli accarezzo il viso ed ecco che i suoi occhi verdi mi fissano intensamente.

« Ma che ragazza ho? » chiede, ridendo e mi abbraccia forte.
Intreccio le sue dita alle mie, e i nostri nasi si sfiorano. Sorrido contro le sue labbra e poi lo bacio dolcemente.

« Non ti riconosco, giuro » dice ridendo e mi accarezza i capelli « Mai ti ho vista così piena di vita » mi bacia la fronte e mi tiene saldamente per la vita.

All'improvviso vedo Ryan uscire fuori senza maglietta, che salta di qua e di là come un coniglio e con ancora la parrucca in testa.
Canta ad alta voce e Cameron esce di corsa fuori, con una maglietta in mano e ci guarda. Viene verso di noi e poi scoppia a ridere.

« Mi dovete aiutare, quel ragazzo è incontrollabile. Morirà congelato. » afferma e Drew si stacca da me e prende la maglietta che Cam tiene in mano.
Marcus esce fuori e guarda divertito la scena, mentre Ryan continua a gridare come un pazzo.

« Sono un unicornooo » continua a ripetere, abbracciando tutti.

Cameron, Drew e Marcus si riuniscono e guardano sconvolti Ryan. Mi porto una mano davanti alla bocca per non ridere, e accanto a me spunta ack con una bottiglia in mano. « Oh, i tre moschettieri di nuovo insieme? » mi guarda con le sopracciglia alzate e io faccio spallucce « Non so di cosa stai parlando » ed è vero.

Vedo Drew rincorrere Ryan con la maglietta in mano, e Marcus che si porta la mano sulla pancia perché ride, e Cameron che corre ad aiutare Drew. All'improvviso Drew si butta sopra di Ryan, e Cameron gli tiene le braccia ferme. Drew lo aiuta a infilargli la maglietta e a togliergli dalla testa quella stupida parrucca.
Piano piano escono tutti fuori, e sembra che stiano guardando un film comico.
Marcus va da loro, e Jennifer viene accanto a me.

« Non li vedo così da tanto » dice malinconica e fa un sorriso triste « Probabilmente non ci fanno nemmeno caso di quanto siano vicini » scuote la testa e guarda per terra.

« Ancora non ho capito cosa è successo fra di loro » dice Jack, mentre tiene una mano dentro la tasca, e nell'altra la bottiglia.

Se non lo sai tu, che li conosci da più tempo, figurati io.

Ryan mi fa la linguaccia e poi l'occhiolino, e mi avvicino a lui. Gli do un ceffone dietro la nuca e lui scoppia a ridere, dicendo che si stava semplicemente divertendo, e poi mi porta nuovamente dentro con lui e mi costringe praticamente a ballare con lui, con una piccola differenza: io ballo, lui saltella.
Quando cambia canzone, Drew mi raggiunge e mi cinge i fianchi. Sorrido al pensiero di averlo così vicino e inizio a ballare con lui.
Mi fa segno di guardare avanti e vedo Ryan che balla decentemente con Jennifer e quasi non riesco
a crederci. Si muove lentamente e balla come una persona normale.

Si perché fino ad adesso ha ballato come una scimmia in calore.

A guardarlo sembra veramente affascinante, i jeans neri e la maglietta nera, i capelli biondi e i suoi piercing, e soprattutto i suoi occhi azzurri lo rendono dannatamente figo.

Sì, Elena. Ma stai attenta a non dirlo ad alta voce davanti a Drew.

Guardo Drew, che mi sorride felice, e sono estremamente contenta. Contenta di avere un ragazzo come lui, contenta di essere amata, contenta di avere un amico pazzo, contenta della mia vita accanto a Drew, contenta di averlo conosciuto.

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