Capitolo XVIII - Harry
Come detto lei ed Harry si erano conosciuti molti anni prima. Forse troppi anni prima o comunque abbastanza per notare i significativi cambiamenti forieri dell'età adulta.
I brufoli, gli apparecchi ai denti, il peso ondivago... tutte cose del passato.
Ora erano due giovani adulti. Ma ciò che vedevano nelle loro webcam era molto di più.
Se è vero che i rapporti interpersonali si possono definire con tre "A" - amicizia, affetto e amore - loro... ne avevano due su tre.
Non che Sofia non ci avesse fantasticato, se non altro negli ultimi due anni, da quando cioè, la figura di Harry entrava tutta nell'inquadratura della webcam. In certi periodi, per vederlo a figura intera, c'era bisogno si mettesse a tre metri dal computer, periodi in cui anche Sofia - e voi direte: "Da quale pulpito!" - gli suggeriva una bella dieta.
Tuttavia ora era cresciuto. Gli snack ipercalorici avevano lasciato il passo a pasti più sani e mediterranei, come consigliato da Sofia; le ore interminabili davanti ai videogiochi ad allenare i pollici erano state sostituite da sedute di corsa sulla spiaggia e surf, soprattutto da quando la famiglia da Auburn, cittadina dove lo aveva conosciuto grazie alla scuola, si erano trasferiti a Long Island. In definitiva una trasformazione che era stata di stimolo anche per la cicciottella Sofia.
Ma comunque una relazione difficile. L'Università, e Elena, poi l'avevano allontanata parecchio da quell'amico dentro lo schermo.
Intanto la finestra temporale si stava chiudendo velocemente.
<< Harry? Mi vedi? >> chiese salutando il computer.
<< Sofia! Si perfettamente! Hai cambiato webcam o sei dimagrita?>>
<< Sei fortunato che non l'ho cambiata veramente!>>
Si stava facendo proprio un bel ragazzo.
Si era fatto crescere i capelli fino a sfiorare le spalle. Il sole del mare gli aveva schiarito molte ciocche ed ora il risultato era quasi un biondo acceso. La fronte era spaziosa come quella di chi è intelligente, almeno così dicono, ma lui lo era davvero, lo provava il fatto che era riuscito ad essere accettato al Queens College, uno dei più prestigiosi di tutto lo stato di New York.
Gli occhi non si sarebbero potuti definire proprio azzurri. L'iride era tendente al grigio, ma non profondo, un grigio tenue, orientato solamente al ceruleo, come quello del cielo prima della neve.
La forma del viso era notevolmente cambiata: ora era affilata, severa ma veniva addolcita dal labbro inferiore, più carnoso di quello superiore, che gli donava un'espressione quasi imbronciata, questuante, il che a Sofia piaceva da impazzire.
<< Ho visto la foto di ieri, giusto? Sofia, stavi da Dio! Ma prima di parlare di te... >>
Si alzò la maglietta e le mostrò sei paia di addominali ben definiti ed allineati.
*Oh mamma mia!*
<< Allora? Anch'io mi sono dato da fare! Merito tuo!>>
<< B... bravissimo sono fiera di te! >> esclamò mentre nella stanza a fianco Elena urlava come un'ossessa.
<< Ora in spiaggia non dovrò più vergognarmi! >>
<< Chissà quante ragazze ti si avvicineranno ora! >>
<< Non posso lamentarmi... ma lo sai no? >>
Certo che Sofia sapeva. Alla fine del terzo anno di liceo, Harry, che proveniva da una famiglia che dire rigidamente cattolica era riduttivo, si fece convincere da una sua compagna ad entrare nel programma "Puri fino al matrimonio", uno di quei gruppi in cui ci si mette al dito un anello "per fare tutto il resto più spesso in modo da non sentire la mancanza di fare quello"... parole di Elena quando Sofia glielo riferì.
Più di una volta, a metà strada tra lo scherzo ed il flirt, Harry le aveva promesso che, semmai si fossero incontrati, lo avrebbe buttato quell'anello.
<< Comunque ripeto Sofia, quel vestito ti stava stupendamente e anche quello che c'era sotto non era male! >> continuò ridendo.
<< Ah si? >>
Il loro rapporto si riassumeva in due parole: flirtare amichevolmente. Del resto con un oceano di mezzo solo quello si poteva fare.
<< Chissà tu piuttosto quanti cuori infranti!>> chiese Harry.
<< Proprio di questo volevo parlarti! >>
I successivi venti minuti li trascorse a raccontare gli avvenimenti che collegavano la foto fino a quel istante.
L'ospite di Elena se ne andò nel momento esatto in cui Sofia terminò la spiegazione.
<< Quindi cosa ne pensi? Mi fido del tuo giudiz... >>
<< Lascialo perdere!>>
© G.
Angolo dell'autore:
Commentate, se vi va, consigliandomi costruttivamente come dovrebbe continuare o eventuali modifiche in modo da potervi offrire scritti sempre migliori. Grazie infinite a tutti!
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