74. Lunga notte.


Ma mentre siamo quasi pronti pwr scwndere a cena, Ignazio mi guarda. Sta pensando a qualcosa.

-Che c'é? - chiedo alla fine visto che non dice nulla.

Scuote un attimo la testa - niente. Mi frulla un pensiero.

-E cioè? È successo qualcosa?

-No. No, nulla. Ma ho notato una cosa oggi.

Mi viene un attimo di panico.
Mi siedo accanto a lui - cosa?

Mi guarda - non è niente, davvero. Una stupidaggine.

-E dai, parlamene.

Ridacchia - mi sento uno stupido.

-Non è il caso. Dimmi cosa ti passa per la testa, dai.

È ancora indeciso ma alla fine si decide a parlare.

-probabilmente me lo sono immaginato, ma mi é sembrato che Franz ti guardasse parecchio.

Spero vivamente di non essere sbiancata.
-Ma no, che dici. Io non ci ho Fatto caso.
Bugiarda.

Alza le spalle, ride - probabilmente sto solo diventando geloso.

Gli sorrido - non é il caso, lo sai che voglio solo te. Ti vorrei anche se qui davanti ci fosse Di Caprio nudo.

Corruga la fronte - che immagine raccapricciante.

Rido -per te forse, non per me.

-Ma non dico il fatto che sia nudo. Sarebbe raccapricciante che fosse proprio qui in camera nostra nudo.

-Neanche questo è raccapricciante per me.

Scuote la testa - stai diventando sempre più perversa.

Rido - è colpa tua. -gli lascio un bacio sulla guancia - non pensare a queste cose,okay?

-Ci proverò.

Quando scendiamo a cena gli altri sono già lì seduti.

Ci sediamo anche noi e questa volta sono quasi del tutto sicura che lo sguardo di Franz si posi in continuazione su di me.
È esattamente quello che speravo non accadesse ed esattamente ciò che non dovrebbe accadere, soprattutto in questo momento.
La conversazione va avanti e lui continua ad interpellarmi.
E poi ovviamente quello che speravo non succedesse.
Ignazio lo sta guardando. Mentre lui guarda me. E quando mi volto a guardare Ignazio lui se ne accorge e si gira dall'altra parte.
A fine cena Gianluca propone di prendere il dessert in piscina come qualche sera fa. Io non credo che sia una buona idea.
Ma proprio quando sto per dire no, Ignazio prende la parola.
- perché no? Credo che sia proprio la serata adatta.

Merda.

Quando andiamo a bordo piscina io mi siedo per mandare un messaggio a mia madre mentre gli altri si avvicinano alla staccionata
Sarà l'umidità e il mio essere freddolosa e in più ho dimenticato di portare una felpa, e comincio a tremare.

Franz mi viene vicino -hai freddo?

Vorrei dirgli che non è il caso di mostrarsi troppo gentile, vorrei che se ne andasse. Perché nonostante non sia successo nulla, so che Ignazio sospetta e io ho già fatto un errore, una volta.

Annuisco - si. Penso che rientro tra poco.

-ma no, dai. -dice. E poi fa la cosa più stupida da fare in un momento come questo. Si toglie la giacca e me la mette sulle spalle.

E questo basta a scatenare un pandemonio. Perché é in quel momento che un certo ragazzo con i baffi alza gli occhi verso di noi.
Stanno giusto venendo nella nostra direzione e lo sguardo cupo di Ignazio mi preoccupa.

Corruga la fronte, poi alza un sopracciglio - non volevamo interrompere niente, eh. Se siamo di troppo ce ne andiamo.

Franz ride, non capisce che la situazione non ha nulla di comico.

- non ce n'è bisogno. - dice.

- vuoi che rientriamo? -chiedo io. - fa un po' freddo no?

-ah si? E ovviamente non potevo andare io a prenderti una felpa, no?

Lo guardo - é stato solo un caso...

Franz crede di dovermi difendere. Non capisce che è lui ad essere sotto esame.
- ma dai, Ignazio, le ho solo dato la felpa perché aveva freddo, lei non c'entra nulla.

Ignazio lo guarda - lo so benissimo che lei non c'entra. É con te che ce l'ho.

Io non ho idea di che cosa dire.

-Ignazio ma che hai?-chiede Gianluca notando il mio sgomento.

-Che cos'ho? chiedilo a loro due. Tutti questi sguardi. Ma perché non lo fate alla luce del sole invece che lanciarvi queste occhiate rubate? Io posso anche farmi da parte.

Lo guardo - stai esagerando.

-esagerando io? È vero o no quello che dico? Lui ci prova e ho l'impressione che a te non dispiaccia.

-stai dicendo solo un sacco di cazzate.

Guarda Franz - e tu che hai da dire? Anche tu dici che è una cazzata? È vero o no che sono tre giorni che la guardi così anche sotto i miei occhi? O pensi che non me ne sia accorto?

Di nuovo mi intrometto, Franz non sa che dire, gli altri due sono ammutoliti. - Adesso basta.

-Basta cosa, non posso neppure fare una domanda?

-Ignazio smettila.

Franz prende la parola -davvero non capisco a cosa ti riferisci. Non ho fatto nulla.

-Non hai fatto nulla? Certi sguardi valgono più di mille parole

Mi guarda, poi guarda Franz - Non credevo fossi così.

E poi se ne va.

Mi volto a guardare gli altri -Scusate, non so cosa gli sia preso.

Franz scuote la testa - non so cosa dire.

Mi alzo -non c'è nulla da dire, non è colpa tua. Scusate ragazzi.

Gli porgo la felpa -grazie comunque.

Lui annuisce, io mi dirigo in camera.

E ovviamente Ignazio se n'è andato di sopra come una furia ed è già senza giacca quando arrivo.

Lo guardo, lui guarda me.

- non fare quella faccia.- dice.- non guardarmi come se fossi pazzo.

- ti guardo come uno sconosciuto. Perché in questo momento non ti riconosco.

- ah si? Cosa ho fatto di così strano?
Uno qualsiasi è interessato alla mia ragazza e io devo stare zitto.

-ma dove siamo, nel medioevo? La mia donna non la devi guardare?

-lo sai benissimo che non è quello che intendo.

-E invece sembra proprio quello.

Scuote la testa - mi fai sembrare un idiota.

-Non hai bisogno del mio aiuto.

Sospira - e va bene, sono un idiota. Ma mi da' fastidio il modo in cui ti guarda.

- chi se ne importa di come mi guarda! Io non l'ho guardato in nessun modo.

Stringe gli occhi -e quindi te ne sei accorta anche tu. E prima hai fatto quella scena.

- non ho fatto nessuna scena.

- hai detto che non te ne eri accorta.

Sospiro - solo perché diventi paranoico.

- paranoico? È vero o no che tu e lui vi somigliate?

- e cosa c'entra questo?

- rispondi.

Sospiro - si. Ci somigliamo. E allora?

- e allora non ti ha nemmeno sfiorato la mente il pensiero di poter stare con lui?

- no.

- e non hai mai fatto nessun tipo di pensiero su di lui?

- questa conversazione sta diventando ridicola.

- Amelia. Devi essere sincera con me.

-vuoi sapere che cosa penso di lui? Bene. Penso che sia un bel ragazzo. E penso che sia simpatico e intelligente. E probabilmente sí, ci somigliamo. E probabilmente potrebbe anche piacermi in un altro luogo, in un altro momento. Ma non è così. Perché sto con te.

Si copre gli occhi con le mani -non credo che sia il caso di continuare la discussione.-dice .

Poi prende la giacca ed esce. E probabilmente questa é una delle notti più lunghe della mia vita.

Ciao a tutti, ed ecco che la bomba annunciata scoppia. Come giudicate le reazioni di Iganzio e di Amelia? Chi ha torto e chi ragione e soprattutto, cosa succederà visto che Iganzio ha preso la porta? Sparate!! Un bacio.

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