capitolo 13

"Non c'è dolore più grande che ricordarsi del tempo felice quando si è tristi."
—  Dante Alighieri

Quando mi rendo conto che sia giorno, apro con fatica gli occhi. Mi ricordo di essere in campeggio, il che spiega il dolore alla mia spalla e la posizione rigida e scomoda in cui ho dormito. Non è comodo come il mio letto, ma non mi lamento più di tanto. Rimango per circa un'ora a rimuginare su ciò che mi ha detto Trevor la scorsa notte. Sembra una cosa fuori dal mondo, e non riesco nemmeno a mettermi nei loro panni.

Sarebbe una cazzata, se dicessi a  Trevor " Oh, ti capisco. Deve essere difficile per te", dato che non ne capisco un accidente.

A volte capita anche a me di immaginare come sarebbe, se avessi una sorellastra. Tutti i film con i patrigni cattivi, matrigne perfide e fratellastri che non si sopportano, mi hanno fatto il lavaggio del cervello.

Però la vita di Trevor e Drew non è un film, è reale. È una storia troppo incasinata.

Drew, invece, sembra sempre stronzo, indifferente, come se fosse il padrone del mondo o come se niente fosse in grado di ferirlo. Altre volte, però, fa uscire fuori il suo lato vero.

Forse ha ragione Trevor, lui è l'unico a conoscere veramente Drew. L'unica cosa che mi balena nella mente, è il fatto che la sua ragazza lo ha tradito con Drew. Ciò mi fa pensare e ripensare. L'odio di Drew nei confronti di Trevor, mi fa pensare che sia stato lui a rubargli la ragazza.

Sento il mio stomaco chiudersi e sospiro. Non so più come comportarmi con loro due. Non sono brava a mentire, e so che non riuscirò a comportarmi come al mio solito. Ogni volta che Drew mi ruba qualche bacio, subito dopo accade qualcosa. E tutto ciò, mi fa pentire ogni volta di averlo baciato. Devo semplicemente mettermi in testa che io per lui sono soltanto un giocattolo. Forse, lui è abituato alle ragazze che cadono ai suoi piedi. Ma, come sempre, come una stupida ci casco anche io. Il mio corpo reagisce, e non riesco a mettere in moto il cervello quando c'è lui intorno a me.
Esco dal mio sacco a pelo e apro la tenda. Il sole è accecante, quindi metto una mano davanti agli occhi per impedire alla luce di accecarmi davvero. Guardo davanti a me, ma non c'è nessuno, a parte il meraviglioso paesaggio al quale scatto una foto con gli occhi. Sbadiglio e mi stiracchio, sentendo subito due mani da dietro che mi coprono gli occhi.

« Buongiorno, dormigliona. Dormito bene? » questa voce mi fa sorridere.

Mi giro e Dylan mi mette sulla testa una coroncina di fiori, che probabilmente ha raccolto nei dintorni. Lo guardo perplessa e il mio cuore perde un battito.

« Buongiorno a te, Dylan. » gli stampo un bacio sulla guancia e lui sorride.

Mi mette un braccio sulle spalle e ci avviamo entrambi verso gli altri.

« Mica l'hai fatta tu? » gli chiedo, indicando la coroncina.

« Diciamo che Emily mi ha dato una mano. » ride e lo abbraccio.
Mia sorella sta mettendo una coperta per terra, e al centro mette le cose per fare  colazione. Gli altri si siedono e la stessa cosa faccio io. Dylan si guarda dietro, ma poi si siede accanto a me.

Drew dà un morso ad un croissant, la confezione che avevamo comprato al supermercato, e appena si accorge di me, quasi si strozza.

« La principessa sul pisello è qui, gente! » esclama, ridendo.

Gli mostro il dito medio e Dylan mi accarezza la schiena. Ciò sta a significare che non devo farci caso.
Mia sorella, invece, sembra infastidita.

« Sei pregato di trattare bene la mia sorellina, coso. » sputa, acida.

Dean la guarda perplesso, e lo stesso Drew. Non ho mai visto mia sorella difendermi, o rivolgersi così ai suoi "amici". Emily sputa il latte e la guardo sbalordita. Trevor, d'altro canto, sorride soddisfatto. Ronnie si mette la mano sulla bocca, come se si fosse offesa.

« Scusa, bamboccione. Ti fa ridere così tanto? » Drew si rivolge a Trevor e lo vedo stringere i pugni.

« Bamboccione, io? Ma guardati, pezzo di merda. » Trevor si alza in piedi e la stessa cosa fa Drew.
Si sta mettendo male. Mi alzo anche io, con il barattolo di nutella in mano.

Okay, non so cosa fare. Mi metto tra di loro e alzo il barattolo verso il cielo. « Chi ne vuole un po' ? » sorrido in modo forzato e Trevor coglie il segnale.

Prende il barattolo dalle mie mani e finalmente riesco a mandare fuori l'aria che ho trattenuto nei polmoni.

Emily ha lo sguardo divertito, ma anche confuso. Ronnie si alza da terra e si avvia verso Drew.

La mia migliore allunga la gamba e Ronnie cade a terra.

« Accidenti, che sbadata! » esclama Emily, fingendosi pentita « Ti sei fatta male? » chiede.

Mi metto le mani nei capelli e soffoco una risata. Ronnie si alza da terra con un movimento fulmineo, ed Emily le rivolge un sorriso malvagio.

« Brutta sgualdrina! » esclama Ronnie, e si dirige verso la sua tenda.

« Scusa, ma mi sta proprio sul culo. » dice Emily. Dà un morso alla fetta di pane con nutella e me ne spalmo una anche io. Io ed Emily guardiamo il lago davanti e noi e lei diventa seria. Io so. So a cosa sta pensando.

« A Caleb sarebbe piaciuto qui. », dice, sforzandosi di sorridere.

Sento lo sguardo di Bea posarsi su di me e mando giù il groppo che ho in gola. Guardo il lago e mi viene la pelle d'oca. Non doveva toccare quest'argomento. Non doveva dire il suo nome. Non ne parliamo mai, proprio perché non riesco mai a superarlo, a controllarmi.

Avverto un tremolio e Bea mi stringe forte. « Ci sono io, respira profondamente, su. » mi accarezza la schiena e continuo a fissare il lago. Solo dopo un po' Emily si accorge della situazione, e impreca. Grida a Dylan di portare una bottiglia d'acqua velocemente, ma io rimango immobile.

Lo sguardo nel vuoto, il tremolio lo sento in tutto il mio corpo, la sensazione di soffocamento, il senso di colpa, le urla. Respiro a fatica e sento qualcuno buttarmi l'acqua in faccia e dandomi dei piccoli schiaffetti.

« Non è colpa tua, maledizione! Non è colpa tua. » sento la voce di Emily rimbombare nelle mie orecchie e cerca di scuotermi. Quando mi riprendo un po', mi distendo a pancia in su e guardo il cielo. Mi sento rotta dentro, le lacrime scendono, e sbatto lentamente le palpebre.

« Cosa cazzo avete da guardare? » grida, Bea.

Mi alzo di scatto e guardo Dylan. Lo abbraccio forte e lui mi stringe a sé. Ha lo sguardo spaventato, non sa niente dei miei attacchi di panico, e  leggo la paura sul suo viso. Mi prende per il braccio e mi porta nella mia tenda. Emily si morde il labbro nervosamente, e si tiene la testa tra le mani. Noto un pizzico di preoccupazione sul viso di Drew, ma appoggio la testa sulla spalla di Dylan e mi lascio cullare. Mi fa sedere e chiude la tenda.

È girato di spalle e cerco di toccargli la schiena, ma lui si scansa. Con lo sguardo basso, si gira leggermente verso di me e dice con voce roca: « Non me l'hai detto. ».

Lo guardo, ma cerco di nascondere il dolore sul mio viso con un sorriso. « Ma dai, non è successo niente. Mi capita ogni tanto, ma niente di che. » rido, ma lui non mi crede. Nonostante ciò, però, non insiste. Una volta uscito fuori, mi cambio, e mi metto il costume. Esco fuori ed Emily viene verso di me, sorridendomi. Fa sempre così. Fa finta di niente, sa che non ne voglio parlare. Mi abbraccia forte e poi si stacca da me. Sento gli occhi di Dylan posarsi su di me, e sento le mie guance bruciare.

Dean e Bea vanno a fare una passeggiata, Drew e Ronnie stanno facendo uno scambio di saliva e Trevor mi sorride timidamente.

« Vado a fare un giretto. » dico, mentre mi avvio verso il bosco.

« Ma, Elena! Sei in costume. » mi fa notare Dylan. Scrollo le spalle, dicendogli di non allontanarmi troppo. In realtà faccio metà del giro del lago attraverso il bosco, e quando mi assicuro di essere sola, mi tuffo. L'acqua è leggermente fredda, ma non mi importa. Comincio a nuotare disperatamente, come se avessi uno squalo dietro pronto a divorarmi. Sento la voglia matta di nuotare e non fermarmi più. Decido di nuotare verso il punto dove ci siamo stabiliti. Il lago è abbastanza piccolo, quindi noto in lontananza le tende e qualcuno che gioca in acqua. Nuoto sempre più veloce, e non molto lontano dalla riva,  sento il mio corpo non reggere più. Inizio a contare per distrarmi, e funziona. Ormai sono vicina a loro, mi fermo e mi guardo intorno. Inizio a vedere sfocato, ma faccio l'ultimo sforzo.

« Elena! » Emily nuota verso di me e mi dice di aggrapparmi a lei. Dylan la aiuta e mi tirano su.
« Accidenti, sono sfinita. » sorrido e mi butto sull'erba.

« Sei una cogliona, mi hai fatto prendere un colpo, cazzo. » afferma Emily, arrabbiata.

« Ma dai, che ho fatto di male? » rido e Dylan mi porge un bicchiere d'acqua. So benissimo perché l'ho fatto, e mi sento in colpa, ma è stato più forte di me. Ogni volta che ci penso, vorrei essere io al posto di Caleb.

« Hai finito di dare spettacolo, principessa sul pisello? » dice Drew, con le braccia incrociate al petto.

Mi alzo e vado verso di lui. Lo guardo con uno sguardo pieno d'odio e gli sputo in faccia. « Pezzo di merda. »

La sua ragazza lo guarda disgustata, e sento Drew imprecare. Mi allontano con un sorriso trionfante sul viso ed Emily gli mostra il dito medio. Sento dei passi pesanti dietro di me e all'improvviso mi volto.

Drew mi prende bruscamente il viso con una man e mi guarda furioso. « Chiedi scusa, Bon Bon» ringhia.

Lo guardo, spaventata, è la prima volta che lo vedo in questo modo. Dylan si precipita verso di noi e Trevor lo segue.

Il mio migliore amico  gli sferra un pugno in faccia e lo guarda come se volesse ammazzarlo. « Toccala ancora, e giuro che ti seppellisco. » lo minaccia.

Drew si mette a ridere e vedo del sangue uscirgli dall'angolo della bocca.

« Peccato, me la sarei portata a letto. Tanto, è talmente infantile, che ci casca ogni volta. Bacia bene, sai? » ride e dopo le sue parole, è Trevor a mollargli un pugno.

Lo prende dal colletto della maglietta e lo attira verso di sé. Le loro fronti si toccano e li sento ringhiare. « Non osare, Drew. O giuro che questa volta ti ammazzo davvero. » lo spinge via e Drew sputa a terra.

Si allontana e la sua ragazza cerca di prendergli la mano, ma lui la spinge via, dandole della poco di buono. Lei si ferma, imbronciata, e poi il mio sguardo si posa su Trevor. Emily si avvicinòa a Dylan e gli prende il braccio. Trevor digrigna i denti e si allontana anche lui.

« Cazzo, El. » dice Dylan, con un soffio di voce.

Abbasso la testa e di colpo mi sento in colpa. Dylan spalanca le braccia e mi accoglie in un abbraccio. Emily ci abbraccia anche lei e ride. « Dylan è l'orso abbraccia tutti. » dice, euforica.

Dylan sembra imbarazzato e si stacca da noi. Si passa la mano nei capelli e sorride.
Emily gli dà una gomitata nelle costole e ride: « Dai figone, non arrossire. »

« Ah, io arrossisco? » chiede, lui. La mette sulle sua spalle e la butta in acqua e di seguito si butta anche lui. I miei due migliori amici sono con me, felici. Alla fine Trevor, forse, ha ragione. Il nostro è un amore fraterno. Non riusciamo a stare lontani l'uno dall'altro, e mi coccola sempre come se fossi la sua sorellina. Avrei dovuto capirlo prima. Vado alla ricerca di Trevor, e lo vedo seduto, mentre fuma una sigaretta.

« Ehi..» dico, con voce incrinata. Mi siedo accanto a lui e lui spende la sigaretta. Si lecca le labbra e io distolgo lo sguardo. « Grazie, per prima..» dico, a bassa voce.

« È solo un bastardo, Elena. Fa sempre così. Gli piace umiliare, sentirsi grande, trattare le persone come se fossero oggetti. » ride nervosamente e gli metto una mano sulla schiena.

« Per fortuna tu non sei così, no? » dico, e lui sorride. Un sorriso vero, però.

« Se fossi come lui, mi sparerei da solo. » afferma e si alza in piedi, e mi alzo a mia volta.

« È stata epica quella scena dove gli hai sputato in faccia. » dice e scoppio a ridere.

« Sei bella quando ridi. Dovresti farlo spesso. » mi scompiglia i capelli e mi fa l'occhiolino. Mi sorpassa e sorrido come una cogliona.

Drew non si è fatto ancora vivo, e la sua ragazza probabilmente è andata a cercarlo. Bea e Dean sono ancora via, a fare chissà cosa, e noi quattro ci siamo seduti in cerchio. Io ed Emily raccontiamo a Dylan e Trevor di Caleb. È morto tre anni fa. Caleb era nostro amico, noi tre eravamo uniti, avevamo un rapporto indissolubile.

Racconto con dolcezza com'era Caleb. Era, forse, il ragazzo più dolce del mondo. L'unica cosa che, gli altri consideravano anormale, è che fosse gay.

Io ed Emily lo avevamo appoggiato sempre, ed eravamo felici per lui. Anche se era un'età ancora fragile, lui lo aveva ammesso con convinzione. Le cose però sono degenerate, quando lui non è riuscito più a tenerselo dentro. Lo avevo incoraggiato a dirlo ai suoi genitori, pensando le cose sarebbero migliorate.

È stato proprio questo il problema. I propri genitori avevano iniziato a guardarlo come se fosse un alieno, e piano piano, non si sapeva come, ma la notizia si era diffusa.

Mi sento tremendamente in colpa, perché sono stata io ad incoraggiarlo. Io ed Emily abbiamo sempre cercato di stargli il più vicino possibile, ma lui ormai era cambiato. Non era più quel ragazzo pieno di vita. Non era più il ragazzo che faceva ridere tutti, non era più il ragazzo a cui piaceva andare in campeggio, non era più lui.

Un giorno, io ed Emily, avevamo trovato una lettera sulla mia scrivania. L'avevo letta, però, quando ormai era troppo tardi. Caleb si è suicidato, e da quel giorno io sono rimasta la più colpita di tutti.

Ho ancora il senso di colpa addosso, e a volte lo sogno. Sogno il suo viso angelico, con la voglia di vivere stampata sul viso, ma poi il suo sguardo si incupisce, cancellando ogni traccia di felicità, e io mi sveglio ogni volta piangendo.

I suoi genitori si sono separati, e per questo motivo, forse ancora oggi si danno la colpa l'uno all'altro, per aver fatto schifo come genitori.

Una lacrima scivola sul mio viso, e poi guardo il cielo. Ho la sensazione che Caleb ci stia osservando, quindi sorrido spontaneamente e chiudo gli occhi. Un venticello soffia sulla mia pelle, e d'impulso mi giro per guardare dietro le mie spalle.

Salveee! È la prima volta che scrivo alla fine di un capitolo, ma ci tenevo a ringraziarvi ❤ Grazie per aver perso un po' del vostro tempo a leggere la mia storia, grazie a tutti per i voti e le visualizzazioni, sperando che siano meritevoli. 🙈
Ci metto il cuore in ogni capitolo, pur essendo solo una storia così, spero di strapparvi un sorriso, di farvi sclerare e di trasmettervi emozioni. Spero possiate sentire ciò che sento io, e niente. Grazie ancora ❤ siete meravigliosi, e spero di non deludervi.
Eh sì, trovo divertente vedervi andare in confusione non sapendo più per chi tifare ahahahha. 😭❤ Un bacio bellezze ❤ fatemi sapere se vi piace davvero la storia 🙈
P.s. chiedo scusa per gli eventuali errori, in caso la rileggerò e la correggerò (:

Detto questo, ecco come mi immagino io i personaggi principali.

-Drew ( anche se non è moro😭)

-Beatrice

-Trevor

-Dylan

-Elena

- Emily

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