Capitolo LXXX - Parità

<< Francine! Aiutami! >> supplicò Sofia seduta sul divano dell'amica, accarezzando la bianca pelliccia del nuovo felino della casa: Mrs. Molly.
Francine era in quella che lei definiva cucina ma che, in realtà, difficilmente si sarebbe potuto definire anche solo "angolo cottura". Dietro l'economico tavolo truciolato del centro commerciale, con annesso singolo fornello a gas, scaldava l'acqua per l'ennesimo té del pomeriggio ed, in quel caso, dello sfogo.
<< Sofy, ascolta. Provi ancora qualcosa per lui? E poi, puoi essere davvero sicura che ciò che ti ha detto corrisponda alla realtà? >>
<< Francine, io sto con Alex ora e non lo voglio lasciarlo a causa di una squisitamente misurata spiegazione per quanto convincente essa possa essere! >>
<< Ma io non ti ho chiesto questo! >>
Maledetta Francine!
Le bastava così poco per leggerla come si legge uno di quei cartelloni pubblicitari ai lati delle strade. Non aveva neppure bisogno di guardarla per sapere cosa la sua mente si ostinava a negare.
<< Deduco dal tuo silenzio che Leo ha fatto bene le sue mosse.>> disse portando nel soggiorno/camera da letto il té. << Non l'ho scaldato troppo perché oggi fa davvero caldo!>>
<< Sai che quando fai così non ti sopporto proprio!>> esclamò Sofia sorridente. << Ma come diavolo fai? Cosa sei? Una vecchia veggente nel corpo di una ventenne? >>
<< Ho letto solo tanti libri d'amore!>>
<< Quindi cosa mi consigli? >>
<< Come faccio a dirti: "Fai questo... fai quello!"? Siamo due persone differenti! >>
<< Quindi? >>
<< Quindi, se ho capito bene, provi qualcosa per entrambi! >>
Sofia chinò la testa e fissò la zolletta di zucchero inclinarsi ed affondare lentamente nel tiepido té verde. Le fusa del gatto la facevano rilassare e pensare meglio.
<< Pensi di poter sopportare la vicinanza della moglie e la presenza del piccolo Lorenzo? >> chiese l'amica.
Un'altra domanda a cui non so rispondere...
<< Io credo che l'insicurezza sia l'anticamera della negazione. Forse non solo Leonardo é più grande di te, ma tutta la sua situazione é più grande di te. Sei sicura che il tuo sentimento nei suoi confronti sia più forte di queste vicende? >>
<< Ma io sto con Alex! >>
<< Sofy lo so! E' la seconda volta che me lo ripeti! Io sto semplicemente ipotizzando per assurdo, fingendo tu sia single! Il dubbio è Leo, Alex rimane il tuo punto fermo. >>
<< Pensi ci sarebbe qualcosa di male se lo riaccogliessi nella mia vita? Come amico ovviamente! >>
<< Direi di no, Sofia! >>
<< E per il fatto che Alex lo avrebbe istigato alla rissa? >>
<< Giustifichi Leo per averlo pestato, per avere un figlio ed un ex moglie nascosti e non Alex per essersi preso una piccola rivincita? In fondo sono in parità in quanto ad errori per amore. >>
<< Hai ragione! Come sempre d'altronde! Non sarebbe giusto nei confronti di Alex... con cui sto insieme!>>
<< Sofy, è la terza volta che lo ripeti! Non sarà che ti vuoi autoconvincere? >>
<< N... no! Ora fammi andare da lui che mi starà aspettando! >> rispose spostando Mrs. Molly sul suo cuscino.
<< Brava! Scappa! Scappa! >> le urlò divertita Francine.

© G.

Angolo dell'autore:
Commentate, se vi va, consigliandomi come dovrebbe continuare o eventuali modifiche in modo da potervi offrire scritti sempre migliori. Grazie infinite a tutti!

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